Il Giornalino di Forumlibri - N° 9 - Gennaio 2015

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Il vaggio, l'India

Vorrei fare alcune considerazioni di massima sul tema del “viaggio”, nella speranza di alimentare un dibattito.

Con mia grande gioia ho parecchie domande a cui rispondere, soprattutto relative alI'India, ma spero mi perdonerete se lo farò nel prossimo post. Sento questo primo come propedeutico e quasi essenziale per arrivare al nocciolo.

Sei, sette anni fa, ho avuto a disposizione 3 mesi e sono partito per l’India con un amico, senz’altro il migliore che avessi all’epoca, che qui chiamerò Gringoire.
:HIPP

Gringoire era persona che, alla soglia dei 40 anni, non aveva mai viaggiato fuori dall’Italia, di certo non per ristrettezze di vedute o per mancanza di possibilità. Tutt’altro, la sua era una scelta freddamente ragionata e, con il tempo, quasi divenuta marmo in testa. In sostanza era convinto che il nostro paese fosse talmente bello che non era necessario cercare qualcosa di diverso fuori dal nostro stivalaccio.

Personalmente condividevo il pensiero circa la pienezza dell’Italia, ma credevo, e credo, che “viaggiare” sia qualcosa di profondamente diverso rispetto al “guardare” o al più nobile concetto di “osservare”. Termini per cui l’Italia avrebbe da riempire non due occhi per una vita sola, ma cento, mille volte di più.

Non dirò niente di nuovo, ma credo che viaggiare significhi, anzitutto, mettersi in gioco. Perché non c’è conoscenza se prima non ci spogliamo totalmente dei preconcetti che abbiamo. Perché tutti noi li abbiamo, nessuno escluso.

Ho ospitato un amico indiano da me, così come ho praticamente costretto Gringoire a seguirmi in India, almeno per i primi 15 giorni del mio viaggio. La logica era la stessa: far fare qualcosa di “diverso” ad un amico nella speranza di sbloccare gli ingranaggi della mente che, se fa sempre le stesse cose, rischia di arrugginire.

Per capire un libro, scritto magari duecento anni fa, devi metterti da parte, almeno per la durata del romanzo, tralasciare, “sospendere” i modi ai quali eri abituato. Tutti abbiamo catene, è inevitabile. E’ la storia che ci portiamo dietro. Le nostre esperienze, il nostro vissuto.


Ma come cavolo scrive Dumas? Se un mio amico mi parlasse così, oggi, gli riderei in faccia. (E, ahimè, molti cercano di scrivere come lui, fuori tempo e fuori luogo, diventando ridicole macchiette).
Dumas va letto, ma mai imitato. L’India, così come qualsiasi altro paese, va vissuto e sentito, mai scimmiottato. In giro per il mondo ci sono gli originali, le cose vere, godiamoci quelle, non facciamo imitazioni che sminuiscono il nostro sentire e il nostro vissuto.

Così come non dobbiamo chiuderci a riccio, mai e per nessun motivo. Altrimenti perderemo la possibilità di conoscere, conoscere per davvero, perché viaggiare, lasciatemi essere sempliciotto, è leggere il libro del mondo con gli occhi dell’anima.

Questo pippone, il cui senso spero sia arrivato, era necessario, per poi parlare (rapidamente, giuro) di ciò che mi ha dato il mio viaggio in India.
:HIPP
Spero vogliate dire la vostra.
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Vorrei fare alcune considerazioni di massima sul tema del “viaggio”, nella speranza di alimentare un dibattito.

Con mia grande gioia ho parecchie domande a cui rispondere, soprattutto relative alI'India, ma spero mi perdonerete se lo farò nel prossimo post. Sento questo primo come propedeutico e quasi essenziale per arrivare al nocciolo.

Sei, sette anni fa, ho avuto a disposizione 3 mesi e sono partito per l’India con un amico, senz’altro il migliore che avessi all’epoca, che qui chiamerò Gringoire.
:HIPP

Gringoire era persona che, alla soglia dei 40 anni, non aveva mai viaggiato fuori dall’Italia, di certo non per ristrettezze di vedute o per mancanza di possibilità. Tutt’altro, la sua era una scelta freddamente ragionata e, con il tempo, quasi divenuta marmo in testa. In sostanza era convinto che il nostro paese fosse talmente bello che non era necessario cercare qualcosa di diverso fuori dal nostro stivalaccio.

