Ho finito di leggerlo ieri sera,ne avevo visto solo il film del 2005 con Keira Knightley.
Non prediligendo come lettura il genere sentimentale,non mi era mai venuta la voglia di iniziarlo,ma devo ringraziare una cara amica per avermi spalancato la porta che mi ha fatto entrare nell'universo di Jane Austen.
Conoscevo già la vita dell'autrice,avendo visto un paio di film su di lei,ma non avevo ancora scoperto il suo stile di scrivere,che ho trovato davvero particolare,per nulla sdolcinato,anzi farcito di umorismo e ironia (mi riferisco soprattutto al ruolo di Mr Bennet),fluido e scorrevole e,nonostante siano passati tanti anni,ancora attuale.
Le descrizioni delle varie personalità dei protagonisti,con i loro pregi e difetti,sono piacevoli e ancora paragonabili a quelle di persone del nostro secolo.
Ci sono diverse attività praticate tuttora e situazioni in cui è possibile far scattare il colpo di fulmine (all'epoca di Jane c'erano le feste da ballo,nella nostra ci sono le discoteche,che seppur molto meno romantiche,spesso permettono ai giovani di conoscersi e magari innamorarsi).
Riferendomi al titolo,mi è venuta in mente una canzone di Vasco,in cui l'Orgoglio "ne ha rovinati più lui che il petro(g)lio";infatti l'autore invitava proprio a fregarsene (lui usava una parola più forte
) dell'orgoglio,cosa che fortunatamente hanno saputo fare i protagonisti.
Sono certa che leggerò altri libri dell'autrice,per immergermi di nuovo nella sua coinvolgente arte di raccontare.