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"Non permetterò mai a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita", scriveva Paul Nizan riferendosi ai suoi vent'anni e in generale al tempo della sua adolescenza. Perché quel tempo, quello durante il quale si varca il confine che separa la giovinezza dall'età adulta, è spesso feroce e terribile. Di tutto questo si rese conto Dickens quando scrisse la storia di David Copperfield, un vero e proprio inno alla dolcezza e alle amarezze intrinseche al crescere e al formarsi. Quello del protagonista è un percorso di apprendistato prima di tutto umano, a confronto con personaggi di ogni tipo, dalla stramba zia Betsey a Uriah Heep, sullo sfondo di una Londra plumbea e sulfurea.
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I commenti personali che inserirò saranno le mie risposte ai vostri commenti!Ho iniziato questa discussione (e le altre) per sapere cosa pensate voi dei libri che ho letto io.
La quarta di copertina (in questo caso) o una citazione che mi ha colpito particolarmente e che racchiude il senso della storia inaugurano il dibattito!
Il mio commento personale, comunque, è questo: ho letto il romanzo durante l'estate di tanti anni fa, quand'ero ancora piccola. Mi è piaciuto e l'ho letto in poche ore. Trovo affascinante il protagonista. O meglio, l'ho trovato tale quando l'ho letto.
Forse rileggendolo ora la penserei diversamente... Chissà...![]()
Si anche io l'ho letto talmente tanti anni fa.......che il mio commento non può che essere un semplice riportare le sensazioni che ancora ricordo del libro.........e le sensazioni sono estremamente piacevoli!!!!
Soprattutto la figura del "piccolo" David......privato dell'affetto più grande per un bambino.......ho vissuto con molta partecipazione emotiva le sue peripezie e, all'epoca, non mi è sembrato melenso o volutamente strappalacrime ........non so come lo troverei leggendolo oggi!
Romanzo spauracchio per tutti i bambini del mondo, come non identificarsi nel povero David e poi tifare per lui nella sua crescita e nel percorso della sua vita tra morti e sconfitte.
Romanzo da leggere con le lacrime e con il patema che non sia mai finita, ma proprio per questo bello, coinvolgente, fondamentale anche se spesso retorico
L'ho trovato un libro piacevole, sono d'accordo con Elisa, si fa il tifo per David e lo si segue nella sua crescita.
Per me uno tra i migliori di Dickens.
L'ho letto da piccola, non so quante volte...Ero innamorata di David Copperfield con tutte le sue disgrazie e le sue sfighe! Sindrome della crocerossina...I personaggi sono caratterizzati benissimo (del resto stiamo parlando di Dickens), credo di avere conosciuto l'ipocrisia con Uriah Heep e chi, fra coloro che l'hanno letto, non ricorda la cattiveria del signor Murdstone? E la moglie-bambina Dora?
ma....non è sto grande libro...6\10
L'ho letto da bambino e l'ho amato tanto. Credevo che Dickens scrivesse libri per ragazzi...
Poi da grande ho scoperto che era uno degli scrittori preferiti di Kafka (che all'epoca era un mio mito). Allora ho riletto da adulto tutti i libri che avevo letto da piccolo, trovandoli bellissimi. David Copperfield e Grandi speranze per me sono tra i migliori.
Bello e scorre via come l'acqua.
Dialoghi e locazioni reali, personaggi leggermente romanzati.
Da leggere sicuramente.
Voto 9/10
L'ho letto anch'io tanti anni fa, ma ricordo di essere rimasta affascinata fin dalla prima pagina in cui l'autore descrive la nascita del protagonista e la figura delicata della giovane madre. Molto avvincente, malinconico, bello. Ricordo che una volta su una guida londinese c'era un paragrafo di questo libro; sono rimasta nuovamente affascinata. Ho l'impressione che un tempo scrivessero meglio, non so se capita anche a voi di pensarlo. Oggi nei libri si trovano parolacce o modi di dire che stonano decisamente.
David è un grande osservatore che sa inserirsi con notevole disinvoltura in ogni singolo contesto della vita, affronta le situazioni più dure e ne esce indenne portando con se una piccola esprienza di vita e grazie a ciò diventa l'idolo di ogni piccolo (ma anche grande) lettore.
L'ho finito proprio oggi e considero David Copperfield un capolavoro indiscusso di Dickens. Concordo a pieno con Alessandra quando afferma che i personaggi sono caratterizzati benissimo. Non mi sento di esprimere un voto ma secondo me merita veramente di essere letto
Più avanti leggerò Oliver Twist, non mi aspetto nulla di chè ma è giusto per valutare un confronto tra i due romanzi.
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