Religioni e culture diverse oggi e ieri

LadyT

New member
Premesso che sono d'accordo con quello che dici, credo che non si debba confondere i problemi (inesistenti) della multietnicità a cui fa riferimento il tuo post, con quelli (esistenti, eccome!) della pluralità di religioni a cui è dedicata questa discussione.

si ..però guarda caso la pluralità di religioni è strettamente legata a diverse etnie.

Probabilmente ci sono Italiani convertiti a religioni diverse perchè magari hanno sposato musulmani o ebrei o ecc....
ma ritengo siano una minoranza e penso che non costituiscano problemi.
Lo stesso discorso vale per chi arriva da altri paesi e professa la religione Cristiana.

In generale il credo religioso diverso dal nostro viene professato da persone di altra nazionalità ed etnia.
E chissà perchè gira che ti rigira l'extracomunitario viene condannato e criticato perchè ha un Dio diverso dal nostro per cui il colore della pelle viene sempre associato alla spiritualità.
Sapessi quanti sfottono i musulmani per le loro 5 preghiere al giorno ! o per altre abitudini di vita legate al loro credo !!
 

Carcarlo

Nave russa, vaffanculo!
Probabilmente ci sono Italiani convertiti a religioni diverse perchè magari hanno sposato musulmani o ebrei o ecc....
Gli ebrei in Italia (anzi a Roma) ci sono arrivati prima dei cristiani e quasi 2.000 anni prima che i bersaglieri facessero la breccia di Porta Pia.
La comunità ebraica italiana (benchè minoritaria), è molto più antica di quella cristiana (benchè maggioritaria).
Essere ebrei, non significa non essere italiani o esserlo in modo diverso.
E' importante ficcarselo in testa (non tu LadyT, :) tutti), perchè altrimenti, ogni volta che si continuerà a parlare della deportazione degli ebrei, continueremo a pensare alla deportazione degli altri e a non sentire il dramma come veramente nostro; se invece cambiamo testa e iniziamo a pensare che hanno deportato alcuni italiani, alcuni emiliani, alcuni veronesi... ragioneremo (e sentiremo il problema) diversamente.
Quanto dico non è un puntiglio ma un fatto.
Gli ebrei italiani (a differenza di quel che accade in gran parte del resto del mondo) hanno nomi, cognomi, etnia, tradizioni... tutto, come il resto degli italiani, e il primo a dirlo era proprio Primo Levi.
Chiunque di noi può avere vicini di casa ebrei, e non saperlo perchè è impossibile distinguerli dai non ebrei.

La stessa cosa se hai un vicino di casa valdese (anche loro sono italiani fin dal medioevo) o testimone di geova (fino a quando non ti suona il campanello di domenica alle otto del mattino).

Con alcuni musulmani può succedere la stessa cosa, ma con altri no.
Infatti se le loro donne si presentano alla riunione condominiale completamente velate, te la dai.
E i problemi vengono fuori eccome.
Vengono fuori perchè la società occidentale - con tutti i suoi difetti - ci è costata carissima (non l'abbiamo trovata nell'uovo di pasqua), e magari chi se lo ricorda non ha voglia di tornare indietro di 700 anni in nome del riconoscimento dei diritti di coloro che se ne fregano dei diritti altrui.

Perciò, se non vogliamo che i problemi di convivenza che ci sono con tutti coloro che invece di pretendere il rispetto per la loro Fede, vogliono imporre la loro religione (qualunque essa sia), teniamo ben distinti gli arabi dai musulmani (tanto per fare un esempio), perchè mentre l'integrazione della comunità araba può arricchire quella italiana, l'accettazione di certe tradizioni legati alla religione musulmana, no.
Non arricchiscono nessuno.
Anzi, ci riporterebbero indietro di 700 anni.
E io non ne ho voglia, perchè dopo essere vissuto per anni in certi posti, so cosa vuol dire.
Anche perchè proprio per non essere razzisti, reputo sia doveroso pretendere per le donne arabe (o urdu, o berberi, o kurde, o ... quello che vuoi), gli stessi diritti che hanno quelle italiane... almeno in Italia!
 

