Scrivi sempre a mezzanotte . Lettere d'amore e desiderio.
Virginia Woolf e Vita Sakville-West. (Universale economica Feltrinelli/classici)
Libro molto impegnativo, affascinante, scoppiettante, appassionato, ma anche pesante, didascalico e a volte ridondante. Ma quest'ultima particolarità era inevitabiile, le due donne si scrivono per decenni e parlano di tutto ma proprio tutto tutto.
Quando lo finisco recensisco, merita.
Per ora cito una frase di Virginia che mi ha fatto crepare dalle risate:
<<..
discutevo dell'amicizia con Morgan Forster. Lui ha detto che è meglio non andare più dietro alle relazioni umane. C'è da leggere Dante. La solitudine-la propria anima. Lui è un mezzo monaco.
Un vecchio frocio ha sempre qualcosa del prete>>. (pag.136)