Pink Floyd

Kiki

New member
Non mi scorderò mai la prima volta che ho ascoltato i Pink Floyd.... avevo 11 anni e la canzone era "Marooned"..... sono rimasta senza parole... e ancora oggi rimane la mia canzone preferita! Questo non vuol dire che le altre sono da meno perchè, ad esempio, quando ascolto "Learning to fly" mi vengono ancora i brividi! Meravigliosi, non mi viene in mente altro per descriverli!
 

Bag End

Tolkien Society Member
Sono il mio gruppo preferito, anche se li ho scoperti in età adulta, perchè durante l'adolescenza ascoltavo solo musica commerciale, tecno e altre robette di quel genere li :OO.
 

sub75

New member
non cè niente di meglio che ascoltare le loro melodie quando vuoi trovare la pace dei sensi! :mrgreen::YY
epico il concerto di venezia! TUNZZZ
 
Riporto un pezzo di intervista con Roger Waters (RW) e Nick Mason (NM) pubblicato sul " Zig Zag " n. 32, 1973, sempre riguardo la mia tesi su di Syd Barrett
...
Perché Syd Barrett se ne andò? Qual è la vera storia?
nm: Quale vera storia ti piacerebbe?
Ho sentito dire che fù l'America a farlo fuori...
nm: Hai mai sentito quella secondo cui ci minacciò con una pistola?
rw: Buona questa.
nm: Vuoi la storia segreta?
Cosa avete provato?
nm: Eravamo titubanti, pensavamo di non riuscire a cavarcela senza Syd; così sopportavamo una persona che può essere definita solo come un maniaco inaffidabile. Non siamo stati noi a scegliere di usare queste parole ma io penso che Syd fosse così davvero.
rw: Syd si trasformò in una persona molto strana. Se fosse malato di una qualche malattia o meno, non sono cose che dovremmo dire noi, in questi tempi oltretutto in cui si discute della stessa natura della follia. Tutto quello che sòè che era un delitto vivere e lavorare con lui.
nm: [con tristezza] Impossibile.
rw: Finimmo per giungere a uno stadio in cui tutti eravamo molto depressi, per il semplice motivo che era un terribile equivoco continuare a cercare di farcela. Era diventato completamente incapace di lavorare nel gruppo.
nm: E pareva disposto solo a frustrarci, quella era l'impressione.
Nonostante ciò lo avete aiutato per il suo album ...
rw: Ciò accadde perché credevo, e ancora oggi sono dell'idea, che Syd sia uno dei tre migliori compositori del mondo.
Cosa fà ora?
rw: Non sò. Non molto. Comunque ti spiego perché contribuimmo al suo album. C'era un grande progetto, ecco qualcosa che non è uscito nel vostro articolo su Jenner, di espandere il gruppo, di far entrare due altri tizi, due sballatoni che Syd aveva incontrato da qualche parte. Uno di loro suonava il banjo, l'altro il saxofono. Noi non eravamo proprio entusiasti della cosa ed era evidente che il gruppo era arrivato allo sgretolamento. Una sera andammo all' UFO a suonare e Syd non si fece vedere; suonammo da soli, allora, e fù grande. Tutto riuscì bene, bello e ci piacque suonare insieme.
nm: È fantastica la tua storia, nel senso che non penso che sia vera.
rw: Tu non pensi, allora non pensavi che andasse bene?
nm: Penso che tu stia immaginando una situazione che non è mai accaduta. Syd arrivò ma con le braccia allungate sui fianchi, strimpellando ogni tanto la chitarra anziché suonarla. Era la sera che dovevamo fare ...
rw: "Saturday Club ".
nm: Giusto, e fù proprio quello il punto di rottura ma non la fine di tutto. La sera che ricordi tu fù quattro mesi più tardi.
rw: Comunque ... Nick ha quasi certamente ragione, perché la mia memoria è un pochino traballante. I fatti più o meno andarono così: ci esibimmo senza Syd. Forse c'era anche lui sul palco ma suonavamo proprio senza di lui; Syd stava in piedi e si grattava il collo, una cosa che faceva spesso, e dopo quella volta capimmo che ce la potevamo cavare.
