? Volevo chiederti... (la discussione delle mille e una domanda) ?

Dando per assodato il fatto che per apprezzare una persona bisogna conoscerla,ma al primo impatto cosa guardata di una persona?Voglio dire che cosa guardata per prima cosa sia nell'aspetto fisico che nel modo di fare?Intendo proprio il primo impatto quando vi presentate e stringete la mano niete chiacchiere

Soprattutto guardo il suo corpo...cioè cerco di leggere che cosa mi sta comunicando suo corpo... oltre l'uso delle parole, noi comuniciamo altretanto con il linguaggio del corpo, e questo a maggior volte ci dice di più lungo che le parole... la sua posizione, mimica, stretta di mano, anche solo il modo come uno tiene le mani, ci dice tante cose sulla persona che ci sta davanti a noi. E raramente dice falso... anche perchè nessuno si cura più del tanto di usarlo, o di modificarlo e perciò viene molto spontaneo e naturale.
 

Dory

Reef Member
Domanda: Meglio sapere un po' di tutto o tutto di un po'?
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
volevo chiedere:
ma gli uomini danno più imprtana più alla nostra bellezza o alla nostra intelligenza? perchè mica mi è ancora ben chiaro...:)
 

fabiog

New member
volevo chiedere:
ma gli uomini danno più imprtana più alla nostra bellezza o alla nostra intelligenza? perchè mica mi è ancora ben chiaro...:)

Sarò un pò polemico,ma credo che sia tra uomini e donne ci sia chi si comporta in un modo e chi in un altro.Non mi sembra infatti che tutte le donne siano cosi attratte dall'intelligenza o sensibilità dell'uomo visto che i tipi di 1,80 palestrati e che magari hanno letto un libro nella loro vita arroganti e presuntuosi nel modo di fare facciano mai molta fatica a trovarsi qualcuna sempre....scusa la polemica
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Sarò un pò polemico,ma credo che sia tra uomini e donne ci sia chi si comporta in un modo e chi in un altro.Non mi sembra infatti che tutte le donne siano cosi attratte dall'intelligenza o sensibilità dell'uomo visto che i tipi di 1,80 palestrati e che magari hanno letto un libro nella loro vita arroganti e presuntuosi nel modo di fare facciano mai molta fatica a trovarsi qualcuna sempre....scusa la polemica

non è mica una polemica la tua, ma una giusta risposta :)
 

~ Briseide

Victorian Lady
Cosa dici fabiog! :OO A parte il luogo comune tutto-muscoli-senza-cervello che trovo un po' limitativo, posso assicurarti che io, così come molte altre donne, trovo assolutamente repellente qualsiasi soggetto di questo tipo. E probabilmente se dovessi avere la sfortuna di conoscerne qualcuno, credo tu possa eventualmente confermare che la sua controparte femminile possegga all'incirca il suo medesimo spessore intellettuale :mrgreen:
 

fabiog

New member
Cosa dici fabiog! :OO A parte il luogo comune tutto-muscoli-senza-cervello che trovo un po' limitativo, posso assicurarti che io, così come molte altre donne, trovo assolutamente repellente qualsiasi soggetto di questo tipo. E probabilmente se dovessi avere la sfortuna di conoscerne qualcuno, credo tu possa eventualmente confermare che la sua controparte femminile possegga all'incirca il suo medesimo spessore intellettuale :mrgreen:

Può essere,ma in molti casi mi è capitata di vedere il contrario,ragazze istruite che vedono in questi personaggi o il loro contr'altare oppure una pietra grezza da formare insomma il vecchi e comune discorso per cui molte donne(non tutte per carità)vogliono "salvare" l'uomo senza capire che moti di questi non vogliono essere "salvati",ma sono solo dei bravi attori
 

~ Briseide

Victorian Lady
Magari vogliono salvare il dannato fascinoso, non il senza-cervello :mrgreen: Ma anche in questo caso il discorso torna: è difficile che le donne si fermino alla superficie e si interessino fortemente ad un uomo per il suo solo aspetto fisico. Spesso abbiamo la tendenza ad idealizzare la persona, e ci facciamo più male del dovuto proprio per questo. Perchè ci illudiamo che sotto quell'aria grezza, arrogante e presuntuosa si celi un cucciolo di sensibilità e dolcezza (il che raramente è veritiero :OO)
Sul discorso uomini non mi pronuncio perchè non ho ancora del tutto chiaro come funzioni il vostro emisfero :mrgreen:
 

fabiog

New member
Magari vogliono salvare il dannato fascinoso, non il senza-cervello :mrgreen: Ma anche in questo caso il discorso torna: è difficile che le donne si fermino alla superficie e si interessino fortemente ad un uomo per il suo solo aspetto fisico. Spesso abbiamo la tendenza ad idealizzare la persona, e ci facciamo più male del dovuto proprio per questo. Perchè ci illudiamo che sotto quell'aria grezza, arrogante e presuntuosa si celi un cucciolo di sensibilità e dolcezza (il che raramente è veritiero :OO)
Sul discorso uomini non mi pronuncio perchè non ho ancora del tutto chiaro come funzioni il vostro emisfero :mrgreen:

