Il Giornalino di Forumlibri - N° 13 - Giugno 2019

gamine2612

Together for ever
:)letto finalmente. Sarò sintetica, perché i commenti lunghi mi fanno impasticciare:mrgreen:

- Kerouac: mi fa piacere che sia stato scelto e mi ha fatto piacere leggerne;a parte la trasposizione cinematografica di On the road, ricordo un libro che è stato il mio incubo ,
conteneva Big Sur e Dr. Sax (iniziato, lasciato e ripreso 20 anni dopo, non scherzo), mi sono forzata per finirlo. :wink:
- Pierluigi Cappello : la sua poesia "Da lontano" l'ho rubata qui quando l'avete pubblicata qui:-? era talmente bella per il "suo compleanno" gliela ho dedicata (alla
mia perduta sorellina)
con un messaggio condiviso,quanto era adatta!. Mi è venuto un groppo a leggere di lui nell'articolo, che parole magnifiche nelle sue poesie.
Grazie per avermelo fatto conoscere:)
- Shiba Ryotaro Memoral Museum. articolo meraviglioso su una meraviglia di edificio biblioteca.Voglio approfondire ancora:wink:: Complimenti all'autrice!
- Donna Petrosilla: uno spasso, deve essere una sezione fissa per le prossime edizioni:YY
- Caccia al Titolo: erano 13 i libri?? fatemelo sapere
- Casalingo disperato: evvai con la nuova avventura...che non si interrompa la serie!:D
- Beatrix Potter, che dolce, ho visto il film sulla sua vita in Tv. Bella idea parlarne.
- Frida Kahlo- che donna, che artista, che vita! Ho visto due sue mostre, letto una biografia ed il film.Gradito molto
- Check in MXP1- Fantastico mi sono divertita nella lettura
- Thomas Bernard- Intervista molto interessante, brava brava.

Vi giuro che avevo preso altri appunti su ulteriori articoli da commentare :?:oops::p, mannaggia a me il mio foglietto appunti fitto fitto non abbastanza decifrabile, :lol:, ma ringrazio tutti per i lavori egregi :ABBBl
 

Shoshin

Goccia di blu
Chiedo scusa se non sono riuscita a partecipare
in tempo alla stesura di questo Libro della bellezza.
Non avrei aggiunto molto a tutto quanto voi avete
saputo scrivere con passione e sapienza.
Mi farà molta compagnia leggere i vostri capitoli ,
e poi lasciare qualche commento mio.
Scusatemi ancora per l'assenza..
 

LettriceBlu

Non rinunciare mai
Altra tornata di articoli letta! Il casalingo disperato è sempre il top, mi fa morire ogni volta. Molto suggestivi i due articoli di Tanny e Bou sui viaggi, per motivi diversi.
 

Carcarlo

Nave russa, vaffanculo!
Abbiate pazienza ma ho fatto dei mesi d’inferno.
In questi giorni ho lavorato pure di notte ma alla fine oggi mi sono preso del tempo e sono andato a prendere la bambina all’asilo e ho preparato una discreta grigliata di pesce.
Adesso dormono tutti, posso prendermi un po’ di tempo e vi leggo e commento.
Ho sonno, perciò se non vi dispiace la butto un po’ sul ridere così mi tengo sveglio…

Copertina e impaginazione.
Non ho mai capito perché tanti problemi di impaginazione per questo giornalino.
Io prendo 30 pagine, 876 pagine, ma anche un miliardo di pagine, le evidenzio tutte, le passo tutte sul color nero, arial, 12, giustificato uniformemente, senza spazi né prima né dopo che la carta costa, i titoli in neretto perché mi sento generoso col toner, giusto per scialare faccio iniziare ogni capitolo in una pagina diversa, e punto.
Ma punto che basta. Basta proprio. Cioè, non ce n’è proprio più per nessuno.
Poi vedi la copertina di questo giornalino e capisci perché non lo lasciano impaginare a me.
Andiamo oltre.

Van Gogh di Ayuthaya
Van Gogh è uno di quei pilastri della pittura di cui a me non è mai fregato nulla.
Poi ho iniziato a comprare tutti i libri della Taschen su Van Gogh, a leggerli, impararli, ricordarli nei dettagli meglio che all’esame di Scienza delle Costruzioni; e poi ce li avevo sempre con me, me li portavo sempre appresso e venivo colto a leggerli, così, per caso, da Lei. Lei era innamorata di Van Gogh. Io di Lei. AQdesso abbiamo qualche riproduzione in casa e mi piace. Non solo perché piace a Lei. Mi piace perché è esplosivo ed introverso al tempo stesso; perché in barba a tutti quei colorini, è come se fosse un disegno. Non sapevo della sua immedesimazione col popolo, coi poveri, coi lavoratori, con la natura. Dovrei conoscerlo meglio per apprezzarlo di più, come merita. A parte Lei…

Kerouac di Zingaro di Macondo
Bell’articolo ma che non mi prende, ma è colpa mia: per La strada ho sempre avuto un rifiuto.
Ripeto: colpa mia.

Pierluigi Cappello di Qweedy
Un poeta che non conoscevo.
Mi ha fatto piacere leggere le sue poesie.
Erano anni che non ne leggevo una.

Un poeta ci rivela di Maclaus
Bellissima storia.
E’ raro trovare chi parli di qualcosa di interessante, di un episodio che diventa interessante, un episodio che è vita.
Grazie per condividerlo con noi.

Lezione semiseria di Bouvard
Mi sono divertito un po’ e ho cercato d’imparare qualcosa.
Io per lavoro scrivo tanto, di argomenti difficili, spesso per semianalfabeti in lingue che non conosco. Ignorante di lingue e grammatiche (italiane compresa), ho risolto scrivendo tutto come se fosse un elenco A, B, c…1,2,3…a,b,c…i,ii,iii….*,**,***… al presente indicativo, così posso tradurre anche al lappone con google.
Che tristezza.
Poi leggi due righe scritte bene e ti fanno piacere.
Un piacere semplice, dato da un ordine, ma non l’ordine di un nevrastenico, no, l’ordine dell’educazione e del buoin senso, come se fosse un libro della Ginzburg e fa piacere, un piacere sottile.

Architettura dei libri di Ayuthaya
Altro argomento per me estremamente complesso.
Se un libro è un parallelepipedo stretto, alto e profondo, e ne devo mettere insieme migliaia o milioni, farò un palazzo a forma di parallelepipedo, stretto, alto e profondo, così ce ne stanno tanti.
Se poi ci devono stare anche delle persone con la mania di camminare per cercare un libro, sedersi per leggerlo e vederci, vabbe’, lungo le librerie ci metto dei corridoi con delle panche e dei faretti.
Per fortuna, come per le copertine e le impaginazioni, lasciano fare agli altri e non tutto il mondo è un condominio sovietico.

Casalinghi disperati di Malafi
Proprio bello.
Il prossimo, se vuoi, lo scriviamo a quattro mani: tu ci metti il casalingo e la punteggiatura, io mia suocera al matrimonio di mia cognata, e vedrai che al Pincio ci mettono pure il tuo busto.
Aspetto il prossimo.

Caprarola di Bouvard
Peccato che oltre alle 4 pagine sul Giornalino, tu non abbia avuto a disposizione anche un’oretta alla RAI.
Non dico altro.

…poi, disordinatamente, ho saltato un po’ di pagine…

La posta del cuore di Bouvard
Veramente originale, brillante e ben scritto.

Domani parto di nuovo.
Prima vado a Milano e poi ad Amsterdam.
Ce n’ho per quasi una settimana.
Ma forse riesco a ritagliarmi un po’ di tempo e ad andare avanti.
In tal caso mi rifaccio vivo.

Solo un pensiero semi-conclusivo: sono sempre diretto, anche troppo e se una cosa non mi piace, lo dico. Ebbene, a me sembra che anche se il ns Giornalino è molto scanzonato, abbia un livello molto al di sopra di quello che si legge in giro, ma non sugli altri forum, no, dico sulle riviste a pagamento, dove dovrebbero scrivere dei professionisti. E non mi riferisco a qualcuno in particolare, mi riferisco a tutti, anche a coloro che scrivono di argomenti a me lontani ma che me li rendono interessanti e piacevoli.
Poi c’è qualcuna che parrebbe avere delle belle idee, originali e che sa scrivere molto bene… Non so voi cosa ne pensate, ma se ritenessimo che qualcuna lo meriti, perché non provare a promuoverla spedendo a nome del Forum i suoi articoli e racconti a qualche editore dicendo a noi piace! Pubblicala!!
Cioè, potremmo provare a fare qualcosa, non solo per la Letteratura, ma per chi merita.
Cosa ne dite?

Appena posso, torno.
Complimenti a tutte/i e grazie dei momenti belli e del tempo condiviso.
 

Carcarlo

Nave russa, vaffanculo!
dall'hotel...

Allora, andiamo a continuare!!

A spasso per il mondo di Tanny
Bravo, molto ben descritto.
Sembra di esserci.
La prossima volta voglio sapere della dacia di Tolstoj! :)

Beirut di Estersable
Non li conoscevo.
Li sto ascoltando adesso.
Lasciami un po' di tempo e ti saprò dire anche se la mia opinione in temi musicali conta veramente poco...

Il suonoscopio di Trillo
Che bello e che interessante.
Lavoro da tanti anni nel settore delle vibrazioni, perciò di suoni qualcosa so!
Ma il mio lavoro, spesso, è quello di eliminarli.
In meccanica suoni buoni non ce ne sono mica tanti!
Ma qui si parla di musica, che è un'altra cosa.
E a me ha sempre incuriosito capire come uno strumento producesse i suoni, soprattutto sarei curioso di capire come influisce la qualità del metallo, il suo spessore, la lunghezza delle canne nel suono di un ottone; o il tipo di legno, il suo spessore, la sua umidità, nel suono di una chitarra... ma non ho mai trovato un libro che ne parlasse. Se qualcuno ne conosce uno, me lo dica!
Il tuo articolo è il primo che leggo che mi spieghi la musica da un punto di vista tecnico.
Complimenti vivissimi.
Come per Bouvard, spero che la RAI vi affidi un programma.
Se accendendo un TV si imparassero cose così, ne avrei una pure io.

Beatrix Potter di Ondine
La mia infanzia è costellata dii questi disegni, che a dire la verità, non ho mai amato.
Li trovavo troppo curati, troppo leziosi, di un manierismo quasi falso.
Ma ignoravo che in realtà fossero antichi e fossero il frutto di chi col vittorianesimo ci si è rotto le corna.
D'ora in poi vedrò di guardarli da un altro punto di vista e apprezzarli.

Bene, è andata via la luce.
Vado a pile perciò spedisco prima di perdere il collegamento uaifai...
 

bouvard

Well-known member
Mi erano rimaste diversi pezzi da commentare, lo farò brevemente visto il poco tempo

Ayuthaya:
A me Van Gogh piace, forse perché i suoi quadri riesco sempre a capirli! Mi piace tantissimo il quadro Iris che penso sia il più assordante urlo d’angoscia mai dipinto, molto più assordante persino dell’urlo di Munch. Conoscevo poco della sua vita e il tuo commento mi ha fatto venire voglia di leggere il libro.
C’è bisogno di dire che Tadao Ando non mi entusiasma quanto ha entusiasmato te? L’interno di quel Memoriale può anche passare, ma l’esterno è semplicemente orribile! Un tunnel di cemento…lo so, non farò mai l’architetto da grande, pazienza :boh:
Qweedy:
Non conoscevo Cappello ed è stata una piacevolissima scoperta. Bellissima la poesia che ha citato Gamine nel suo commento. Certo comunque che questo numero tra Frida, Kerouac, Cappello e Van Gogh è stata proprio una botta di spensieratezza e di vite allegre :mrgreen:…A parte le battute, grazie Qweedy per averlo proposto
Malafi
Ma non ci pensare proprio che Donna Petrosilla prenda il posto dei tuoi casalinghi! I maschietti del forum hanno diritto ad un’isola felice in cui potersi riconoscere…
Trillo
Ok, io sono stonata come una campana (adesso posso anche dirlo con cognizione di causa), capisco zero di musica e alle elementari ODIAVO suonare il flauto dolce, alle medie invece ODIAVO il solfeggio, non ne ho mai capita la logica…certo avessi avuto degli insegnanti come te…forse oggi…no, sarei sempre stonata come una campana…:mrgreen:
Tanny
Confesso che mi hai fatto un po’ disperare nella correzione delle bozze (Ayu dovrebbe stressarti sui punti almeno quanto stressa me sulle virgole! :mrgreen:). A parte questo ti ho invidiato molto il viaggio…però…però io lo avrei fatto con la neve…o forse c’era anche quando sei andato tu?
Ondine
Non conoscevo la Potter, ma ho riconosciuto i disegni visti tante volte. Io adoro i libri per bambini e il mio sogno sarebbe scriverne qualcuno quindi puoi capire con quale curiosità leggo ogni volta i tuoi pezzi…Comunque che donna!
Grantenca
Lo so che quello che sto per scrivere farà arrabbiare Malafi, ma secondo me sei sprecato a scrivere di calcio! Ok, capisco che è una tua grande passione e ne scrivi anche con grande competenza, ma io preferisco i tuoi racconti, in questo numero se n’è sentita parecchio la mancanza.
Maclaus
Ohhhh finalmente ti sei un po’ sbottonato e ci hai raccontato qualcosa su una tua poesia! A noi comuni mortali che non sappiamo mettere due parole in rima piace anche leggere come nasce una poesia!
Carcarlo
Mi sono scompisciata dalle risate. I racconti con finale a sorpresa sono la mia passione…Curiosità hai mandato poi il “materiale compromettente” a Malafi? :mrgreen:
Isola74
A me non piace l’aceto perciò la faccio senza aceto, posso chiamarla lo stesso “caponata”?
Lettriceblu
Complimenti per aver saputo gestire un casinista come Zingaro, pensavo che non ne sareste venute fuori :mrgreen:
Estersable
I tuoi articoli sono sempre molto belli, soprattutto perché pur occupandoti di argomenti (tv, musica e film) che io conosco pochissimo riesci a farmi incuriosire per cui almeno qualche pezzo musicale poi vado ad ascoltarmelo. Il film ed il telefilm non sono andata a vedermeli però almeno se qualcuno ne parla adesso qualcosa potrò dirla anch’io. Grazie
Unkadunka
Il nome appena l’ho letto non mi diceva niente, poi per fortuna ho riconosciuto i disegni

P.s. Mi sono accorta che nel pezzo sulla virgola mi sono dimenticata di indicare che la poesia finale è di Gianni Rodari
 
Ultima modifica:

bouvard

Well-known member
Visto che ci sono pubblico anche la soluzione al mio gioco


La signora Dalloway (V. Woolf), tra le tante stanze (?) di quella casa, aveva scelto la camera azzurra (G. Simenon) per abbandonarsi ai suoi pensieri. La stanza in fondo al corridoio era più grande e spaziosa, ma il colore viola (A. Walker) lei lo aveva sempre trovato irritante. Avere una stanza tutta per sé (V. Woolf), un santuario (W. Faulkner) impenetrabile alla curiosità del marito e dei figli, un luogo dove le colpe altrui (G. Deledda) non avrebbero mai trovato spazio, era sempre stato un suo sogno. Si immaginava seduta vicino alla finestra, con lo scialle andaluso (E. Morante) sulle spalle, mentre la cruna dell’ago (K. Follett) entrava ed usciva dalla stoffa, ad osservare l’edera (G. Deledda) che cresceva sul muricciolo di fronte, e poi più lontano il mare di papaveri (A. Ghosh), mentre mille gru (Y. Kawabata) solcavano il cielo. Ma forse erano solo foglie morte (G. G. Marquez). E mentre così fantasticava le sue morbide guance (Natsuo Kirino) tradirono, con un improvviso rossore, l’impazienza del cuore (S. Zweig), un leggero perturbamento (T. Bernhard) durato pochi attimi, e poi subito messo a tacere. L’amore di uno sciocco (J. Tanizaki), anni prima, aveva rischiato di mettere in crisi la sua felicità familiare (L. Tolstoj). E dopo tanti anni ancora, l’unico ricordo di quella storia su cui la sua memoria riuscisse a posarsi senza riaprire vecchie ferite era un cappello pieno di ciliegie (O. Fallaci). Eva contro Eva (E. Bosi), così si era sentita prima che la battaglia (J. Steinbeck) nel suo cuore (E. De Amicis) si placasse definitivamente.
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
@bouvard Ma sai che mi sa che proprio Cuore non lo avevo individuato all'inizio??? :paura: Grazie per aver messo anche il mio adorato Bernhard!

A proposito... Nessuno ancora indovina autore e titolo del mio gioco irrisolto?!

Mi sono dimenticata (non per questioni di importanza ma proprio perché mi era passato di mente e poi non ho avuto più tempo) di dire che il racconto di Carcarlo mi ha fatto morire... Il suo umorismo è un vero talento, mi fa ridere persino quando commenta gli articoli!
E non avevo ancora espresso la mia contentezza per il ritorno di unka non solo nel forum (ci sei sempre vero? Non ti leggo già più!) ma anche nel giornalino! Tu sei un tuttologo come Estersable88 e hai una dote che io non ho: la sintesi!!! :mrgreen:

Volevo anche sottolineare un piccolo particolare: le frasi messe a mo' di didascalia nell'articolo di architettura sono tratte da scritti dello stesso Tadao Ando!
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
4 The Touch
Di seguito vi elenco 3 definizioni che rimandano a 3 libri diversi dello stesso autore:
1 ascesa impossibile
2 avventure d’Oltreoceano
3 una punizione esemplare
Indovinate il nome e cognome dell'autore e almeno due dei tre titoli!

AIUTINO:
Indizio che fa riferimento a una quarta opera dello stesso autore: "che ho fatto?"

AIUTINO 2:
Autore (strafamoso!!!) di lingua tedesca!

Caspita, e pensare che credevo fosse uno dei più facili!!! :paura:
 

bouvard

Well-known member
:mrgreen: il caldo le medicine...e poi tu metti 2 aiutini ed io penso che siano x 2 giochi! Lo sai che in questi giorni leggo 1 parola ogni 3 :mrgreen: perciò ne viene fuori un casino :mrgreen: scusate :mrgreen:
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
4 The Touch
Di seguito vi elenco 3 definizioni che rimandano a 3 libri diversi dello stesso autore:
1 ascesa impossibile
2 avventure d’Oltreoceano
3 una punizione esemplare
Indovinate il nome e cognome dell'autore e almeno due dei tre titoli!

AIUTINO:
Indizio che fa riferimento a una quarta opera dello stesso autore: "che ho fatto?"

AIUTINO 2:
Autore (strafamoso!!!) di lingua tedesca!

Caspita, e pensare che credevo fosse uno dei più facili!!! :paura:

Ci provo anche se non è. Io avevo pensato a Mann perché è tedesco e famoso ma solo per l'ascesa legata alla montagna, forse impossibile perché è incantata :??. Però con le altre due definizioni non riesco a collegare nulla.
 

qweedy

Well-known member
4 The Touch
Di seguito vi elenco 3 definizioni che rimandano a 3 libri diversi dello stesso autore:
1 ascesa impossibile
2 avventure d’Oltreoceano
3 una punizione esemplare
Indovinate il nome e cognome dell'autore e almeno due dei tre titoli!

AIUTINO:
Indizio che fa riferimento a una quarta opera dello stesso autore: "che ho fatto?"

AIUTINO 2:
Autore (strafamoso!!!) di lingua tedesca!

Caspita, e pensare che credevo fosse uno dei più facili!!! :paura:

Forse potrebbe essere Franz Kafka? Scrittore boemo di lingua tedesca.

1 La metamorfosi :?
2 America
3 La condanna oppure Nella colonia penale

:?
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Forse potrebbe essere Franz Kafka? Scrittore boemo di lingua tedesca.

1 La metamorfosi :?
2 America
3 La condanna oppure Nella colonia penale

:?

Finalmente!!! :YY
Eppure mi sembrava così facile... :?? Brava qweedy! :ad:
I libri sono:
1) Il castello
2) America
3) La colonia penale

L'eventuale quarto libro ("che ho fatto?") era Il processo!
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Sapevo di aver sbagliato, ma Kafka non sarei mai riuscita ad indovinarlo, ho letto solo 2 dei libri usati per le definizioni e non mi piacquero neppure tanto.
 

Carcarlo

Nave russa, vaffanculo!
Riprendiamo da dove avevo interrotto.

Thomas Bernhard di Ayuthaya
Che bello. Anche io a volte sogno di fare un’intervista, anzi no, più che altro di fare una chiacchierata, e capita sempre quando sono sull’aereo e il sogno è ripetitivo: spiego a uno stupitissimo Leonardo da Vinci seduto al lato del finestrino, che il sigaro in cui si è infilato tra un po’ volerà, lui è spaventato ma talmente curioso che non può fare a meno di apprezzare il volo; oppure tengo Umberto Eco, anche lui lato finestrino così non può scappare, a parlare di enigmistica.
Ayuthaya invece intervista’sto Bernhard qui… siamo messi bene tra tutti e due! :)

Check-in a MXP1
E’ una storia vera (100% genuine!) e mi è capitata a marzo mentre andavo a Madrid.
Lì per lì volevo scrivervela subito ma poi ho deciso di tenerla per il Giornalino.
Mi fa piacere che vi sia piaciuta!
Anche a me piaceva….

Frida di Estersable88
Bell’articolo.
Io quei due lì però non li ho mai capiti, soprattutto lei: perché farsi del male a quel modo?
Lei trasmette un’angoscia che nemmeno El Greco!

Liechtenstein di Unkadunka
Che strani che son sempre stati i suoi quadri!
Bello leggere di lui.

Juventus di Grantenca
Molto ben scritto.
Ma appunto, e scusa se mi permetto associandomi ad altri, dovresti scrivere d’altro.
E prendilo per un complimento!!

Intervista doppia di Lettrice Blu
Bella.
Certo che tra di voi vi conoscete bene.
Se intervistaste me, non saprei cosa dire!

Roma di Estersable88
In genere se vedo un film è perché lo hanno dato 30 anni prima.
Ne riparleremo verso il 2050.

Sesso e adolescenti sempre di Estersable88
Scusami ma qui vado di male in peggio.
Non ho la TV figuriamoci Netflix.

La caponata di Isola 74
E’ un’ottima idea, soprattutto con questo caldo.
Per gli amanti del genere, consiglio anche il Gazpacho, il Salmorejo, la Sopa de melòn e l’Ajiblanco.
Se andate nel sud della Spagna, non perdeteveli.

Lo scacciapensieri di Bouvard
Bello ma adesso sono le 23:00, sono cotto e non è il momento.
Non volermene…

Book-game di Ayuthaya
Bello il primo quadro/foto: sembra dipinto con la colla.


Veramente, complimenti a tutti.
Scusate il ritardo nelle risposte.
Sono 4 mesi che mi è arrivata una barcata di lavoro.
Non i lamento, anzi, ma non ho un minuto.
Scusate se a volte le risposte sono un po’ risicate.
In alcuni casi era pane per i miei denti, in altri no.
Complimenti di nuovo, sembra il lavoro di professionisti!!
 

Carcarlo

Nave russa, vaffanculo!
E ora qualche commento ai vs post.

… volevo che in qualche modo emergesse l'anima del personaggio, come una sirena che emerge dall'acqua, come una figura che esce dalle pagine di un libro... un tutt'uno con il libro stesso. Ecco perché ho volto tutto in prima persona: il personaggio racconta la persona attraverso le parole di altri. Ecco perché nell'articolo vedete tante frasi in corsivo: sono citazioni che ho unito e "amalgamato" con aggiunte mie in carattere normale, in modo da creare un racconto fluido. Spero di esserci riuscita...
Sì, ci sei riuscita, eccome!
Complimenti.

Proseguendo nella lettura del Giornalino, leggo stupefatta l'articolo di Bouvard sulla virgola: solo lei poteva scrivere pagine divertenti e scanzonate su un piccolo segno d'interpunzione. Pensavo: se a scuola avessero chiesto un tema su questo argomento, non sarei riuscita a scrivere più di due righe!
Giustissimo.
E’ stato un bell’articolo.
Starebbe bene in un libro scolastico!!

Check-in a Malpensa divertentissimo, mi ha fatto ridere! Dovrebbe diventare un appuntamento fisso nel Giornalino, come i Casalinghi disperati. Bella la tua ironia, Carcarlo!
Grazie dei complimenti.
Non so se diventerà un appuntamento fisso.
Certo che in aeroporto di cose me ne sono capitate negli anni.
Ma non è che facessero tanto ridere….

