Dostoevskij, Fedor

Rebekah

New member
Per me di lui è eccezionale il coinvolgimento emotivo con cui porta avanti una storia, sembra veramente che ci si sia spremuto sopra con passione e senza facili trucchetti. Allo stesso tempo le sue opere hanno una forte componente razionale, altrimenti non si terrebbero in piedi! Non riesco a immaginare come riusciva a tenere dentro tutto quel materiale e in quel modo, personalità simili sono un mistero così ammirevole.
E poi è troppo divertente come "ricicla" i personaggi e i caratteri, non tutti se lo possono permettere :mrgreen:

Il suo lato più adorabile è la volontà di mostrare le persone in tutta la loro natura trascendendo da moralismi e prese di posizione varie... Invece non mi piace il fatto che ci sia sempre una possibilità nei suoi romanzi, mi sarebbe piaciuto leggere anche qualcosa "senza via d'uscita".. ma non sarebbe stato lui..
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Di lui ho letto e commentato qui sul forum:

Memorie dal sottosuolo
L'adolescente
L'idiota
Delitto e castigo
Il sogno di un uomo ridicolo
La mansueta
Il sosia
Il giocatore
Le notti bianche

Gli ultimi 2 non li ho recensiti perché li ho letti quando ero giovane,non li ricordo bene e li dovrei rileggere.
 

Grantenca

Well-known member
io ho letto anni fa delitto e catisgo e mi e' piaciuto proprio tanto , questi giorni mi sono cimentata nel Il giocatore e devo dire che e' un po' palloso , pensavo fosse piu' stimolante .. io pensavo di trovare la storia di una persona che si fa prendere troppo dal gioco e raccontava questa malattia , ma in realta' e' tutta un'altra cosa , comunque ho letto che Dostoevnskij aveva la malattia del gioco ma sarebbe stato piu interessante una sua autobiobiografia su questo tema , ma niente .. mi ha deluso un pochetto .. spero di ricredermi con l'idiota .. voi come avete trovato Il giocatore x chi l'ha letto?

Al di là del fatto che Dostoevskij è uno dei più grandi scrittori del secolo scorso su "Il giocatore" concordo con te. Non mi è sembrato all'altezza delle grandi opere di questo autore.
 

chinasky

New member
di Dostoevskij ho letto finora solo Ricordi dal sottosuolo, delle edizioni Feltrinelli. Un libro che mi è piaciuto molto (poco sapevo della letteratura russa fino a quel momento), che all'inizio ho trovato un po' ostico, ma che si è fatto apprezzare leggendo. Un libro amaro, crudo, diretto che narra le vicende di un soggetto nel quale, credo, molti riescono a identificarsi, che trasmette molta compassione.
Una grande opera.
 
P

ParallelMind

Guest
A me Le Notti Bianche in generale e`piaciuto.Bel protagonista e bei paesaggi di contorno,descritti con cura,cosi`come l'interiorita`a tutto tondo dei personaggi.Pero`il finale infelice ti fa passare la voglia di leggere questo autore..ma per curiosita`c`e`qualche suo romanzo che termina con un happy ending?
 

Holly Golightly

New member
A me Le Notti Bianche in generale e`piaciuto.Bel protagonista e bei paesaggi di contorno,descritti con cura,cosi`come l'interiorita`a tutto tondo dei personaggi.Pero`il finale infelice ti fa passare la voglia di leggere questo autore..ma per curiosita`c`e`qualche suo romanzo che termina con un happy ending?

Quello di Delitto e castigo non è un lieto fine, ma non si può negare che sia il modo migliore per terminare una storia del genere :)
 

LearnToKill

New member
Ho acquistato diverso tempo fa "Memoria dal sottosuolo" e "Il sosia". Il primo ho provato a leggerlo due volte, non sono mai riuscita a superare i primi capitoli. Il secondo, vista l'esperienza precedente, non ho mai iniziato a leggerlo! Sinceramente è una cosa che mi dispiace parecchio perché come autore mi ispira e vorrei conoscerlo, però purtroppo non riesco proprio a leggerlo! Recentemente ho letto "Le notti bianche" che invece ho apprezzato sopratutto perché mi sono trovata diverse volte nelle situazioni che narrava!
 

