Perchè leggiamo?

Nidice

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Mi è venuto in mente che leggo perchè è l'unica cosa in cui sono bravo nella vita e, soprattutto, è l'unica cosa che mi piace universalmente.

-Niccolò
 

Grantenca

Well-known member
Passare qualche ora in compagnia di giganti del calibro di Tolstoj, Dostoevskij, Dickens, Flaubert, Hugo, Cervantes, Mann, Fallada, Manzoni, Bassani, Buzzati, ecc....ecc.....ecc... e tutti gli americani ecc....ecc...ecc... e tutti i sudamericani ecc....ecc....ecc.... non è forse il motivo principale, soprattutto se confrontato con l'attualità dei media che ci circonda, che ci spinge verso il piacere della lettura ?
 
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29marzo

New member
Leggo perché i libri mi affascinano, mi danno emozioni, mi fanno vivere mondi paralleli, leggo per la nostalgia che provo quando ne finisco uno, leggo perché amo il profumo della carta:).....buona lettura a tutti!
 

Maya03

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Leggere per me é essenziale, é vita.

Guardo un film e mi trovo a pensare a quanto sarebbe bello leggerne il libro (anche se spesso non esiste); scarcico un nuovo gioco sul pc o sul tablet, trovo un nuovo passatempo (perline, bici, viaggi...), mi butto a capofitto nel lavoro o passo un week-end full immersion nello sport o con i parenti... ma alla fine torno al buon vecchio libro. Una giornata senza leggere mi sembra una giornata incompleta, in cui manca qualcosa di importante...

Leggere è conoscenza, flessibilitá mentale... rifugio e fuga
 

Ugly Betty

Scimmia ballerina
Sto seguendo un corso di letteratura italiana contemporanea all'università, e oggi stavamo parlando del 'perchè si legge' e il mio prof è saltato fuori con: "Leggiamo per vivere tutte quelle esperienze che non possiamo ottenere nella realtà. Vuoi avere una grande storia d'amore e passione ma hai settant'anni e neanche ti tira? Leggi Anna Karenina!" :mrgreen:
 
Sto seguendo un corso di letteratura italiana contemporanea all'università, e oggi stavamo parlando del 'perchè si legge' e il mio prof è saltato fuori con: "Leggiamo per vivere tutte quelle esperienze che non possiamo ottenere nella realtà. Vuoi avere una grande storia d'amore e passione ma hai settant'anni e neanche ti tira? Leggi Anna Karenina!" :mrgreen:

Apperò! Un professore "decisamente spigliato"... :??
 

Monica

Active member
Leggo per curiosità,per rendermi conto della realtà che mi circonda
perché sono stimolata da chi legge più di me e da tutte le recensioni che trovo sui forum di libri come questo :)
 

Ugly Betty

Scimmia ballerina
I libri non sono fatti per crederci, ma per essere sottoposti a indagine. Di fronte a un libro non dobbiamo chiederci cosa dica ma cosa vuole dire.

Il bene di un libro sta nell'essere letto. Un libro è fatto di segni che parlano di altri segni, i quali a loro volta parlano delle cose. Senza un occhio che lo legga, un libro reca segni che non producono concetti, e quindi è muto.


(Il nome della rosa, Umberto Eco)
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
questa mi piace troppo... e me ne approprio subdolamente! (lo scopo è umanitario: condividerlo con voi!:mrgreen:)

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ila78

Well-known member
questa mi piace troppo... e me ne approprio subdolamente! (lo scopo è umanitario: condividerlo con voi!:mrgreen:)

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Mi piace soprattutto l'ottava. Anche se più che non poter prendere il treno nel mio caso la lettura è COMPAGNA di viaggio di chi il treno lo prende spesso! :wink:
 

pitchblack

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questa mi piace troppo... e me ne approprio subdolamente! (lo scopo è umanitario: condividerlo con voi!:mrgreen:)

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Sembrano quelle epigrafi beffarde volte ad annientare ciò che, in apparenza, si propongono di tutelare e valorizzare. Più o meno alla stregua di "Il lavoro rende liberi". Credo non ci sia uno strumento più terribile e spietato delle massime da réclame per fare piazza pulita dell'esperienza della lettura.
 

Book McBook

New member
Per tanti motivi:
-divertirsi
-emozionarsi
-staccare la spina
-rilassarsi
-conoscere
-capire
-approfondire
-perché in una partita virtuale, libri-tv 10-0

e chi più ne ha più ne metta...

:)
 

Aiko93

New member
Io leggo per curiosità e per sognare ad occhi aperti. Se trovo un racconto che mi suscita emozione non riesco a tirarmi indietro: devo sapere che cosa succede! Hahaha.
 

Biancaspina

New member
"Il sapore di vita che è nei libri" affermava I. Calvino ne "Le avventure di un lettore", se ricordo bene il titolo del racconto. Noi leggiamo perchè sappiamo coglierlo.
Secondo me lettori si nasce. Le circostanze poi possono spegnere, smorzare o incrementare la passione, ma io credo che la predisposizione che la origina sia innata.
Per i lettori "tiepidi" può aiutare trovare sul proprio cammino il libro giusto, e qui ci vuole un pò di fortuna.
 

bernoccolo

Vivo, e vegeto.
"Il sapore di vita che è nei libri" affermava I. Calvino ne "Le avventure di un lettore", se ricordo bene il titolo del racconto. Noi leggiamo perchè sappiamo coglierlo.
Secondo me lettori si nasce. Le circostanze poi possono spegnere, smorzare o incrementare la passione, ma io credo che la predisposizione che la origina sia innata.
Per i lettori "tiepidi" può aiutare trovare sul proprio cammino il libro giusto, e qui ci vuole un pò di fortuna.

Quoto Calvino, non la predisposizione innata.
 

masao

New member
Perché la vita da sola non basta.
(L'hanno detto in molti - il primo che mi viene in mente è Pessoa... )
 

Monica

Active member
Leggiamo per sapere che non siamo soli,che le nostre emozioni speranze difficoltà sono comuni a tutti ed io in particolare sono ammirata da chi riesce a mettere per iscritto tutto ciò che si agita dentro siano emozioni positive che negative.Poi leggendo si aprono mondi nuovi,conosciamo altre culture,insomma viaggiamo ovunque senza muoversi il che per una pigra come me è l'ideale :D
 

wolverine

New member
Vi era una domanda simile in un libro della quale non ricordo né il titolo né l'autore eppure la risposta me la ricordo bene perché mi aveva colpito. Il protagonista si chiedeva la stessa cosa...
Perché, dove deve portare la lettura? Leggere non porta da nessuna parte, lo si fa solo per distrarsi.

Mi sono chiesta se fosse veramente così come per Foscolo, nelle ultime lettere di Jacopo Ortis dove dice che le tombe servono ai vivi più che hai morti, mi sono posta la domanda: ma non é che i libri servono più a chi scrive rispetto a chi li legge? Tuttavia la mia risposta forse non é di quelle geniali eppure io quel giorno mi sono detta : fosse anche così non m'importerebbe, leggere mi piace e non ho intenzione di smettere!
 
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