Ciao a tutti!
Ieri mattina ho ricevuto una proposta editoriale dal Gruppo Albatros - Il filo. Sulle prime ero contenta, ma poi mi sono sentita sempre più sconfortata.
Questo editore richiede l'acquisto di 185 copie del proprio libro, offrendo da contratto tutta una serie di servizi molto allettanti (che in veritÃ* qualsiasi editore serio dovrebbe offrire), nonché la presenza a diverse fiere nazionali e internazionali. Vanta inoltre alcuni riconoscimenti anche importanti per la sua attivitÃ* soprattutto con gli autori emergenti, e pare abbia una certa risonanza a livello mediatico.
Ho fatto qualche ricerca in internet, e sono piuttosto perplessa. L'opinione generale è nettamente divisa tra coloro che condannano il Gruppo Albatros, accusandolo di speculare suigli esordienti, e coloro che ne sono soddisfatti (ad esempio sul Rifugio degli Esordienti è stato valutato piuttosto bene dagli utenti che hanno avuto esperienze con questo editore).
Non so davvero che cosa pensare, vorrei farmi una mia opinione, ma per questo mi farebbe comodo avere almeno qualche esperienza diretta. Qualcuno di voi mi può aiutare? Che cosa pensate di questa faccenda?
Spero che questa discussione possa tornare utile anche a qualcun altro nelle mie stesse condizioni.
Grazie a chiunque voglia partecipare!
Per fare un esperimento inviai al Gruppo Albatros - Il Filo un manoscritto di 140 pagine. Ogni pagina del manoscritto si presentava più o meno così: duhzcniehc1zhedi1ehdmi1awhedi1mhedi1whiwh1meidhm1aiedha1iedh1iuaedh1iedhia1hedia1hediuh1aeidha1ipehdi1hediu1haedih1aiedha1iedhi1aheadia1hedih1iedhip1ahedip1ahediph1aidh1ipedhmi1hedih1iedh1iehdipa1hedh1aedih1aipedh1aipdehipa1hdipa1hedipah1edih1ipedh1ipehdi1ahedih1eidh1ipaehdi1ahediha1eidhai1ehdi1ahedipa1hedhi2
In poche parole ho pigiato tasti a caso fino a riempire interamente una pagina di formato A5 (in Word) e poi ho fatto copia e incolla per le successive 139 pagine. Un manoscritto senza senso. Infine ho inviato al Gruppo Albatros il manoscritto.
Dopo qualche mese, ovvero oggi, mi è arrivata a casa una corposa lettera inviatami dallo stesso Gruppo Albatros in cui c'è scritto:
"La scriviamo dopo aver letto con interesse la sua Opera, che ha inviato in esame alla nostra casa editrice e che ci ha ben impressionato. - in negativo, ho immaginato per logica, visto che il mio manoscritto era composto da lettere messe a caso, e invece no, perché la frase continuava in questo modo - Di qui la convinzione che il Suo lavoro sia pronto ad entrare nel nostro progetto di pubblicazione e lancio di nuovi autori.
In più ci sono diversi fogli da firmare, il contratto, e la richiesta di una cospicua somma di denaro.
Considerazioni:
1) Il Gruppo Albatros non legge nemmeno i manoscritti, altrimenti qualcuno si sarebbe accorto della megagalattica sola di 140 pagine che ho inviato. A meno che il compito di leggere manoscritti sia affidato a un cieco
2) Al Gruppo Albatros interessano solo i vostri soldi. Manderebbero un contratto anche a chi inviasse loro un manoscritto di sole pagine bianche (che pertanto non potrebbe nemmmeno chiamarsi manoscritto)
3) Mi chiedo: ma il Gruppo Albastros non faceva prima a mettere su un'impresa edilizia, o una fabbrica di materassi, o qualsiasi cosa che frutta soldi senza dover sparare cazzate alla gente per poter guadagnare? Eh no, forse fare leva sulle ambizioni di un autore emergente è un ottimo metodo per farsi soldi a palate
4) Ci vorrebbe una rivoluzione per mandare a casa tutti questi furbetti, bugiardi e ladri che si fanno chiamare editori.