Il juke-box dei "nostri" ricordi

SALLY

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Correva l'anno 2008, ai tempi il periodo estivo era ancora quello delle vacanze e non del super-lavoro, io ad altri amici ci eravamo fatti la solita vacanza da urlo del mese di agosto: girare per mezza Italia con una macchina a noleggio dove ci dormivamo pure e ne combinavamo di tutti i colori.
Quel giorno toccava a me guidare e ci eravamo messi a dormire in un parcheggio nei pressi di Bologna che la mattina si è riempito di ambulanti, dopo aver acquistato una serie di cavolate abbiamo fatto tappa ad un supermercato, preso una serie di casse di birra sufficienti ad ubriacare un elefante e siamo partiti, mi era stato ordinato: andiamo a Roma, tu guidi, noi beviamo!
Dopo un viaggio da incubo siamo arrivati ad un casello nelle vicinanze della capitale, come di rito ci siamo messi a fare gli idioti con la casellante invitandola ad uscire la sera e chiedendogli il numero di telefono, quando quella ci ha mandati a quel paese, un amico ha alzato alle stelle l'autoradio: Toxicity dei System of a down, e mi hanno urlato: vai dai gas!!!!!!
Sono partito in sgommata ed ho fatto volontariamente sbandare il dietro della macchina.

Ho soltanto fatto un piccolissimo errore di distrazione... pochi metri dopo c'era un posto di blocco della guardia di finanza che mi ha immediatamente mostrato la paletta.
La cosa già in questo modo è abbastanza tragica, ma dato che al peggio non c'è limite, i tre davanti (era una multipla) a seguito degli acquisti dagli ambulanti di Bologna erano vestiti in questo modo: Io a torso nudo con una cravatta rappresentante un fallo (non in senso sportivo) ed un capello di paillettes viola, quello al mio fianco, ubriaco marcio aveva una maglietta bianca con scritto "noi amiamo l'acqua" un cappello da marinaretto ed una bandiera dei pirati portata a modi mantello, l'altro in fondo (ubriaco pure lui)aveva una camicia a scacchi di flanella (saranno stati 40 gradi) da boscaiolo ed un cappello di paglia.
Dopo avermi chiesto i documenti mi hanno subito detto di tirar fuori la droga, vista la situazione era praticamente ovvio che dovevamo essere dei tossici (effettivamente non gli potevo dar torto), visto che di droga non ne abbiamo consegnato nonostante le mille minacce, hanno fatto salire il loro fido bau sulla macchina per vedere se stavamo mentendo. Ovviamente di droga non ne ha trovato, ma in compenso ha trovato avanzi di biscotti ed una mezza mortadella che era finita sotto un sedile.
Il finanziere più anziano me ne ha dette di tutti i colori (quello più giovane si stava ammazzando dal ridere) e ci ha dato pure dei maiali per lo sporco che avevamo in macchina (il casino in macchina lo facevamo apposta per fare i cretini), mi ha detto di togliere immediatamente quel cappello da fro... e di sparire subito.
Insomma l'ho passata liscia, mi sono stupito del fatto che non mi hanno fatto l'alcoltest, lo avrei passato senza problemi, ma visto il fatto che gli altri erano completamente ubriachi pensavo che me lo facessero.

Ahahahahahahahahahahah....esilerante, mi vedo la scena....ahahahahahahahahah
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Io me la suono e io me la canto!

Siccome sono rimasta solo io a -1, eccovi il mio secondo ricordo e la canzone relativa (dedicata a tutti voi :D):

Chiedi chi erano i Beatles degli Stadio


Correva l'anno 1991 ed io avevo 15 anni come la ragazzina bellina della canzone :mrgreen: (però io i Beatles li conoscevo e non avevo gli occhiali :wink:). Questa parte mi è rimasta impressa perché nel momento che cantavano la strofa il mio migliore amico -innamorato di me e ricambiato qualche tempo dopo, ma questa è un'altra storia- mi guardò, mi sorrise e mi indicò.
Eravamo ad un Mak P di un Liceo che aveva organizzato il concerto degli Stadio, per me era il primo concerto, che emozione TUNZZZ :HIPP !
Questo gruppo mi piaceva molto, in realtà mi piace ancora, anche se non lo seguo più, le ultime canzoni non le conosco e poi la voce di Gaetano Curreri si è rovinata, che peccato.
E' un ricordo breve, ma le emozioni sono intense ogni volta che la riascolto, anche adesso che vorrei ritornare indietro nel tempo a quella sera... quante cose cambierei della mia vita :SISI (scusate la fase di nostalgia e rimpianto, ma se non mi sfogo con voi, con chi devo farlo :wink: ?)
 
