Nella mia scatola dei ricordi c'è...

Zefiro

da sudovest
Questa canzone. Le persone con qualche anno in più la ricorderanno sicuramente: sbancò ossessiva a lungo in onda alla radio e nei juke box. Erano i primissi ingressi dell'elettronica nella musica, una delle prime volte, (forse la prima?), che compariva il moog.

Per me è legata ad una immagine ben precisa, lontanissima, quasi al limite di quanto riesco ad andare indietro con la memoria.

Vedo me stesso al mare, al casottino del lido, in piedi su una sedia in plastica, - per poter arrivare alle stecche - che gioco a bigliardino. Mio padre mi lascia vincere.


YouTube - Gershon Kingsley - Popcorn
 
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M

maredentro78

Guest
4 micromachines ,minuscole macchinine tutte e 4 rubate al mio migliore amico:mrgreen:,degli scooby doo,e un anello rubato a mia nonna paterna.Non sono cleptomane,nono,era solo per pareggiare i conti.Una specie di furto legale.:mrgreen:
 

SALLY

New member
Questa canzone, le persone con qualche anno in più la ricorderanno sicuramente. Sbancò ossessiva a lungo in onda alla radio e nei juke box


Sing....qualche anno in più,la ricordo benissimo...io arrivavo già al bigliardino,anzi viaggiavo con 100 lire>3 canzoni :HIPP :HIPP :HIPP
 

Dayan'el

Σκιᾶς ὄν&#945
Nella mia scatola dei ricordi ci sono le lire. Le ricordo molto male, giusto le monete e i piccoli tagli, e onestamente anche di quelli la memoria ha trattenuto poco o lascia disperdere. Ricordo il nonno, canuto, quasi sordo, un dente solo, darmi mille lire per comprare la granita: mangiata sullo scalino di casa, da soli. E una volta finita, insegnarmi a cavare dai fili d'erba primaverili più tipi di fischietti. Li faccio ancora quando trovo l'erba giusta ed il modo. D'altra parte cominciamo a dimenticare le persone care quando lasciamo dissolvere quel che ci hanno insegnato.
 

asiul

New member
Nella mia scatola dei ricordi c'è nel chiarissimo ricordo di una bambina...una giornata di pioggia interminabile e all'improvviso il sole...un letto d'ospedale...una passeggiata in un parco e una granita alla menta.
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
Mio papà che alle due del pomeriggio torna da lavoro, a piedi, fa caldo. Entra, ci da un bacio. Mi dico, che schifo, un bacio tutto sudato. Si cambia, vuole andare a riposare sulla sdraio. Io non capisco che ha bisogno di riposare, sono piccolo e sciokko. "Babbo, Babbo, prendimi sulle gambe e fammi fare la capriola all'indietro come Raffaella Carrà!". Ha sonno, ma mi fa fare una decina di capriole lo stesso finchè non mi stufo. Alla fine, vado via senza neanche dargli un bacio.
 

Zefiro

da sudovest
il pong

Nel mio ultimo post (#81) qui sopra, nel video del brano si intravvede per un attimo un enorme moog, che a guardarlo ora fa impressione ingombrante com'è. Erano gli anni dei primi passi dell'elettronica non solo nella musica ma anche nelle nostre case. Ma era l'ingombrante elettronica degli anni '70.

Nella mia scatola di ricordi c'è anche questo:
http://www.dietrolequinteonline.it/wp-content/uploads/2011/02/Pong.jpg

Si chiamava "pong" ed è stato credo, uno dei primi se non il primo in assoluto videogioco domestico. Si trattava di giocare a tennis muovendo ciascuno la sua barretta in su e in giù con un rudimentalissimo joystick cercando d'evitare che la pallina oltrepassasse il proprio segmento. Tutto qui. Si connetteva al televisore ed era un parallelepipedo in plastica dura grosso circa il doppio di un decoder. Solo per questo gioco. Che a guardare i nintendo di oggi con la loro grafica sofisticatissima fa sorridere davvero.
 
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mame

The Fool on the Hill
Nel mio ultimo post (#81) qui sopra, nel video del brano si intravvede per un attimo un enorme moog, che a guardarlo ora fa impressione ingombrante com'è. Erano gli anni dei primi passi dell'elettronica non solo nella musica ma anche nelle nostre case. Ma era l'ingombrante elettronica degli anni '70.

Nella mia scatola di ricordi c'è anche questo:
http://www.dietrolequinteonline.it/wp-content/uploads/2011/02/Pong.jpg

Si chiamava "pong" ed è stato credo, uno dei primi se non il primo in assoluto videogioco domestico. Si trattava di giocare a tennis muovendo ciascuno la sua barretta in su e in giù con un rudimentalissimo joystick cercando d'evitare che la pallina oltrepassasse il proprio segmento. Tutto qui. Si connetteva al televsiore ed era un parallelepipedo in plastica dura grosso circa il doppio di un decoder. Solo per questo gioco. Che a guardare i nintendo di oggi con la loro grafica sofisticatissima fa sorridere davvero.

Me lo ricordo. Lo avevano due miei orrendi cuginetti viziatissimi e rompipalle. Non facevano altro che picchiarsi e litigare per quel cavolo di giochino. Che goduria..... :twisted:
 

mame

The Fool on the Hill
GULP! Siamo cugini mame? Io mi picchiavo sempre con mio fratello :mrgreen:

A meno che tu non sia un secchione occhialuto e viziato, no, non siamo cugini. Meno male, considerate le nostre recenti performances erotiche che hai così poco delicatamente reso di pubblico dominio.... :mrgreen:
 

asiul

New member
Nel mio ultimo post (#81) qui sopra, nel video del brano si intravvede per un attimo un enorme moog, che a guardarlo ora fa impressione ingombrante com'è. Erano gli anni dei primi passi dell'elettronica non solo nella musica ma anche nelle nostre case. Ma era l'ingombrante elettronica degli anni '70.

