È la seconda volta che leggo questo libro, ma rileggendo il mio commento sono in disaccordo con alcune cose :boh:
Il romanzo mi è piaciuto, molto scorrevole e piacevole da leggere. I personaggi sono solo abbozzati, non c'è modo di conoscerli davvero, ma ci sta perché comunque è un giallo. Il personaggio che racconta però l'ho trovato banale, specie nel suo rapporto con l'altro sesso, forse l'autrice lo ha fatto così per enfatizzare il genio di Poirot.
Su quest'ultimo ho poco da ridire, certo i romanzi successivi permetteranno di conoscerlo meglio.
Mi è piaviuta molto la scelta di integrare piccole mappe e indizi nel romanzo, in modo che il lettore possa vedere e farsi un'idea, anche se è improbabile che si arrivi alla soluzione giusta :MM
Ma mi ripeto, è un giallo; posso solo dire non mi trovo bene a leggerli per scoprire il colpevole, ma per la storia in sè.
Non è certo un capolavoro come romanzo ma è molto leggero e intrigante, e di certo c'è molta ricerca da parte dell'autrice per creare indizi e situazioni plausibili che alla fine portano al denouement. Ben fatto.