Personalmente condividevo il pensiero circa la pienezza dell’Italia, ma credevo, e credo, che “viaggiare” sia qualcosa di profondamente diverso rispetto al “guardare” o al più nobile concetto di “osservare”. Termini per cui l’Italia avrebbe da riempire non due occhi per una vita sola, ma cento, mille volte di più.

Non dirò niente di nuovo, ma credo che viaggiare significhi, anzitutto, mettersi in gioco. Perché non c’è conoscenza se prima non ci spogliamo totalmente dei preconcetti che abbiamo. Perché tutti noi li abbiamo, nessuno escluso.

Ho ospitato un amico indiano da me, così come ho praticamente costretto Gringoire a seguirmi in India, almeno per i primi 15 giorni del mio viaggio. La logica era la stessa: far fare qualcosa di “diverso” ad un amico nella speranza di sbloccare gli ingranaggi della mente che, se fa sempre le stesse cose, rischia di arrugginire.

Per capire un libro, scritto magari duecento anni fa, devi metterti da parte, almeno per la durata del romanzo, tralasciare, “sospendere” i modi ai quali eri abituato. Tutti abbiamo catene, è inevitabile. E’ la storia che ci portiamo dietro. Le nostre esperienze, il nostro vissuto.


Ma come cavolo scrive Dumas? Se un mio amico mi parlasse così, oggi, gli riderei in faccia. (E, ahimè, molti cercano di scrivere come lui, fuori tempo e fuori luogo, diventando ridicole macchiette).
Dumas va letto, ma mai imitato. L’India, così come qualsiasi altro paese, va vissuto e sentito, mai scimmiottato. In giro per il mondo ci sono gli originali, le cose vere, godiamoci quelle, non facciamo imitazioni che sminuiscono il nostro sentire e il nostro vissuto.

Così come non dobbiamo chiuderci a riccio, mai e per nessun motivo. Altrimenti perderemo la possibilità di conoscere, conoscere per davvero, perché viaggiare, lasciatemi essere sempliciotto, è leggere il libro del mondo con gli occhi dell’anima.

Questo pippone, il cui senso spero sia arrivato, era necessario, per poi parlare (rapidamente, giuro) di ciò che mi ha dato il mio viaggio in India.
:HIPP
Spero vogliate dire la vostra.

condivido e sottoscrivo, come se lo avessi fatto io, TUTTO.
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
segnalazione sviste nell'articolo di Zingaro sull'India

Ed è così, attrezzato di codesta forma mentis, che assisto ad una serie di riti religiosi piuttosto inconsueti: un ragazzo dalla carnagione bianchissima, direi un nordico europeo alla ricerca di qualcosa che a casa sua evidentemente non trovava, fa sventolare su un piedistallo una grossa piumadi pavone, cercando di cadenzarne i movimenti al ritmo di una dolce litania. (pag.47)

Nel Taj Mahal è racchiusa l’essenza del perfetto sentimento in tutte le sue sfaccettature. La morte dell’amata moglie dell’imperatore moghul Shah Jahan... (pag.48)


Ti chiedo scusa per le sviste e per il ritardo di questa segnalazione! :ad:
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Ed è così, attrezzato di codesta forma mentis, che assisto ad una serie di riti religiosi piuttosto inconsueti: un ragazzo dalla carnagione bianchissima, direi un nordico europeo alla ricerca di qualcosa che a casa sua evidentemente non trovava, fa sventolare su un piedistallo una grossa piumadi pavone, cercando di cadenzarne i movimenti al ritmo di una dolce litania. (pag.47)

Nel Taj Mahal è racchiusa l’essenza del perfetto sentimento in tutte le sue sfaccettature. La morte dell’amata moglie dell’imperatore moghul Shah Jahan... (pag.48)


Ti chiedo scusa per le sviste e per il ritardo di questa segnalazione! :ad:

Grazie, carissima, grazie per aver fatto la segnalazione.

Non c'è affatto bisogno di scusarti!:ABBB
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Importante!

Faccio presente a tutti che elisa, su mia richiesta, ha spostato tutti i commenti relativi all'arte su un nuovo thread apposito, nella sezione Tutto Bellezza e tutto Cultura! Me ne sono accorta anch'io solo adesso perchè sono andata a cercare! Per cui se volete continuare la discussione lì (potrebbe diventare motlo interessante) vi invito a farlo numerosi! :MUCCA TUNZZZ
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Il caso Conte, Grantenca.