LadyT

New member
Gli ebrei in Italia (anzi a Roma) ci sono arrivati prima dei cristiani e quasi 2.000 anni prima che i bersaglieri facessero la breccia di Porta Pia.
La comunità ebraica italiana (benchè minoritaria), è molto più antica di quella cristiana (benchè maggioritaria).
Essere ebrei, non significa non essere italiani o esserlo in modo diverso.
E' importante ficcarselo in testa (non tu LadyT, :) tutti), perchè altrimenti, ogni volta che si continuerà a parlare della deportazione degli ebrei, continueremo a pensare alla deportazione degli altri e a non sentire il dramma come veramente nostro; se invece cambiamo testa e iniziamo a pensare che hanno deportato alcuni italiani, alcuni emiliani, alcuni veronesi... ragioneremo (e sentiremo il problema) diversamente.
Quanto dico non è un puntiglio ma un fatto.
Gli ebrei italiani (a differenza di quel che accade in gran parte del resto del mondo) hanno nomi, cognomi, etnia, tradizioni... tutto, come il resto degli italiani, e il primo a dirlo era proprio Primo Levi.
Chiunque di noi può avere vicini di casa ebrei, e non saperlo perchè è impossibile distinguerli dai non ebrei.

La stessa cosa se hai un vicino di casa valdese (anche loro sono italiani fin dal medioevo) o testimone di geova (fino a quando non ti suona il campanello di domenica alle otto del mattino).

Con alcuni musulmani può succedere la stessa cosa, ma con altri no.
Infatti se le loro donne si presentano alla riunione condominiale completamente velate, te la dai.
E i problemi vengono fuori eccome.
Vengono fuori perchè la società occidentale - con tutti i suoi difetti - ci è costata carissima (non l'abbiamo trovata nell'uovo di pasqua), e magari chi se lo ricorda non ha voglia di tornare indietro di 700 anni in nome del riconoscimento dei diritti di coloro che se ne fregano dei diritti altrui.

Perciò, se non vogliamo che i problemi di convivenza che ci sono con tutti coloro che invece di pretendere il rispetto per la loro Fede, vogliono imporre la loro religione (qualunque essa sia), teniamo ben distinti gli arabi dai musulmani (tanto per fare un esempio), perchè mentre l'integrazione della comunità araba può arricchire quella italiana, l'accettazione di certe tradizioni legati alla religione musulmana, no.
Non arricchiscono nessuno.
Anzi, ci riporterebbero indietro di 700 anni.
E io non ne ho voglia, perchè dopo essere vissuto per anni in certi posti, so cosa vuol dire.
Anche perchè proprio per non essere razzisti, reputo sia doveroso pretendere per le donne arabe (o urdu, o berberi, o kurde, o ... quello che vuoi), gli stessi diritti che hanno quelle italiane... almeno in Italia!

Guarda io non ho nessuna voglia di essere razzista ci mancherebbe....infatti il tono della mia risposta parla chiaro
Se poi faccio confusione tra etnie e religioni e non sono così colta ed informata quanto te me ne dispiaccio.
L'unica cosa che posso dire è che quello che deve entrare nella zucca di tutti è l'amore per il prossimo e l'accettazione di chi è "altro" da noi.
Partendo da ciò mi pare che si possa costituire una buona base.......forse :wink:

Amore per tutti gli esseri

Questa è la cosa fondamentale....che viene dal cuore e non dai libri di religione
 

Carcarlo

Nave russa, vaffanculo!
Guarda io non ho nessuna voglia di essere razzista ci mancherebbe....infatti il tono della mia risposta parla chiaro
Tranquy,
era una possibilità nemmeno presa in considerazione! :)

Se poi faccio confusione tra etnie e religioni e non sono così colta ed informata quanto te me ne dispiaccio.
Forse sono solo più vecchio (il che non è un merito, ma solo un dato anagrafico), e se ho girato il mondo, è perchè mi pagavano il biglietto aereo :mrgreen:
Certo, che poi una volta atterrato lavoravo come un animale (tuttora...)

