Masetto
New member
Anche in questo secondo libro di Volo ci sono sesso e canne, ma non sono l'argomento principale. Il protagonista è un trentenne che non crede + alla "società dei consumi" e decide di dedicarsi a se stesso, anche a costo di restare solo. Non pensa +, come la maggior parte delle persone, "lavoro tanto, così mi compro una bella casa, una grossa macchina, l'ultimissimo modello di telefonino", ma "voglio fare le cose che più mi piacciono e lavorerò solo l'indispensabile, a meno che non trovi un lavoro che amo". E infatti lascia l'occupazione a tempo pieno (che non ama) e inizia a lavorare solo part-time, anche se così sarà + povero, dedicando il resto del tempo agli amici, ai libri, al cinema...
La conclusione del libro (che ovviamente non riporto) è piuttosto ottimista, ma ciò non è necessariamente un difetto, secondo me.
Questo modo di vivere alternativo proposto da Volo non è certo una novità: già 2000 e + anni fa Epicuro proponeva qualcosa di simile (e senza andare tanto indietro, anche il protagonista di “American Beauty” fa + o - questa scelta): ed è una proposta seria: se uno la vuol seguire, questo libro gli cambia la vita.
Ma è anche giusta? Davvero è meglio vivere così? Per tutti? Questo è un altro discorso…
Mi secca di non riuscire a trovare delle recensioni di questo libro scritte da crirtici di professione. Possibile che ignorino uno autore che vende così tanto e che, perlomeno nel secondo libro, ha scritto cose tutt'altro che sciocche?
La conclusione del libro (che ovviamente non riporto) è piuttosto ottimista, ma ciò non è necessariamente un difetto, secondo me.
Questo modo di vivere alternativo proposto da Volo non è certo una novità: già 2000 e + anni fa Epicuro proponeva qualcosa di simile (e senza andare tanto indietro, anche il protagonista di “American Beauty” fa + o - questa scelta): ed è una proposta seria: se uno la vuol seguire, questo libro gli cambia la vita.
Ma è anche giusta? Davvero è meglio vivere così? Per tutti? Questo è un altro discorso…
Mi secca di non riuscire a trovare delle recensioni di questo libro scritte da crirtici di professione. Possibile che ignorino uno autore che vende così tanto e che, perlomeno nel secondo libro, ha scritto cose tutt'altro che sciocche?