Ho letto l’articolo, scritto molto bene, diretto e senza fronzoli (alla “sportiva”) di Grantenca su Antonio Conte, anche se sono un po’ titubante a parlar di calcio, perché mi pare che il seguito sarebbe scarso (purtroppo).
Qualcun altro, a parte me e Grantenca segue questo sport? (Bello nella sua semplicità quanto brutto in ciò che l’abbiamo fatto diventare.:W)

Mi pare che il caso Conte possa essere lo spunto per parlare di chi, sulla cresta dell’onda, ha lasciato il proscenio. Anche se, forse, non è propriamente il caso di Conte, che è passato da una società plurititolata alla nazionale. Diciamo che sono molti i casi, sportivi e non, in cui la “star”, abbandona proprio al culmine, proprio quando sembrerebbe più sensato continuare, quando le forze, le energie e la mente sono nel loro pieno.

Il pubblico ricorda, generalmente, le ultime cose che hai fatto e andarsene nel momento migliore una sua logica ce l’ha.

La bellissima Greta Garbo ha lasciato il mondo del cinema non appena ha avuto la sensazione che il suo corpo stava mutando. Voleva essere ricordata per quella che era, non vista, giorno per giorno, in ciò che stava diventando.
 

Grantenca

Well-known member
Lo spirito del tempo (yamanaka): Ho riletto il tuo bellissimo articolo. Mi è sembrato di capire che c'è qualche disillusione sull'effetto del grandissimo progresso tecnologico (soprattutto informatico) sulla "umanizzazione" della società che, sembra, non si sia sviluppata in questo senso per quanto era lecito attendersi tenuto conto dei nuovi grandissimi mezzi a disposizione . Probabilmente, a mio avviso, è soprattutto, questione di tempo, perché credo che si vada, piano piano, proprio in quella direzione. E’ vero che moltissimi “socialnetwork” sono strutturati più per un percorso “quantitativo” che per un informazione generale qualificata e potrebbero in breve divenire preda di “multinazionali del contatto umano” con tutto quello che ne potrebbe derivare (in negativo). Nella moltitudine ci sarà sempre però chi riuscirà a uscire dal coro, con idee più brillanti e moderne e proprio la potenza dei mezzi di diffusione, a lungo termine, ne decreterà, a mio avviso, il successo, anche perché questo progresso, con tutti i suoi aspetti anche negativi, migliorerà inevitabilmente la conoscenza media delle persone. Forse sono troppo ottimista, ma sono della generazione che ha cominciato a lavorare con le calcolatrici meccaniche. E’ vero che, contrariamente a molti giovani, conosco le tabelline, ma quando avevo 25 anni un impiegato di banca si dedicava ad un unico servizio (cassa, cambiali, contabilità ecc…..) . Con i mezzi attuali un singolo impiegato fa tutte queste cose insieme. Ancora complimenti per il tuo articolo.
 

gamine2612

Together for ever
:)l'ho letto finalmente.
Ho tralasciato qualcosina che non riscuote il mio interesse , come penso anche altri abbiano fatto.
I preferiti:
Il commento sul libro "la figlia delle Donna ad ore" (magari lo comprerò)
La recensione del balletto ( anche io danzai in età infantile)
Natale e San Patrice (molto carino)
La mia amica Nanda ( l'ho conosciuta leggendo una biografia sul marito architetto Sottsass )
Fashion Café (non potevo esimermi)
L'india ( bellissimo racconto)
La poesia "Terra mia" :)
ed un grazie a giovaneholden per l'abbinamento vini alle ricette :wink:

Siete stati tutti bravissimi, veramente! e grazie grazie ad ayuthaya per il gran lavoro:D
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Ho letto diverse cose ... non tutto, per esempio il racconto di Carcarlo mi riprometto di leggerlo ma ci vuole un giorno di ferie :mrgreen:
La recensione del libro mi ha incuriosito parecchio, non so perché ma mi ha fatto a pensare a "La vita è bella" di Benigni :boh: Non so poi da dove bouvard abbia tirato fuori la fantasia per l'intervista impossibile :D
Oltre a questo, tra tutti gli articoli mi ha colpito quello di Jessamine, quasi potrebbe farmi appassionare al balletto :OO però dovrei andare ad assistere allo spettacolo con lei a fianco che me lo spiega :mrgreen: quello sull'arte di ayu è molto interessante, non conoscevo La caduta dell'angelo, è bellissimo soprattutto alla luce della questione del martirio di Cristo associato a quello degli ebrei, non avrei potuto immaginarlo..a me però sembra molto molto malinconico anche il quadro postato alla fine...
e poi l'India di Gabriel ...viene davvero voglia di andarci, non da "turisti" però, ma da veri viaggiatori...
ancora una volta devo dire bravissimi!!! :)
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Swan Lake, Jessamine

