Castelli... e le loro storie

Mizar

Alfaheimr
Hai ragione, ma fa sognare lo stesso :) . Certo non voleva essere una ricostruzione attendibile di un vero castello medievale...
Bhò, no so se fa sognare (certo non a me). So solo che quest'opera dispendiosissima di un folle (lohengrin-dipendente ed immammorato di Parsifal :W) è terribilmente di cattivo gusto.

Non voleva essere una riostruzione attendibile: voleva essere qualcosa di più inquetante. E' la "immobile messinscena di un mondo onirico pietrificato". Un mondo confuso e mai esistito. Un medioevo quale non è stato: parto deforme orbo e storpio di certo romanticismo.

E questo non è kitsch? :? . In realtà quasi tutta l'architettura dell'Ottocento di potrebbe definire così...
No. Non tutta l'architettura ottocentesca è kitsch. Il Castello in questione, pur non essendo "originale" è, a mio parere bello. Almeno non è di cattivo gusto.
Comunque concordo: meglio i castelli più antichi...in ogni caso.
 

Masetto

New member
Non tutta l'architettura ottocentesca è kitsch.
Ho detto quasi infatti :)

Il Castello in questione, pur non essendo "originale" è, a mio parere bello. Almeno non è di cattivo gusto.
Beh, qui più che mai è questione di "gusti" :)



Bhò, no so se fa sognare (certo non a me). So solo che quest'opera dispendiosissima di un folle (lohengrin-dipendente ed immammorato di Parsifal :W) è terribilmente di cattivo gusto.

Non voleva essere una ricostruzione attendibile: voleva essere qualcosa di più inquetante. E' la "immobile messinscena di un mondo onirico pietrificato". Un mondo confuso e mai esistito. Un medioevo quale non è stato
Ma in fondo il suo fascino sta proprio in questo, nel fatto che è un'opera assurda e folle, uno spropositato tentativo di realizzare un sogno nella pietra, una specie di inno all'inesauribilità della fantasia. Tutti almeno una volta hanno sognato il castello delle fate: questo tizio è stato talmente pazzo da provare a farne uno :)



( Pensa che nella mia città, Treviso, addirittura all'interno del centro storico, c'è un intero quartiere di villette simil-storico super-kitsch e su uno dei bastioni delle mura cinquecentesce c'è perfino una casa del genere :roll: : )

 
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Mizar

Alfaheimr
Ho detto quasi infatti :)
Ma in fondo il suo fascino sta proprio in questo, nel fatto che è un'opera assurda e folle, uno spropositato tentativo di realizzare un sogno nella pietra, una specie di inno all'inesauribilità della fantasia. Tutti almeno una volta hanno sognato il castello delle fate: questo tizio è stato talmente pazzo da provare a farne uno :)
Bhè anche alcune pitture fiamminghe sono opere assurde e folli. Stesso dicasi per Kafka o chessò...della musica di Ligeti. Ma son capolavori; e lo sono perchè veramente originali e veramente fantasiosi. Qui invece si parla di un'accozzagla mal composta di effusioni senza un minimo di originalità (basta visitarlo, conoscere le opere di Wagner e qualche mito germanico per capirlo). Che ben vengano le "architetture" fantastiche ed assurde (sono un fan di Dali, dei fiamminghi, di De Chirico ed Escher) ma che siano tali in originale e vera fantasiosità. Non volgari sovrapposizioni e giustapposizioni...fantasie malate di irrealizzati omosessuali con seri problemi emotivi.

P.S.
Io non ho mai sognato alcun castello di fate nè tantomebno una sala-trono auto-celebrativa ove la mia persona sia innalzata alla stregua di Cristo (e Cristo alla stregua di Parsifal!):mrgreen:
 
Castel del Monte – Il misterioso castello di Federico II



Castel del Monte sorge improvviso, isolato, enigmatico, sulla cima di un colle, vicino ad Andria, in Puglia. La forma e la posizione lo rendono una presenza imponente e vagamente inquitante. Si potrebbe definire un affascinante teorema di pietra.



La costruzione offre una grande quantità di suggestioni simboliche, matematiche, geometriche, astronomiche e geografiche, che la rendono il segno concreto e tangibile di una conoscenza “diversa” e, come è stato detto spesso, un “edificio filosofico”.



