? Volevo chiederti... (la discussione delle mille e una domanda) ?

Mizar

Alfaheimr
Che hai modificato? Eheh, preso in castagna :p

Concretizziamo un possibile tra molti possibili,
diamo forma al nostro flusso di libertà.

In altre parole, noi diventiamo la tela, noi siamo la linea scura tracciata,
siamo noi a decidere come schiuderci, quando farlo, per quale mezzo.

Impossibile non condividere il tuo modo di vederla,
si tradirebbe il principio fondamentale della libertà,
neanche a dirlo: la scelta.

Tra la libertà onnicomprensiva a noi preclusa
e la necessità eudemonica della nostra condizione,
proprio in quella forbice, si impone la scelta,
qui siamo uomini liberi, limitatamente, ma liberi.:
Eh si...ci siamo :wink:

La genialità degli sconosciuti spesso non arriva ad emergere,
manca della comprensibilità semplificata richiesta per pigrizia.

Era un anti-tutto, da questo il suo Cosmo farraginoso,
il suo Caos inesplorabile fino in fondo.

A suo modo era un genio, sì.
Berg !
Ghghghgh

Ah, alla fine sono io il più piccolo dei due, papà :mrgreen:
Oh *****(e varie altre imprecazioni) ! :W
 

elesupertramp

Active member
....qualcuno sa come si chiamano il pallino piccolo e i due puntini sopra le vocali ( sopra la o e la a) delle lingue nordiche ( in particolare lo svedese)?
 

nici

New member
I due puntini sopra le vocali in tedesco si chiamano Umlaut e servono a cambiare il tono delle vocali.
 
Secondo me, Ele sta preparando un bel viaggio in uno di quei paesi...:D
Prima si era dedicata alla lettura di loro romanzi, adesso si interessa della loro lingua...:?
Ele... la valigia è già pronta??? :mrgreen:
 

elesupertramp

Active member
Secondo me, Ele sta preparando un bel viaggio in uno di quei paesi...:D
Prima si era dedicata alla lettura di loro romanzi, adesso si interessa della loro lingua...:?
Ele... la valigia è già pronta??? :mrgreen:

beccata, nicole. :mrgreen:
avrei intenzione di fare un fine settimana a stoccolma, ma di certo sapere come si chiama il pallino o i due puntini non mi sarà di grande aiuto....:wink:
 
Si... è vero... era solo una piccola battuta, ma, per quanto ho visto, oltre che ti piace a viaggare, sei interessata anche alla scoperta della cultura dei posti che visiti, non ci vai solo per il gusto di vedere i posti nuovi, ma sei in una continua scoperta delle culture diverse... e questi segni sulle loro lettere è solo una piccola informazione in più che metterai nel tuo grande baule di conoscenze che hai trovato sulla tua strada...:)
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
beccata, nicole. :mrgreen:
avrei intenzione di fare un fine settimana a stoccolma, ma di certo sapere come si chiama il pallino o i due puntini non mi sarà di grande aiuto....:wink:

ci sono anche le due palline col puntino! :)
magari sapere come si chiamano quelle una qualche utilità ce l'avrà :mrgreen:
 

shvets olga

Member
Nel articolo NUOVI METODI PER CANCELLARE I BRUTTI RICORDI di una rivista elettronica si parla di una pillola che "promette di eliminare i brutti ricordi dalla mente umana, bloccando i processi che generano la riattivazione nella memoria dei ricordi traumatici".
http://italiasalute.leonardo.it/News.asp?ID=9888
Cos'e questo benessere o disastro? Prenderebbe queste compresse la gente diventera' felice o indifferente? Che emozioni ci darebbe un scrittore con memoria "resettata"?
 
Nel articolo NUOVI METODI PER CANCELLARE I BRUTTI RICORDI di una rivista elettronica si parla di una pillola che "promette di eliminare i brutti ricordi dalla mente umana, bloccando i processi che generano la riattivazione nella memoria dei ricordi traumatici".
http://italiasalute.leonardo.it/News.asp?ID=9888
Cos'e questo benessere o disastro? Prenderebbe queste compresse la gente diventera' felice o indifferente? Che emozioni ci darebbe un scrittore con memoria "resettata"?

