danilo87
New member
Voglio iniziare dicendo che mi sembra strano che nessuno ne abbia ancora parlato qui sul forum,perchè si tratta di un libro molto interessante,un thriller secondo me tra i migliori che abbia mai letto e considerando che è il romanzo d'esordio di questo autore italiano pensavo fosse finito sulle pagine di questo forum già da tempo.
Cinque piccole fosse in una radura.
Un braccio, il sinistro, sepolto in ogni fossa.
Cinque bambine scomparse, la più piccola di sette anni, la più grande di tredici.
Diventeranno sei, anche se della sesta nessuno ha denunciato la scomparsa- e non se ne sa il perché.
Hanno una sola cosa in comune: sono figlie uniche di genitori non più giovanissimi.
E intanto c’è un uomo in carcere che è stato fermato dalla polizia perché girava nudo per la campagna.
Non vuole dire il suo nome, non ha precedenti penali perché non c’è traccia delle sue impronte digitali negli archivi, ha manie salutiste: è chiaro che non vuole lasciare la minima traccia nella cella, neppure di materiale organico, perché non sia possibile rilevare il suo DNA.
La Squadra Speciale guidata dal criminologo Goran Gavila si occupa del caso,ma non sarà facile cercare di capire il disegno tracciato dal serial killer,che sembra,con i ritrovamenti dei corpi delle bambine,voler raccontare una storia.
La trama l'ho ripresa quasi interamente da internet.
Vorrei cercare di trasmettere quanto questo libro sia bello con parole mie ora,anche se mi viene difficile. Il libro è scorrevole,non mi è mai parso banale,anche se poco credibile in un paio di occasioni,molto interessante perchè cita più volte casi reali di omicidi seriali e,con i ragionamenti della squadra e soprattutto del criminologo e di Mila Vasquez (la vera protagonista del libro:è una poliziotta specializzata nel campo delle persone scomparse) ti da veramente l'impressione di poter entrare nella testa del killer e dei suoi ragionamenti per capire la prossima mossa.
Se non fosse che poi,la mossa seguente porterà sempre altri dubbi e poche risposte...
Un'altra cosa che mi è piaciuta molto è la capacità dello scrittore di farti "conoscere" i protagonisti,di farti legare con loro,tanto da farti provare amarezza,dispiacere,contentezza nei loro confronti per tutto quello che succede in questo libro.
E di cose ne succedono veramente tante;ogni volta che ti dici la classica frase "basta,ora leggo le ultime 10 pagine e poi vado a letto",qualcosa scombussola tutto e non riesci proprio a chiuderlo,fino all'assolutamente imprevedibile finale.
Insomma,se vi piacciono i thriller,le letture scorrevoli,ma intense comprate questo libro. Non lo dimenticherete.
Cinque piccole fosse in una radura.
Un braccio, il sinistro, sepolto in ogni fossa.
Cinque bambine scomparse, la più piccola di sette anni, la più grande di tredici.
Diventeranno sei, anche se della sesta nessuno ha denunciato la scomparsa- e non se ne sa il perché.
Hanno una sola cosa in comune: sono figlie uniche di genitori non più giovanissimi.
E intanto c’è un uomo in carcere che è stato fermato dalla polizia perché girava nudo per la campagna.
Non vuole dire il suo nome, non ha precedenti penali perché non c’è traccia delle sue impronte digitali negli archivi, ha manie salutiste: è chiaro che non vuole lasciare la minima traccia nella cella, neppure di materiale organico, perché non sia possibile rilevare il suo DNA.
La Squadra Speciale guidata dal criminologo Goran Gavila si occupa del caso,ma non sarà facile cercare di capire il disegno tracciato dal serial killer,che sembra,con i ritrovamenti dei corpi delle bambine,voler raccontare una storia.
La trama l'ho ripresa quasi interamente da internet.
Vorrei cercare di trasmettere quanto questo libro sia bello con parole mie ora,anche se mi viene difficile. Il libro è scorrevole,non mi è mai parso banale,anche se poco credibile in un paio di occasioni,molto interessante perchè cita più volte casi reali di omicidi seriali e,con i ragionamenti della squadra e soprattutto del criminologo e di Mila Vasquez (la vera protagonista del libro:è una poliziotta specializzata nel campo delle persone scomparse) ti da veramente l'impressione di poter entrare nella testa del killer e dei suoi ragionamenti per capire la prossima mossa.
Se non fosse che poi,la mossa seguente porterà sempre altri dubbi e poche risposte...
Un'altra cosa che mi è piaciuta molto è la capacità dello scrittore di farti "conoscere" i protagonisti,di farti legare con loro,tanto da farti provare amarezza,dispiacere,contentezza nei loro confronti per tutto quello che succede in questo libro.
E di cose ne succedono veramente tante;ogni volta che ti dici la classica frase "basta,ora leggo le ultime 10 pagine e poi vado a letto",qualcosa scombussola tutto e non riesci proprio a chiuderlo,fino all'assolutamente imprevedibile finale.
Insomma,se vi piacciono i thriller,le letture scorrevoli,ma intense comprate questo libro. Non lo dimenticherete.
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