L’EDIFICIO - Come è noto, la struttura del castello consiste fondamentalmente in un monumentale blocco di forma ottagonale, ai cui otto spigoli si appoggiano altrettante torri della stessa forma. La distribuzione dello spazio interno si articola su due piani, ognuno dei quali presenta otto stanze di forma trapezoidale raccolte intorno ad un cortile (ovviamente ottagonale). Il prospetto principale, sul lato est, è dominato da un maestoso portale cui si accede da due rampe di scale simmetriche. Il cortile, compatto e severo, che ripete nella forma ottagonale l’impostazione di tutto l’edificio, alleggerisce la sua massa muraria solo in corrispondenza dei tre portali di comunicazione con le sale del piano terra, e delle tre porte finestre corrispondenti ad altrettante sale del piano superiore.



Tre sono i materiali da costruzione utilizzati nel castello; la loro combinazione e la loro distribuzione nell’edificio non sono casuali ed hanno un ruolo importante nella nostra percezione cromatica. Prima di tutto la pietra calcarea locale, bianca o rosata a seconda dei momenti del giorno e delle situazioni meteorologiche, preponderante perché interessa le strutture architettoniche nel loro insieme ed alcuni particolari decorativi; il marmo, bianco o leggermente venato, oggi superstite nelle preziose finestre del primo piano e nella decorazione delle sale, ma che in origine doveva costituire gran parte dell’arredo del castello; infine la breccia corallina, nota di colore usata nella decorazione delle sale al piano terra e nelle rifiniture di porte e finestre, interne ed esterne, oltre che nel portale principale; un effetto prezioso e vivace reso da un conglomerato di terra rossa e calcare cementati con argilla ancora reperibile in cave presenti nel territorio circostante.





In origine il ruolo giocato dal colore doveva essere ancora più deciso: tutti gli ambienti dovevano essere rivestiti di lastre (in breccia rossa al piano terra, marmoree a quello superiore); la breccia dava risalto cromatico ai camini, agli stipi, ai profili di porte e finestre, il mosaico illuminava non solo la pavimentazione ma anche le volte delle stanze. Forse una decorazione dipinta impreziosiva le pareti degli ambienti al primo piano.



La forma ottagonale è il simbolo della resurrezione, la forma ottagonale è usata in edifici dal significato cosmico. Molti sono i templi religiosi dove è presente una forma quadrata sormontata da una forma sferica, la terra e il cielo, la terra data dal quadrato e il cielo dato dalla forma circolare.Spesso tra queste 2 figure si pone la forma dell’ ottagono, infatti la cupola non poggia direttamente sulla base quadrata ma bensì sulla forma ottagonale,infatti il quadrato simboleggia la terra, l’ottagono l’uomo, il cerchio il cielo.



La figura geometrica dell’ottagono ma anche il numero otto ha carattere di mediazione tra la terra e il cielo ,tra il quadrato e il cielo. Il numero otto, segno di pace quaterna bis, segno di resurrezione ,Noè è l’ottava persona dell’arca prefigurante il battesimo, perciò il motivo della forma ottagonale dei battisteri dal IV sec. Il vescovo di Milano Ambrogio introdusse la forma dell’ottagono per i battisteri per sottolineare il significato della cerimonia del battesimo l’unione dell’infinito DIO, con il finito l’uomo.



Battisteri ,basiliche dalla forma ottagonale, la moschea di Omar o cupola della roccia visitata da Federico II durante il suo viaggio a Gerusalemme, la cappella di Aquisgrana dalla forma ottagonale dove Federico II fu incoronato imperatore, la chiesa del tempio di Londra costruita nel 1160, chiesa templare, anch’essa ottagonale.Il numero otto, il numero cardine dell’autorità universale , il numero sempre in rapporto con l’infinito e la morte, il numero che compare innumerevoli volte nella costruzione di Castel del Monte.



In Castel del Monte: 8 fiori quadrifogli sulla cornice destra del timpano sul portale, 8 fiori quadrifogli sulla cornice sinistra del timpano sul portale, 8 fiori quadrifogli sulla cornice inferiore sullo spazio di ingresso, 8 foglie sui capitelli per tutte le colonne del piano terra e del primo piano,8 foglie sulla chiave di volta, 8 petali al fiore della chiave di volta, 8 foglie di vite sulla chiave di volta della prima sala piano terra, 8 foglie di girasole sulla chiave di volta della quarta sala, 8 foglie e 8 petali sulla chiave di volta della quinta sala, 8 foglie di acanto sulla chiave di volta dell’ottava sala, 8 foglie di fico sulla chiave di volta della sala ottava del primo piano , il numero 8 ripetuto in ogni particolare della sua architettura è presente in infiniti particolari all’interno di Castel del Monte.