Di danza mi intendo ben poco, ma posso dire che quando si tratta di assistere a parodie (o rivisitazioni) di grandi capolavori, sono generalmente un po’ scettico. Il primo pensiero che mi viene sempre è che l’autore, il regista o chi per essi, voglia semplicemente far parlar di sé.

L’interessante articolo di Jess ha avuto il pregio di farmi ricredere e posso affermare, con la cautela che la mia ignoranza impone, che anche la danza dei cigni possa essere rivisitata (o parodiata?).

Interessante la parte della "danza nella danza", in cui i ballerini guardano qualcosa come se fossero spettatori, come se si sciogliesse la barriera tra spettatore e artista, come se l'arte, in fondo potesse stare ovunque.

Leggendo il tuo articolo, Jess, mi sono venute in mente le impressioni che ne avevo ricavato dal film Romeo + Juliet di Buz Lurman, anche questa una rivisitazione di un classicissimo. Alla fine avevo trovato l'esperimento ben riuscito, benchè all'inizio fossi piuttosto perplesso.

Non so, non ho domande su Swan Lake, Jess, il tuo articolo era completo.

Qualche libro che possa introdurre, in generale, alla danza?
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Sparliamo di moda, Cocci e Ila

Se non fosse che non facciamo giornalismo, direi che questo pezzo è, per me, un vero capolavoro (di giornalismo).

Per come è costruito. Sembra fatto da professionisti che vogliono divertire con sagacia e soprattutto far riflettere con grande equilibrio.

E se qualcuno dice "si, va beh, tutto questo su una roba di moda...", io rispondo "precisamente, leggetevelo attentamente".

Tralasciando gli aspetti puramente modaioli, per i quali non nutro interesse (dirò solo, di sfuggita, che a me il maglione con i cervi piace parecchio:HIPP), la lettura di quest’articolo nasconde una specie di secondo senso, profondo e che fa riflettere.

Sui luoghi comuni, anzitutto, sul modo di rapportarsi agli altri, sui modi di fare comunicazione e, in ultimo, direi anche sull’ipocrisia di tanti che dicono di fare in un modo, poi di nascosto fanno tutt’altro.

Non so se le autrici mi capiscono, se così non fosse, allora mi faccio ricoverare.

A me quest’articolo è piaciuto tantissimo.

ps il maglione coi cervi mi piace veramente un casino.
 

ila78

Well-known member
Se non fosse che non facciamo giornalismo, direi che questo pezzo è, per me, un vero capolavoro (di giornalismo).

Per come è costruito. Sembra fatto da professionisti che vogliono divertire con sagacia e soprattutto far riflettere con grande equilibrio.

E se qualcuno dice "si, va beh, tutto questo su una roba di moda...", io rispondo "precisamente, leggetevelo attentamente".

Tralasciando gli aspetti puramente modaioli, per i quali non nutro interesse (dirò solo, di sfuggita, che a me il maglione con i cervi piace parecchio:HIPP), la lettura di quest’articolo nasconde una specie di secondo senso, profondo e che fa riflettere.

Sui luoghi comuni, anzitutto, sul modo di rapportarsi agli altri, sui modi di fare comunicazione e, in ultimo, direi anche sull’ipocrisia di tanti che dicono di fare in un modo, poi di nascosto fanno tutt’altro.

Non so se le autrici mi capiscono, se così non fosse, allora mi faccio ricoverare.

A me quest’articolo è piaciuto tantissimo.

ps il maglione coi cervi mi piace veramente un casino.