Ultima modifica:

malafi

Well-known member

Ancora in vacanza per qualche giorno,ma eccomi.

Questa ballata dolcissima è legata ad un ricordo della prima adolescenza.

Settimana bianca organizzata dala scuola in II media a San Vigilio di Marebbe. Gennaio 1975.
Prime vacanze senza genitori: da un lato elettrizzanti, dall'altro tanta nostalgia di casa.

Questo brano fu un po' la colonna sonora di quella settimana (insieme a Sereno è di Drupi :paura: )

In particolare mi ricorda un episodio: l'hotel aveva una specie di tarvernetta/discoteca e l' ballavamo i primi lenti con le compagne di classe.
Una di loro - per altro carina - una sera era giù (aveva i lacrimoni) perchè nessuno la invitava a ballare.
Allora un gruppetto si mise d'accordo per farla ballare a turno.

Quando toccò a me, ballammo proprio Ol'55 e ricordo che lei chiese, felicissima: 'ma come mai questa sera tutti vogliono ballare con me?'
:wink:
 

SALLY

New member

Ancora in vacanza per qualche giorno,ma eccomi.

Questa ballata dolcissima è legata ad un ricordo della prima adolescenza.

Settimana bianca organizzata dala scuola in II media a San Vigilio di Marebbe. Gennaio 1975.
Prime vacanze senza genitori: da un lato elettrizzanti, dall'altro tanta nostalgia di casa.

Questo brano fu un po' la colonna sonora di quella settimana (insieme a Sereno è di Drupi :paura: )

In particolare mi ricorda un episodio: l'hotel aveva una specie di tarvernetta/discoteca e l' ballavamo i primi lenti con le compagne di classe.
Una di loro - per altro carina - una sera era giù (aveva i lacrimoni) perchè nessuno la invitava a ballare.
Allora un gruppetto si mise d'accordo per farla ballare a turno.

Quando toccò a me, ballammo proprio Ol'55 e ricordo che lei chiese, felicissima: 'ma come mai questa sera tutti vogliono ballare con me?'
:wink:

Bentornato Mal, che bel gesto avete fatto!!!!
 

gamine2612

Together for ever
:wink: passando qui a leggere, il post di Malafi mi fa affiorare un ricordo legato agli Eagles, la canzone "Hotel California" che mi fu di compagnia durante una vacanza in montagna con la classe.:).. mi ero anche ammalata.
Ero alle superiori, organizzammo una specie di settimana bianca in una "casa religiosa" sull 'appennino che ci fu messa a disposizione.
Tre professori che ci accompagnarono: di religione di educazione fisica e di italiano.
Fu carino perché potemmo sciare un po', stare assieme e condividere tutto anche la preparazione del cibo etc.
In due prendemmo l'influenza e un profe ebbe una colica.:??
Quasi distrussi il nastro degli Eagles a forza di ascoltarlo:mrgreen: e non era mio.
 

Spilla

Well-known member
Ma non e un gran ricordo...
Autunno 1998, io con una gran cotta (e sempre quella del primo ricordo, non ho avuto molte cotte, io :mrgreen:) e dovevo fare 40 km al giorno per raggiungere il lavoro. La radio in quei giorni mandava a ripetizione questa canzone, e il numero dei battiti del mio cuore ogni volta accelerava.
Tutto qui.
Ma quando risento questa canzone ancora mi sento piena di dolcezza. Anche se il mio tampo passava in gran parte nel traffico della tangenziale, mi rivedoo immersa in colori e profumi di primavera. Ah, l'amour!