Gia è vero... il classico modello inventato dal cinema e dai romanzi che poi si riscatta e vi porta sul suo cavallo bianco,invece di trattarvi male ridere di voi tradirvi farsi mantenere e magari pure picchiarvi mentre si gonfia il ventre di birra e stà davanti al televisore questa è la realtà nuda e cruda il resto sono magazine pubblicitari
 
Domanda, bella, grande e grossa:"..Da dove arriva adorazione femminile per i cattivi (almeno quelli dei film)? Perché amiamo i cretini? Perché ci piacciono i banditi? Perché adoriamo gli uomini per i quali la sigla VIP non significa VERY IMPORTANT PENIS, ma VERAMENTE IMBECILE PERSONA? Siamo davvero stupide, ingenue o qualche altra cosa?..." La domanda riguarda i personaggi che hanno interprettato Marlon Brando nel "Tram chiamato desiderio", Robbie Coltraine nel "Cracker", R. Gere in "All ultimo respiro", Gabriel Byrne nel "Crocevia della morte"....
Gl'abbiamo adorate tutte, vero? E perchè?
.
 
Ultima modifica:

Dayan'el

Σκιᾶς ὄν&#945
Lo sapevo :mrgreen: . Cominciamo subito con le domande esistenziali.

Se sono felice? Sì e no. Ma questo punto mi sorge una nuova domanda. Si può essere felici se non si è anche infelici?

Anni fa Primo Levi scriveva che una felicità perfetta non è realizzabile,
seppur sia vero anche l'opposto, e cioè neanche una infelicità perfetta può sussistere.
Per tutta la nostra esistenza, tendiamo ora verso un estremo,
ora verso un altro, senza mai raggiungerne nessuno.
Ogni nostra esperienza è un ibrido, non è "pura",
dall'uomo nessuno dei due stati limite è raggiungibile.

Detto questo, si sarà compreso il mio scetticismo riguardo la felicità.

Alcuni sostengono sia l'equivalente della possibilità, altri che si celi nell'attesa,
ma forse la non esiste neanche, o se esiste è irrangiungibile.

Certo, l'idea di impadronirsene è terrorizzante.
 

Dayan'el

Σκιᾶς ὄν&#945
Ti posso assicurare che non è per niente così. I dejavù dal punto di vista neurofisiologico non hanno nulla a che fare ma con la vista, ma con la memoria. Corrispondono a delle complesse scariche neuronali che riverberano nel lobo temporale e nell'amigdala. In pratica la sensazione è di possedere già quel ricordo, non di aver già visto. Non credo di essermi spiegato, cmq fidati.

Invece per rispondere a chi chiedeva cosa sono per noi...
per me il de ja vù è e sarà sempre una manipolazione del sistema (la proiezione mentale del tuo io digitale) :mrgreen::mrgreen::mrgreen:
In altre parole un intoppo?
 

Mizar

Alfaheimr
Sarò un pò polemico,ma credo che sia tra uomini e donne ci sia chi si comporta in un modo e chi in un altro.Non mi sembra infatti che tutte le donne siano cosi attratte dall'intelligenza o sensibilità dell'uomo visto che i tipi di 1,80 palestrati e che magari hanno letto un libro nella loro vita arroganti e presuntuosi nel modo di fare facciano mai molta fatica a trovarsi qualcuna sempre....scusa la polemica
Concordo


è difficile che le donne si fermino alla superficie e si interessino fortemente ad un uomo per il suo solo aspetto fisico. Spesso abbiamo la tendenza ad idealizzare la persona, e ci facciamo più male del dovuto proprio per questo. Perchè ci illudiamo che sotto quell'aria grezza, arrogante e presuntuosa si celi un cucciolo di sensibilità e dolcezza (il che raramente è veritiero :OO)
Ma ne siamo proprio sicuri?
Siamo sicuri che "è difficile che le donne si fermino alla superficie e si interessino fortemente ad un uomo per il suo solo aspetto fisico".
Mah...diciamo che avrei qualche dubbio in proposito:mrgreen:

---

P.S.
Comnuque Dory ha ragione sulla questione dei deja vù. Tutta colpa del lobo temporale.
 

