Il problema è molto complesso e chi ritiene di avere la soluzione pronta e finita, secondo me o non ha capito oppure strumentalizza (mi riferisco ai politici).
Credo anch’io che ci vorrà del tempo, ma temo ben più di due generazioni purtroppo.
E anch’io credo che le libertà di cui godiamo in occidente siano un punto di arrivo a cui tutte le civiltà dovrebbero tendere. E quando parlo di civiltà, lascio fuori quelli dello Stato Islamico, che stato islamico lo sono solo nella loro testa bacata e di civile in senso culturale non hanno niente.
Questi si fanno saltare per aria perché pensano di trovare, un secondo dopo, qualche decina di vergine al loro servizio, questo è tutto. Dietro di loro, poi, ci sono di certo altri ed è qui che la situazione si aggroviglia.
Quello alla Francia è stato un attacco, credo io, che ha molte logiche, non solo quella di voler piegare la nostra voglia di libertà (non ce la faranno mai!), ragion per cui hanno sparato dentro ad un locale dove si teneva un concerto, appena fuori da uno stadio e nei ristoranti. In secondo luogo perché la Francia è in prima linea nei bombadarmenti in Siria. In ultimo, forse, il fatto che gli arabi finanziatori dell’Is, si siano scocciati del recente avvicinamento francese all’Iran. Da una parte i privati francesi fanno affari con i privati arabi che finanziano l’Is, dall’altra fanno l’occhiolino ai nemici (o non amici) dell’Arabia Saudita. Questo avrà stizzito qualche capo dell'Is.
Bisogna distinguire; la società e la politica. Socialmente stiamo vincendo, secondo me, perchè per quanto mi riguarda credo che piuttosto che farci togliere le nostre libertà ci faremo ammazzare tutti e il nostro modo di vivere la vita è di certo più affascinante del loro (mi riferisco a quelli dell'Is), che se vedono una donna senza velo si sentono in diritto e in dovere di lapidarla.
D'altra parte però, dal punto di vista prettamente politico, stiamo facendo di tutto per spingere la stragrande maggioranza dei musulmani moderati verso il fanatismo, da una parte imponendo governi attraverso una democrazia il cui modello è stato dettato da noi (vedi Afghanistan, in cui il popolo non ha ancora votato per davvero liberamente). Dall’altra dando ascolto a chi vorrebbe chiudere le frontiere, quando è ovvio che chi viene da noi per il 99% sono persone in fuga da quegli stessi fanatici che si fanno esplodere per aria.
Politicamente stiamo facendo di tutto per spingere la maggioranza dei moderati nelle braccia dei fanatici, che quanto meno promettono una cinquantina di vergini dopo la morte.
Il titolo di Libero (“Islamisti bastardi”) fomenta l’odio anche di coloro che sono dalla nostra parte pur avendo un altro Dio. Come se due italiani avessero ammazzato un francese e Le Monde avesse titolato “Italiani di m.erda”. Come minimo la prossima volta ti trovi tre italiani a sparare.
Fare il giubileo adesso, secondo me, è un grande errore e un grande regalo per questi terroristi. Far trovare milioni di infedeli tutti nello stesso posto e nello stesso momento..beh..adesso come adesso non la trovo una bella mossa. Qualcuno obietterà che così la daremmo vinta a quelli dell’Is, ma per come la vedo io dobbiamo andare oltre le singole rinunce, non rinunciando mai alle nostre libertà generali, giustamente esaltate da Fabio. Libertà di andare al cinema, di andare a teatro, di ascoltare musica e di fare quello che vogliamo. In particolare, se poi il giubileo slitta non sarà un dramma. Sarà invece un dramma se ci sarà, anche se spero ovviamente di sbagliarmi.
Per me, bisogna invadere la Siria attraverso truppe di terra, stanarli a uno a uno e farli fuori tutti (mi riferisco a quelli dell’Is, ovvio), perchè con i bombardamenti non si risolve nulla, se non di fronte all’opinione pubblica per il fatto di non far correre rischi a nessun soldato, visto che per altro mandano droni telecomandati.
Ma questi si nascondono in mezzo ai civili, quindi non capisco cosa stiano bombardando di preciso, visto che non sappiamo dove si nascondano.
E quando parlo di "invadere la Siria", non intendo conquistare la terra per poi mettere un governo fantoccio al nostro servizio, ma intendo invadere con soldati per far fuori quelli dell'Is che danneggiano tutti, siriani in primis e popolo occidentale a ruota. Poi Siria libera e Siria al voto. Lo so, è un miraggio, ma sto parlando giusto per.
Andando con le truppe io sono convinto che i siriani sarebbero con noi, perché anche loro vogliono andare al cinema e allo stadio e di certo non godono nel farsi crocefiggere a causa di un antenato cristiano.