Perchè leggiamo?

pieracd

New member
sono senza troppe pretese !!

leggo per imparare soprattuto
leggo perchè mi fa stare bene
leggo perchè ci sono storie che mi emozionano
leggo perchè, quando leggo i classici, mi "trasferico" in un'altra epoca
leggo.....ancora per molti altri motivi :mrgreen:
 

zanblue

Active member
Perché leggiamo?Io iniziai a leggere quando avevo 4 anni.
O meglio ancora non sapevo affatto come si facesse a leggere,ma chissà perché accantonavo i giochi e mi mettevo in un angolo
tentando di farlo.Gli adulti mi prendevano in giro,ma niente da fare io continuavo nella mia difficile impresa,infatti imparai a leggere molto
prima dei miei coetanei.La mia prima conquista fu "Ventimila leghe sotto i mari" e da lì si aprì un mondo fantastico che ancora oggi
continua ad affascinarmi.Leggiamo per entrare in quella dimensione meravigliosa che é la fantasia,per imparare e non smettere mai,per
capire,per spostarci solo con la mente,per continuare a sognare....
 

darida

Well-known member
Per me leggere e' sempre piu' un bisogno, e piu' leggo piu' ne ho bisogno, e inzomma non per dire :BLABLA ma lo faccio da quasi mezzo secolo, mi bastera' mai?...:mrgreen: :)
 

apeschi

Well-known member
Perche' leggo?

Perche' sono curioso, perche' mi piace leggere, perche' mi piace informarmi (e mi riferisco soprattutto ai saggi), perche' mi rilassa, perche' stacco ogni tanto dai problemi quotidiani, perche' mi diverte, perche' certe letture mi immergono in un mondo diverso dalla realta' quotidiana, perche' imparo cose nuove, perche' la lettura mi da' la possiblita' di meditare, perche' la lettura mi permette di vedere aspetti diversi delle cose, perche' la lettura mi permette di affrontare pareri diversi dai miei, perche' certe storie vissute da altri mi aiutano a vivere i problemi di ogni giorno. (E qui sto parlando soprattutto di lettura di romanzi). Perche' ho sempre letto da prima di andare a scuola, poi a scuola, poi al liceo e infine all'universita' e poi al lavoro.

Leggo per tantissimi altri motivi.

Leggo perche' se non leggessi non potrei rimanere aggiornato (facendo un lavoro di concetto devo mantenermi informato). (E qui non mi sto riferendo a romanzi ma a manuali, documentazione, presentazioni)

Leggo romanzi soprattutto quando riesco a concentrarmi, o meglio, per essere piu' precisi, leggo sempre qualsiasi cosa, ma i romanzi che richiedono un certo impegno li leggo solo se ho del tempo sufficiente per poterli leggere e se riesco a concentrarmi a sufficienza (a volte purtroppo non riesco a farlo), ma leggo comunque qualsiasi cosa che abbia sotto mano in quel momento, una rivista o altro che mi capita sotto mano e non richieda troppa concentrazione. Leggo per passatempo senza pormi problemi se un autore sia valido o no (a priori, a prescindere) ma perche' in quel momento mi va di leggerlo (a volte anche gli autori piu' scarsi mi hanno regalato un sorriso o un momento di distensione). L'importante e' leggere.
 

Jessamine

Well-known member
Senza dubbio leggo perché mi piace.
Ho sempre adorato le storie, fin da quando ero piccina, mi piaceva farmi leggere o raccontare fiabe o racconti, di qualsiasi tipo. Insomma, mi è sempre piaciuto viaggiare con la fantasia, trovarmi a conoscere nuovi personaggi, nuovi mondi, nuove vite.
Quindi, non appena sono stata in grado di leggere da sola, ho sempre letto, tanto, solo per il gusto di perdermi nei racconti.
Naturalmente, crescendo la passione per la lettura si è un po' modificata: ho cominciato a scrivere anche io (o meglio, a provarci), quindi leggere è diventato anche un modo per confrontarmi con altri autori. Ho cominciato ad apprezzare lo stile, la bravura di uno scrittore, e non più solo la trama.
Ora leggo perché sì, continuo ad aver bisogno di evadere dal mondo, ma anche per informarmi, per conoscere nuove cose, per puro diletto, per lasciarmi ispirare da diversi stili.
Leggo perché vorrei fare della letteratura la mia vita.
 