nm: Ma non se ne fece niente ancora per diversi mesi. A Natale ci concedemmo una lunga pausa di riflessione.
rw: Fù dopo quel Natale allora che prendemmo contatti con Dave e gli dicemmo: "Wow, Dave, su su! ".
nm: Cominciammo a insegnare i brani a Dave con l'idea di diventare un quintetto. Ma Syd arrivò con dei pezzi nuovi. La canzone era Have You Got It Yet e continuava a cambiare, nessuno riusciva a impararla.
rw: Syd si comportava proprio come un genio pazzo. Stavo a guardarlo per un'ora mentre lui cantava: "Have you got it yet ", cercando di spiegargli che se lui continuava a cambiare il pezzo nessuno poteva stargli dietro. E lui a cantare: "Have you got it yet " e io: "no, no ". Terrificante.
Vi mortificò il fatto che quelli della Blackhill appoggiassero Syd?
rw: Ero dell'idea che fossero in errore, tutto qui. Fissarono un appuntamento decisivo a Ladbroke Road, un giorno, per dirci tutte le cose come stavano; io e Syd ci trovammo in una stanza e io ero giunto alla conclusione che c'era un solo modo di andare avanti, ci avevo pensato, cioè che lui continuasse a suonare all'interno del gruppo e a prendere la sua parte di guadagni ma che non si presentasse più in scena. Era un modo perché diventasse un personaggio alla Brian Wilson, se vuoi; doveva scrivere i pezzi e intervenire alla seduta di incisione. Alla fine del pomeriggio pensavo di averlo convinto che si trattasse di una buona idea e che anche lui fosse d'accordo, anche se non voleva dire molto perché era probabile che di lì a mezz'ora avrebbe cambiato idea su tutto il fronte. A quel punto Syd tornò a casa e io mi incontrai con Peter e Andrew e feci sapere loro che era finita, se non andava la mia soluzione noi ce ne andavamo, e li invitai a lasciare solo Syd per un po', per una serie di motivi e soprattutto perché loro non vedevano le cose come me. Ma loro andarono a trovare Syd e lo condizionarono, e allora niente da fare. Non li abbiamo più visti se non quando abbiamo sciolto la società. Dovevamo stabilire chi prendeva cosa, comunque quel giorno fù la fine. Per un po' curarono gli affari di Syd e Peter Jenner passò un anno a cercare di fare un album, ricavando quattro pezzi o giù di lì, e tutti erano ben poca cosa a parte uno, e Jenner a un certo punto la piantò lì. Malcolm Jones, che fù il primo label manager della Harvest, disse che non ci avrebbe più messo un soldo ma poi Syd andò a trovare David Gilmour e gli chiese di aiutarlo, al che Peter e Andrew videro quelli della EMI e dissero che i Floyd erano disposti a dare una mano a Syd, di darci dunque un'altra possibilità. E la EMI diede il suo okay e ci concesse due giorni; solo che noi avevamo un'esibizione il secondo giorno e così tenemmo tre sedute, un pomeriggio e due sere, e in tre sedute registrammo 7 pezzi. Canzoni fantastiche.
Parliamo dei vostri progetti. Che ne è del balletto? Doveva essere basato su Proust, no ?
rw: Non si è mai concretizzato. Prima doveva essere Proust, poi Aladino, poi qualcos'altro. Un giorno andammo a un pranzo importante; io, Nick e Steve [il loro manager]. A tavola con noi c'erano Nurejev, Roman Polanski, Roland Petit, e un produttore o chissà chi era. Che ridere! Si doveva parlare di un progetto con la nostra musica, Roland come coreografo, Rudy protagonista e Roman Polanski regista; un fantastico film-balletto. Fù una burla in tutti i sensi, perché nessuno aveva la minima idea di quel che voleva fare.
....
 