L'unica cosa che posso dire è che quello che deve entrare nella zucca di tutti è l'amore per il prossimo e l'accettazione di chi è "altro" da noi.
Facciamo che al mondo l'altro non esiste proprio, al limite un mucchio di rompipalle fanatici, e se vogliamo bene all'umanità, dobbiamo ricordarcelo.

un abbraccio e Buone Feste
 

LadyT

New member
Tranquy,
era una possibilità nemmeno presa in considerazione! :)


Forse sono solo più vecchio (il che non è un merito, ma solo un dato anagrafico), e se ho girato il mondo, è perchè mi pagavano il biglietto aereo :mrgreen:
Certo, che poi una volta atterrato lavoravo come un animale (tuttora...)


Facciamo che al mondo l'altro non esiste proprio, al limite un mucchio di rompipalle fanatici, e se vogliamo bene all'umanità, dobbiamo ricordarcelo.

un abbraccio e Buone Feste


Facciamo che come non esiste l "altro" non esiste nemmeno il "più vecchio" :D:D

Un abbraccio grande ! smack

p.s pure io non sono proprio una sbarbata :mrgreen:
 

c0c0timb0

Pensatore silenzioso 😂
Video sconvolgente!

Smanettando in internet dopo avere letto i vari interventi in questa discussione, sono capitato per caso in un sito che ha pubblicato un'esecuzione sommaria di crudeltà inaudita da parte di un gruppo di islamici. Un'atrocità che solo altre rare volte mi è capitato di vedere (parlo delle atrocità commesse durante la guerra dai ceceni...).
Non me la sono sentita di postarlo senza prima chiedere l'autorizzazione a chi di dovere.
Pertanto se qualcuno, moderatore o amministratore mi da il permesso, vi incollo il link che potete anche non guardare se sapete già che troppa violenza (vera, non da film) non la sopportate. Sempre se non lo tolgono dalla rete entro domani...

Certo che ne abbiamo discusso molto di religioni e culture diverse e di quanto gli islamici siano indietro di secoli rispetto al mondo occidentale, ma un video del genere che testimonia un brutale fanatismo, una pazzia così incomprensibile per le persone normali sconvolge.

Se ho il permesso di inserirlo fatemelo sapere o che un moderatore mi contatti in privato per vedere di che si tratta.
Non proviene da siti equivoci, anzi è addirittura sul canale Facebook di qualche folle gruppo di fanatici religiosi.

Così qualcuno si rende conto con chi molti vorrebbero cercare di instaurare un dialogo costruttivo.
 
Ultima modifica:

zanblue

Active member
Così qualcuno si rende conto con chi molti vorrebbero cercare di instaurare un dialogo costruttivo.

Per pari condizioni allora, cerca di postare anche un video,dove 43 poveri studenti messicani cattolici di Iguala, sono stati uccisi, bruciati e gettati a pezzi nel fiume, da persone della loro stessa fede.
Mi ero promessa di non intervenire più, ma mi sono chiesta come mai, di questi 43 ragazzi, uccisi da cattolici
come loro, qui nessuno ha speso una parola.

Sono morti di serie B ? Perchè sono stati uccisi da cattolici, per Voi sono meno degni di nota ?
Nemmeno una parola, avete speso per loro.



Torno nel silenzio ora, nel rispetto di tutte le vittime di qualsiasi religione.
 

malafi

Well-known member
Per pari condizioni allora, cerca di postare anche un video,dove 43 poveri studenti messicani cattolici di Iguala, sono stati uccisi, bruciati e gettati a pezzi nel fiume, da persone della loro stessa fede.