 

lettore marcovaldo

Well-known member

lettore marcovaldo

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Ho detto quasi infatti :)

Ma in fondo il suo fascino sta proprio in questo, nel fatto che è un'opera assurda e folle, uno spropositato tentativo di realizzare un sogno nella pietra, una specie di inno all'inesauribilità della fantasia. Tutti almeno una volta hanno sognato il castello delle fate: questo tizio è stato talmente pazzo da provare a farne uno :)
( Pensa che nella mia città, Treviso, addirittura all'interno del centro storico, c'è un intero quartiere di villette simil-storico super-kitsch e su uno dei bastioni delle mura cinquecentesce c'è perfino una casa del genere :roll: : )


Anche a Genova , su un bastione cinquecentesco, a fine ottocento, è stato costruito un castello in "stile eclettico" .
Il risultato non mi sembra malvagio. In fondo, nel caso particolare, rispecchia a pieno il carattere e la storia di chi commissionò l'opera .
http://www.castellodalbertisgenova.it/index.asp
 

Brethil

Owl Member
Nici, se hai qualche tua foto, mi piacerebbe molto a vederla...:D
Non so come voi, ma io sono molto pattita di storia, e soprattutto mi piaciono i castelli, le loro storie, i miti e le legende che sono scolpiti in pietra... Vi va di fare una piccola raccolta dei più belli castelli con le loro affascinante storie...?
[/QUOTE]

A me piacerebbe, magari con foto fatte direttamente da noi.
Le mie foto scozzesi sono a casa dei miei quindi fino al mese prossimo non posso postarle :W
Dovrei averne qualcuna della Torre di Londra, però quelle da te postate sono già bellissime :D
 

Masetto

New member
Bhè anche alcune pitture fiamminghe sono opere assurde e folli. Ma son capolavori; e lo sono perchè veramente originali e veramente fantasiosi. Qui invece si parla di un'accozzagla mal composta di effusioni senza un minimo di originalità (basta visitarlo, conoscere le opere di Wagner e qualche mito germanico per capirlo). Che ben vengano le "architetture" fantastiche ed assurde (sono un fan di Dali, dei fiamminghi, di De Chirico ed Escher) ma che siano tali in originale e vera fantasiosità. Non volgari sovrapposizioni e giustapposizioni.
E' vero che rispetto ad altre opere "folli" (per fare un altro esempio: Gaudì) questo edificio è molto meno originale. Combina solo degli elementi eterogenei, non crea un nuovo stile, non è "arte". Nè si può dire che abbia un aspetto coerente o armonico.
Però il posto meraviglioso dove sorge, le pareti quasi "vertiginose", quella profusione di torri e torrette, il (cattivo :)) gusto "calligrafico" dei particolari... in tutto questo c'è quel piacere (certo non molto raffinato), quell'abbandono al sogno che davano le illustrazioni dei libri di fiabe. L'aver cercato di dar vita a queste illustrazioni è la sua "originalità".
Secondo me non fa male abbandonarsi, qualche volta, ai sogni o ai piaceri più semplici (sempre mantenendo la coscienza che sono sogni o che non hanno alcun vero valore "artistico").


Io non ho mai sognato alcun castello di fate
Dico solo sognarlo, non sognare di averne uno. Non hai mai letto o sentito una fiaba tu?


nè tantomeno una sala-trono auto-celebrativa ove la mia persona sia innalzata alla stregua di Cristo (e Cristo alla stregua di Parsifal!):mrgreen:
D'accordo, mica lo sto difendendo su questo punto... :)
 

Mizar

Alfaheimr
E' vero che rispetto ad altre opere "folli" (per fare un altro esempio: Gaudì) questo edificio è molto meno originale. Combina solo degli elementi eterogenei, non crea un nuovo stile, non è "arte". Nè si può dire che abbia un aspetto coerente o armonico.
Verissimo. Siamo completamente d'accordo. Non è arte.