Può darsi, ma veramente può, può, può darsi, potrebbe far bene nei casi estremamente patologichi....
Invece nella linea generale, i ricordi brutti e quelli belli costruiscono l'esperienza... l'esperienza è la base della saggezza; più grande risulta l'sperienza, più solida e più resistente è la saggezza... Se togliamo una parte degli fondamenti, più labile risulta la costruzione.
Dunque, no grazie... lasciamo i ricordi cosi, come sono. :wink:
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Nel articolo NUOVI METODI PER CANCELLARE I BRUTTI RICORDI di una rivista elettronica si parla di una pillola che "promette di eliminare i brutti ricordi dalla mente umana, bloccando i processi che generano la riattivazione nella memoria dei ricordi traumatici".
http://italiasalute.leonardo.it/News.asp?ID=9888
Cos'e questo benessere o disastro? Prenderebbe queste compresse la gente diventera' felice o indifferente? Che emozioni ci darebbe un scrittore con memoria "resettata"?

c'è un metodo di tipo psicologico che è quello della rimozione, quando gli eventi sono stati troppo traumatici una persona potrebbe non ricordarli, e questo non è detto che sia un male, un conto è la memoria di fatti traumatici che ognuno di noi passa volente e nolente nella vita, ma che fanno parte dell'esperienza vissuta, un conto sono fatti di una sofferenza e trauma inauditi, difficili da reggere se ad esempio ne sono vittime i bambini. Io cercherei di capire l'utilizzo di un farmaco del genere, poichè l'utilizzo potrebbe essere necessario tanto quanto lo sono le cure palliative e la terapia del dolore.
 

elena

aunt member
c'è un metodo di tipo psicologico che è quello della rimozione, quando gli eventi sono stati troppo traumatici una persona potrebbe non ricordarli, e questo non è detto che sia un male, un conto è la memoria di fatti traumatici che ognuno di noi passa volente e nolente nella vita, ma che fanno parte dell'esperienza vissuta, un conto sono fatti di una sofferenza e trauma inauditi, difficili da reggere se ad esempio ne sono vittime i bambini. Io cercherei di capire l'utilizzo di un farmaco del genere, poichè l'utilizzo potrebbe essere necessario tanto quanto lo sono le cure palliative e la terapia del dolore.

Forse solo come palliativo può essere preso in considerazione il meccanismo della rimozione. Credo che nel caso di eventi traumatici, per tentare di superarli in modo definitvo, sia preferibile farli emergere a livello conscio: la consapevolezza, anche se dura e drammatica, può essere considerata la base di partenza per superare una situazione traumatica che, se mantenuta a livello inconscio, rischia comunque di creare dei disagi psicologici non compresi.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Forse solo come palliativo può essere preso in considerazione il meccanismo della rimozione. Credo che nel caso di eventi traumatici, per tentare di superarli in modo definitvo, sia preferibile farli emergere a livello conscio: la consapevolezza, anche se dura e drammatica, può essere considerata la base di partenza per superare una situazione traumatica che, se mantenuta a livello inconscio, rischia comunque di creare dei disagi psicologici non compresi.

non è detto che sia sempre opportuno lavorare sul trauma, certe volte è meglio lasciare passare un po' di tempo prima di intervenire ma se il trauma è così doloroso che il ricordo non permette di vivere oppure le terapie della parola non hanno alcun effetto, forse, piuttosto che una vita straziante o la conclusione affrettata della vita stessa è meglio trovare un farmaco che possa aiutare in queste situazioni, il dolore acuto e insostenibile va curato, secondo me, in modo adeguato, ci sono persone che si trascinano nel dolore di ricordi inenarrabili e che nessuna terapia psicoanalitica ha saputo lenire, ancorchè costosa e continua. Parlo di traumi tali con i quali non è possibile convivere e che forse noi neanche riusciamo a immaginare, non quelli abituali che fanno parte della vita di tutti noi.
 

shvets olga

Member
Citazione dal articolo NUOVI METODI PER CANCELLARE I BRUTTI RICORDI

"Questa scoperta potrebbe aiutare a rimuovere dal cervello delle persone i ricordi dolorosi prima che si instaurino condizioni mentali patologiche legate all'esasperazione delle fobie, tuttavia gli stessi ricercatori mettono in guardia sulle possibili applicazioni cliniche della loro ricerca: e' molto pericoloso modificare la memoria delle persone, perchи queste potrebbero divenire incapaci di accumulare altri ricordi, potrebbe abbattersi il loro senso del limite e del pericolo (causato dal non ricordarsi che un certo atto и rischioso o porta conseguenze dolorose) oppure potrebbero sviluppare disturbi comportamentali e smarrire il senso della loro identitа."
 
Ultima modifica:
"Questa scoperta potrebbe aiutare a rimuovere dal cervello delle persone i ricordi dolorosi prima che si instaurino condizioni mentali patologiche legate all'esasperazione delle fobie, tuttavia gli stessi ricercatori mettono in guardia sulle possibili applicazioni cliniche della loro ricerca: e' molto pericoloso modificare la memoria delle persone, perchи queste potrebbero divenire incapaci di accumulare altri ricordi, potrebbe abbattersi il loro senso del limite e del pericolo (causato dal non ricordarsi che un certo atto и rischioso o porta conseguenze dolorose) oppure potrebbero sviluppare disturbi comportamentali e smarrire il senso della loro identitа."

