Il viso di questa scrittrice è particolarmente espressivo .
" Eliza allungò il braccio e toccò delicatamente la guancia di Sarah. Sorpresa dal cambiamento in sua sorella, si affrettò a ritrarre la mano. Susan le spiegò che quelli erano i resti materiali di Sarah e che la sua anima era volata in cielo. Lì si sarebbe riscaldata, chiese Eliza. Rivolse il suo sguardo timido a Susan. Gli occhi più belli che Susan avesse mai visto erano in quel viso smunto di bambina, grigioazzurri con un tocco di bruno dorato, grandi e luminosi, trasparenti come una pozza d’acqua sotto il sole estivo."
È tutto così ovattato in questo libro...
Tutto così lento.
Ci si può fermare un po'.
Vorrei fermarmi un po'.