Che cosa significa per voi viaggiare?

apeschi

Well-known member
Che cosa significa per voi viaggiare?


Fare turismo?
Andare nei villaggi turistici "all inlclusive" tutti uguali in qualsiasi parte del mondo con cibo ed animazione italiana?
Desiderio di avventura?
Desiderio di fuga dalla vostra realta' ?
Conoscere gente nuova, culture diverse, usi e costumi diversi?
Arricchirvi culturalmente ed umanamente?
Voglia di nuove scoperte?
Vedere posti nuovi?
Altro...?

Dove vi piacerebbe andare e perche'?
 

ila78

Well-known member
Principalmente staccare la spina dalla routine, vedere posti nuovi e appagare la mia curiosità scimmiesca scoprendo tutto ciò che è estraneo al mio modo di vivere abituale dal cibo, alle usanze i posti. Non amo molto i villaggi turistici anche se in un paio di occasioni ci sono cascata anch'io (Egitto e Grecia).
 

Lauretta

Moderator
per me viaggiare è un sogno e una passione.
un sogno perchè le finanze della mia famiglia non hanno mai potuto permettermi di farlo
quindi quello che ho visitato è stato grazie a sacrifici e a mesi e mesi di formichina per permettermi qualche giorno in giro.

ogni volta che parto mia mamma mi dice: "sei nata con la valigia!!!". infatti fin da bambina non me ne stavo mai in casa. a 5 anni giocavo con la mia amichetta del quartiere e andavo a casa sua a giocare non portavo mai a casa mia nessuno. a volte facendo prendere spaventi a mia mamma perchè senza dire nulla uscivo e andavo da lei..oggi se non prendo l'aereo almeno una volta all'anno mi viene l'ansia!! :paura:

appena ho potuto ho iniziato a viaggiare..la prima terra che ho scoperto oltre a Cesenatico e Lignano Sabbiadoro :YY è stata la Sardegna, di cui sono perdutamente innamorata. moto e campeggio sono stati i miei due mezzi per girarla in 3 anni tutta..a 10 giorni alla volta.
ho molti amici in sardegna per cui mi capita spesso di fare follie e andarci per 1 week end!!!! l'ho fatto a settembre, ad aprile e lo farò ad ottobre. partenza sabato e rientro domenica...è la mia seconda casa.

la mia prima vera volta all'estero, a parte un viaggio in Svizzera :mrgreen: , è stata a Parigi...era il mio sogno e a 18 anni me lo sono preso. 5 giorni indimenticabili; ogni tanto con la Street View di Google torno a parigi e "Passeggio" tra le vie del centro!!!!
poi Berlino con la scuola, e poi Madrid.

solo tre anni fa ho conosciuto le bellezze di Roma! purtroppo anche dell'Italia ho visitato relativamente poco: Torino, Ravenna, Firenze, Agrigento, Milano (ci vivo.....) poca poca roba e mi spiace. faccio il ragionamento forse sbagliato che fanno molti....l'Italia è qui, mica scappa!

adesso sono in esplorazione della Sicilia, è il secondo anno che vado (non consecutivo) e inizia a piacermi sempre di più.

poi il "fattore C" ha voluto che vincessi un viaggio in Messico!!! non sapete l'emozione di fare il passaporto!!!! un viaggio che non avrei mai potuto permettermi...7 giorni di mare spiagge e siti archeologici sui Maya...splendido.

personalmente amo la sicurezza del villaggio turistico ma non riesco a starci nemmeno per una giornata. mi piace comunque girare. inoltre ho un moroso che sarebbe andato in messico per stare in Villaggio per cui, capite che viaggiare con lui è sempre un problema. sto cercando di convincerlo per il viaggio di nozze a fare una vacanza avventurosa almeno per la metà dei giorni, ma è durissima!!!! :W :W

se fosse per me girerei il mondo! devo dire di essere molto attratta da Europa, Americhe e Africa ma meno dall'Oriente. se potessi scegliere lo lascerei comunque per ultimo. ma tanto non c'è problema..a meno che non vinca al superenalotto tante cose rimarranno viste solo tramite la street view di Google :mrgreen:
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Grazie Apeschi, non potevi farmi regalo più gradito! Non lo puoi vedere, ma quando parlo di viaggi mi brillano gli occhi!!! :HIPP