Però il posto meraviglioso dove sorge, le pareti quasi "vertiginose", quella profusione di torri e torrette, il (cattivo :)) gusto "calligrafico" dei particolari... in tutto questo c'è quel piacere (certo non molto raffinato), quell'abbandono al sogno che davano le illustrazioni dei libri di fiabe. L'aver cercato di dar vita a queste illustrazioni è la sua "originalità".
No non direi.
C'è tanta gente che riesce a ricreare atmosfere fiabesche con pochi e £frugali" strumenti in maniera -ora sì - davvero originale. Si pensi al Das Klagende Lied, alle storie dei Grim o addirittura a Coleridge.
No. Nessuna originalità. Solo accozzaglia.
Ma il posto è meraviglioso.

Secondo me non fa male abbandonarsi, qualche volta, ai sogni o ai piaceri più semplici (sempre mantenendo la coscienza che sono sogni o che non hanno alcun vero valore "artistico").
Anche a me piace abbandonarmi. Ma a di bei sogni. Non a mezzi incubi che nascondono tanto marciume.

Dico solo sognarlo, non sognare di averne uno.
No mai. Ho sempre sognato cose più strane

Non hai mai letto o sentito una fiaba tu?")
Tantissime
 
Ragazzi, fermiamoci un'attimo...
State discutendo di un castello che per prima cosa è stato costruito per essere una privata dimora, il che significa che il propietario aveva tutti i diritti di decidere come la desidera...discutere sui gusti di qualsiasi persona è fuori di ogni buona maniera...
Poi per il secondo punto, state discutendo di un edificio costruito in pieno periodo di stile Barocco.... Io non dico che il castello è stato costruito nel pieno dittato di barocco, ma ha quasi tutte le sue caratteristiche...
Cioè, quello che voglio dire, andava molto di moda in quel periodo tutta questa esagerazione e tanto kitsch...


 
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Mizar

Alfaheimr
Ragazzi, fermiamoci un'attimo...
State discutendo di un castello che per prima cosa è stato costruito per essere una privata dimora, il che significa che il propietario aveva tutti i diritti di decidere come la desidera...discutere sui gusti di qualsiasi persona è fuori di ogni buona maniera...
A parte il fatto - evidente - che non è affatto vero che "discutere sui gusti di qualsiasi persona è fuori di ogni buona maniera". Non risponde a verità sotto nessun punto di vista...
Di poi è ovvio che il proprietario aveva tutti i diritti di... Non è di questo che si discute tra me e Masetto. Non c'entra assolutamente nulla. Ma proprio nulla nulla.

Se poi vogliamo essere proprio precisi precisi precisini il Signorino Ludwig non aveva esattamente il diritto di prosciugare le casse bavaresi :W (fino ad allora ricchissime) per dare sfogo ai suoi seri problemi. Infatti chi conosce la storia sa come andò a finire.:boh:


Poi per il secondo punto, state discutendo di un edificio costruito in pieno periodo di stile Barocco.... Io non dico che il castello è stato costruito nel pieno dittato di barocco, ma ha quasi tutte le sue caratteristiche...
Guardiamo un po' queste stanze:
sono state realizzate nel pieno stile di Barocco...
Cioè, quello che voglio dire, andava molto di moda in quel periodo tutta questa esagerazione e tanto kitsch...
Guardi, nicole, sono convintissimo del fatto che lei stia scherzando.
Forza, ci dica che sta ironizzando! Ci dica che non pensa davvero che in Neusch ci sia una sola briciola di barocco! Ci dica che la sfasatura di più di un secolo (come minimo) è più che evidente! Ci dica che ha inserito quelle foto (non di Neusch) per rendere l'ironico ancor più manifesto...
 

Masetto

New member
Calma Mizar; in fondo stiamo solo discutendo se un edificio è bello o no. Hai un tono come se Ludwig II ti avesse bruciato la casa! :)
E' vero che il barocco era prima e che il re di Baviera poteva spendere molto meglio tutti quei soldi, ma take it easy ;)

Ora devo andare, sul resto risponderò appena posso :)
 

Mizar

Alfaheimr
Calma Mizar; in fondo stiamo solo discutendo se un edificio è bello o no. Hai un tono come se Ludwig II ti avesse bruciato la casa! :)
E' vero che il barocco era prima e che il re di Baviera poteva spendere molto meglio tutti quei soldi, ma take it easy ;)

Ora devo andare, sul resto risponderò appena posso :)

No no. In realtà Lud è il mio mito da quando ero bimbo (non scherzo) :mrgreen:


P.S. Chiaro che si discute di "bellezza". Ci tenevo proprio a specificare che è dirito di tutti noi..."discutere di bellezza". Lapalissiano e circolare.

