Io mi sono innamorata della poesia così realistica, umana e vera di questo autore.. sembra sempre in un equilibrio magico e consapevole tra una dimensione terrena ed una interiore, spirituale, proprio come quella personale che sperimentiamo intimamente nella vita di tutti i giorni. Mi sorprendo a volte di come un autore proveniente da una cultura così diversa, da un paese così lontano possa toccare delle corde così profonde e delicate del mio vissuto, tanto da sentire una morsa allo stomaco nel leggere le parole dei suoi personaggi e le sue descrizioni di atmosfere e persone, come se le riconoscessi mie. Questo è rassicurante, catartico, esorcizzare il proprio vissuto a volte anche doloroso e destabilizzante, e altre meraviglioso, tramite la lettura, ritrovare qualcosa di proprio fuori, in un altro spazio e tempo.
Adoro come Marquez descrive in modo così poetico ma allo stesso tempo realistico situazioni ed eventi che hanno del grottesco e della bellezza insieme, riproducendo proprio la sensazione che si ha nella scoperta del mondo reale che è sempre così contrastante, complesso, con mille sfaccettature e dai mille significati. La realtà non è mai banale, né scontata.. ma è sia semplice che complessa insieme. E solo lui ha questo dono di descriverla, interiorizzata, e poi presentata attraverso la sua lettura meravigliosa e sensibile. La vita non è solo vita ma è una storia, bellissima, dolorosa, strana insieme, per ognuno di noi. Ce la raccontiamo come una storia, quale è in effetti, perché la realtà è tale solo filtrata dai nostri occhi e dal nostro cuore. E questo Marquez lo esprime perfettamente nei suoi libri.