Sono più di dieci anni che viaggio: ho visitato quasi quaranta Paesi (soprattutto in Asia e America Latina), ho preso l'aereo (di cui per un certo periodo ho avuto il terrore) più di un centinaio di volte, ho vissuto quattro mesi in Nepal e ho visto/vissuto cose MERAVIGLIOSE dal punto di vista architettonico, naturalistico, umano...
Ma la cosa più straordinaria di tutte è che, nonostante tutto questo tempo e tutti questi viaggi, viaggiare - per me - significa sempre la stessa cosa:

Viaggiare per me significa respirare aria pura...
Viaggiare per me significa aprire uno spiraglio, a volte un vero squarcio, sulla realtà...
Viaggiare per me significa interrogarmi su chi sono e su cosa è la mia vita quando non sono in viaggio...
Viaggiare per me significa una ferita sempre aperta, che -quando brucia- mi ricorda che sono viva...


Non smetterò mai di viaggiare perchè, se questo dovesse succedere, smetterei di essere quella che sono.
 
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ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
ok, ho risposto alla parte più "profonda"... ma c'erano anche le domande concrete sul nostro modo di viaggiare e sui progetti futuri...
allora, vediamo... :MUCCA

per me viaggiare vuol dire avvicinarmi il più possibile alla natura vera del Paese che visito, per cui (esempio banale ma efficace) non credo che si possa comprendere davvero l'India da un albergo a 5 stelle o con spostamenti fatti esclusivamente a bordo di taxi privati con aria condizionata... Per questo (soprattutto quando non avevamo la prole al seguito, come da due anni a questa parte) i nostri viaggi erano zaino in spalla, budget limitato e nessun comfort superfluo... la bellezza risiede nei luoghi e nelle persone, nn certo nel "dolce far niente" proposto dai villaggi turistici (nn per niente nn mi sono mai rilassata durante un viaggio: divertita, arricchita, trasformata, ma mai "riposata"!!! :mrgreen:)!!! Se possibile rifuggiamo anche i "pacchetti", tranne i pochi casi in cui non abbaimo avuto alternative (tipo in Tibet) o per escursioni di pochi giorni...

molti dei miei ricordi più belli sono legati a contrattempi, disguidi, cambiamenti di programma e situazioni tragi-comiche che abbiamo vissuto nostro malgrado, perchè solo abbandonando le proprie certezze si può davvero entrare in contatto con l'Altro... Ho una caterva di aneddoti (alcuni davvero spassosi) legati a ogni viaggio che abbiamo intrapreso! Nn ci siamo mai tirati indietro di fronte a nulla, e qualche volta abbiamo vissuto delle esperienze che col senno del poi nn so se rifarei!!! Una cosa è certa: non c'è niente di più meraviglioso che viaggiare...

I viaggi più belli? Difficilissimo... Ma i Paesi che ricordo con più "amore" sono il Nepal, l'India, il Tibet, la Cina, il Peru, la Bolivia...
Quelli che vorrei fare d'ora in poi? Ho due grandi sogni nel cassetto, ma per entrambi dovremo aspettare che nostro figlio diventi più grandicello: il Mali e la Mongolia... In attesa di questi, ci prepariamo per il prossimo viaggio "accontentandoci" di qualche altro Paese che questo nostro pianeta straordinario ci offre... :D :wink:
 

Apart

New member
Il viaggio più bello è quello che ti permette di entrare in contatto con la gente del posto, con le sue usanze. Questo modo di viaggiare mi ha aperto la mente. Un conto è leggere sui libri di altri popoli, di altre culture, un conto è vivere a stretto contatto con essi. Viaggiando ti accorgi, fai esperienza concreta, che il tuo modo di pensare è frutto della tua cultura, della tua parte di mondo. Ti accorgi che esistono tanti altri modi di pensare, di vivere, condivisibili o meno, ma comunque facenti parte di questo pianeta in cui anche tu vivi. E così tutto quello che davi per scontato non lo è più, e il tuo punto di vista sul mondo diventa davvero soltanto tuo, un piccolo punto di vista se confrontato con i tanti altri punti di vista sul mondo. Insomma, il viaggio mi ha aiutato a fare esperienza che il mio non è l'unico modo di pensare, di vivere al mondo. E che dunque è meglio essere umili nelle proprie idee, piuttosto che credere che il proprio pensiero sia sempre il migliore di tutti. C'è una diversità e insieme una ricchezza che non può essere appresa soltanto sui libri.