Che spasso l’esperienza di Carcarlo all’aeroporto! Ma quanto c’è di vero e quanto di romanzato? Perché se c’è qualcosa di vero, esigo che tu posti una foto …. Ma cosa avete capito? Della faccia della suora. (comunque una fotina in privato di quell’altra cosuccia me la puoi mandare :mrgreen:).
!
Tutto vero, giuro.
Ma niente foto, anche perché non c’è.
Era un non luogo, OK, però c’è un limite!
Che poi è vero che l’occhio non fa peccato ma la macchina fotografica magari sì!!

Ok, in pratica mancano solo i miei commenti... promesso, domani li scrivo.
Intanto grazie a chi ha avuto parole di apprezzamento per i miei articoli, mi fa davvero piacere sapere che sono piaciuti... a me sembra spesso di scrivere cose banali o troppo surreali o "strane" per essere apprezzate... evidentemente mi sbaglio. Mi avete chiesto come faccio a raccontare la musica in quel modo... non lo so, mi viene naturale da sempre associarla a luoghi, immagini e paesaggi, il che è paradossale perché non ho mai potuto vederli! Forse il punto è proprio questo e qui vado molto sul personale, ma lo faccio con piacere. Essere cieca dalla nascita non vuol dire necessariamente non aver mai "visto" nulla: c'è discrepanza tra ciò che si percepisce (percepire è diverso da vedere) e ciò che la scienza e la medicina classificano come cecità, ma questo è un discorso molto lungo. Solo per dire che, pur essendo cieca dalla nascita, da piccola avevo la possibilità di percepire i colori a distanza molto ravvicinata (proprio sotto gli occhi); ora non posso più vederli, ma ne conservo l'idea mentale. Mi è rimasta, però, una gran curiosità di vedere i luoghi che da piccola erano il giardino di casa mia o il mare del mio paese, ma da grande sono diventati il Giappone, la Scozia, il Nord Europa ecc. Non potendo farlo ho sempre dovuto lavorare molto di fantasia e la musica mi ha aiutato molto in quest'opera di trasformazione ideale dei luoghi in immagini... ecco spiegato il background dei miei articoli... per dire, non so se in New Mexico ci sono grandi pianure dorate, ma la mia fantasia mi suggerisce che ci sono e questo, insieme all'idea vaga del colore dorato che conservo mi ha ricordato la prima canzone del disco che ho descritto. Basta... è tutto, scusate la lunghezza, ma ci tenevo a dare una "spiegazione".
A domani per un post altrettanto lungo sui vostri articoli!

Non potendo mettere un altro Thanks! Lo riporto per fare i miei complimenti a questo post.
A proposito: ho ascoltato parecchio i Beirut.
Sono molto belli ed infatti rimandano ad esperienze sensoriali: sembra di sentire la spiaggia, il vento, il mare.
Magari è la ricchezza di suoni e strumenti!
Grazie per il consiglio.

Chiedo scusa se non sono riuscita a partecipare
in tempo….
Scusatemi ancora per l'assenza..
Io ti scuso, ma la prossima volta devi essere dei nostri!!

Un saluto.
Mi mancate.
 

Grantenca

Well-known member
Mi si invita a scrivere di altro, oltre che di calcio. Ringrazio per la stima ma non ho le conoscenze e la fantasia per scrivere decorosamente di altri argomenti. Il calcio (forse si è capito....) è stato il principale hobby della mia vita e l'ho seguito da varie angolazioni, e per questo, su certi argomenti, posso esprimermi (scusate l'immodestia) in modo sensato. E' vero ho scritto anche qualcosa d'altro ma si tratta di ricordi della mia infanzia e giovinezza, fatti realmente accaduti, ma la mia vita purtroppo (o probabilmente per fortuna) è stata di "ordinaria amministrazione" senza che siano successe, nel bene e nel male, cose eccezionali che possano interessare un lettore. Riflettendo però la mia è stata anche "una vita dove non si dorme mai" ma non per le motivazioni del poeta, ma per l'insonnia, amica molesta e sgradita, che da moltissimi anni mi accompagna e sembra non voler allentare la presa.
 
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