Il nostro primo poeticbox - poesie muschiate 😆

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Io chiedo l'ultimo numero, il 17.
Eccolo
Senza titolo (R. F.)

Ho perso il cuore
In un mare di tenebre
M'abbraccia la nebbia
Quasi un sorriso
M'accarezza il viso
"Quando ti desti
Io sola sarò lì con te
Se nel tuo cuore piove
Non cercare altrove
Perché sognare?
È una salita la vita
Un labile soffio
E tu non sai più amare"

Mi perdo nel suo gelido abbraccio
Sono un albero stanco
Troppa corteccia
Disperde il calore da me
Ho l'anima squarciata
In un soffio cadrei
E vorrei il tuo abbraccio
Perdermi nei tuoi occhi profondi
Ancora e ancora
Ma sono un gracile arbusto
Vorrei essere forte
Ma sono morte
Un pianto strozzato

Non sarò
Sabbia che cade
Un distante eco di luce
È un delirio
Una fievole fiamma
La mia anima fredda
Che abbraccia la notte
Sono un paesaggio
Che scorgi da lontano
Un animale silvano
Un muro screpolato
E osservando l'alba lontana
I tuoi occhi sogno ancora e ancora
 
Ultima modifica:

Ondine

Logopedista nei sogni
Ha un'atmosfera rarefatta questa poesia, sembra un sogno, uno di quei sogni fatti quando la notte sta per diventare alba, un momento che ha sempre avuto un grande fascino per me, come anche il momento del crepuscolo. La donna parla al poeta e il loro incontro che non si concretizza fisicamente ma è solamente visivo mi ha fatto pensare a Ladyhawke.
 

qweedy

Well-known member
Eccolo
Senza titolo (R. F.)

Ho perso il cuore
In un mare di tenebre
M'abbraccia la nebbia
Quasi un sorriso
M'accarezza il viso
"Quando ti desti
Io sola sarò lì con te
Se nel tuo cuore piove
Non cercare altrove
Perché sognare?
È una salita la vita
Un labile soffio
E tu non sai più amare"

Mi perdo nel suo gelido abbraccio
Sono un albero stanco
Troppa corteccia
Disperde il calore da me
Ho l'anima squarciata
In un soffio cadrei
E vorrei il tuo abbraccio
Perdermi nei tuoi occhi profondi
Ancora e ancora
Ma sono un gracile arbusto
Vorrei essere forte
Ma sono morte
Un pianto strozzato

Non sarò
Sabbia che cade
Un distante eco di luce
È un delirio
Una fievole fiamma
La mia anima fredda
Che abbraccia la notte
Sono un paesaggio
Che scorgi da lontano
Un animale silvano
Un muro screpolato
E osservando l'alba lontana
I tuoi occhi sogno ancora e ancora
Questa poesia trasmette molto bene il profondo dolore di un grande amore perduto.
Mi hanno colpito molto questi versi:
"Sono un albero stanco
Troppa corteccia
Disperde il calore da me"

mi trasmettono un'immagine a cui non avevo mai pensato, tanta corteccia che serve a proteggere ma che diventa barriera.
Mi piace molto questa poesia, racconta per immagini, come un film, il dolore di una perdita che ancora fa molto male.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Se la prendiamo come una semplice pesca del numero e lettura della poesia senza obbligo di commento, magari può essere più seguito. Vediamo se qualcuno risponde.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Ma certo che non c'è obbligo di commento, è proprio questo il bello. Il Poeticforum è diverso, senza commenti muore ma questo no.
 
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