Marazza, Marina - Io sono la strega

MonicaSo

Well-known member
Caterina da Broni, governante, prostituta, avventuriera e strega. Caterina è una bambina strana per il suo tempo, sa addirittura leggere grazie al padre maestro. Rimasta incinta a tredici anni in seguito a una violenza, va in sposa a un uomo che non è chi dice sì essere. Ma invece di rassegnarsi a un destino di schiavitù, sceglie di fuggire. La sua intera vita diventa così una picaresca ricerca del proprio posto nel mondo, attraverso un territorio lombardo intriso di acque e brume, dove la vita è scandita dallo scorrere del Po. La sua strada la porta da una locanda assai equivoca a una raffinata bottega di tipografo e poi alla "corte" di un capitano di ventura, fino ad arrivare a Milano, la grande città dominata dagli spagnoli, teatro di intrighi e di lotte per il potere. Qui, l'accusa di aver "affatturato" l'anziano gentiluomo da cui è a servizio la conduce in prigione. La pena è il rogo: così muore una strega e Caterina è convinta di esserlo. Sensuale, inquieta spietata, tenera e decisa, Caterina è la protagonista autentica si uno dei più famosi processi alle streghe che la storia abbia tramandato. In questo romanzo prende vita come eroina modernissima, in una narrazione scintillante di ricerca storica, ricostruzione d'epoca, racconto di eventi che si susseguono con ritmo incalzante.

Marina Marazza è laureata in storia e scrive bellissime biografie romanzate. Questa è la prima che ho letto e prende spunto da una storia reale.
Caterina non è realmente colpevole ma si convince di esserlo, in un'epoca in cui per le donne le alternative a una vita di sottomissione a un uomo non esistono.
 

qweedy

Well-known member
Mi è piaciuto molto, l'ho letto d'un fiato.
Il romanzo si basa sugli atti del processo e su una minuziosa ricostruzione storica.
Alla fine dei suoi romanzi Marina Marazza spiega tutto ciò che è vero e ciò che invece è finzione. E' come un patto con il lettore, che ha diritto di sapere se ciò che ha letto è frutto di fantasia o se è frutto di un'accurata ricerca storica.

Consigliatissimo!
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Appassionante. È questo l'aggettivo che più mi sento di associare a questo libro. Questa biografia romanzata, frutto di minuziosa ricerca storica e bibliografica ed insieme di grande passione narrativa, racconta la storia di Caterina da Broni, una delle più famose donne italiane processate per stregoneria ed arse al rogo nel 1600. Il ritratto che emerge da queste pagine è bellissimo e controverso: fin da bambina, Caterina si è sempre dimostrata intelligente, pronta ad apprendere, ma anche a sopportare. Mi ha colpito molto, all'inizio del romanzo, il misto di dolore, accettazione, dignità e voglia di rivalsa di questa bambina del popolo di fronte ai soprusi del borioso nobile di turno, caratteri della sua personalità che conserva e se possibile acutizza fino alla fine della sua vita. È come se questa donna, abusata, maltrattata, provata da mille angherie eppure sempre consapevole di sé e pronta a tutto per raggiungere i suoi obiettivi e preservarsi, non perdesse la capacità di stupirsi di fronte ad ogni sopruso e, di conseguenza, non perdesse la fede nella bontà delle persone, nonostante tutto. C'è qualcosa in lei - e nel modo di raccontarla di Marina Marazza – che colpisce, incanta ed avvince. Un romanzo che si divora in un baleno, che vale la pena di essere letto, una donna che merita di essere conosciuta. Straconsigliato.
 
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