Bussola, Matteo - Il rosmarino non capisce l'inverno

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Una donna sola che in tarda età scopre l'amore. Una figlia che lotta per riuscire a perdonare sua madre. Una ragazza che invece non vuole figli, perché non sopporterebbe il loro dolore. Una vedova che scrive al marito. Una sedicenne che si innamora della sua amica del cuore. Un'anziana che confida alla badante un terribile segreto. Le eroine di questo libro non hanno nulla di eroico, sono persone comuni, potrebbero essere le nostre vicine di casa, le nostre colleghe, nostra sorella, nostra figlia, potremmo essere noi. Fragili e forti, docili e crudeli, inquiete e felici, amano e odiano quasi sempre con tutte sé stesse, perché considerano l'amore l'occasione decisiva. Cadono, come tutti, eppure resistono, come il rosmarino quando sfida il gelo dell'inverno che tenta di abbatterlo, e rinasce in primavera nonostante le cicatrici. Un romanzo in cui si intrecciano storie ordinarie ed eccezionali, che ci toccano, ci interrogano, ci commuovono.

"Un libro scritto da un uomo, che parla di donne… ma che eresia! Cosa vuoi che ne sappia, signora mia, un uomo, delle donne, delle loro insicurezze, dei crucci, dei traguardi, della desiderata e spesso negata libertà?". E invece Matteo Bussola – e per chi ha già letto altri suoi libri non è una sorpresa – ne sa. Perché per comprendere l'anima delle donne non c'è bisogno di essere donne, basta ascoltare, riflettere, empatizzare, provare a comprendere. E questo, troppo spesso, non lo facciamo neanche noi donne, neanche verso noi stesse. Quante volte non abbiamo ascoltato la nostra voce interiore, troppo prese da sensi di colpa, responsabilità, sacrifici che per prime ci imponiamo? La risposta è… troppe. In ognuna delle brevi storie contenute in questo libro non c'è solo la donna di volta in volta protagonista, ma ci sono tutte le donne che vi si identificano. E vi assicuro, care donne, che non vi sarà difficile riconoscere una parte di voi almeno in una di queste vite, di queste vicende. Ma non si pensi che questo breve album di istantanee di quotidianità, tra loro legate sapientemente, sia destinato solo alle donne: no, perché le donne, con il loro vivere, incrociano le vite degli uomini, le cambiano e ne vengono cambiate. Quindi questo è un libro per tutti, un libro semplice, in fondo, ma che può lasciare tanto se non ci si limita a sfogliare distrattamente le pagine come se si guardasse un album di fotografie, ma se lo si legge con l'idea di riflettere su quanto raccontato, magari di andare anche oltre, al di là delle parole, del singolo caso.
 

MonicaSo

Well-known member
Grazie estersable, mi hai fatto scoprire un libro bellissimo.
Per me è stato un crescendo di emozioni, mi sono ritrovata in un paio di racconti (purtroppo). Dico la verità: mi sarebbe piaciuto anche senza il ricamo finale.
 

qweedy

Well-known member
Carino, semplice, delicato e intenso. Mi è piaciuto come Matteo Bussola l'ha costruito, di fatto è un insieme di racconti, con il filo conduttore che li rende un romanzo corale.
Curioso che sia stato un uomo a scrivere questo libro dedicato alla forza delle donne: “Ho deciso di scrivere di donne perché non sono una donna. Perché ho la sensazione di conoscerle sempre poco, anche se vivo con quattro di loro. E perché è utile scrivere di ciò che vuoi conoscere meglio, invece di ciò che credi di conoscere già.”

Consigliato a chi ha amato "L'eleganza del riccio", "Cambiare l'acqua ai fiori", ecc. Ora non mi vengono in mente altri titoli, comunque libri delicati, che parlano di sentimenti.
 

Meri

Viôt di viodi
Un insieme di racconti al femminile, di varia natura e con protagoniste donne di ogni età. La vita di ogni giorno con le sue avventure e i suoi cambiamenti.

Questo libro, anche se una raccolta, mi è piaciuto sia per come è scritto, sia per le donne di cui si parla.
 
Alto