Dory

Reef Member
Mi sembra di aver già scritto un post su perché leggo, ma mi capita ogni tanto di rifarmi da sola questa domanda.
Ieri ho iniziato a leggere L'eleganza del riccio, in cui appunto si parla di una portinaia senza istruzione che ha imparato a leggere da autodidatta e da allora ha divorato montagne di libri, ma sta molto attenta a tenerlo nascosto, e quindi la domanda è ritornata alla mia mente.

Non so perché ma quando arriva questa domanda continuo a pensarci per giorni.
Vi sembrerà assurdo che ci pensi e ci ripensi, anche se so la risposta, è semplice, ma in qualche modo, evidentemente, non sufficiente per me, perché ogni volta è come se andassi alla ricerca di un motivo in più, o diverso, o più vero, non so...
O forse lo so, forse la verità è che mi ci crogiolo, come Renee, la protagonista de L'eleganza del riccio.

Vi faccio una domanda, siete orgogliosi di essere dei grandi divoratori di libri? Oltre al piacere di leggere, c'è il piacere di essere degli appassionati lettori?
Per me, credo di sì. :mrgreen:
 

Nerst

enjoy member
Vi faccio una domanda, siete orgogliosi di essere dei grandi divoratori di libri? Oltre al piacere di leggere, c'è il piacere di essere degli appassionati lettori? Per me, credo di sì. :mrgreen:


Guarda, più che orgogliosa, sono assai contenta di riuscire a vivere avventure attraverso la lettura.
Di fatto, cerco sempre di coinvolgere le persone care alla lettura e quando finisco un libro ne parlo con mia madre e mia sorella con così tanto entusiasmo che poi mi fa piacere prestare loro i miei libri. se ne fossi orgogliosa, terrei tutto il mio sapere per me, senza condividerlo, invece il vero lettore (credo) vuole circondarsi di altri lettori accaniti. :)
 

thefly

New member
Perché quando leggo mi si apre tutto un mondo, perché mi rilassa, mi diverte, perché molti romanzi mi emozionano, spesso mi fanno riflettere, a volte sono educativi, poi perché mi faccio un po di cultura, e questo non guasta mai visto che da giovane a scuola non andavo molto bene perché non studiavo:)
 

Jessamine

Well-known member
Vi faccio una domanda, siete orgogliosi di essere dei grandi divoratori di libri? Oltre al piacere di leggere, c'è il piacere di essere degli appassionati lettori?
Per me, credo di sì. :mrgreen:

Non è tanto una questione di essere orgogliosa. Naturalmente, la lettura è una mia passione, quindi sono felice di potermi dire una discreta lettrice, e sono felice quando ho attorno altre persone che amano leggere, per sviluppare un dialogo, ma credo sia una cosa che va da sé.. così come una persona appassionata di fotografia, sarà felice di poter andare a delle mostre, un appassionato di musica di ascoltare un disco particolare, eccetera :D
 

Arlette

New member
Libro dipendente?
Credo di esserlo.
Mi sento priva di qualcosa quando ne termino uno e non ne ho subito un altro da cominciare, mi accontento di leggere controvoglia la prima carta che mi capita sottomano, nella speranza di trovare il tempo per il nuovo acquisto l’indomani.

Le parole hanno un profumo, leggo per inebriarmi.
Non mi piacciono tutte le storie che passano sotto i miei occhi, anche se qualcosa di buono viene sempre a galla.
Non amo tutti gli autori delle mie letture; confronto gli stili di scrittura e quant’altro possa scaturire dalle loro idee.

Nei libri cerco la somiglianza: frasi, pensieri, convinzioni, qualcosa che possa avvicinarsi al mio mondo interiore.
Non sono riuscita ad identificarmi con i tanti personaggi che ho incontrato finora, non completamente.
Mi sono rivista parzialmente, qualche sprazzo qua e là, di tanto in tanto.
Anche i protagonisti sono unici, esattamente come gli umani. :)

Arlette
 

elisabè

New member
la parola dipendenza circola in questo forum molto più che in quello degli alcolisti anonimi! :)
io ogni 2 settimane circa vado al mercatino dell'usato della mia città e spendo almeno un'oretta leggendo tutti i titoli alla ricerca della mia nuova dose..senza non saprei come fare.. da anni non ricordo una notte senza leggere prima di addormentarmi!
 

Dory

Reef Member
Io mi accorgo, soprattutto di recente, che quando sto leggendo un bel libro sono più felice e serena rispetto a quando ne sto leggendo uno che non mi piace, indipendentemente da tutto ciò che mi accade intorno.

Di conseguenza, riesco ad affrontare meglio la vita e le occupazioni/preoccupazioni quotidiane.