LouD

blowfisher
intervista piuttosto nota al sottoscritto.. grazie comunque.

tra l' altro, pare che anche loro non abbiano le idee molto chiare in proposito.
 
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Mizar

Alfaheimr
Forse per via di pesanti&arcaici influssi paterni, ho sempre avuto una certa simpatia per questo gruppo.
Pur non avendo (ovviamente) rivoluzionato la storia della musica come è stato scritto, la loro musica è da apprezzare. Grande godibilità, sonorità interessanti, belle trovate stilistiche. Insomma, buona musica.
Mi riferisco soprattutto ai "primi" Floyd.
 

LouD

blowfisher
bè, ora mi vedo costretto a prenderle io le difese di questo caso. non hanno rivoluzionato la storia della musica? arnold layne non ha rivoluzionato la storia della musica? see emily play? ti ricordo che non esisteva nulla del genere fino a quel momento. non esisteva l' indie-rock, per intenderci. barrett lo ha semplicemente inventato. così come per piper at the gates of dawn. stiamo parlando della roba più avanti dell' epoca e dire che non ha rivoluzionato la storia del rock mi pare un pò stupido. e magari mi vieni a dire che invece i beatles con sgt. pepper's hanno sì rivoluzionato la storia o peggio ancora i rolling stones. non esiste disco datato 1967 che più ha influenzato il rock contemporaneo nel corso degli anni come il primo dei pink floyd o i singoli che lo hanno preceduto. forse solo il primo dei velvet underground può considerarsi a pari livello, ma anche no. comunque proponi qualcosa di altrettato avanti come le cose citate e faremo un confronto serio. avanguardia esclusa, s' intende.
 

Mizar

Alfaheimr
bè, ora mi vedo costretto a prenderle io le difese di questo caso. non hanno rivoluzionato la storia della musica? arnold layne non ha rivoluzionato la storia della musica? see emily play? ti ricordo che non esisteva nulla del genere fino a quel momento. non esisteva l' indie-rock, per intenderci. barrett lo ha semplicemente inventato. così come per piper at the gates of dawn. stiamo parlando della roba più avanti dell' epoca e dire che non ha rivoluzionato la storia del rock mi pare un pò stupido. e magari mi vieni a dire che invece i beatles con sgt. pepper's hanno sì rivoluzionato la storia o peggio ancora i rolling stones. non esiste disco datato 1967 che più ha influenzato il rock contemporaneo nel corso degli anni come il primo dei pink floyd o i singoli che lo hanno preceduto. forse solo il primo dei velvet underground può considerarsi a pari livello, ma anche no. comunque proponi qualcosa di altrettato avanti come le cose citate e faremo un confronto serio. avanguardia esclusa, s' intende.
LouD lei parla di rock. Io ho parlato di Musica. Insomma, in fondo chissene dei Pink o dei Rolling o dei Beatles...
Per quanto mi riguarda si posson fare tutte le possibili rivoluzioni in quell'ambito, ma non si può parlare di rivoluzionamento dela storia della musica. Almeno fino ad oggi nessuna rivolzione all'orizzonte in quell'ambito.
Lei giustamente dice: avanguardia esclusa. E allora forse siamo d'accordo perchè, se permette, la musica colta è ed era infinitamente ad altri livelli (già all'inizio del XX secolo gli sperimentalismi esploravano territori "sconfinati").
Insomma, se parliamo del 'linguaggio' del rock lei ha relativamente ragione; ma se parliamo della musica in generale...ebbene, c'è un mondo di musica moderna e contemporanea incalcolabilmente più innovato ed innovativo dei Pink...altro che rock...
Poi vabé: se proprio vogliamo credere che basti dell'indie rock per "rivoluzionare la musica":MM (penso alle innovazioni Schoenbergiane, Cageiane, Stravinskyane, Ligetiane etc...):MM...a ciascuno il piacere.
Ma, nel caso, a me sembra si abbia una visione un attimo ristretta dell'universo musicale. Sarà una sensazione.
 