Questi sono gl'aspetti di cui si dovrebberò occupare gli esperti (medici, psichiatri, scienziati...) e la nostra parola in questo campo non ha nessun peso. Non abbiamo ne la competenza neccessaria, ne l'esperienza per poter discutere questo argomento. Possiamo dare la nostra visione riguardo l'uso e aplicazione di questi metodi o i medicinali nel caso se qualcuno cercasse di cancellare dalla sua memoria i 'semplici brutti ricordi', ma qui finisce il discorso. Tutto il resto dovrebbe essere lasciato con tanta fiducia alle persone di materia. :)
 
Ultima modifica:

franceska

CON LA "C"
Sarebbe bello cancellare un immenso dolore con una pasticca ma così si cancellerebbe la memoria storica. Ma ci pensate se questa pastiglia si fosse usata in passato? Non avremmo mai conosciuto gli orrori della guerra o dei campi di sterminio. Trovo inconcepibile una scoperta simile. Non ci sarebbero più dolori e sofferenze che nel silenzio del nostro cuore ci farebbero riflettere sui tanti perché della vita, rendendoci a volte più forti e più maturi. Già le nuove generazioni stanno perdendo personalità, uniformati nelle stesse espressioni tatuate, stesse scarpe, stessi occhiali, stessi capelli. Togliamogli anche la memoria ed ecco un branco di ebeti sempre sorridenti. Che ne sarebbe della nostra umanità? :boh:
 
Stavo pensando sulla lingua italiana e sui suoi dialetti... Quanti ne sono...?? Tanti. Il numero preciso poi non è importante. E quante differenze ci sono tra di loro... E poi mi è venuta in mente la lingua latina... precissamente quella dal epoca romana, e quanto era estessa; sul tutto teritorio romano, quasi tutta l'Europa, e poi la parte d'Africa,.... ne possedeva tante provincie... E si parlava da pertutto latino... Ma la lingua latina aveva i dialetti?
E quel latino parlato nel medioevo...? Era sempre lo stesso latino dai vecchi romani?
Stavo facendo paragone tra il latino di quel periodo, e l'inglese nel giorno oggi. Come la estensione, dovrebbero essere uguali (nel senso tutto il mondo conosciuto), però nella lingua inglese ci sono otto variante che sono in ogni caso riconosciute come la lingua inglese uficiale: dal american inglese, british inglese, pigin inglese, australian inglese e cosi via... per non parlare degli dialetti e numerosi slang...
Invece la lingua latina...? Era rimasta sempre stessa? E non possedeva i dialetti? :?
 

fabiog

New member
L'esistenza di un famaco di questo genere e di una sua possibile sperimentazione mi mette particolarmente a disagio, per diversi motivi.
Uno fra tutti riguarda l'impiego che un tale farmaco troverebbe a livello sociale, ritengo ( badate bene che esprimo un mio parere) che viviamo in una società particolarmente debole dal punto di vista emotivo, i motivi possono essere diversi lo stress lavorativo e il conseguente ritmo frenetico, la competitività portata all'esasperazione, il fatto di dover essere sempre al meglio, etc etc.. Ora tutti questi ritmi hanno creato in molte persone un emotività estrema che viene , più spesso di quanto si creda, compensata dall'uso di farmaci ( vogliamo ricordare il successo commerciale del Prozac, che ha addirittura dato il nome ad un gruppo musicale ? ) spesso utilizzati in maniera impropria e , cosa più che preoccupante anche da giovanissimi.
Pensiamo un pò cosa potrebbe succedere con un farmaco di questo tipo, verrebbe preso al primo problema che ci si trova ad affrontare e invece di metabolizzarlo, come sarebbe normale, giù una bella pastiglia con un sorso d'acqua ( questo quando va bene perchè magari si usa il whiskj). Si potrebbe obiettare che un farmaco del genere sarebbe venduto solo su severa prescrizione medica, vi dico subito : non contateci lavoro nel settore e questa è pura utopia ( basta vedere cosa si fà con la sibutramina).
Altro problema, ben sottolineato da Olga, il fatto che potrebbe far dimenticare il concetto di pericolo : pensate un pò che bello farne uso come impiego a scopo militare si potrebbe creare il soldato perfetto, il vero " born to kill". L'unica utilità potrebbe essere e sottolineo il potrebbe, come dice Elisa, usarlo per traumi molto forti nei bambini, ma dietro ad una più che adeguata terapia psichiatrica. Personalmente quindi spero che un farmaco di tal genere non venga mai utilizzato
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Volevo chiedere se mai qualcuno di voi ha risolto il mistero del calzino spaiato? perchè uno dei due calzini ad un certo punto scompare e non lo si trova più? :?
 
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