.... oppure un video dove un italiano scioglie un italiano in acido.
La crudeltà e l'efferatezza sono ovunque.

Per pari condizioni allora, cerca di postare anche un video,dove 43 poveri studenti messicani cattolici di Iguala, sono stati uccisi, bruciati e gettati a pezzi nel fiume, da persone della loro stessa fede.

Però Zan nel tuo esempio non è un eccidio in nome della religione. Siamo di nuovo nella crudeltà generica che caratterizza le mele marce di un'etnia/cultura (in questo caso addirittura peggio se fosse davvero un eccidio di stato).



ma c'è una cosa che non capisco e forse non abbiamo discusso (o non lo ricordo).

Posto, e sono d'accordo al 99%, che i crimini mostruosi di Isis o Boko Haram o dei fratelli Kouachi sono figli di una strategia politica, di pazzi che, con metodi a volte bellici a volte terroristici, agiscono per tornaconti 'temporali' e non spirituali ...........

..... perchè dichiarano di agire in nome di Allah? o per difendere il profeta? ecc...

Perchè lo fanno? Perchè hanno bisogno di questa giustificazione?

Per farsi forza?
Per muovere le folle e cercare l'effetto emulazione?
Per ....?

In ogni caso è un segnale che dice male, o no?
 
Però Zan nel tuo esempio non è un eccidio in nome della religione. Siamo di nuovo nella crudeltà generica che caratterizza le mele marce di un'etnia/cultura (in questo caso addirittura peggio se fosse davvero un eccidio di stato).


Un eccidio che rientra nella "crudeltà generica" è meno eccidio di uno perpetrato in nome della religione? Un eccidio in nome dell'Unità d'Italia (http://www.brigantaggio.net/Brigantaggio/Storia/Altre/CAMPANIA/0013_Pontelandolfo.PDF) è meno eccidio rispetto al movente religioso? Un eccidio contro giovani laburisti è meno eccidio di uno con movente religioso (http://www.ilpost.it/2013/07/22/stoltenberg-utoya-norvegia/)? Un eccidio contro i Tutsi (cristiani) perpetrato da Hutu (cristiani) sarebbe stato meno eccidio se fosse stato commesso da tutsi musulmani contro inermi hutu cristiani?

Per la cronaca, il Presidente Rohani agli occhi di alcuni occidentali l'incarnazione dell'integralismo islamico, secondo solo al Califfo Al Baghdadi, ha condannato fermamente, senza se e senza ma l'attentato francese.
 

c0c0timb0

Pensatore silenzioso 😂
Non vorrei che arrivassimo a non poter discutere tranquillamente nemmeno qui sul forum. Io condanno qualsiasi crimine. Che si tratti di islamici o meno. Chi uccide perchè secondo loro un testo sacro o meno dice di farlo, per determinati motivi, merita la giusta punizione.
Ho trovato per caso un video (LiveLeak.com - ** GRAPHIC** ** Volume warning And brutal Execution** 18+....FSA/Al nusra terrorists executing syrian soldiers). Gli uccisori gridano Allah Akbar. Se un gruppo di cattolici avesse gridato "In nome di Dio Onnipotente" avrei scritto le stesse cose.
Quindi non posizionatemi da una parte o dall'altra! Non lo sono e non lo sono mai stato! O meglio sono contro la violenza e l'intolleranza in generale e mi fa incazzare ancora di più quando questa è portata dal fanatismo dei seguaci di certe religioni. Perché? Perché lo trovo incomprensibile. Tutto qui. Sono spesso islamici? Bene, odio gli islamici che ammazzano o che ammazzano in nome di Allah, non odio gli islamici in generale. Sebbene il fanatismo islamico rispetto a quello cattolico credo sia 100 a 1.
La discussione, ad un certo punto, si era spostata verso la mancanza di un dialogo costruttivo con i musulmani o con chi non vuole capire che certe convinzioni sono di una pericolosità agghiacciante. È un dato di fatto che il loro modo di fare violenza e di uccidere fa più scalpore. Lo fanno più spesso e sparano nel mucchio, fregandosene altamente che stanno ammazzando anche innocenti oltre a persone che non abbracciano la loro stessa fede, alle quali hanno mirato. Credete che se potessero imporvi le loro usanze anche a casa vostra non lo farebbero? Visto quello che combinano in tutto il mondo avrei alcuni timori...