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LouD

blowfisher
ho fatto bene a specificare allora, perché in questo caso siamo perfettamente d' accordo. io parlavo di rock, giustamente, anche perché tu dici "visione ristretta" ma mi pare che pure di rock non se ne sappia poi granché in italia, quindi figuriamoci se dovessi aprire una discussione su tutta quella musica che per comodità definisco avanguardia ed è chiaramente innovativa quanto ostica. ho dato comunque per scontato che parlando dei floyd si intendesse una determinata corrente musicale, nello specifico rock e derivati. oppure apriamo una discussione sui residents, per restare leggeri, così vediamo quanti vi partecipano.
 

Mizar

Alfaheimr
ho fatto bene a specificare allora, perché in questo caso siamo perfettamente d' accordo. io parlavo di rock, giustamente, anche perché tu dici "visione ristretta" ma mi pare che pure di rock non se ne sappia poi granché in italia, quindi figuriamoci se dovessi aprire una discussione su tutta quella musica che per comodità definisco avanguardia ed è chiaramente innovativa quanto ostica. ho dato comunque per scontato che parlando dei floyd si intendesse una determinata corrente musicale, nello specifico rock e derivati. oppure apriamo una discussione sui residents, per restare leggeri, così vediamo quanti vi partecipano.
Ok allora non ci eravamo capiti. Allora sono d'accordo con lei su tutto, in questi termini.
Però non tutta la musica che lei definisce per comodità d'avanguardia è necessariamente ostica. Si pensi a certo Berio o certo Ligeti o certo Cage(se vogliamo anche a certo Schnittke).
In ambito novecentesco & contemporaneo troviamo tali e tante 'vie' da lasciar spazio ad ogni genere di sperimentazioni: dalle infinite masse orchestrali gravide di ogni tipo di strumento (vd. anche nastri magnetici, motori, registrazioni storiche, rutti, sirene, oggetti vari etc) all'assoluto silenzio strumentale.
 

LouD

blowfisher
facciamo che con ostica intendo non adatta alle masse o semplicemente ignorata. poi sulla bellezza di certi lavori non si discute. comunque è un piacere incontrare gente come te. o dovrei dire come lei?
 

Mizar

Alfaheimr
facciamo che con ostica intendo non adatta alle masse o semplicemente ignorata. poi sulla bellezza di certi lavori non si discute. comunque è un piacere incontrare gente come te. o dovrei dire come lei?
Come te :wink:
L'importante è sempre saper 'vedere' qualità dove c'è !
 

Denni

New member
chi ascolta i pink floyd qua dentro???
sono il mio gruppo preferito:sbav:
ho tutta la discografia, alcuni bootlegs (registrazioni amatoriali di concerti o di sessioni di registrazione in studio) e i vari video e film

magari ai primi 2 ascolti non piacciono, ma la terza volta che ascolti un loro pezzo te ne innamori!:mrgreen:

e poi hanno rivoluzionato la musica!
vi lascio con un pezzo famoso del loro periodo d'oro
http://it.youtube.com/watch?v=HwA0LoOfa3M

e questo e uno dei punti salienti del film pink floyd - the wall, le animazioni sono di Gerald Scarfe (che anni dopo verrà ricordato anche per il film della disney "hercules")
http://it.youtube.com/watch?v=RD9isFLafWY

buona visione e buon ascoltoTUNZZZ

woooooooow...ecco ci voleva un altro sfegatato...ne trovo ben pochi! Sono la mia passione sono Floydiana al massimo... anche io possiedo quasi tutta la discografia ma QUASI! nn sn fortunata cm te! semplicemente fantastici! Ciao:)
 
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