Spilla

Well-known member
Memorie dal sottosuolo, così come I fratelli Karamazov e forse I demoni sono opere di indagine psicologica più che di narrativa. Io ti consiglierei di iniziare con Delitto e castigo, che unisce i due aspetti in maniera magistrale. In ogni caso, quando decidi di volerci provare, aspetta almeno di aver letto una cinquantina di pagine prima di decidere che l'impresa non è per te. In libri così densi l'autore impiega un po' ad accompagnarci al cuore della vicenda. Non darti per vinto ;)
 

Monica

Active member
Memorie dal sottosuolo, così come I fratelli Karamazov e forse I demoni sono opere di indagine psicologica più che di narrativa. Io ti consiglierei di iniziare con Delitto e castigo, che unisce i due aspetti in maniera magistrale. In ogni caso, quando decidi di volerci provare, aspetta almeno di aver letto una cinquantina di pagine prima di decidere che l'impresa non è per te. In libri così densi l'autore impiega un po' ad accompagnarci al cuore della vicenda. Non darti per vinto ;)

E' vero,anch'io l'altro giorno stavo per abbandonarlo poi arrivata a metà è come se la nebbia fosse sparita ed è iniziato il racconto che poi fa capire il lungo preambolo,anzi mi sono appassionata a questo strambo personaggio e alla fine mi è dispiaciuto lasciarlo:)Anche per me è stato il primo Dostoewskij....ma è sempre così?
 

LearnToKill

New member
Memorie dal sottosuolo, così come I fratelli Karamazov e forse I demoni sono opere di indagine psicologica più che di narrativa. Io ti consiglierei di iniziare con Delitto e castigo, che unisce i due aspetti in maniera magistrale. In ogni caso, quando decidi di volerci provare, aspetta almeno di aver letto una cinquantina di pagine prima di decidere che l'impresa non è per te. In libri così densi l'autore impiega un po' ad accompagnarci al cuore della vicenda. Non darti per vinto ;)
Non so se il messaggio sia riferito a me, ma ne approfitto comunque per ringraziarti del consiglio! :) alla fine è quello che leggo ovunque, magari devo semplicemente iniziare a leggerlo in un periodo più tranquillo, a mente sgombra! Mi procurerò anche "Delitto e castigo", magari avrò un approccio migliore con questo! :)
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Ho acquistato diverso tempo fa "Memoria dal sottosuolo" e "Il sosia". Il primo ho provato a leggerlo due volte, non sono mai riuscita a superare i primi capitoli. Il secondo, vista l'esperienza precedente, non ho mai iniziato a leggerlo! Sinceramente è una cosa che mi dispiace parecchio perché come autore mi ispira e vorrei conoscerlo, però purtroppo non riesco proprio a leggerlo! Recentemente ho letto "Le notti bianche" che invece ho apprezzato sopratutto perché mi sono trovata diverse volte nelle situazioni che narrava!

Io invece mi sono immedesimata parecchio in Memorie dal sottosuolo :ad: (purtroppo!).
Qui puoi trovare la mia recensione (post 28) http://www.forumlibri.com/forum/pic...oevskij-fedor-m-memorie-dal-sottosuolo-2.html

Il sosia invece l'ho apprezzato meno, ma solo perché l'ho letto dopo L'adolescente, altro romanzo che ho adorato e ti consiglio
http://www.forumlibri.com/forum/piccola-biblioteca/6365-dostoevskij-fedor-ladolescente.html

L'importante è comunque cogliere il momento giusto per leggere un libro, secondo me, per potersi identificare meglio nella storia.
 

LearnToKill

New member
Io invece mi sono immedesimata parecchio in Memorie dal sottosuolo :ad: (purtroppo!).
Qui puoi trovare la mia recensione (post 28) http://www.forumlibri.com/forum/pic...oevskij-fedor-m-memorie-dal-sottosuolo-2.html

Il sosia invece l'ho apprezzato meno, ma solo perché l'ho letto dopo L'adolescente, altro romanzo che ho adorato e ti consiglio
http://www.forumlibri.com/forum/piccola-biblioteca/6365-dostoevskij-fedor-ladolescente.html

L'importante è comunque cogliere il momento giusto per leggere un libro, secondo me, per potersi identificare meglio nella storia.
Sono assolutamente d'accordo con l'ultima tua frase, infatti è quello che ho sempre pensato di questo libro: l'ho preso in mano nel momento sbagliato! :) leggerò bene le vostre recensioni, così magari riesco a cogliere qualche altro suggerimento! Grazie mille
 

MadLuke

New member
Ogni volta che... Dostoevskij

Io credo che tutta la letteratura russa dell'800 sia una spanna sopra quella italiana (con buona pace degli amanti de "I promessi sposi" che al confronto di qualunque opera russa, è roba per ragazzi), ma in particolare Dostoevskij è il miglior scrittore abbia mai calcato i piedi su questa terra. E' il dio della narrazione. Il gigante della letteratura.

