Dayan'el
Σκιᾶς ὄνα
Enigmi e giochi di logica: nella mente di D. [Risolvendo]
Edit: ai nuovi e vecchi avventori, più in giù da questo post v'è dovizia di suggerimenti; se ne tenga conto.
Ebbene sì, dopo immemori settimane di latitanza, assolvo alla promessa (ed al rimbrotto..).
La solerzia è sempre stata una qualità pregiata.
Vi sono facilitazioni; ma la Sfinge è stata comunque maligna.
_______________________________________________________________________
Durante uno dei suoi frequenti viaggi per lo stato di ***, alla ricerca del segreto ultimo di ogni metafisica, e dunque proprietà invariante o sostanza dell'universo, il signor C, si imbatté misteriosamente in un buffo signore dall'aspetto trasognante e misero, lo avrebbe detto un elemosinante, o addirittura un mistico.
- Buongiorno, buonuomo -, ebbe l'ardire di salutarlo.
Con fare annasposo ma cordiale, questi si volse e - buongiorno a voi, forestiero -, replicò.
Il signor C. non ebbe modo di formulare una risposta, che l'anziano riprese: - Cosa vi conduce a questi luoghi? -
- Sapesse, caro signore! Da molto tempo ho perduto il godimento dei sogni, non m'avanza altro scopo che scoprire qual logica vi sia, se pur una si dia, in questo smisurato calcinaccio d'universo; m'avanzo, sobbalzo, rovino, retrocedo, e non v'è modo ch'io abbia esperimentato, che conduca questa mia ricerca a porti sicuri, vi confido infine la mia rasentata disperazione. -
- Ma voi, caro signore, siete un cercatore! E ditemi, ditemi, avete mai osservato il numero? Oh! Quanta potenza cela nel grembo! Esso e non altro è manifestazione del Dio, pur con qual nome lo si voglia intendere; vedere il numero, amico mio, è la sola strada verso i giardini della Comprensione. -
Detto questo, estrasse dalla tasca un taccuino ingiallito e consunto; vi tracciò sopra alcuni segni e disse: - Tenete, questo vi guiderà sul vostro sentiero; che l'Iddio compassionevole e misericordioso di tutte le genti sia sempre con voi, Egli che ogni cosa ripone al suo posto. -
Ormai lontano, il signor C. diede furtivo uno sguardo al foglio spiegazzato e risecchito.
Stupito, vi lesse:
"1001111010 1112 11120 apre ogni visione, dall'Uno al Tutto."
Per giorni interruppe i sonni e trascurò di cibarsi, cessò ogni desiderio sulla sua sposa, vagò dimentico della vita, crivellò col pensiero montagne ridottesi a mucchi di polveroso fastidio, diede intero se stesso e finalmente, inattesa ed al prezzo di tanto inane sforzo, giunse alla chiave. Era dunque quello lo strumento della Serratura, aveva veduto per la seconda volta.
Solo allora, atterrito, comprese.
Edit: ai nuovi e vecchi avventori, più in giù da questo post v'è dovizia di suggerimenti; se ne tenga conto.
Ebbene sì, dopo immemori settimane di latitanza, assolvo alla promessa (ed al rimbrotto..).
La solerzia è sempre stata una qualità pregiata.
Vi sono facilitazioni; ma la Sfinge è stata comunque maligna.
_______________________________________________________________________
Durante uno dei suoi frequenti viaggi per lo stato di ***, alla ricerca del segreto ultimo di ogni metafisica, e dunque proprietà invariante o sostanza dell'universo, il signor C, si imbatté misteriosamente in un buffo signore dall'aspetto trasognante e misero, lo avrebbe detto un elemosinante, o addirittura un mistico.
- Buongiorno, buonuomo -, ebbe l'ardire di salutarlo.
Con fare annasposo ma cordiale, questi si volse e - buongiorno a voi, forestiero -, replicò.
Il signor C. non ebbe modo di formulare una risposta, che l'anziano riprese: - Cosa vi conduce a questi luoghi? -
- Sapesse, caro signore! Da molto tempo ho perduto il godimento dei sogni, non m'avanza altro scopo che scoprire qual logica vi sia, se pur una si dia, in questo smisurato calcinaccio d'universo; m'avanzo, sobbalzo, rovino, retrocedo, e non v'è modo ch'io abbia esperimentato, che conduca questa mia ricerca a porti sicuri, vi confido infine la mia rasentata disperazione. -
- Ma voi, caro signore, siete un cercatore! E ditemi, ditemi, avete mai osservato il numero? Oh! Quanta potenza cela nel grembo! Esso e non altro è manifestazione del Dio, pur con qual nome lo si voglia intendere; vedere il numero, amico mio, è la sola strada verso i giardini della Comprensione. -
Detto questo, estrasse dalla tasca un taccuino ingiallito e consunto; vi tracciò sopra alcuni segni e disse: - Tenete, questo vi guiderà sul vostro sentiero; che l'Iddio compassionevole e misericordioso di tutte le genti sia sempre con voi, Egli che ogni cosa ripone al suo posto. -
Ormai lontano, il signor C. diede furtivo uno sguardo al foglio spiegazzato e risecchito.
Stupito, vi lesse:
"1001111010 1112 11120 apre ogni visione, dall'Uno al Tutto."
Per giorni interruppe i sonni e trascurò di cibarsi, cessò ogni desiderio sulla sua sposa, vagò dimentico della vita, crivellò col pensiero montagne ridottesi a mucchi di polveroso fastidio, diede intero se stesso e finalmente, inattesa ed al prezzo di tanto inane sforzo, giunse alla chiave. Era dunque quello lo strumento della Serratura, aveva veduto per la seconda volta.
Solo allora, atterrito, comprese.
Ultima modifica: