Il mio si intitola "All'insegna del gatto che gioca a palla" ed è un'edizione che raccoglie i romanzi di Balzac in una collana di cui il mio volume è il terzo e contiene anche un altro racconto. L'editore è Gherardo Casini e l'edizione è del 1966. La traduzione è di Neva Pellegrini ed è illustrata. Le pagine totali sono 55 e io sono circa a metà.
L'incipit l'ho trovato spettacolare e mi ha calato subito nell'atmosfera dell'ambiente borghese e un po' gretto in cui è ambientato il romanzo, lo trovo molto maturo, pur essendo una delle sue opere. Riesce a descrivere i personaggi in modo molto dinamico e anche tutta la storia non ha fragilità, è tutto molto conseguente. Ne ammiro lo stile e come dice isola, citando Proust, fa parte di quei scrittori francesi che sono maestri indiscussi di scrittura.
Ho già prenotato le due opere che leggeremo di seguito:
Il ballo di Sceaux che è ancor più breve di questo e Memorie di due giovani spose che sono all'incirca 200 pagine.
Prevedo una bella lettura