ryoko
b
Questo volume nasce da un progetto di rilettura del poema omerico destinato alla scena teatrale. Baricco smonta e rimonta l'Iliade creando ventun monologhi, corrispondenti ad altrettanti personaggi del poema e al personaggio di un aedo che racconta, in chiusura, l'assedio e la caduta di Troia. L'autore "rinuncia" agli dei e punta sulle figure che si muovono sulla terra, sui campi di battaglia, nei palazzi achei, dietro le mura della città assediata. Tema nodale di questa sequenza di monologhi è la guerra, la guerra come desiderio, destino, fascinazione, condanna. Un'operazione teatrale e letteraria insieme, dalla quale emerge un intenso sapore di attualizzazione, riviviscenza, urgenza, anche morale e civile.
Una piacevole rivisitazione del poema omerico, certamente non paragonabile all'originale, studiata appositamente per la scena teatrale, che però ci fa scoprire tanti piccoli dettagli di un capolavoro così grande. Io personalmente dopo questa lettura ho trovato più accessibile nella comprensione il poema omerico.
Una piacevole rivisitazione del poema omerico, certamente non paragonabile all'originale, studiata appositamente per la scena teatrale, che però ci fa scoprire tanti piccoli dettagli di un capolavoro così grande. Io personalmente dopo questa lettura ho trovato più accessibile nella comprensione il poema omerico.