Mi ricordo le nostre vacanze a genova a trovare i nonni paterni...
...innanzitutto ricordo la partenza la mattina presto, da bari: io e mio fratello eravamo eccitatissimi e nn vedevamo l'ora di metterci in macchina, piena zeppa di valigie... il viaggio durava quasi 10 ore ma nn ci pesava! ricordo che mia mamma ci cantava un sacco di canzoncine e filastrocche (all'epoca nn c'erano autoradio o noi nn l'avevamo) e poi contavamo le gallerie attraversate, segnando una "x" su un foglio...
poi ricordo l'uscita dall'autostrada a Genova Nervi, la grande curva da cui si vedevano decine di case colorate abbarbicate sul pendio (ancora oggi è un'immagine che mi emoziona, ogni volta che torno) e il rumore dei nostri passi su per la scaletta di legno che conduceva all'appartamentino al secondo piano, sulla trafficatissima via aurelia...
Ricordo i nonni commossi al nostro arrivo... il profumo del basilico (nn esiste un basilico così da nessun'altra parte) e il pesto fatto in casa...
Ricordo i quasi mille gradini per scendere a mare, proprio sotto casa nostra, e le nuotate, i tuffi dallo scoglio che chiamavamo "il Carabiniere" per la sua forma a triangolo...
Ricordo io e mio fratello chini a raccogliere i pinoli a Villa Luxoro e al Parco di Nervi, e il battere delle noci l'una contro l'altra per far avvicinare gli scoiattoli (l'estate scorsa l'abbiamo fatto con nostro figlio di 2 anni)...
Ricordo le capatine a Recco, solo per comprare la focaccia (credo nn esista nessun altro posto dove per comprare un tipo di focaccia si va apposta in un altro paese!!!

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