Il viaggio sono i paesaggi: scopri la bellezza della natura, ma anche dell'uomo. Incredibili le cose che la natura è riuscita a fare, ma anche l'uomo, di inestimabile bellezza. Ma il viaggio sono soprattutto le persone che incontri. Bellissimi i paesaggi, che non smetterò mai di ammirare, ma vuoi mettere l'emozione di conoscere una persona del posto? E' ciò che rende ancora più bello il tuo viaggio: l'incontro con l'altro, con il diverso. Ci sono incontri spiacevoli, ma ci sono incontri che non dimenticherai mai. In un paese così diverso dal tuo puoi trovare persone che senti vicine, che senti affini a te nonostante le differenze.

La bellezza del viaggio è la sorpresa: non sai mai cosa ti capiterà. Scrisse un fotografo che ciò che lo spinge a provare entusiasmo per la vita è che non sai mai cosa ti capiterà da un momento all'altro. Nel viaggio tutto ciò è amplificato. Il viaggio è l'intera vita ridotta a quell'arco di tempo in cui viaggerai. Nel viaggio succede sempre qualcosa se decidi di non stare fermo, se ti lasci andare alla vita del posto. Ad alcuni può spaventare, ad altri ricorda l'incertezza della vita, incertezza che rende tutto più avvincente, meno scontato dunque meno noioso.

Il viaggio è il ritorno. Torni economicamente più povero, ma sei più ricco di prima. Hai qualcosa da raccontare a tutti, hai vissuto cose dentro di te che senti sempre come fuori dal comune. Porti nel tuo paese, in mezzo alla tua gente, quello che hai visto, sentito, vissuto. Sta a te poi decidere cosa portare.

Il viaggio è sempre ricerca di qualcosa, perchè alla fine abbiamo sempre bisogno di muoverci, di andare alla ricerca di qualcosa. E' una tensione la nostra. Il viaggio è confronto con se stessi, dunque conoscenza di se stessi.





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ila78

Well-known member
Apart, Ayu avete scritto delle cose bellissime e verissime. Tuttavia vorrei spezzare una lancia in favore del viaggio organizzato e del villaggio turistico, non perchè io li prediliga alla formula "fai da te", è che spesso per vari motivi è più "comodo" optare per questa formula. Tanti hanno solo 15 giorni di ferie all'anno e, perdonatemi, ma non tutti hanno voglia di scalare le vette del Tibet zaino in spalla o fare il tour dell'India, spesso e volentieri dopo un anno di lavoro si desidera solo ed esclusivamente starsene in panciolle sulla spiaggia serviti e riveriti, magari si perde la "poesia" del viaggio ma si recupera un po' di relax e spensieratezza, il viaggio deve dare anche questo secondo me.
 

Apart

New member
non tutti hanno voglia di scalare le vette del Tibet zaino in spalla o fare il tour dell'India, spesso e volentieri dopo un anno di lavoro si desidera solo ed esclusivamente starsene in panciolle sulla spiaggia serviti e riveriti, magari si perde la "poesia" del viaggio ma si recupera un po' di relax e spensieratezza, il viaggio deve dare anche questo secondo me.

Ma certo, ognuno fa il viaggio che ritiene meglio per sè. Un conto però è parlare di relax nel contesto del viaggio, un altro è considerare viaggio una vacanza in un villaggio turistico. Quest'ultimo caso io non lo considero tale. Questa è la mia idea. Io invece quando devo rilassarmi sto a casa, o vado a cercare luoghi solitari lontano dal chiasso della città. :wink:
 