In Dostoevskij qualunque umana debolezza è delicatamente compresa e abbracciata; questo suo scrivere mi fa sentire in un modo unico, che non ritrovo in alcun altro aspetto della mia vita, oggetto di un amore grande, "immenso".

Ciao, MadLuke.
 

Monica

Active member
Proverò a leggere anche l'adolescente visto l'entusiasmo di Minerva

PS
Due sere fa sono stata a vedere lo Zio Vania di Cechov a teatro....certo, che ottimismo,questi scrittori russi:D
 

Grantenca

Well-known member
Io credo che tutta la letteratura russa dell'800 sia una spanna sopra quella italiana (con buona pace degli amanti de "I promessi sposi" che al confronto di qualunque opera russa, è roba per ragazzi), ma in particolare Dostoevskij è il miglior scrittore abbia mai calcato i piedi su questa terra. E' il dio della narrazione. Il gigante della letteratura.

In Dostoevskij qualunque umana debolezza è delicatamente compresa e abbracciata; questo suo scrivere mi fa sentire in un modo unico, che non ritrovo in alcun altro aspetto della mia vita, oggetto di un amore grande, "immenso".

Ciao, MadLuke.

Concordo perfettamente con il fatto che la letteratura russa dell'800 sia complessivamente superiore a quella italiana. Sul fatto che Dostoevskij sia il miglior scrittore che abbia mai calcato i piedi su questa terra.........senz'altro uno dei migliori, ma restando ai "russi" Tolstoj non lo ritengo inferiore. Ci sono poi anche gli altri.....(Dickens, Shakespeare, Cervantes, Flaubert....sono solo i primi che mi vengono in mente......) Probabilmente è il migliore per quello che tu ti aspetti da uno scrittore.
 

MadLuke

New member
Concordo perfettamente con il fatto che la letteratura russa dell'800 sia complessivamente superiore a quella italiana. Sul fatto che Dostoevskij sia il miglior scrittore che abbia mai calcato i piedi su questa terra.........senz'altro uno dei migliori, ma restando ai "russi" Tolstoj non lo ritengo inferiore. Ci sono poi anche gli altri.....(Dickens, Shakespeare, Cervantes, Flaubert....sono solo i primi che mi vengono in mente......) Probabilmente è il migliore per quello che tu ti aspetti da uno scrittore.

Di Tolstoj ho letto solo "In morte del signor Ivan Il'ic" e "Anna Karenina" ma per quanto anche lui sia un grandissimo eccelso scrittore, ho sentito mancare... "quel 2% in più" che ha Dostoevskij.
Gli altri autori non li conosco onestamente, a eccezione di Shakespeare, e direi che uno che dice che "Siamo fatti della stessa materia di cui sono fatti i sogni" oppure che fa finire "Il mercante di Venezia" come l'ha fatto finire, dimostrando di non aver capito un'emerita fava di cosa sia la "carità cristiana", decisamente non vale manco un centesimo di Dostoevskij.

Ciao, MadLuke.
 

Grantenca

Well-known member
Di Tolstoj ho letto solo "In morte del signor Ivan Il'ic" e "Anna Karenina" ma per quanto anche lui sia un grandissimo eccelso scrittore, ho sentito mancare... "quel 2% in più" che ha Dostoevskij.
Gli altri autori non li conosco onestamente, a eccezione di Shakespeare, e direi che uno che dice che "Siamo fatti della stessa materia di cui sono fatti i sogni" oppure che fa finire "Il mercante di Venezia" come l'ha fatto finire, dimostrando di non aver capito un'emerita fava di cosa sia la "carità cristiana", decisamente non vale manco un centesimo di Dostoevskij.

Ciao, MadLuke.

ciò conferma che, per fortuna, che non tutti la pensiamo allo stesso modo.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Di lui ho letto e commentato qui sul forum:

Memorie dal sottosuolo
L'adolescente
L'idiota
Delitto e castigo
Il sogno di un uomo ridicolo
La mansueta
Il sosia
Il giocatore
Le notti bianche

Gli ultimi 2 non li ho recensiti perché li ho letti quando ero giovane,non li ricordo bene e li dovrei rileggere.

Nel frattempo Le notti bianche l'ho riletto e commentato.
E aggiungo:
Umiliati e offesi
Povera gente
Un cuore debole

A breve inizierò in mg I fratelli K
 
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