Il like te lo do per i complimenti e ti ringrazio. :ABBB

Per il maglione con i cervi sappi che potrei toglierti il saluto per sempre. :evil: Se mai un giorno ci incontreremo presentati con un maglione con i cervi e io farò finta di non conoscerti. Uomo avvisato mezzo salvato. :D
 

Carcarlo

Nave russa, vaffanculo!
Ho letto diverse cose ... non tutto, per esempio il racconto di Carcarlo mi riprometto di leggerlo ma ci vuole un giorno di ferie :mrgreen:

Ti capisco, anche perchè io in questi mesi sono talmente preso dal lavoro che non sono nemmeno riuscito ad aprire il giornalino. :(
Perciò se alla fine il racconto non ti sarà piaciuto, accetterò anche gli insulti e la richiesta di un rimborso :) per il tempo sprecato.
Ovviamente, il fattoi di accettare la richiesta di rimborso, non implica l'accettazione del rimborso stesso...:mrgreen:
 

bouvard

Well-known member
Visto che ho quasi finito di leggerlo, mi manca solo l'articolo di Yamanaka, faccio le mie considerazioni

Balletto: la rivelazione di questo numero :ad: l'articolo più bello e sorprendente, ben scritto e capace di farsi leggere anche da chi (leggi la sottoscritta) di balletto non capisce niente, davvero complimenti Jessamine
Calcio: mi è piaciuto molto il primo articolo di Grantenca, mi piace quando si parla della storia del calcio o si ricordano partite, campioni del passato, non amo il calcio attuale perciò mi sono appassionata meno al secondo articolo (Caso Conte) anche se da ex juventina questo è grave
Fantascienza: io non amo questo genere letterario, ma leggo questi pezzi sempre con interesse, anche perché negli ultimi anni ho capito che la fantascienza distopica non mi dispiace, quindi chissà un giorno o l'altro potrei appassionarmi a tutta la fantascienza... un giorno o l'altro :MUCCA
Carcarlo: un po' lunghetto il racconto, ma si fa leggere facilmente, davvero bello e complimenti per la fantasia :)
Autore del mese: Bell'articolo, ben scritto e poi soprattutto mi è piaciuta l'idea di dare visibilità ad una traduttrice :ad:, considerato che non sempre gli viene riconosciuto il merito che hanno, se un autore straniero si fa leggere bene è anche merito loro (un po' come capita con i doppiatori nel cinema, ma forse qualcuno non sarà d'accordo con questo paragone).
Racconto erotico: come capita spesso negli scritti di Hot dietro l'apparente leggerezza c'è ben altro :ad: ... difficile dimenticarsi Teresa :wink:
Arte: bello l'articolo peccato che i quadri non siano all'altezza dell'articolo :mrgreen: scherzo ... aspetto che Ayu si decida a commentare un pittore che piaccia anche a me, ma temo che nel prossimo numero ci toccheranno madonne con bambino, a quel punto rivaluterò Chagall, sono incontentabile lo so...
Intervista doppia: forse a me piacerebbe leggere domande da cui si capisce qualcosa in più dei gusti e disgusti degli intervistati...
Moda: bell'articolo, ben scritto. Mi dispiace Zingaro ma quel maglione è davvero orribile, non capisco però cosa ha che non va il primo cappello, a quella ragazza sta davvero bene :? comunque a me i cappelli non piacciono :mrgreen:
Fotografia: sono d'accordo su tutto con Apart, ormai le macchine fotografiche sembrano superate, ma la cosa più grave è che sembrano superati persino i fotografi :paura: siamo diventati tutti fotografi e più le foto sono brutte più vengono divulgate...
Viaggi e India: mi è piaciuto il pezzo sul Nepal, in quanto a quello sull'India è ben scritto e si fa leggere più che volentieri ma ...io sono una delle poche persone a questo mondo a non subire il fascino dell'India, se penso all'India l'ultima cosa che mi verrebbe in mente è la spiritualità io ne ho un concetto diverso
Ricette e vini: Torta salata alle cipolle :sbav: ma forse cambiando le cipolle con le zucchine è ancora più buona, in quanto ai vini resto ogni volta basita di quanti ne esistano, molti non li ho mai sentiti nominare
Film: finalmente un film che ho visto persino io e che mi è piaciuto :YY
Poesia: io ho un rapporto controverso con la mia terra perciò quando leggo poesie su di essa resto sempre un po' ... :?
Musica: non conoscevo Ludovico Einaudi e mi piace scoprire cose nuove, anche perché di musica non capisco niente :boh:
Betty: :paura::paura::mrgreen::mrgreen:
Mi sembra di non aver saltato nessuno
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Visto che ho quasi finito di leggerlo, mi manca solo l'articolo di Yamanaka, faccio le mie considerazioni

Balletto: la rivelazione di questo numero :ad: l'articolo più bello e sorprendente, ben scritto e capace di farsi leggere anche da chi (leggi la sottoscritta) di balletto non capisce niente, davvero complimenti Jessamine
Calcio: mi è piaciuto molto il primo articolo di Grantenca, mi piace quando si parla della storia del calcio o si ricordano partite, campioni del passato, non amo il calcio attuale perciò mi sono appassionata meno al secondo articolo (Caso Conte) anche se da ex juventina questo è grave
Fantascienza: io non amo questo genere letterario, ma leggo questi pezzi sempre con interesse, anche perché negli ultimi anni ho capito che la fantascienza distopica non mi dispiace, quindi chissà un giorno o l'altro potrei appassionarmi a tutta la fantascienza... un giorno o l'altro :MUCCA
Carcarlo: un po' lunghetto il racconto, ma si fa leggere facilmente, davvero bello e complimenti per la fantasia :)
Autore del mese: Bell'articolo, ben scritto e poi soprattutto mi è piaciuta l'idea di dare visibilità ad una traduttrice :ad:, considerato che non sempre gli viene riconosciuto il merito che hanno, se un autore straniero si fa leggere bene è anche merito loro (un po' come capita con i doppiatori nel cinema, ma forse qualcuno non sarà d'accordo con questo paragone).
Racconto erotico: come capita spesso negli scritti di Hot dietro l'apparente leggerezza c'è ben altro :ad: ... difficile dimenticarsi Teresa :wink:
Arte: bello l'articolo peccato che i quadri non siano all'altezza dell'articolo :mrgreen: scherzo ... aspetto che Ayu si decida a commentare un pittore che piaccia anche a me, ma temo che nel prossimo numero ci toccheranno madonne con bambino, a quel punto rivaluterò Chagall, sono incontentabile lo so...
Intervista doppia: forse a me piacerebbe leggere domande da cui si capisce qualcosa in più dei gusti e disgusti degli intervistati...
Moda: bell'articolo, ben scritto. Mi dispiace Zingaro ma quel maglione è davvero orribile, non capisco però cosa ha che non va il primo cappello, a quella ragazza sta davvero bene :? comunque a me i cappelli non piacciono :mrgreen:
Fotografia: sono d'accordo su tutto con Apart, ormai le macchine fotografiche sembrano superate, ma la cosa più grave è che sembrano superati persino i fotografi :paura: siamo diventati tutti fotografi e più le foto sono brutte più vengono divulgate...
Viaggi e India: mi è piaciuto il pezzo sul Nepal, in quanto a quello sull'India è ben scritto e si fa leggere più che volentieri ma ...io sono una delle poche persone a questo mondo a non subire il fascino dell'India, se penso all'India l'ultima cosa che mi verrebbe in mente è la spiritualità io ne ho un concetto diverso
Ricette e vini: Torta salata alle cipolle :sbav: ma forse cambiando le cipolle con le zucchine è ancora più buona, in quanto ai vini resto ogni volta basita di quanti ne esistano, molti non li ho mai sentiti nominare
Film: finalmente un film che ho visto persino io e che mi è piaciuto :YY
Poesia: io ho un rapporto controverso con la mia terra perciò quando leggo poesie su di essa resto sempre un po' ... :?
Musica: non conoscevo Ludovico Einaudi e mi piace scoprire cose nuove, anche perché di musica non capisco niente :boh:
Betty: :paura::paura::mrgreen::mrgreen:
Mi sembra di non aver saltato nessuno

Grazie per il complimento sulla qualità dello scritto.

i miei pezzi sull India smontano completamente la spiritualità fantoccia di quel paese, almeno quella che noi occidentali generalmente pensiamo di scorgervi

non so proprio dove tu abbia potuto ricavare un'esaltazione della stessa
 

Yamanaka

Space's Skeleton
Grazie delle (fin troppo) gentili parole, Granteca! In questi giorni purtroppo sono occupatissimo e quindi non ho molto tempo per rispondere come si deve. Appena mi libero (minimo una settimana) vedrò di farlo...
 

bouvard

Well-known member
Grazie per il complimento sulla qualità dello scritto.
i miei pezzi sull India smontano completamente la spiritualità fantoccia di quel paese, almeno quella che noi occidentali generalmente pensiamo di scorgervi
non so proprio dove tu abbia potuto ricavare un'esaltazione della stessa