Nella mia scatola di ricordi c'è anche questo:
http://www.dietrolequinteonline.it/wp-content/uploads/2011/02/Pong.jpg

Si chiamava "pong" ed è stato credo, uno dei primi se non il primo in assoluto videogioco domestico. Si trattava di giocare a tennis muovendo ciascuno la sua barretta in su e in giù con un rudimentalissimo joystick cercando d'evitare che la pallina oltrepassasse il proprio segmento. Tutto qui. Si connetteva al televisore ed era un parallelepipedo in plastica dura grosso circa il doppio di un decoder. Solo per questo gioco. Che a guardare i nintendo di oggi con la loro grafica sofisticatissima fa sorridere davvero.

Che bello! E c'era quell'inconfondibile suono che ancora ricordo.Altro che Vii TUNZZZ

YouTube - Arcade Original Pong

Partitella? Start_Game :mrgreen:

nel mio ricordo c'è anche la Pista Policar...

http://www.mascologiuseppe.com/coseanni70/immagini/pista.pg.jpg

ci giocavo sempre con i maschietti perché le femminucce non erano interessate, ma la pista era tutta mia...:YY
 
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Zefiro

da sudovest
A meno che tu non sia un secchione occhialuto e viziato, no, non siamo cugini. Meno male, considerate le nostre recenti performances erotiche che hai così poco delicatamente reso di pubblico dominio.... :mrgreen:

comincio seriamente a preoccuparmi..... :?? :mrgreen:
 
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Zefiro

da sudovest
Sono state ricordate le lire. Non sono una roba lontanissima per me, tutt’ora talvolta converto automaticamente in lire nella mia testa i prezzi ed inorridisco un po’, orrore che si mantiene anche al netto, cioè considerando una fisiologica svalutazione.

A caso un po’ di prezzi così come mi vengono in mente relativi al 2002 anno dell’entrata in vigore dell’euro:
Cono gelato: 1500 lire (circa 70 centesimi)
Quotidiano: 1000 lire (circa 50 centesimi)
Ford Escort SW, equivalente ad una Focus SW oggi: 26.000.000 lire (circa 13.000 E)
Un pacchetto di Camel 4600 lire (circa 2,7 E)
Un Oscar Mondadori: 12.000 lire (circa 6 E)

Le banconote in italiane erano molto belle, frutto della tradizionale eccellenza della nostra zecca e del nostro istituto poligrafico dello stato: nuove frusciavano che era uno spettacolo. Rappresentavano figure illustri (ogni tanto cambiavano), tra gli altri: Marconi, Verdi, Bernini, Volta e Caravaggio

http://files.splinder.com/4fc1d5d62cbd51354cf529b003858d71.jpeg
http://www.princeton.edu/~jbourjai/images/money/marconi12.jpg
http://vavadixit.blog.kataweb.it/files/photos/uncategorized/50000lire.jpg
http://aes.iupui.edu/rwise/banknotes/italy/ItalyP112d-10000Lira-1984-donatedowl_f.jpg

A riprova della eccellenza della zecca italiana nell’arte del conio, la moneta da 500 lire, invenzione tutta italiana fu la prima “bicolore in assoluto”, ossia composta da due leghe. Ebbe immediato successo e questo tipo di tecnologia fu immediatamente adottata da moltissime altre zecche nel mondo. Aveva sul retro la piazza del Quirinale a Roma, e, in alto, la scritta in braille per i non vedenti. Oggi è lo standard per le monete da 1 E e 2 E in tutta Europa.

http://www.rhinocoins.com/ITALY/500LIRE982.jpg
 

ila78

Well-known member
i primissimi (e primitivi)videogame degli anni 80, la girella, la mia prima bicicletta blu tutta scassata, finire i compiti per le quattro per vedere bim bum bam con Bonolis sulla TV senza telecomando, la 127 verde di mio papà, le carte da gioco con cui giocavo con i miei nonni...e potrei continuare ancora per tanto, ma di scatole dei ricordi ce ne vorrebbero troppe....
 

Nerst

enjoy member
Cartoline spedite da amici durante i loro viaggi, i distintivi dei boyscout, una musicassetta incisa da una cara amica del liceo con le sue canzoni preferite.
 

malafi

Well-known member
La sigla del programma delle TV Svizzera "Scacciapensieri".
C'era il sabato pomeriggio verso sera ...
Ricordo una specie di gnomo che si scompisciava dalle risate.

Mi ricorda la mia infanzia ed il senso di avvolgente di protezione che mi dava la casa e la presenza dei miei genitori.
 

Dallolio

New member
Non voglio parlare della mia scatola di ricordi ma di quella di mia zia, una buona persona a cui sono affezzionato scomparsa 1 anno fa a 100 anni; pochi mesi fa abbiamo trovato, in un armadio, una scatola con le cose più care che aveva e a cui teneva maggiormente...
1) Il romanzo francese Le due orfanelle di D'Enn Erry in un'edizione del 1925
2) Uno stereoscopio degli anni '70, con le immagini di Lourdes e di altri luoghi religiosi in cui era stata in viaggio.
3) Una Bibbia
 
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