Trentatreesimo Photoforum - La bellezza nell'attimo

Ondine

Logopedista nei sogni
Potresti descrivermi brevemente il romanzo ale?
Il titolo mi attira, la storia non la conosco.
E poi come mai hai associato proprio quest'attrice al personaggio di Eleanor?
Nella foto vedo una donna attenta ai dettagli, raffinata, quasi sofisticata, e nello stesso tempo mi sembra fuori luogo perché il suo animo è semplice, senza sovrastrutture.
Immagino questa donna ad una festa cerimoniosa ma in cui si sente a disagio.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Ondine ha capito quasi tutto del personaggio senza aver letto il libro! Complimenti per l'empatia, e complimenti anche a me, che evidentemente ho scelto bene la foto :mrgreen:
E' la storia di una ragazza sola e a disagio nel mondo, vittima di tragedie familiari che vengono svelate pian piano, ma con levità eccetto in alcuni punti del romanzo, quelli che raccontano in modo intenso le crisi che la porteranno al cambiamento. La trama è apparentemente poco ricca di eventi, in realtà però è ben visibile il lavorio sotterraneo che avviene nell'animo di Eleanor a seguito di una serie di "incidenti scatenanti". Lei è stata descritta secondo me con maestria, non è facile rappresentare l'indole e gli atteggiamenti di una persona anomala, "poco uscita" come si dice in Sardegna - credo che quest'espressione renda bene l'idea - ma intelligentissima, e non è facile renderla adorabile creando una forte identificazione tra il lettore e lei.
Non dirò di più, se non che ho trovato questo libro straordinario, e che non ho scelto la foto per l'attrice - non l'avevo neppure riconosciuta, come ho già scritto - ma proprio per quell'espressione sperduta che ha sul viso e che io, ben prima di vedere la foto, immaginavo costantemente presente nello sguardo di Eleanor. L'abbigliamento non è il suo solito, ma è vero che arriva un momento in cui inizia a vestirsi più elegante e questa immagine potrebbe coincidere con il suo primo evento mondano.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
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Tamara De Lempicka autoritratto su Bugatti verde 1929

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Il libro è "La via crudele. Due donne in viaggio dall'Europa a Kabul - Ella Maillart" con Annemarie Schwrzenbach 1939

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Ecco la prossima foto-quadro, attendiamo maggiori spiegazioni dalla proponente, se vuole :)
 

qweedy

Well-known member
L'immagine di Tamara De Lempicka al volante della sua auto, nel 1929, mi ha rammentato questo libro, scritto da Ella Maillart, il resoconto del suo viaggio in auto nel 1939 dalla Svizzera fino a Kabul, sola con un'amica. In quegli anni, le immagini di donne al volante non sono molte.

Poche settimane prima che l’Europa sprofondasse nel baratro della seconda guerra mondiale, Ella Maillart e Annemarie Schwarzenbach, entrambe di nazionalità elvetica, lasciano, a bordo di una Ford V8 a 18 cavalli, la tranquillità delle splendide montagne dell’Engadina per intraprendere un lungo viaggio fino a Kabul, in Afghanistan. Il loro itinerario si dipana lungo l'Italia, la Jugoslavia, la Bulgaria, la Turchia, l'Iran e l'Afghanistan attraverso città sante, montagne e deserti grandiosi, popoli e paesi ricchi d'incanto e di storia millenaria.
Ella, donna forte e libera, è una grande viaggiatrice: ha già esplorato il Caucaso e il Turkestan e ha percorso in lungo e in largo la Cina arrivando fino in Kashmir. Ella Maillart, nel 1924 ha partecipato alle Olimpiadi di Parigi, mentre la sua grande fama come viaggiatrice, scrittrice e fotografa si costruisce negli anni trenta e quaranta quando viaggia in Unione Sovietica, Asia centrale, Cina, Kashmir, Afghanistan e India.
Annemarie Schwrzenbach è più fragile, moglie di un diplomatico ma insofferente alla vita di rappresentanza, hippy ante litteram, morfinomane, turbata più dalle donne che dagli uomini.

Mi colpisce molto che poco prima della Seconda Guerra mondiale queste donne, evidentemente molto ricche, ma anche molto libere e molto forti, siano in grado di vivere la vita come vogliono. Il femminismo doveva ancora nascere, ma credo che Tamara De Lempicka e Ella Maillart non ne abbiano avuto bisogno!
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Il dipinto di Tamara e la foto sottostante sono un bellissimo connubio (mi è piaciuto molto l'abbinamento di dipinto e foto insieme).
La storia delle due amiche è una storia interessantissima, che tra l'altro non conoscevo.
Il loro spirito di avventura, la loro voglia di libertà, di sfidare le convenzioni sociali e il viaggio in macchina mi ha ricordato "Thelma e Louise".
 

qweedy

Well-known member
Il dipinto di Tamara e la foto sottostante sono un bellissimo connubio (mi è piaciuto molto l'abbinamento di dipinto e foto insieme).
La storia delle due amiche è una storia interessantissima, che tra l'altro non conoscevo.
Il loro spirito di avventura, la loro voglia di libertà, di sfidare le convenzioni sociali e il viaggio in macchina mi ha ricordato "Thelma e Louise".

Erano le nonne di Thelma e Louise! E hanno viaggiato in ambienti musulmani, anche in zone rurali dove probabilmente non avevano mai visto una donna straniera, e probabilmente nemmeno un'auto o una macchina fotografica.
Quello che più mi ha colpito di queste due ragazze è che avevano una libertà mentale assoluta, andavano e facevano ciò che volevano, senza limiti. Direi che noi oggi ce la sognamo, una libertà così.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Foto-quadro simbolica, che donne coraggiose!
Certamente appartenevano a un ambiente in cui magari non ci si scandalizzava troppo se una donna tentava di emanciparsi, questo è stato un vantaggio per loro. Due personalità ricche e tormentate che andavano incontro a ogni forma di vita.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Tolgo dal rilievo, le proposte sono finite.
Chi vuole può ancora commentare, ora vado ad aprire il prossimo :)
 
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