34° Minigruppo - Martha Quest di Doris Lessing

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

francesca

Well-known member
Gli ultimo capitoli mi hanno confermato l'impressione iniziale su Martha.
Una ragazzina che non riesce a trovare veramente la sua strada, che si lascia trascinare dagli eventi, che ha delle idee, ma alla fine ogni volta che deve fare una scelta non la fa quasi mai in base alla sua reale volonta.
Prima c'è la storia con Adolph, che lei inizia quasi per ripicca nei confronti dell'ambiente che sta frequentando (Perry, Donovan, lo Spot Club), per tagliare con quell'ambiente, ma in fondo a lei non piace Adolph.
E come lui sfrutta lei, in realtà anche lei sfrutta lui, per mettere in pratica la parte di lei tollerante, moderna, aperta ecc...
E poi Douglas: all'inizio gli sembra diverso da tutti, ma piano piano scopre che è solo in superficie, per il resto è più o meno livellato a tutti gli altri.
Ma nonostante questo si trova fidanzata e alla fine anche sull'orlo del matrimonio.
Non voglio anticipare come va a finire,
ma mi sembra emblematico che dopo questa parabola cittadina, c'è il ritorno alla fattoria per presentare il futuro sposo ai genitori.
Il ritorno forse al luogo dove Martha si è formata di più e alle relazioni vere che l'hanno resa quello che è: quelle con i genitori e quelle con la natura implacabile e totalizzante.
E anche in quel breve ritorno si capisce che Martha è rimasta quasi uguale a quando è partita, che troppo forte è l'influenza di questi luoghi e della madre perchè abbia potuto veramente fare scelte proprie. E anche quando le fa contro sua madre o contro il suo ambiente in realtà proprio perchè sono "contro qualcosa" non sono scelte libere.

In Martha mi sono identificata tantissimo, perchè per molte cose sento di assomigliarle.
Libro bellissimo, personaggi descritti con accuratezza, caratterizzati, "vivi", reali. Descrizioni splendide.
Un libro che anche ti interroga, almeno a me è successo così, in tanti momenti mi sono accorta di fermarmi a pensare: ma io come la penso su questa cosa, come avrei agito?
E tutto reso più doloroso, inquietante, urgente dalla guerra che incombe.
E' uno di quei libri che ti cambiano.
 

velvet

Well-known member
Finito anche io!

Ho letto l'opinione di Francesca e in effetti alla fine la cosa che più colpisce è che Martha non è cambiata affatto, continua a lasciarsi trascinare senza scegliere davvero... o meglio sceglie di lasciarsi trascinare...
Infatti l'unico cambiamento che ho visto in lei è che all'inizio aveva la sensazione di non scegliere la sua vita, che gli eventi la trascinassero.
Alla fine invece ne ha la consapevolezza, nei suoi pensieri lei si rende conto che non vorrebbe procedere per quella strada ma è troppo pigra per cambiare perchè sa che questo comporterà delle scelte, delle discussioni, fatica...
Ad un certo punto Douglas le dà apertamente la possibilità di tirarsi indietro, ma lei niente, non lo fa probabilmente per non dargli una piccola soddisfazione in quel momento.
Ma in effetti Martha pur facendo parte della vita mondana della città, è ancora una bambina, sono passati solo pochi mesi da quando è arrivata in città...

Mi ha colpito molto anche quando vede Joss e Solly al comizio e vorrebbe raggiungerli ma anche lì è troppo pigra, e si vergogna delle sue 'non scelte' perchè sa che loro non approverebbero forse, ma soprattutto perchè è lei a non approvarle.

Un libro molto bello e molto 'reale', Martha è rappresentata benissimo, sembra una persona vera, e così anche tanti altri personaggi...
E anche le atmosfere sono perfette, sia la natura selvaggia, sia la città così nuova e attiva, ma anche ciò che di più grande aleggia intorno a tutti, l'evidenza di un imminente cambiamento a causa dell'incombere della guerra ma anche dei lenti e progressivi mutamenti sociali in atto...sembra di stare lì in quel posto e in quel luogo, tutto è così vivido e reale...
Promosso a pieni voti!

Non vedo l'ora di leggere 'Un matrimonio per bene' che dovrebbe essere il proseguimento della vita di Martha
 

francesca

Well-known member
Ma ce l'hai in sfida?
Perchè mi è talmente venuta voglia anche a me di proseguire nelle vicende di Martha che sto quasi quasi pensando di fare un cambiamento,
così potremmo leggere insieme anche questo...

Francesca
 

velvet

Well-known member
Ma ce l'hai in sfida?
Perchè mi è talmente venuta voglia anche a me di proseguire nelle vicende di Martha che sto quasi quasi pensando di fare un cambiamento,
così potremmo leggere insieme anche questo...