zanblue

Active member
Bel thread Apeschi,complimenti!
IL viaggio è per me conoscenza.Viaggiare ci rende migliori, se intrapendiamo il viaggio con la necessaria umiltà e rispetto.Rispetto per la natura,per diverse culture,usanze e religioni.Alle persone che viaggiano il concetto di "straniero" si assottiglia molto,si impara che il mondo è solo "vario" e non "straniero".Può capitarti di sentirti a casa,in diversi paesi del mondo se si condividono cibo,musica e tradizioni con la popolazione locale.Penso che sia propio nel NON fare il turista la vera scoperta.Se passiamo tutto il tempo del nostro viaggio a scattare foto,o a comprare cianfrusaglie ci saremo persi la vera essenza di quel paese.Intendiamoci,non è un'accusa fotografare o comprare souvenir,ma in un viaggio quello che ti porterai sempre con te, saranno i profumi di quel paese,i sorrisi dei gruppetti di bambini che per curiosità si saranno avvicinati,un aiuto che ti è stato offerto spontaneamente,uno spettacolo che la natura ti ha offerto.
Tornando alle domande di Apeschi:non amo i viaggi organizzati,tanto meno i villaggi ma ogni persona ha le sue esigenze e le sue motivazioni per fare delle precise scelte su che tipo di viaggio intraprendere.Dove vorrei andare? Non sono mai stata in Giappone ma ne sono sempre stata affascinata.
 
G

giovaneholden

Guest
Concordo con chi parla di un viaggio come conoscenza,il che non significa gettare la croce addosso a chi vuole rilassarsi in spiaggia... entrambe le cose hanno il loro perché. Invidio i ragazzi che ora con i social network e con i voli low cost possono fare amicizia coi loro coetanei in tutto il mondo e vedere qualsiasi paese o quasi... :)
 

ila78

Well-known member
Ma certo, ognuno fa il viaggio che ritiene meglio per sè. Un conto però è parlare di relax nel contesto del viaggio, un altro è considerare viaggio una vacanza in un villaggio turistico. Quest'ultimo caso io non lo considero tale. Questa è la mia idea. Io invece quando devo rilassarmi sto a casa, o vado a cercare luoghi solitari lontano dal chiasso della città. :wink:

Sarà ma se a me offrissero un viaggio a Bora Bora in un meraviglioso resort 5 stelle in un bungalow overwater con tutti i confort io non ci penserei 2 secondi...:mrgreen: Poi nessuno mi impedirebbe di abbandonare il suddetto favoloso resort per fare un'escursione nell'isola, un giro delle isole lì attorno...
 

apeschi

Well-known member
A me e' sempre piaciuto viaggiare. La dimensione (intesa come lunghezza e complessita') del viaggio dipendevano dalla mia eta', dalla liberta' legata all'eta' e dalle disponibilita' finanziarie.
Da piccolo, un viaggio in montagna in automobile, mi sembrava un'avventura incredibile, cosi' pure delle banali escursioni in montagna con lo zaino.

Ho viaggiato molto con la fantasia leggendo Topolino e le avventure di Paperino e zio Paperone nei posti piu' remoti del Globo.

I viaggi seri li ho fatti solo a partire da una certa eta' in poi, quindi quando ho iniziato a lavorare e ad avere un po' di soldi a disposizione.

Ho viaggiato mediamente (quindi non poco, rispetto alla media, ma molto meno di tanta gente).

Ho viaggiato con amici, con viaggi organizzati, sono stato in villaggi, ho viaggiato con viaggi fai da te.

Personalmente preferisco i viaggi organizzati da me.
Mi piace organizzare i viaggi con calma, con molto tempo a disposizione, valutando dove andare, confrontando i prezzi, scegliendo le mete, le tappe, i luoghi di pernottamento.
Non amo molto i tour organizzati in quanto danno poca liberta' di movimento, sono limitati per definizione, costringono a vincoli molto ristretti. Qualche volta, tuttavia, sia perche' ero stanco e non avevo voglia di sbattermi, di guidare, sia perche' i luoghi scelti mi davano forse meno tranquillita' sono ricorso anche a tour organizzati, alcuni li ricordo con piacere, altri invece sono stati disastrosi.

Del viaggio mi piace la preparazione, il leggere piu' informazioni possibili, il visitare luoghi nuovi, incontrare persone con culture e costumi diversi dai nostri.

Ritengo che sia un'attivita' molto stimolante e di notevole arricchimento culturale.

Detesto i villaggi con animazione italiana, cibo italiano, che si trovano in qualsiasi parte del mondo, con piscine, tutti uguali o molto simili e mi chiedo perche' uno debba fare tanta strada per andare in un posto che potrebbe trovare anche standosene a casa propria (trovando cibo italiano pure migliore).

Come dicevo sopra ho girato un po', senza esagerare, sono stato in Egitto, in Tunisia, a Zanzibar, in Messico, a Cuba, in Canada, negli Usa, in Europa (irlanda, Scozia, Inghilterra, Francia, Portogallo, Spagna, Grecia ...)

