76° Artisticforum - Le nostre opere d'arte preferite

qweedy

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Non sapevo nulla di tutto questo.
Il quadro mi ha colpito per la pulizia dei colori e delle linee, per la prospettiva. E' una composizione geometrica straordinariamente ordinata, e piena di grazia.
Leggo che Raffaello l'ha dipinto a 21 anni, superando il proprio maestro Perugino.
 

alessandra

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Non ho idea di che cosa avesse davvero in mente il pittore, ma guardando il quadro e leggendo il titolo penso davvero a un addio. Un addio molto doloroso, nero in mezzo ai colori del mondo. Per questo la trovo un'opera di forte impatto, e probabilmente non ci avrei pensato se non conoscessi il titolo.
 

alessandra

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Qui siamo un po' fermi, inserisco il prossimo quadro ma ricordiamoci che possiamo ancora commentare i precedenti.
junebetter.jpg

Fleming June - 1895 Frederic Leighton
 

qweedy

Well-known member
Non ho idea di che cosa avesse davvero in mente il pittore, ma guardando il quadro e leggendo il titolo penso davvero a un addio. Un addio molto doloroso, nero in mezzo ai colori del mondo. Per questo la trovo un'opera di forte impatto, e probabilmente non ci avrei pensato se non conoscessi il titolo.
Si, c'e' un tumulto di rabbia e di sensazioni negative, pero' .... avremmo potuto farlo anche noi questo quadro. Non ci vedo la bravura del pittore, ecco l'ho detto.
 

alessandra

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Sì, il colore e la posa fanno pensare che lei stia facendo coloriti sogni d'amore :mrgreen: Mi piace molto l'arancione, bellissimo quadro
 

alessandra

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Abbiamo la prossima opera:
La confidence del 1880
tela della pittrice
Elizabeth Jane Gardner Bouguereau.
Elizabeth-Jane-Gardner-La-Confidence-1880.jpg
 

ayuthaya

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Seurat_Une_baignade_a_Asnieres.jpg


Bagnanti ad Asniéres di Georges Seurat
Scusate il lunghissimo ritardo, ma sempre meno è il tempo che dedico al forum dal PC e alcuni post dal cellulare non mi piacciono perchè ho bisogno di concentrarmi...
Non ho mai amato molto il puntinismo, sebbene credo sia stato un passaggio fondamentale per l'espressionismo che tanto amo. Mi spiego: i puntinisti (termine affibbiato da altri con intento dispregiativo) dicono: non mescoliamo il colore sulla tavolozza ma accostiamolo sulla tela perchè poi sia l'osservatore a fonderli nella sua testa. Magari dico una fesseria, ma penso che quando poi gli espressionisti, per rendere un volto, hanno utilizzato colori apparentemente lontani dalla realtà (rosso, giallo, verde) lo hanno fatto con lo stesso intento di lasciare all'osservatore il compito di ricostruire l'immagine nella propria testa.
In ogni caso questo quadro mi colpisce molto per l'impressione di "fissità" che suscita; non c'è movimento, ma un puro gioco di colori, di equilibrio fra chiari e scuri. Predominano i colori freddi (azzurro e verde), a eccezione di poche "macchie" rosse/marroni. Bellissima la resa del cielo e dell'erba, laddove la tecnica di "separazione" dei colori rende molto bene l'effetto.
 

ayuthaya

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raffaello_-_spozalizio_-_web_gallery_of_art_0.jpg

Raffaello - Lo sposalizio della vergine 1504
Quadro spettacolare che ho avuto modo di ammirare recentemente dal vivo, quando sono andata per la prima volta a visitare la Pinacoteca di Brera a Milano.
Per me Raffaello ha sempre significato una cosa: la perfezione. Ricordo la mia insegnante che ci spiegava che alcuni artisti "aprivano" una strada (Michelangelo, ad esempio) ed altri rappresentavano la massima espressione di una determinata forma d'arte, quindi in un certo senso la "chiudevano". Di Raffaello diceva che apparteneva al secondo gruppo...
Le mie opere preferite di questo artista sono altre, però questa composizione è magnifica, un equilibrio perfetto di forme e colori, incastonati in una cornice architettonica classica resa in prospettiva centrale.
 

ayuthaya

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Purtroppo non riesco a caricare direttamente questa che è l'opera che ho proposto io. Gli addii di Boccioni fanno parte di un trittico (intitolato "Stati d'animo") che comprende anche Quelli che vanno (bellissimo) e Quelli che restano.
Ho avuto modo di apprezzare queste tre opere e molte altre nella stessa occasione che mi ha portato alla Pinacoteca di Brera: nello stesso pomeriggio sono andata nel Museo del Novecento, dove Boccioni la fa da "padrone". Devo ammettere che dopo averlo visto dal vivo, ho rivalutato molto questo artista che non mi era mai particolarmente piaciuto.
Sebbene l'immagine sembri molto confusa, si riconoscono due, anzi tre, coppie di figure che si abbracciano, dipinte con una diversa precisione di dettagli: nella coppia centrale e in quella a destra, si distinguono abbastanza bene le teste e le braccia che si uniscono a formare una sorta di ovale. Mi piace molto questa immagine, perchè rappresenta allo stesso tempo l'unione (le braccia si fondono) e il distacco (le teste sono ormai lontane, è il momento di separarsi). Queste figure sono immerse in un turbine di colori che rappresenta probabilmente la confusione di una stazione (il treno è uno dei grandi protagonisti di quest'epoca) e quello che noto è che il moto ondulatorio è opposto a quello degli abbracci: sembra proprio che il resto della folla si opponga e separi le coppie.
Vi consiglio anche di cercare su internet e guardare anche gli altri due quadri del trittico.
 

ayuthaya

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junebetter.jpg

Fleming June - 1895 Frederic Leighton
Non amo moltissimo questo genere di opere, vedo su internet che l'autore è un preraffaellita. Questo mi fa pensare a quello che ho scritto prima: forse la mia prof intendeva che chi è venuto dopo Raffaello ha tentato di imitarlo/richiamarlo (in effetti sono moltissime le opere che riprendono il suo stile) ma non è mai riuscito ad andare OLTRE.
Comunque questo quadro colpisce soprattutto per il colore: l'arancione domina incontrastato e gli altri colori sono comunque una variante sul tema (ocra, bordò, marrone). è molto ben reso l'abbandono della donna nel sonno, sensuale ma non lascivo.
 

alessandra

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La confidence del 1880
tela della pittrice
Elizabeth Jane Gardner Bouguereau.
Elizabeth-Jane-Gardner-La-Confidence-1880.jpg


Mi colpisce la scelta del luogo per questa confidenza tra due ragazze, un luogo sacro, quasi a suggellare la sacralità della condivisione.
Le fattezze e gli abiti sono riprodotti alla perfezione, il quadro sembra una foto se non si guardano i volti e lo sfondo.
L'ascoltatrice ha un'aria indifferente, come se ciò che le viene confidato non le interessasse granché, o forse l'altra non ha ancora finito di dirglielo.
 

alessandra

Lunatic Mod
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Di nuvole oramai, come ha sottolineato Shoshin, si parla parecchio qui sul forum; qui il cielo ha un aspetto cupo e minaccioso che si sposa bene con il paesaggio tetro e brullo. Ma forse si intravede un arcobaleno che dà speranza.
 
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