---

Ora, godiamoci una baroccata di quelle serie - ovviamente...immancabilmente ed inevitabilmente viennesi:

Il Belvedere

belvedere-palace.jpg


3528480728_3c899c2a46.jpg


44496.jpg


E la Pinacoteca interna è ancor meglio.
 
Uffa, hai ragione, Mizar... ho fatto una gaf...:mrgreen: (e chiedo scusa) perchè sono entrata a rispondere senza prima di controlare bene i miei ricordi scolastici...:mrgreen:
allora, dopo una breve riflesione, dico, che si tratta dell'Eclettismo (spero di non sbagliare di nuovo anche questa volta), e questo è caratterizato oltre il misciglio di neogotico, neoromanico, ... anche del neoBAROCCO., e qui mi sembra che il discorso torna di nuovo sul barocco, cioè neobarocco...
Solo che non è questo punto del mio discorso... TI stai ammazzando a farci guardare il mondo con i tuoi occhi. Ma questo, putroppo, non riuscirai mai... Ognuno ha il diritto di vedere le cose nel proprio modo, e con proprio gusto...
Se una cosa non è di tuo gradimento, non devi cercare di imporrere ad altri questo gudizio... Possiamo anche scambiarci i nostri modi di vedere le cose, ma dopo il discorso finisce lì... Altrimenti si rischia di diventare antipatici... Ops, vedo che sei tornato al vero tema di questo topic...
Ritorniamo a parlare dei castelli, e di quello che ci racontano dal passato...:wink:
 

Mizar

Alfaheimr
Uffa, hai ragione, Mizar... ho fatto una gaf...:mrgreen: (e chiedo scusa) perchè sono entrata a rispondere senza prima di controlare bene i miei ricordi scolastici...:mrgreen:
allora, dopo una breve riflesione, dico, che si tratta dell'Eclettismo (spero di non sbagliare di nuovo anche questa volta), e questo è caratterizato oltre il misciglio di neogotico, neoromanico, ... anche del neoBAROCCO., e qui mi sembra che il discorso torna di nuovo sul barocco, cioè neobarocco...
Solo che non è questo punto del mio discorso... TI stai ammazzando a farci guardare il mondo con i tuoi occhi. Ma questo, putroppo, non riuscirai mai... Ognuno ha il diritto di vedere le cose nel proprio modo, e con proprio gusto...
Se una cosa non è di tuo gradimento, non devi cercare di imporrere ad altri questo gudizio... Possiamo anche scambiarci i nostri modi di vedere le cose, ma dopo il discorso finisce lì... Altrimenti si rischia di diventare antipatici... Ops, vedo che sei tornato al vero tema di questo topic...
Ritorniamo a parlare dei castelli, e di quello che ci racontano dal passato...:wink:

Infatti, torniamo a parlare di castellazZi.

Per inciso, io non ho cercato di far guardare nulla a nessuno con i miei occhi nè imposto nulla a nessuno. Se rileggerà i messaggi se ne accorgerà. Ho solo esposto la mia opinione. Sono gli altri che mi hanno chiesto spiegazioni. Sarebbe stato scostumato non rispondere.
Ci tengo a specificre che non voglio assolutamente far cambiare idee a chiunque. Ci mancherebbe altro...proprio io :wink:
Inciso II: non è neppure neobarocco...
 

Masetto

New member
C’è tanta gente che riesce a ricreare atmosfere fiabesche con pochi e “frugali” strumenti in maniera - ora sì - davvero originale. Si pensi al Das Klagende Lied, alle storie dei Grimm o addirittura a Coleridge
Beh, qui gli architetti han seguito un’altra strada, mescolando elementi eterogenei e "preconfezionati" (vari tipi di torri, ambienti “storici”, decorazioni wagneriane,…). Nel complesso secondo me sono riusciti a creare un’atmosfera fiabesca, almeno all’esterno, e infatti il castello è diventato famoso. Anche se a guardarlo con un po’ d’attenzione si vede quant’è strampalato, squilibrato ed eccessivamente colorato: sembra quasi un Lego! Ma se mai volessi apprezzare qualcosa di quest’edificio devi soprassedere un’attimo sui suoi difetti.
Poi riguardo agli interni non so, dalle sole foto è difficile farsi un’idea…



si tratta di Eclettismo, e questo è caratterizato dal miscuglio di neogotico, neoromanico, ... anche neobarocco
Sì; stanze come queste sono assolutamente neobarocche:



 
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