Caro amico zanblue, se le notizie che ci propinano alla TV o sui giornali riportano la violenza di certi gruppi religiosi, è naturale che se ne parli. Se uno non viene a conoscenza dell'uccisione di una cinquantina di cattolici da parte di un gruppo di fanatici, cattolici pure loro o meno, dovresti protestare contro i media che danno meno peso a questo rispetto alle stragi che gli islamici compiono MOLTO più frequentemente. Questo me lo concedi?
E ti sei chiesto perché la notizia che tu hai riportato è passata quasi inosservata? Perché quando è successo il fatto in Francia da parte di una manciata di teste di *****, anche questa volta, fatalità, di fede musulmana, tutti si sono chiesti: ancora? Fa molta più notizia l'ennesima strage ai danni di innocenti da parte di alcuni fanatici islamici.
Credi che se ci fosse stata la Bibbia al posto del Corano su quella rivista, la reazione da parte del mondo occidentale sarebbe stata così tragica?

Ora, io non so cosa hanno fatto quegli studenti messicani cattolici per far incazzare altri cattolici :? (perché mi sembra che sia stato uno "sgarbo" al Corano che ha scatenato tale follia in Francia, no?) ma, ripeto, se fosse stata quella la notizia del momento, avrei sicuramente postato un intervento differente e magari forse, se l'avessi trovato, sottolineato la violenza inaudita di quella strage con un video-esempio diverso da quello postato qui sopra.

Nota bene: non guardate il video se credete di essere particolarmente sensibili alle uccisioni di massa violente e sanguinose. C'è pure un "CONTINUA" che avverte dopo il primo click...
HO SCRITTO L'INDIRIZZO DEL SITO HOST PER DAR MODO A MODERATORI E/O AMMINISTRATORE DEL FORUM DI CANCELLARLO EVENTUALMENTE.

PS: mi accorgo solo ora zanblue che sei una lei, chiedo scusa, ti avevo scambiato per un maschietto 😉
 
Ultima modifica:

malafi

Well-known member
Un eccidio che rientra nella "crudeltà generica" è meno eccidio di uno perpetrato in nome della religione? Un eccidio in nome dell'Unità d'Italia (http://www.brigantaggio.net/Brigantaggio/Storia/Altre/CAMPANIA/0013_Pontelandolfo.PDF) è meno eccidio rispetto al movente religioso? Un eccidio contro giovani laburisti è meno eccidio di uno con movente religioso (http://www.ilpost.it/2013/07/22/stoltenberg-utoya-norvegia/)? Un eccidio contro i Tutsi (cristiani) perpetrato da Hutu (cristiani) sarebbe stato meno eccidio se fosse stato commesso da tutsi musulmani contro inermi hutu cristiani?

Certo che non è meno eccidio.
E' solo off topic.

Non si vogliano dare significati diversi ed artificiosi a ciò che uno scrive, please :)
 

c0c0timb0

Pensatore silenzioso 😂
Per pari condizioni allora, cerca di postare anche un video,dove 43 poveri studenti messicani cattolici di Iguala, sono stati uccisi, bruciati e gettati a pezzi nel fiume, da persone della loro stessa fede.
Dimenticavo, se mi dai qualche dettaglio in più, tipo quale divergenza di pensiero religioso hanno avuto i due gruppi, magari riesco a cercare un filmato che ci fa capire i motivi di tale gesto. :wink:

Ciao
c0c0
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Condanniamo qualsiasi forma di violenza ma stiamo attenti alle strumentalizzazioni che innalzano i muri e che fanno il gioco proprio del terrorismo. Non schieriamoci e combattiamo il pregiudizio, l'atto terroristico non va spiegato va solo combattuto con tutti i mezzi compresi quelli culturali e sociali che sono quelli che umilmente e quotidianamente posso usare io. Condanniamo fermamente le ideologie che stanno dietro a questi gesti e che non possono assolutamente essere tollerate e non vale neanche fare confronti con chi ha massacrato di più o meno, la violenza esiste ed è sempre esistita, non si tratta di fare classifiche che ogni epoca e ogni stato ha avuto la sua parte. Isoliamo i violenti a qualsiasi religione appartengano e collaboriamo con i miti e con i costruttori di pace a qualsiasi religione appartengano. E usiamo l'ironia in onore di chi a causa di questo ha perso la vita.

Non ritengo di dover intervenire a livello di moderazione perché sono sicura che in questo forum si useranno i toni che l'intelligenza individuale e di gruppo hanno dimostrato di essere all'altezza degli argomenti più scabrosi. Naturalmente se ad alcuni l'intelligenza facesse momentaneamente difetto andremo a supplire con la moderazione.
 

malafi

Well-known member
ma c'è una cosa che non capisco e forse non abbiamo discusso (o non lo ricordo).

Posto, e sono d'accordo al 99%, che i crimini mostruosi di Isis o Boko Haram o dei fratelli Kouachi sono figli di una strategia politica, di pazzi che, con metodi a volte bellici a volte terroristici, agiscono per tornaconti 'temporali' e non spirituali ...........

..... perchè dichiarano di agire in nome di Allah? o per difendere il profeta? ecc...

Perchè lo fanno? Perchè hanno bisogno di questa giustificazione?

Per farsi forza?
Per muovere le folle e cercare l'effetto emulazione?
Per ....?

In ogni caso è un segnale che dice male, o no?

Nessuno azzarda una risposta a questo mio quesito?
 

c0c0timb0

Pensatore silenzioso 😂
Condanniamo qualsiasi forma di violenza ma stiamo attenti alle strumentalizzazioni che innalzano i muri e che fanno il gioco proprio del terrorismo. Non schieriamoci e combattiamo il pregiudizio, l'atto terroristico non va spiegato va solo combattuto con tutti i mezzi compresi quelli culturali e sociali che sono quelli che umilmente e quotidianamente posso usare io. Condanniamo fermamente le ideologie che stanno dietro a questi gesti e che non possono assolutamente essere tollerate e non vale neanche fare confronti con chi ha massacrato di più o meno, la violenza esiste ed è sempre esistita, non si tratta di fare classifiche che ogni epoca e ogni stato ha avuto la sua parte. Isoliamo i violenti a qualsiasi religione appartengano e collaboriamo con i miti e con i costruttori di pace a qualsiasi religione appartengano. E usiamo l'ironia in onore di chi a causa di questo ha perso la vita.
Che mi sembra sulla stessa linea di quello che ho detto io, o no? Gli appartenenti a gruppi islamici o cattolici che compiono stragi sono da condannare. Punto e basta. Indipendentemente da che parte stanno e da che fede hanno abbracciato! Questo si deve combattere, per un mondo migliore, perché dobbiamo sperare che sia possibile averlo. C'è posto per molte diverse ideologie. Guai se fosse il contrario. Basta che si viva nel rispetto reciproco, senza imporre con la forza e con la prepotenza le proprie ragioni, usi, costumi, cultura e a volte addirittura leggi ritenute sacre. Sennó non impariamo niente.
Mi sorprende solo il fatto che se una parte compie una strage, ne discutiamo in un forum e la si condanna, subito qualcuno si chiede perché non condanniamo anche gli appartenenti a una fede diversa che magari è proprio quella che ha subito l'attentato per il quale abbiamo iniziato a scambiarci opinioni. Quasi a voler non dico giustificare gli attentatori ma a metterli sullo stesso piano di altri perché anche altri in passato si sono macchiati di azioni di pari infamia. Solo perché, come nel caso in questione, si sta sostenendo che non tutti gli islamici sono terroristi.
Ma è ovvio, no?
Se il 3D verteva su un atto terroristico compiuto da non islamici era ugualmente da condannare.
Non tiriamo fuori stragi che non hanno niente a che vedere con una discussione che parla di religioni e culture diverse e che non sono state compiute da fanatici religiosi, ma da pazzi senza un briciolo di sanità mentale. Qualcuno potrebbe pericolosamente minimizzare.

