Zingaro di Macondo
The black sheep member
Dillard Sissman; Jonathan H.; E. C. Culbertson; Shack Dye; Hildrup Tubbs
Dillard Sissman
Gli avvoltoi roteano lenti,
in ampi cerchi, in un cielo
appena velato come di polvere di strada.
E un vento percorre il pascolo dove giaccio
agitando l'erba in lunghe onde.
Il mio aquilone è sul vento,
benché ogni tanto sussulti,
come un uomo che scrolli le spalle;
e la coda ondeggia un istante,
poi sprofonda nell'immobilità.
E gli avvoltoi roteano e roteano,
sfiorando lo zenit in ampi cerchi
sopra l'aquilone. E le colline dormono.
E una fattoria, bianca come neve,
fa capolino fra gli alberi verdi - in lontananza.
E io guardo l'aquilone,
perché la tenue luna s'accenderà fra poco,
e poi dondolerà come un pendolo
alla coda dell'aquilone.
Un guizzo di fiamme come libellula
m'abbacina gli occhi -
sventolo come una bandiera!
Jonathan Houghton
S'ode il gracchiare d'un corvo,
e il canto esitante del tordo.
S'ode il tintinnio di una campana lontana,
e la voce di un aratore sulla collina di Shipley.
Il bosco oltre il frutteto è immobile
di una immobilità estiva;
e lungo la strada cigola un carro
carico di grano, diretto ad Atterbury.
E un vecchio siede sotto un albero e dorme,
e una vecchia attraversa la strada,
venendo dall'orto con un secchio di more.
E un ragazzo è sdraiato nell'erba
ai piedi del vecchio,
e guarda le nubi che veleggiano,
e desidera, e desidera, e desidera
che cosa, non sa:
la maturità, la vita, il mondo sconosciuto!
Poi sono passati trent'anni:
e il ragazzo è tornato stanco della vita
e scopre che l'orto è scomparso,
e la foresta sparita,
e la casa rifatta
e la strada invasa dalla polvere delle automobili -
e che desidera la collina!
E. C. Culbertson
È vero, Spoon River,
che nell'atrio del Nuovo Tribunale
c'è una targa di bronzo
con i volti in rilievo
del direttore Whedon e di Thomas Rhodes?
Ed è vero che le mie vittoriose fatiche
in Consiglio di Contea, senza le quali
non sarebbe stata messa una sola pietra sull'altra,
e i finanziamenti usciti dalle mie tasche
per costruire quel tempio, non sono che ricordi dispersi fra la gente,
che pian piano svaniscono, e presto scenderanno
con loro nell'oblio dove giaccio?
In verità, credo che sia così.
Vuole la legge del Regno dei Cieli
che chi entri nella vigna all'undicesima ora
riceva la paga dell'intera giornata.
E vuole la legge del Regno di questo Mondo
che chi dapprima ostacoli una buona opera
se ne impadronisca e la usurpi,
poi che è posata la prima pietra,
e si erigono le targhe commemorative.
Shack Dye
I bianchi mi facevano burle d'ogni tipo.
Mi portavano via un grosso pesce dall'amo
e ce ne mettevano uno piccolo, mentre andavo
a prendere una lenza, e mi facevano credere
di non aver visto bene il pesce che avevo pescato.
Quando arrivò in città il circo Burr Robbins
convinsero il direttore a far entrare in pista
un leopardo ammaestrato, e mi fecero credere
che come Sansone stessi frustando una bestia feroce,
quando, per un premio di cinquanta dollari,
lo spinsi fuori della gabbia.
Una volta entrai nella bottega d'un maniscalco
e fui sconvolto alla vista di ferri di cavallo che strisciavano
per terra, come fossero vivi -
Walter Simmons aveva messo una calamita
sotto il bidone dell'acqua.
Eppure ognuno di voi, voi uomini bianchi,
si è avuta la sua beffa del pesce e anche del leopardo,
e come ferri di cavallo non avete mai saputo
cosa vi facesse muovere per Spoon River.
Hildrup Tubbs
Combattei due battaglie per il popolo.
Prima uscii dal partito, inalberando il vessillo
dell'indipendenza, per la riforma, e fui sconfitto.
Poi impiegai la mia forza ribelle
per conquistare la bandiera del mio vecchio partito -
e la conquistai, ma fui sconfitto.
Screditato, isolato, misantropo,
cercai il conforto dell'oro
e usai il mio residuo potere
per aggrapparmi come un saprofita
alla carcassa putrescente
della fallita banca di Thomas Rhodes,
come curatore del fondo.
Tutti mi voltarono le spalle.
I capelli mi divennero bianchi,
le mie purpuree lussurie grigie,
il tabacco e il whisky persero sapore
e per anni la morte m'ignorò
come fa coi porci.