A proposito (ma anche no): oggi è il mio decimo anniversario di matrimonio :)
(non ho mica sposato il tizio per cui avevo la cotta... mi sa che l'avevo gia detto :YY)
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Spilla va a ruba!!

Allora Tanny

La canzone è
Hasta Siempre - versione di Nathalie Cardone

Non me l'aspettavo da Tanny un omaggio al comandante :ad: :HIPP. Però questa versione non la conoscevo.
Ottima scelta, spero solo che anche il ricordo sia piacevole :wink:.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Un ricordo di Minerva?

La canzone è di Elton John - A Word in Spanish


Il ricordo è legato alle mie vacanze estive da ragazzina, avevo 12 anni e l'ascoltavo spesso dal juke-box (quello vero :wink:) presente nel lido della località di mare dove andavo con mia mamma per un mese intero (in realtà questo succedeva fino a quando avevo 10 anni perché affittavamo la casa, poi decidemmo di andare in albergo quindi il tempo si era ridotto a 20 giorni).
Se ricordo bene fu l'anno in cui misero il video juke-box (1988), una novità per noi ragazzi che all'epoca non avevamo modo di vedere spesso in tv (era l'unico mezzo per farlo) i video musicali.
Mi piaceva digitare lettere e numeri per far partire il disco, era un modo per condividere una passione insieme agli amici (quando c'erano) oppure per sentire musica in sottofondo alla lettura del momento (d'estate poi leggevo molto, visto che non dovevo studiare).
Ho scelto questa canzone perché in quell'anno venne a trovarmi un'amica del mio paese e la mettevamo spesso, era diventato un tormentone... forse piaceva più a lei che a me :mrgreen:.
Non ho mai tradotto il testo, all'epoca non mi interessava più di tanto e non avrei neppure saputo come fare, ho studiato solo il francese, ora provo a cercarlo :wink:.
 

Tanny

Well-known member
La canzone è
Hasta Siempre - versione di Nathalie Cardone

Non me l'aspettavo da Tanny un omaggio al comandante :ad: :HIPP. Però questa versione non la conoscevo.
Ottima scelta, spero solo che anche il ricordo sia piacevole :wink:.


Il ricordo non posso definirlo piacevole e la moralità della cosa è abbastanza dubbia, posso dire che è stata una gran carognata e non so se il fine ha giustificato i mezzi...


Correva l'anno 2001 e nel mese di giugno avevo preso la patente, avevo pensato di inaugurare la cosa portando a spasso la mia fidanzata dei tempi per poi appartarmi con lei in macchina in una zona isolata, proprio nel mezzo dell'amplesso un tipo losco incappucciato e con una sciarpa sulla faccia (del milan) era venuto a curiosare nell'abitacolo, ho iniziato ad urlare e quello è scappato, ma ovviamente sia io che lei siamo rimasti scioccati dalla cosa, da quel giorno abbiamo evitato quel posto.
Nella mia compagnia si è parlato spesso del guardone, si sono fatte delle ipotesi sull'identità di quest'ultimo (non eravamo le uniche vittime) ma nessuno è riuscito a venirne a capo, mesi dopo quando le scuole sono ricominciate le mia fidanzata ha parlato con una sua compagna di classe a cui era successa la stessa cosa, le due hanno organizzato un piano malefico ed hanno messo in contatto me ed il fidanzato dell'altra (già ci conoscevamo).
Dato che io fisicamente ero una specie di armadio a quattro ante e il fidanzato di lei un "atletone" che correva come il vento, abbiamo organizzato un agguato un piena regola, io e l'altro dovevamo fare finta di essere una coppietta appartata, il tutto sotto l'occhio vigile di un amico dell'altro che abita vicino a quel posto (è un piazzale con solo due accessi entrambi illuminati), il fidanzato dell'altra doveva acchiapparlo ed io dargli man forte; l'amico di lui avrebbe poi avvisato gli amici delle due rispettive compagne che erano ad un bar distante 300 metri per piombargli addosso.

