Kafka, Franz - La metamorfosi

agnesina

New member
Non è un brutto libro... ricordo che quando lo lessi mi mise un'angoscia immensa!
 

Dorylis

Fantastic Member
Ricordo che quando lo lessi mi mise un'angoscia immensa!
Anche a me.. però proprio qui sta la genialità dello scrittore.. La storia non mi è piaciuta molto però l'ho trovato cmq un libro molto profondo e che vake la pena leggere...
 
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io credo che è un libro che vale la pena leggere....sì mette angoscia, secondo me perchè ti senti tu il protagonista...vivi le stesse sensazioni....è bello!!
 
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Hoya

Duck Member
elydark ha scritto:
squeeze ha scritto:
Posso andare controcorrente? Non mi è piaciuto: nè la storia in sè, nè lo stile, nè la solitudine del protagonista.

allora siamo in 2... :roll:

Siamo in tre :roll:
Non metto in dubbio lo stile e la storia, ma anche io credo che non riuscirei a rileggerlo.
 

darseven

New member
Quando si parla di "atmosfera kafkiana"... Effettivamente anch'io ho trovato angoscianti sia "La metamorfosi" che "Il processo". E' la caratteristica dello scrittore ceco. Il processo poi pare la descrizione di un lungo incubo senza vie d'uscita. Vorrei leggere "Il castello" dello stesso autore, ma se è come i due precedenti mi sa che dovrò diluirne la lettura in tempi lunghi, onde evitare esiti depressivi :wink:
 

isabella

New member
bludemon ha scritto:
Peccato ke forse nelle scuole lo pongono sotto forma di obbligo e nn ne vedi la natura fantastica del libro... ma solo un compito da dover fare.. tanto parole scritte una dietro l'altra..
sono pienamente daccordo! Io stesso sono stata costretta l'anno scorso a leggere la Metamorfosi di Kafka e anche se ne rimasi colpita e affascinata comunque lo vedevo come un obbligo...e quasi per forza mi rifiutai di leggerlo epr quasi un anno..poi finalmente me lo regalarono e allora rileggendolo lo trovai davvero molto bello! Strano, stranissimo...kafkiano! :D
 

isabella

New member
bludemon ha scritto:
Peccato ke forse nelle scuole lo pongono sotto forma di obbligo e nn ne vedi la natura fantastica del libro... ma solo un compito da dover fare.. tanto parole scritte una dietro l'altra..
sono pienamente daccordo! Io stesso sono stata costretta l'anno scorso a leggere la Metamorfosi di Kafka e anche se ne rimasi colpita e affascinata comunque lo vedevo come un obbligo...e quasi per forza mi rifiutai di leggerlo epr quasi un anno..poi finalmente me lo regalarono e allora rileggendolo lo trovai davvero molto bello! Strano, stranissimo...kafkiano! :)
 

Masetto

New member
Cosa voglia rappresentare kafka nei suoi libri è uno dei temi + dibattuti di tutta la letteratura.
Qui secondo me il tema è la solitudine dell'uomo, la sua incapacità di stabilire un rapporto pieno con gli altri...
 
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elydark ha scritto:
squeeze ha scritto:
Posso andare controcorrente? Non mi è piaciuto: nè la storia in sè, nè lo stile, nè la solitudine del protagonista.

allora siamo in 2... :roll:


eresie ................al rogo......................kafka è uno dei più grandi e la metamorfosi è il suo capolavoro...
 
io credo che è un libro che vale la pena leggere....sì mette angoscia, secondo me perchè ti senti tu il protagonista...vivi le stesse sensazioni....è bello!!

è vero la penso anche io cosi!ultimamente non ho letto buoni libri,ma questo è diventato uno dei miei preferiti,avevo sentito parlare del"cavalire del secchio"sempre di kafka lo cercavo tra i suoi racconti ma ho trovato solo due pagine su internet quindi non so se finisce realmente cosi..qualcuno mi può aiutare a sciogliere il mio dubbio o eventualmente dirmi una raccolta che lo contenga..grazie
 
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klosy

Cicciofila Member
eresie ................al rogo......................kafka è uno dei più grandi e la metamorfosi è il suo capolavoro...

Sai che non sono d'accordo?
Kafka mi piace da matti, e questo libro l'ho letto un paio di volte perchè è sconvolgente ma bellissimo,
ma secondo me il suo capolavoro è Il processo.
 

Elena.90

Curly member
Io dopo avere letto "La metamorfosi" e "la colonia penale" ho avuto gli incubi per una settimana...
Kafka può piacere o non piacere, ma dài, bisogna ammettere che era un genio! Nessuno è riuscito ad esprimere le angosce e il senso di sradicamento dell'uomo moderno come questo piccolo praghese.
Ho letto le lettere che scrisse alla sua traduttrice ceca, Milena Jesenska, lettere piene di inquietudine, nostalgia e passione. Secondo me si riesce ad apprezzarlo di più, dopo aver conosciuto il suo lato umano...
 

darida

Well-known member
Bellissimo, almeno quanto Il processo , Il castello...grande autore, trasfonde un esagerato senso di inquietudine e di angoscia, ma e' il suo bello :wink:
 

ginny cullen

slyterin member
anche io lo avevo letto ai tempi del liceo, ma ero stata io a sceglirelo! :mrgreen:
Bello...ma molto triste...e mi aveva lasciato un brutto senso di inquietudine addosso, che ritorna ogni volta che ripenso alle sue pagine :boh:
 

gisa

New member
io trovo che sia un capolavoro e sapete perché? Perché prima di leggerlo odiavo gli scarafaggi, dopo, non è che li abbia amati, però hanno iniziato a farmi tenerezza e sptt quando li vedevo anziché urlare li chiamavo col nome del protagonista. A me un libro piace quando non ho la sensazione di leggere un romanzo, ma di ascoltare la storia vera di un uomo o una donna! Per quanto sia impossibile, la narrazione è raccontata talmente tanto bene che la storia sembra, appunto, vera.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Terribile nella sua bellezza. Il disagio esistenziale interiore di Gregor Samsa esplode e si tramuta all'improvviso in qualcosa di visibile dall'esterno e di raccapricciante, quasi fosse così dilagante ed invasivo da non poter essere più contenuto all'interno di un animo demotivato e introverso. L'insetto Gregor accetta la sua sorte, salvo in qualche rara occasione, con rassegnazione, come se, più o meno inconsciamente, ritenesse di meritarla. Geniale e angosciante il modo in cui l'autore racconta, descrivendo i gesti più semplici di Gregor-insetto, la sua totale incapacità di comunicare - egli tenta di parlare ma le sue parole non vengono percepite - e la difficoltà fisica di raggiungere il punto prestabilito, così come nella sua vita di uomo non riusciva a trovare la strada giusta. Mentre si legge è impossibile non entrare in empatia con lui e non desiderare, irrazionalmente, di venire in suo soccorso.
Magistrale anche la descrizione delle reazioni dei familiari, diversificate in relazione alla loro personalità. Finale agghiacciante.
Ora capisco meglio cosa si intende per "kafkiano".
Un capolavoro.
 

kikko

free member
Seppur angosciante nella sua surreale tragicità , a me questo racconto è piaciuto molto. La disperata voglia del protagonista di voler andare avanti nonostante tutto, si sveglia con le sembianze di un grosso scarafaggio e pensa al modo di scendere dal letto per poter andare a lavoro.. L'essere diverso senza sentirsi tale, essere diverso solo per chi ti guarda ... Non so, io l'ho letto sotto questo aspetto.
 
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