E' il caso di dirlo:

Un buon libro ti cambia la vita
Una buona pagina al giorno leva il medico di torno :mrgreen:


E' stato credo in uno dei miei primi post su questo forum che dissi una cosa del genere, e cioè che quando sto leggendo un libro proprio bello, che mi appassiona e mi coinvolge, mi sembra di camminare volteggiando nell'aria, e tutto il mio essere si trova come in uno stato di beatitudine.
 

sharazad

New member
a me piace leggere perchè imparo a dare un nome alle cose...magari quelle sono le stessi che provano tutti, ma poi, quando hai le parole, è come se le cose diventassero più spesse
 

soledinverno76

New member
"Ogni lettore, quando legge, legge sé stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che è offerto al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in sé stesso".
Marcel Proust

"Nessun vascello c'è che come un libro possa portarci in contrade lontane".
Emily Dickinson

"Chi accumula libri, accumula desideri; e chi ha molti desideri è molto giovane, anche a ottant'anni".
Ugo Ojetti

"Il libro è una delle possibilità di felicità che abbiamo noi uomini".
Jorge Luis Borges

"I libri ci danno un diletto che va in profondità, discorrono con noi, ci consigliano e si legano a noi con una sorta di familiarità attiva e penetrante".
Fernando Pessoa
 

Shellapple

New member
"Una stanza senza libri è come un corpo senz'anima." Cicerone

Leggo perchè riempie la mia anima, mi permette di viaggiare con la mente e il cuore, ogni libro è un mondo meraviglioso tutto da scoprire...ah adoro le librerie e ancor di più le biblioteche!!:xaaa
 

Mofos 4ever

New member
A me piace leggere perchè mi permette di immergermi in un nuovo mondo, a volte diverso da quello reale.
E' come un viaggio atraverso "i mondi degli autori" che hanno scritto i libri(perchè ogni libro rispecchia il pensiero dell'autore, ciò che ha vissuto, . . .), e ciò mi piace molto.
Ogni singola pagina è coinvolgente(anche se ci sono delle eccezioni).

Insomma, leggere è come ritrovarsi in un altro mondo.
 

Miian

New member
''Vivere senza leggere è pericoloso: ci si deve accontentare della vita e questo comporta notevoli rischi'' Michel Houellebecq.

Ecco, forse leggo perchè la mia vita non mi basta, perchè a volte è bello vedere i propri sentimenti e sensazioni scritte sulla carta da altri e molto più spesso perchè il modo più facile per conoscere gli altri è proprio attraverso i libri. Penso che i libri mi hanno insegnato soprattutto a immedesimarmi nelle persone e a cercare di capirle, io che raramente riesco a instaurare un vero rapporto con gli altri.
Forse è brutto dirlo, ma io leggo soprattutto per non sentirmi sola.
 

(Neige)

New member
“Pier, che leggi?”
“Un libro per adulti”.
“Perché dici che è per adulti?”
“Quando ero bambino leggevo di tutto, ma di libri così / superata, sofferta la prima pagina / di libri così non ne potevo proprio più! Non ne avevo la concentrazione!”
“E i libri troppo noiosi per gli adulti come si chiamano?”
“Non riesco a leggere, Ilistaa! Mi disturbi. Quando leggo devo essere necessariamente dentro il libro”.
“Okay,ma perché continui a rileggere la stessa pagina da quando abbiamo preso questo treno?”
“Hai mai segato un pezzo di legno? Nella lettura è quasi lo stesso! Se non vai decisa, non guadagni neanche un millimetro.Convinzione, altrimenti la sega si inceppa. Come con il legno, così con i libri. Da quando sono con te, non sto segando un libro!”

E c’era del vero nelle sue parole, perché non ne segava. Però ne leggeva sempre; e spesso mi mentiva sul fatto di come si sentisse. Portava i suoi libri praticamente ovunque.

("Ilistaa", Andrei Zhurauleu)
 

aerialgiuls

New member
Più di ogni altra cosa, io leggo per fuggire alla realtà. Perché leggendo io sento di vivere più cose allo stesso tempo, non so se mi spiego. Leggo, forse, perché mi dà la giusta speranza e se non avessi la lettura, non avrei più nulla in cui sperare, o su cui sognare e fantasticare.
Non necessariamente il piacere della lettura deve essere interpreto come uno sfogo poliglotta di molte persone, non è solo una ricerca all'arricchirsi culturalmente, credo sia una cosa personale e soggettiva. Io leggo per vivere altro, ecco.
 
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