Cinquantaseiesimo Artisticforum - Le nostre opere d'arte preferite

Ondine

Logopedista nei sogni
C'è anche una foto di Charlotte seduta davanti al mare mentre dipinge a Villefranche-sur-Mer, nel sud della Francia.
In questo dipinto dipinge se stessa proprio mentre dipinge davanti al mare, credo che il mare le desse la calma che le occorreva per raccontare tutta la sua vita.
Questo dipinto si intitola "epilogo" probabilmente perché sapeva che quei giorni passati in quel luogo erano gli ultimi della sua vita e nella sua graphic novel descrive con queste parole questo dipinto:
Su una rupe là in alto crescono alberi del pepe... dolcemente il vento ne muove le foglioline argentee. Giù in basso si dissolvono le schiume - nell’infinita distesa del mare. Schiume, sogni - sogni miei su una terra azzurra, che cosa riuscite sempre a costruirvi di nuovo e luminoso da tanta pena e dolore. Chi vi ha dato il diritto? Sogno, parlami - e di chi sei il servo? Perché mi salvi? Su una rupe là in alto crescono alberi del pepe. Dolcemente il vento ne muove le foglioline argentee.
La pittura vista dai suoi occhi come salvezza, come pace.
Mi piace la scelta dell'azzurro e le varie sfumature del rosso, anche il giallo era uno dei suoi colori preferiti.
Con Charlotte ho avuto conferma di quanto io preferisca una pittura così poco attenta alla perfezione formale per dare risalto all'emotività, un'emotività non traboccante ma che si pone in equilibrio tra realtà e sogno, proprio come il titolo del suo moderno e personalissimo Singspiel "Vita? O Teatro?".
Ho letto che la tecnica di pittura usata da Charlotte si chiama "guazzo" cioè un tipo di colore a tempera reso più pesante e opaco con l'aggiunta di un pigmento bianco mescolato con la gomma arabica (il risultato è appunto un colore più coprente e più opaco rispetto al normale colore a tempera), non ne avevo mai sentito parlare prima.
 

qweedy

Well-known member
Non so se comprendo bene, ma la parte superiore del quadro rappresenta il futuro che l'aspetta?

Ho letto che per dipingere, usa i tre colori primari - blu, rosso e giallo - che combina con melodie che a loro volta compongono la musica. "Dipinge. All'improvviso le viene in mente una melodia. Comincia a canticchiare, nota che la melodia si adatta esattamente a ciò che vuole mettere sulla carta. Un testo prende forma in lei e qui inizia a cantare la melodia con questo testo che ha appena composto ...
 

Shoshin

Goccia di blu
charlotte-salomon-life-or-theater-nachwort.jpg


Nachwort - Charlotte Salomon


Tempo fa ho scoperto,non senza stupirmi,
che nel 1981 Franz Weisz diresse un film ispirato
alla vita di Charlotte Salomon.
La pittrice era interpretata da Birgit Doll.

Ho trovato questo breve trailer.Chissà se da qualche
parte esiste la versione in italiano.
Il film fu prodotto in Olanda.


https://youtu.be/LcGcgBz45LU
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Se non avessi letto i vostri commenti avrei pensato che si trattasse di una danza.
Il quadro è enigmatico, lei si dipinge come una figura che si moltiplica, ma quasi senza volto perché girata verso il mare, perciò è impossibile cogliere le sue espressioni.
Mi sembra un quadro sereno, non avrei mai pensato che mentre lo dipingeva sapesse che si trattava dei suoi ultimi giorni della vita.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Non sapevo che Munch avesse dipinto anche quadri "sereni.

Qui i bambini, che però non mostrano affatto le loro facce, si incamminano tenendosi per mano verso, chissà, il futuro?

Non mi fiderei tanto, la faccia non si vede, secondo me se si girano sono tutti così

images
 

Ondine

Logopedista nei sogni
In apparenza questo dipinto mi sembra voler trasmettere serenità ma sapendo che è di Munch sono spontaneamente portata a vederci dietro un senso di angoscia.
Il prendersi per mano sembra un voler farsi coraggio a vicenda e il sentiero e le montagne l'ignoto.
Un po' come i boschi delle favole, luoghi misteriosi.
 

qweedy

Well-known member
E gli alberi sono piuttosto aguzzi e cupi!
Si tengono per mano per farsi coraggio...

Penso abbia ragione Alessandra, se si voltassero vedremmo l'urlo sui loro visi spaventati!
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Scherzi a parte, anche soffermandomici non riesco a non provare inquietudine, come avete già scritto i bambini - ma è una bambina anche quella più alta al centro? - sembrano andare verso l'ignoto, verso un pericolo, è possibile che sia il periodo a ispirarmi o forse sto guardando troppe serie TV.
 

qweedy

Well-known member
Scherzi a parte, anche soffermandomici non riesco a non provare inquietudine, come avete già scritto i bambini - ma è una bambina anche quella più alta al centro? - sembrano andare verso l'ignoto, verso un pericolo, è possibile che sia il periodo a ispirarmi o forse sto guardando troppe serie TV.

Potrebbe essere la mamma, che li guarda allontanarsi verso l'ignoto.
In effetti più che camminare, sono fermi e guardano - forse spaventati- verso la strada minacciosa che li aspetta.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Non capisco bene cosa rappresenti la scena, lei non so cosa abbia in mano e cosa stia facendo, l'azzurro mi piace ma mi lascia un po' inquieta il fatto di non sapere cosa sia raffigurato in terra, non lo so definire (mi sembra un animale trafitto, mi trasmette angoscia). Se fossero stati solo loro due il dipinto mi avrebbe trasmesso serenità, le foglioline a terra poi sono molto piacevoli, sarebbe sembrato un momento di meditazione su un prato autunnale.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
A me sembrano due naviganti sopra su una sorta di zattera, che trafiggono un animale acquatico in tutta serenità, senza muoversi, per poi mangiarselo. Sembrano due asceti che vivono sereni, senza alcun problema di tipo materiale se non la pura sopravvivenza. Bellissimo azzurro.
 

qweedy

Well-known member

Bellissimo! Mi piace molto! A me ha fatto un effetto diverso, molto positivo.

Da una ricerca in internet trovo che Arvind Kolapkar, esponente dell'indian art, dipinge opere che rappresentano unioni gioiose e felici, coppie o gruppi di amici in relax. E' fortemente ispirato alla musica. Il flauto in mano alla ragazza è un motivo costante che appare in quasi tutti i suoi quadri e fa riferimento al mitico Krishna e al suo idilliaco mondo di gioia.

Bellissimo e rilassante il blu del quadro, che secondo me raffigura una coppia abbracciata felice e rilassata, seduta su un tappeto, vicino a un piccolo laghetto, mentre la ragazza ha appena finito di suonare il flauto. I due sono molto vicini, complici nel godere la musica e la presenza dell'altro.
 
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qweedy

Well-known member
Ci vorrebbe il commento di Shoshin, che sicuramente ci illuminerebbe meglio su questo quadro!
 
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