Lauretta
Moderator
C’è un vuoto nella memoria di Dorothea. Quella sera voleva uscire a tutti i costi ma i suoi l’avevano costretta a fare la babysitter al fratello minore mentre loro erano a teatro. Ricorda che lui non ne voleva sapere di dormire e urlava come un pazzo. Ricorda una telefonata che l’aveva sconvolta, ricorda di aver perso la testa, e poi più niente. Più niente fino agli occhi sbarrati del fratellino, senza più vita. C’è un abisso in quel vuoto di memoria, un abisso che parole come «arresto cardiaco» non riescono a colmare. Perché la verità è che lei non sa cosa ha fatto in quel vuoto. Ma sa che sarebbe stata capace di tutto… Solo adesso, dopo mesi di ospedale psichiatrico, di terapie, di psicologi, ha raggiunto faticosamente un equilibrio precario. Ha cambiato casa, scuola, città: si aggrappa alla speranza di una vita normale. Ma una notte vede in giardino un ragazzo terrorizzato che le chiede aiuto e poi scompare senza lasciare traccia. E quando, dopo qualche giorno, Dorothea scopre l’identità del ragazzo e viene a sapere che in realtà lui si sarebbe suicidato prima del loro incontro, le sembra di impazzire di nuovo.
Ho trovato questo libro molto scorrevole e interessante. La modalità di scrittura dell'autore mi piace molto forse in particolar modo per gli argomenti che sempre tratta.
qua l'argomento è un po' diverso rispetto agli altri libri, la protagonista è un'adolescente che deve sottostare alla cotta del ragazzo, figlio del suo psicoterapeuta e da una mamma esasperata e al limite del black out a causa della figlia che sembra essere ripiombata nel pieno della malattia mentale.
bello, scorrevole, abbastanza imprevedibile, seppur con meno suspance di quelli passati.
consigliato.
Ho trovato questo libro molto scorrevole e interessante. La modalità di scrittura dell'autore mi piace molto forse in particolar modo per gli argomenti che sempre tratta.
qua l'argomento è un po' diverso rispetto agli altri libri, la protagonista è un'adolescente che deve sottostare alla cotta del ragazzo, figlio del suo psicoterapeuta e da una mamma esasperata e al limite del black out a causa della figlia che sembra essere ripiombata nel pieno della malattia mentale.
bello, scorrevole, abbastanza imprevedibile, seppur con meno suspance di quelli passati.
consigliato.