Cmq difficilmente mi farò coinvolgere in discussioni simili. Sono troppo delicate e io, mi accorgo, non credo di essere in grado di esprimermi con precisione tale da evitare fraintendimenti.
 

Monica

Active member
.... oppure un video dove un italiano scioglie un italiano in acido.
La crudeltà e l'efferatezza sono ovunque.



Però Zan nel tuo esempio non è un eccidio in nome della religione. Siamo di nuovo nella crudeltà generica che caratterizza le mele marce di un'etnia/cultura (in questo caso addirittura peggio se fosse davvero un eccidio di stato).



ma c'è una cosa che non capisco e forse non abbiamo discusso (o non lo ricordo).

Posto, e sono d'accordo al 99%, che i crimini mostruosi di Isis o Boko Haram o dei fratelli Kouachi sono figli di una strategia politica, di pazzi che, con metodi a volte bellici a volte terroristici, agiscono per tornaconti 'temporali' e non spirituali ...........

..... perchè dichiarano di agire in nome di Allah? o per difendere il profeta? ecc...

Perchè lo fanno? Perchè hanno bisogno di questa giustificazione?

Per farsi forza?
Per muovere le folle e cercare l'effetto emulazione?
Per ....?

In ogni caso è un segnale che dice male, o no?

Credo che oltre la volontà di conquista ci sia anche,senz'altro, un fanatismo religioso,una interpretazione volutamente sbagliata delle scritture,oltre alla volontà di fare proseliti.Quello che escludo, sia la voglia di scusarsi!

PS Non importa che ogni volta paragoniamo i misfatti delle due religioni,questo è risaputo.Il fatto centrale è che oggi siamo tutti in pericolo perché una certa parte del mondo è rimasta nel Medioevo.
 

malafi

Well-known member
Come gli ultras allo stadio, lo scopo è la violenza ma una bandiera aiuta

Credo che oltre la volontà di conquista ci sia anche,senz'altro, un fanatismo religioso,una interpretazione volutamente sbagliata delle scritture,oltre alla volontà di fare proseliti.Quello che escludo, sia la voglia di scusarsi!

Dunque c'è qualcuno che, per motivi strategico/politici, soffia sul fuoco della religione per 'arruolare' combattenti utili alla propria causa?
E che poi sfrutta un fanatismo religioso a volte indotto?
Si perchè del fanatismo - religioso o meno - serve, per esempio, per fare i kamikaze (lo facevano i giapponesi, per cultura e per attaccamento alla bandiera, mica i tedeschi...)

Pertanto, secondo voi - lasciata da parte ogni polemica su differenze culturali, religiose, ecc.... - è nei luoghi di culto che qualcuno individua e circuisce le persone adatte da affiliare e da immolare alla propria causa?
 

Monica

Active member
Secondo me i luoghi di culto sono i maggiori centri di reclutamento e di istigazione all'odio e credo che questo abbia a che fare con le condizioni disagiate che una buona parte di musulmani si trova ad avere nei nostri paesi dove difficilmente si integrano.Ci sono persone che nei loro paesi sono delinquenti e che una volta venuti in Italia si improvvisano Imam.Ci sono stati diversi casi di espulsione qui in Italia di questi individui.Per questo è giusto tenere sotto controllo questi luoghi.
 
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