Dillard Sissman
Gli avvoltoi roteano lenti,
in ampi cerchi, in un cielo
appena velato come di polvere di strada.
E un vento percorre il pascolo dove giaccio
agitando l'erba in lunghe onde.
Il mio aquilone è sul vento,
benché ogni tanto sussulti,
come un uomo che scrolli le spalle;
e la coda ondeggia un istante,
poi sprofonda nell'immobilità.
E gli avvoltoi roteano e roteano,
sfiorando lo zenit in ampi cerchi
sopra l'aquilone. E le colline dormono.
E una fattoria, bianca come neve,
fa capolino fra gli alberi verdi - in lontananza.
E io guardo l'aquilone,
perché la tenue luna s'accenderà fra poco,
e poi dondolerà come un pendolo
alla coda dell'aquilone.
Un guizzo di fiamme come libellula
m'abbacina gli occhi -
sventolo come una bandiera!
Jonathan Houghton
S'ode il gracchiare d'un corvo,
e il canto esitante del tordo.
S'ode il tintinnio di una campana lontana,
e la voce di un aratore sulla collina di Shipley.
Il bosco oltre il frutteto è immobile
di una immobilità estiva;
e lungo la strada cigola un carro
carico di grano, diretto ad Atterbury.
E un vecchio siede sotto un albero e dorme,
e una vecchia attraversa la strada,
venendo dall'orto con un secchio di more.
E un ragazzo è sdraiato nell'erba
ai piedi del vecchio,
e guarda le nubi che veleggiano,
e desidera, e desidera, e desidera
che cosa, non sa:
la maturità, la vita, il mondo sconosciuto!
Poi sono passati trent'anni:
e il ragazzo è tornato stanco della vita
e scopre che l'orto è scomparso,
e la foresta sparita,
e la casa rifatta
e la strada invasa dalla polvere delle automobili -
e che desidera la collina!
E. C. Culbertson
È vero, Spoon River,
che nell'atrio del Nuovo Tribunale
c'è una targa di bronzo
con i volti in rilievo
del direttore Whedon e di Thomas Rhodes?
Ed è vero che le mie vittoriose fatiche
in Consiglio di Contea, senza le quali
non sarebbe stata messa una sola pietra sull'altra,
e i finanziamenti usciti dalle mie tasche
per costruire quel tempio, non sono che ricordi dispersi fra la gente,
che pian piano svaniscono, e presto scenderanno
con loro nell'oblio dove giaccio?
In verità, credo che sia così.
Vuole la legge del Regno dei Cieli
che chi entri nella vigna all'undicesima ora
riceva la paga dell'intera giornata.
E vuole la legge del Regno di questo Mondo
che chi dapprima ostacoli una buona opera
se ne impadronisca e la usurpi,
poi che è posata la prima pietra,
e si erigono le targhe commemorative.
Shack Dye
I bianchi mi facevano burle d'ogni tipo.
Mi portavano via un grosso pesce dall'amo
e ce ne mettevano uno piccolo, mentre andavo
a prendere una lenza, e mi facevano credere
di non aver visto bene il pesce che avevo pescato.
Quando arrivò in città il circo Burr Robbins
convinsero il direttore a far entrare in pista
un leopardo ammaestrato, e mi fecero credere
che come Sansone stessi frustando una bestia feroce,
quando, per un premio di cinquanta dollari,
lo spinsi fuori della gabbia.
Una volta entrai nella bottega d'un maniscalco
e fui sconvolto alla vista di ferri di cavallo che strisciavano
per terra, come fossero vivi -
Walter Simmons aveva messo una calamita
sotto il bidone dell'acqua.
Eppure ognuno di voi, voi uomini bianchi,
si è avuta la sua beffa del pesce e anche del leopardo,
e come ferri di cavallo non avete mai saputo
cosa vi facesse muovere per Spoon River.
Hildrup Tubbs
Combattei due battaglie per il popolo.
Prima uscii dal partito, inalberando il vessillo
dell'indipendenza, per la riforma, e fui sconfitto.
Poi impiegai la mia forza ribelle
per conquistare la bandiera del mio vecchio partito -
e la conquistai, ma fui sconfitto.
Screditato, isolato, misantropo,
cercai il conforto dell'oro
e usai il mio residuo potere
per aggrapparmi come un saprofita
alla carcassa putrescente
della fallita banca di Thomas Rhodes,
come curatore del fondo.
Tutti mi voltarono le spalle.
I capelli mi divennero bianchi,
le mie purpuree lussurie grigie,
il tabacco e il whisky persero sapore
e per anni la morte m'ignorò
come fa coi porci.