Francesca

Magari!!! :YY

Si io l'ho in sfida, ma se pensi di leggerlo anche tu ti aspetto volentieri, e ne leggo prima un altro!
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
sono contenta che vi sia piaciuto perchè entrare nel mondo di Doris Lessing è entrare nel nostro mondo, poi non se ne esce più :)
 

velvet

Well-known member
sono contenta che vi sia piaciuto perchè entrare nel mondo di Doris Lessing è entrare nel nostro mondo, poi non se ne esce più :)

E' veramente un bellissimo libro, continuerò di sicuro a leggere questa autrice, ed un po' anche grazie a te e alle recensioni che hai messo sul forum nella piccola biblioteca e nel post dell'autore :wink:
 

Dorylis

Fantastic Member
Ho superato la metà del libro e non ho ancora capito se la protagonista mi stia simpatica o meno! :D
Certo che Doris sa conquistare... le sue descrizioni del bush o della società sudafricana sono impareggiabili!
E' il vostro primo libro della Lessing? Io avevo letto "Il quinto figlio", ma qui mi ritrovo uno stile completamente diverso!
 

francesca

Well-known member
Per me è il primo libro della Lessing.
Ho capito che Un matrimonio per bene e Il quinto figlio sono un po' il seguito.
E ho intenzione di leggerli entrambi.

A me Martha sta proprio antipatica, mi assomiglia troppo per rimanermi simpatica :D

Francesca
 

velvet

Well-known member
Anche per me primo libro della Lessing!

A me Martha non è antipatica, certo mi fa inervosire in certi momenti soprattutto perchè si lascia troppo trascinare, non decide con la sua testa, ma la capisco, alla fine è un'adolescente, è difficile a quell'età avere forza e consapevolezza di sè anzi direi molto molto raro...
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
se avete intenzione di leggere Il quinto figlio io lo inserisco nella sfida così lo leggiamo insieme :)
 

velvet

Well-known member
se avete intenzione di leggere Il quinto figlio io lo inserisco nella sfida così lo leggiamo insieme :)

In realtà avevamo pianificato di leggere "Un matrimonio per bene" per proseguire le vicende di Martha Quest, tu l'hai già letto?

Comunque se successivamente volete leggere anche il quinto figlio io ci sto!
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
In realtà avevamo pianificato di leggere "Un matrimonio per bene" per proseguire le vicende di Martha Quest, tu l'hai già letto?

Comunque se successivamente volete leggere anche il quinto figlio io ci sto!

sì Un matrimonio per bene l'ho letto subito dopo Martha Quest, come state facendo voi, ma se poi volete proseguire con Il quinto figlio fate un fischio che mi inserisco :)
 

francesca

Well-known member
sì, sì anch'io dopo un matrimonio per bene ho intenzione di proseguire con il V figlio
magari a sfida finita.
Quindi teniamoci in contatto.
Intanto teniamoci pronte per il matrimonio per bene

Francesca
 

Dorylis

Fantastic Member
Da quello che ricordo però Il quinto figlio non c'entra nulla con la storia di Martha! :)
In ogni caso ve ne consiglio caldamente la lettura!
 

velvet

Well-known member
Da quello che ricordo però Il quinto figlio non c'entra nulla con la storia di Martha! :)
In ogni caso ve ne consiglio caldamente la lettura!

Finalmente ho trovato!:)

Il terzo libro della storia di Martha Quest è "Echi della Tempesta", magari poi leggiamo anche questo... :HIPP
 

Dorylis

Fantastic Member
Posso dire la mia? :)
Martha mi riesce incredibilmente odiosa.
Per tutta la vita si sente vittima dei genitori (anche nell'incontro genitori-fidanzato che precede il matrimonio lei era già orientata a un rifiuto, quando in realtà i genitori le vogliono molto bene - la mamma è oppressiva, ma quante mamme a volte lo sono?) ma non prova a fare nulla per cambiare, anche la malattia agli occhi la vedo come una scusa.
Quanto talento sprecato! Per me la sua insoddisfazione deriva proprio da questo non suo sapersi decidere per nulla: mutevole come il vento, Martha passa dai rossi ai balli della città da un giorno all'altro e non c'è obiettivo che resista.
Spesso soggiogata al volere del suo ragazzo, Donovan, (per me è gay, quale maschio affermerebbe che le ragazze vogliono fare continuamente l'amore e lui non ne può più?) Martha si lascia scorrere addosso mesi ed anni, alla continua ricerca del senso di un’esistenza che, nonostante le appaia spregiudicata ed effimera, non riesce a cambiare.
Un tentativo di presa di posizione è il suo rapporto con l'ebreo Dolly, ma in questo clima festaiolo si cominciano ad udire gli echi del nazismo e del razzismo (la scena in cui chiedono al cameriere nero di ballare).
Le pagine più belle sono quelle che descrivono la fusione con la natura vista come la vera essenza delle cose e del senso del mondo e qui si ravvisa la mano di un premio Nobel, il linguaggio è sensuale, dominato dai colori forti e vividi. La continua sensazione di inquietudine e voglia di ribellione che pervade tutto il romanzo è un'aperta critica di alcuni riti della società borghese, privi di significato.
Stupendo!

P.s. Sono curiosa di leggere il seguito!
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Finalmente ho trovato!:)

Il terzo libro della storia di Martha Quest è "Echi della Tempesta", magari poi leggiamo anche questo... :HIPP

qualsiasi cosa leggiate di Doris io ci sto :)

che bello questo minigruppo, mi avete fatto rivivere il piacere e lo stupore con cui lessi tanti anni fa questo romanzo, grazie :)
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto