Ho fatto una breve capatina in Francia ai tempi dell'Illuminismo per ascoltare Voltaire, di questi tempi quello che aveva da dire è stato molto interessante, lo trovate nel saggio Sulla tolleranza.
Ora sono di nuovo in Italia nel periodo appena precedente la seconda guerra mondiale con Ignazio Silone, non lo conoscevo ancora, mi ha fatto un'ottima impressione. Così come i suoi personaggi, Don Benedetto e il finto don Paolo, che mi resteranno di certo nel cuore. Peccato solo che io sia astemia (sto leggendo Vino e pane, per me invece c'è solo acqua :wink