~ Briseide

Victorian Lady
Ma ne siamo proprio sicuri?
Siamo sicuri che "è difficile che le donne si fermino alla superficie e si interessino fortemente ad un uomo per il suo solo aspetto fisico".
Mah...diciamo che avrei qualche dubbio in proposito:mrgreen:

Se si escludono i primi 10 minuti post-primo-incontro, direi proprio di si, almeno per quanto riguarda donne con cervello annesso TUNZZZ
 

Dory

Reef Member
Perché la mia vita conta più di quella di un topo?

Me lo chiedo anch'io...no cioè, non la tua vita... la mia, cioè, quella degli esseri umani... però non tutti, sì insomma... su queste cose sono un po' estremista e mi prendono tutti in giro.. :mrgreen:
Per esempio per quanto mi piacciano i pesci sono contraria agli acquari. E se mi piacessero gli esseri umani li potrei tenere in una gabbia in casa mia?
Meno male che non mi piacciono... :mrgreen::mrgreen:
 

Dayan'el

Σκιᾶς ὄν&#945
Me lo chiedo anch'io...no cioè, non la tua vita... la mia, cioè, quella degli esseri umani... però non tutti, sì insomma... su queste cose sono un po' estremista e mi prendono tutti in giro.. :mrgreen:
Per esempio per quanto mi piacciano i pesci sono contraria agli acquari. E se mi piacessero gli esseri umani li potrei tenere in una gabbia in casa mia?
Meno male che non mi piacciono... :mrgreen::mrgreen:

Mi riferisco ai topi perché sono l'esempio più vile possibile.

Li squartiamo, li facciamo ammalare per somministrargli cure che li uccidono lo stesso.
Sono semplici cavie da laboratorio, niente di più.

Mi chiedo quale sia il criterio della nostra presunzione.

L'intelligenza?

Ma allora anche degli ipotetici alieni sarebbero leggittimati a fare su noi stessi,
quanto noi facciamo con gli animali.

E se il criterio non è l'intelligenza, allora qual è?

Cos'è che fa perdere il diritto di vivere ad una creatura?
Cos'è che rende insignificante, e per tanto sacrificabile, la sua esistenza?
 

Dory

Reef Member
Mi riferisco ai topi perché sono l'esempio più vile possibile.

Li squartiamo, li facciamo ammalare per somministrargli cure che li uccidono lo stesso.
Sono semplici cavie da laboratorio, niente di più.

Mi chiedo quale sia il criterio della nostra presunzione.

L'intelligenza?

Ma allora anche degli ipotetici alieni sarebbero leggittimati a fare su noi stessi,
quanto noi facciamo con gli animali.

E se il criterio non è l'intelligenza, allora qual è?

Cos'è che fa perdere il diritto di vivere ad una creatura?
Cos'è che rende insignificante, e per tanto sacrificabile, la sua esistenza?

Beh, scientificamente parlando il criterio c'è, anzi ce ne sono più di uno, e sono la facile e rapida riproducibilità della specie, la maneggevolezza e la semplicità con cui si possono tenere in un laboratorio e anche quella nello studiarli. Pensa per esempio alle piante di piselli di Mendel che poi negli studi genetici successivi sono state sostituite dalla drosofila melanogaster, il moscerino della frutta, che presentava delle caratteristiche biologiche e fisiologiche ottimali per questo tipo di studio. Lo stesso vale per le cavie.
 

Dayan'el

Σκιᾶς ὄν&#945
Beh, scientificamente parlando il criterio c'è, anzi ce ne sono più di uno, e sono la facile e rapida riproducibilità della specie, la maneggevolezza e la semplicità con cui si possono tenere in un laboratorio e anche quella nello studiarli. Pensa per esempio alle piante di piselli di Mendel che poi negli studi genetici successivi sono state sostituite dalla drosofila melanogaster, il moscerino della frutta, che presentava delle caratteristiche biologiche e fisiologiche ottimali per questo tipo di studio. Lo stesso vale per le cavie.
Hai capito male il senso del post. :wink:

Se ci sentiamo superiori alle bestie quanto ad intelligenza,
allora dovremmo accetare che alieni ipotetici facciano di noi
quel che noi facciamo delle cavie, il principio sarebbe salvo.

Se il criterio della nostra presunta superiorità è un altro,
mi chiedo quale sia, visto che regola praticamente la vita sulla terra.

Se i topi sono simili a noi, noi siamo i diretti interessati.
Facciamoli sulla nostra pelle gli esperimenti, ed abbiamo risolto il problema.

Perché la nostra vita conta più di quella di un topo?
 
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