Dopo aver organizzato nei minimi dettagli la cosa ci siamo "appartati", eravamo due idioti a torso nudo in macchina con i sedili ribaltati e con la luce dell'abitacolo accesa, nel primo appostamento ci sono stati un paio di falsi allarmi, ma in sostanza abbiamo passato tutto il tempo sdraiati ognuno sul suo sedile con il terrore di essere sorpresi da qualcun altro e fare la figura dei gay, la macchina era quella dell'altro, un alfa 75 rossa, nell'autoradio funzionavano soltanto le musicassette e la radio non andava, per tutta la sera mi sono dovuto sorbire la cassetta di "buon compleanno elvis" di Ligabue, dopo oltre tre ore ad ascoltare lo stesso album ho iniziato ad essere petulante e chiedere di cambiare cassetta, ma aveva solo quella in macchina, quando ormai abbiamo capito che il guardone non si sarebbe presentato siamo tornati a casa con l'impegno di fare un ulteriore appostamento la settimana successiva, a patto che avesse portato delle altre cassette in quanto Ligabue "aveva rotto".

La settimana successiva la cosa si è ripetuta, ben sapendo che politicamente io sono tendenzialmente di destra mentre lui è un ultra-comunista convinto (già da giovani eravamo "leggermente" schierati), pensando di farmi uno scherzo si è presentato con una cassetta sulla quale aveva inciso una serie di canzoni di sinistra: stagioni e canzone per il Che di Guccini, l'internazionale, fischia il vento, ecc. tra cui Hasta siempre (non era la versione della Cardone, ma quella mi garba, sia lei che la canzone :mrgreen:).
Purtroppo per lui tutte le canzoni che aveva messo sulla cassetta già le conoscevo e per fargli rabbia (lui credeva che fossi una sorta di fascista, quando in realtà sono tutt'altro e non disdegno alcune idee di sinistra) ho iniziato a cantare con tanto di pugno sinistro alzato, ho iniziato a chiamarlo "compagno" ed a parlare di espropri proletari ed altre cose di quel genere; disgraziatamente per lui la canzone Hasta siempre non la conoscevo e mi ero messo in testa di impararla a memoria, mi ero impadronito dell'autoradio e l'ho fatta girare a ciclo continuo per due ore portandolo all'esasperazione.

Intanto che riavvolgevo per risentire per l'ennesima volta quella canzone mi è suonato il telefono, l'amico appostato a casa aveva notato dei movimenti, avvisati di ciò l'altro mi è saltato sopra fingendo un rapporto sessuale, io intanto gemevo come un cretino (pessima recitazione) cercando di farmi scambiare per una donna, durante quella sceneggiata con il sottofondo di "Hasta siempre", un uomo incappucciato con una sciarpa sulla faccia è venuto a curiosare nel finestrino posteriore (proprio sopra la mia testa) del lato passeggero.
A quel punto l'altro si è liberato della coperta (che tenevano sulle gambe per non far capire che eravamo vestiti), ha aperto la porta di scatto ed ha iniziato a correre, in men che non si dica ha acciuffato il guardone e subito dopo gli sono arrivato addosso pure io, lo aveva preso in un posto completamente buio e non si capiva praticamente nulla, è partita una colluttazione in cui sono girati calci e pugni come se piovesse, non mi sono reso conto di quanto è durata la zuffa, si da il caso che gli amici che aspettavano al bar, avvertiti dall'altro appostato a casa sono arrivati in gran numero (erano 7 macchine).

Quando ormai non poteva più scappare è stato portato alla luce, noi eravamo convinti che si trattasse di un ragazzo abbastanza strano di soli due anni più grande di me, ma ci eravamo sbagliati di grosso, non era un ragazzo bensì un uomo attorno alla quarantina, fra l'altro del posto e conosciuto.
Era sbiancato come un morto ed alla minaccia di chiamare i carabinieri si era messo a piangere come un bambino implorandoci di lasciarlo andare e che non lo avrebbe fatto mai più.

Sta di fatto che da quel giorno di problemi con i guardoni non ce ne sono più stati, per quanto mi riguarda mi capita spesso di pensare a quella cosa ed ho qualche rimorso, quello si sarà pure comportato male, ma noi non siamo stati da meno.
Indipendentemente da tutto la canzone l'ho imparata a memoria :mrgreen:
 
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