L'autobiografia del tennista Agassi, scritta assieme a J. R. Moehringer, premio Pulitzer per il giornalismo, che, come dice Baricco, è di una bravura mostruosa. Mostruosa. ( A proposito : Baricco è di una bravura mostruosa a scrivere di libri, come critico sarebbe il n1 almeno in Italia. Se vi capita in rete c'è la sua recensione a questo libro, dategli un'occhiata..)
Il libro narra la vita di Andre da quando il padre lo mise sui campi da tennis ai giorni nostri. Ed è davvero bellissimo. Il perchè è presto detto : Moehringer-Agassi riescono a dare profondità a quello che dall'esterno pareva una vita superficiale (quella di un tennista alle prese col suo sport di tirapalline) , ma soprattutto danno profondità alla ricerca del senso della vita da parte del suo protagonista. In sostanza il libro aggiunge un piccolo pezzetto alla tua inteligenza, e per una biografia non è mica banale.
Cito Baricco perchè non saprei dirlo meglio naturalmente : "Pallina dopo pallina, volano le domande e le risposte sulla vita, schizzando sul cemento dei pensieri, e alla fine quella a cui assisti è un’unica, grande, affascinante partita giocata da un ragazzo contro il buco nero che si porta dentro: che poi è la stessa partita che giochiamo tutti, lo si voglia o no."
Leggetela anche se non siete appassionati di sport. Ne vale la pena.
Il libro narra la vita di Andre da quando il padre lo mise sui campi da tennis ai giorni nostri. Ed è davvero bellissimo. Il perchè è presto detto : Moehringer-Agassi riescono a dare profondità a quello che dall'esterno pareva una vita superficiale (quella di un tennista alle prese col suo sport di tirapalline) , ma soprattutto danno profondità alla ricerca del senso della vita da parte del suo protagonista. In sostanza il libro aggiunge un piccolo pezzetto alla tua inteligenza, e per una biografia non è mica banale.
Cito Baricco perchè non saprei dirlo meglio naturalmente : "Pallina dopo pallina, volano le domande e le risposte sulla vita, schizzando sul cemento dei pensieri, e alla fine quella a cui assisti è un’unica, grande, affascinante partita giocata da un ragazzo contro il buco nero che si porta dentro: che poi è la stessa partita che giochiamo tutti, lo si voglia o no."
Leggetela anche se non siete appassionati di sport. Ne vale la pena.