Mi piacerebbe andare in Giappone (ho degli amici giapponesi conosciuti una ventina d'anni fa per motivi di lavoro che sento ancora e che quando vengono in Italia in vacanza mi avvisano sempre e spesso ci rivediamo, come e' successo due anni fa. Mi invitano sempre ma finora non sono ancora andato). Mi piacerebbe andare in Indonesia, in Tailandia, in Kenia, in Sudafrica, in Australia, in Brasile e in Argentina.
 
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Bel thread Apeschi,complimenti!
IL viaggio è per me conoscenza.Viaggiare ci rende migliori, se intrapendiamo il viaggio con la necessaria umiltà e rispetto.Rispetto per la natura,per diverse culture,usanze e religioni.Alle persone che viaggiano il concetto di "straniero" si assottiglia molto,si impara che il mondo è solo "vario" e non "straniero".Può capitarti di sentirti a casa,in diversi paesi del mondo se si condividono cibo,musica e tradizioni con la popolazione locale.Penso che sia propio nel NON fare il turista la vera scoperta.Se passiamo tutto il tempo del nostro viaggio a scattare foto,o a comprare cianfrusaglie ci saremo persi la vera essenza di quel paese.Intendiamoci,non è un'accusa fotografare o comprare souvenir,ma in un viaggio quello che ti porterai sempre con te, saranno i profumi di quel paese,i sorrisi dei gruppetti di bambini che per curiosità si saranno avvicinati,un aiuto che ti è stato offerto spontaneamente,uno spettacolo che la natura ti ha offerto.
Tornando alle domande di Apeschi:non amo i viaggi organizzati,tanto meno i villaggi ma ogni persona ha le sue esigenze e le sue motivazioni per fare delle precise scelte su che tipo di viaggio intraprendere.Dove vorrei andare? Non sono mai stata in Giappone ma ne sono sempre stata affascinata.

Eh, gemella! Idem!!!! :mrgreen:
Aggiungo poi..per me viaggiare è anche poter sentirsi libera di scoprire ed esplorare la vasta conoscenza che mi si presenta! :D
 

Lauretta

Moderator
Del viaggio mi piace la preparazione, il leggere piu' informazioni possibili, il visitare luoghi nuovi, incontrare persone con culture e costumi diversi dai nostri.

Ritengo che sia un'attivita' molto stimolante e di notevole arricchimento culturale.

tante a volte a me basta sognare di pianificare un viaggio e pianificarlo per davvero come fai tu
e mi sento come se in quel posto ci fossi stata!!!
è veramente un'attività appagante
 

alevale

Well-known member
Viaggiare per me è vita.
Quando arrivo in un posto nuovo la sensazione è inebriante, voglio conoscere tutto, la cultura del posto, le abitudini, i cibi.
Visito i luoghi di interesse storico e culturale, ma amo anche passeggiare nelle mete non turistiche.
Quando parto, vado via arricchita e progetto subito un nuovo viaggio.
Mi piacere vedere la foresta Amazzonica
 

DevenMartin

New member
Che cosa significa per voi viaggiare?


Fare turismo?
Andare nei villaggi turistici "all inlclusive" tutti uguali in qualsiasi parte del mondo con cibo ed animazione italiana?
Desiderio di avventura?
Desiderio di fuga dalla vostra realta' ?
Conoscere gente nuova, culture diverse, usi e costumi diversi?
Arricchirvi culturalmente ed umanamente?
Voglia di nuove scoperte?
Vedere posti nuovi?
Altro...?
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Dove vi piacerebbe andare e perche'?
Ciao! Per me viaggiare è molto più che fare turismo in villaggi "all inclusive". Certo, quel tipo di vacanza ha il suo fascino per chi cerca relax senza pensieri, ma io vedo il viaggio come un'opportunità di crescita personale. Amo immergermi nelle culture locali, capire come vivono le persone, provare cibi autentici e scoprire storie e tradizioni diverse dalle mie. Viaggiare mi permette di vedere il mondo con occhi nuovi e di arricchirmi sia culturalmente che emotivamente. Per questo, cerco sempre di esplorare luoghi non troppo turistici, dove posso avere un'esperienza più genuina. Se potessi scegliere una destinazione ora, mi piacerebbe andare in Giappone per conoscere la loro incredibile cultura e tradizioni antiche.
 
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