In questi giorni non mi sono collegata e solo adesso ho letto dell'equivoco.
Quando parlavo di spiritualità non mi riferivo al tuo pezzo, ma stavo dando una giustificazione della mia frase in cui dicevo che non subisco il fascino dell'India. Vedi io conosco un paio di persone che sono andate in India e a sentir i loro discorsi si tratta di un viaggio che ha cambiato la loro vita, il loro modo di vedere il mondo e di concepire la vita :BLABLA una di queste persone addirittura dice di aver recuperato la vera se stessa in questo viaggio :? mah, considerato che prima di partire era una persona stron*a (a detta di tutti) e al ritorno è una persona ugualmente stron*a, secondo me poteva anche non recuperarsi perché non cambiava molto :boh:
Quello che intendevo dire che quando si parla di viaggi in India dietro c'è molta "moda", ovviamente non nel senso di fashion :mrgreen:, andare in India è di moda, se vuoi sembrare un intellettuale, o ancor meglio una persona "impegnata", una persona "profonda", e tante altri begli aggettivi allora devi andare in India :boh: io penso che uno possa recuperare il suo vero se stesso, la sua interiorità, o un suo equilibrio mentale - chiamalo come vuoi - anche con un viaggio a Frascati (tanto per fare un nome, ma va bene qualsiasi posto dietro l'angolo), non penso che dipenda dal luogo, ma dalla persona, dalla sua reale voglia di capirsi, o cambiare o qualsiasi altra cosa voglia fare, la spiritualità non penso sia dettata da un luogo, ma si trovi nell'intimo di una persona...
Questo è quello che volevo dire in quelle due righe, mi rendo conto che l'aver concentrato tutto in poche parole possa aver generato l'equivoco, di cui mi scuso, al limite si può prendere lo spunto da quello che ho scritto per approfondire la questione, non mi aspetto che siate tutti d'accordo con me :wink: ci mancherebbe, il bello di queste discussioni è proprio il confronto e la possibilità di esprimere opinioni diverse :ad:
 
Ultima modifica:

Zingaro di Macondo

The black sheep member
In questi giorni non mi sono collegata e solo adesso ho letto dell'equivoco.
Quando parlavo di spiritualità non mi riferivo al tuo pezzo, ma stavo dando una giustificazione della mia frase in cui dicevo che non subisco il fascino dell'India. Vedi io conosco un paio di persone che sono andate in India e a sentir i loro discorsi si tratta di un viaggio che ha cambiato la loro vita, il loro modo di vedere il mondo e di concepire la vita :BLABLA una di queste persone addirittura dice di aver recuperato la vera se stessa in questo viaggio :? mah, considerato che prima di partire era una persona stron*a (a detta di tutti) e al ritorno è una persona ugualmente stron*a, secondo me poteva anche non recuperarsi perché non cambiava molto :boh:
Quello che intendevo dire che quando si parla di viaggi in India dietro c'è molta "moda", ovviamente non nel senso di fashion :mrgreen:, andare in India è di moda, se vuoi sembrare un intellettuale, o ancor meglio una persona "impegnata", una persona "profonda", e tante altri begli aggettivi allora devi andare in India :boh: io penso che uno possa recuperare il suo vero se stesso, la sua interiorità, o un suo equilibrio mentale - chiamalo come vuoi - anche con un viaggio a Frascati (tanto per fare un nome, ma va bene qualsiasi posto dietro l'angolo), non penso che dipenda dal luogo, ma dalla persona, dalla sua reale voglia di capirsi, o cambiare o qualsiasi altra cosa voglia fare, la spiritualità non penso sia dettata da un luogo, ma si trovi nell'intimo di una persona...
Questo è quello che volevo dire in quelle due righe, mi rendo conto che l'aver concentrato tutto in poche parole possa aver generato l'equivoco, di cui mi scuso, al limite si può prendere lo spinto da quello che ho scritto per approfondire la questione, non mi aspetto che siate tutti d'accordo con me :wink: ci mancherebbe, il bello di queste discussioni è proprio il confronto e la possibilità di esprimere opinioni diverse :ad:

La penso esattamente come te; hai detto tanto di ciò che risponderò ad alcuni che mi hanno fatto domande a questo proposito.
 
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