Secondo me, per dare un giudizio ponderato, bisogna considerare i seguenti aspetti:
- originalità della trama: e qui i gialli borghesi e le storie dei pazzi perdono punti;
- bellezza della trama: automaticamente le commiserazioni restano indietro;
- sviluppo dei personaggi principali: perciò le storie dove i personaggi si chiamano A, B, C restano fuori;
- approfondimento psicologico dei personaggi, che magari qualcuno l’ha anche fatto bene, solo che così facendo si appesantisce il racconto e si perdono punti lo stesso;
- descrizione dei contesti e dei paesaggi e anche qui, come sopra, alla seconda descrizione mi rompo e lo squalifico;
- ambientazione storica e/o geografica: per favore, qualcuno vuole andare un po’ su Google a contare le guglie della cattedrale di Ginevra e dirgli a Shampoo al Glutammato di sodio che è un cacciaballe?
- stile;
- grammatica;
- punteggiatura
- accenti
- virgolette
- colonna sonora;
- effetti speciali;
- montaggio;
- fotografia
- vestiti;
- e acconciature.
A questo punto si da un voto da 0 a 16 (sistema sessagesimale, multiplo di 2) per ogni aspetto, e s’inseriscono i valori in un grafico a radar, così quello che ha la superficie maggiore mi fa vincere una notte indimenticabile in una stanza foderata con materassi e una bella camicia di forza.
Allora, vediamo evitando di partire col solito
è un racconto molto ben scritto, che tanto detto da me, vale come i broccoli a poker.
Una bambina da salvare
E’ un racconto molto ben scritto che permette di immedesimarsi molto nel protagonista, il che sarebbe stato un pregio se la storia fosse stata divertente.
Mi scusassi l’autrice, ma questo per me è un periodo un po’ heavy metal verso la fine del concerto quando stanno per spaccarmi la chitarra sulla testa e avrei preferito iniziare con uno spritz, non con un boccale di grappa.
Possessione
A parte un primo smarrimento iniziale, questo bollito misto de
Il sosia e di
Sei personaggi in cerca di autore, mi è piaciuto.
Se il racconto fili, sia logico o che, non saprei.
Quando uno fa una strage, negli USA non gli fanno notare che il discorso non fila, non ha una logica, alcune cose non tornano, che i titoli dei giornali saranno sbagliati e che in quanto pazzo deve farì così o cosà dando retta a Germano dal Cielo invece di ascoltare le voci; gli sparano in 20 per un quarto d’ora fino a quando muore di intossicazione epatica di piombo.
In Italia invece, siccome non gli basta il budget per le pallottole, lo fanno parlare con un’assistente sociale precario che si presenta sempre in ritardo perchè siccome non ha i soldi per comprarsi un motorino, viaggia in autobus che non arriva mai; gli assistenti sociali di Roma poi, devono stare attenti agli autobus che vanno a fuoco.
A Berna non so come sia la situazione: immagino gli facciano parlare con un’assistente sociale che guadagna 15.000 euro al mese e c'ha il cervello che sembra un poster coi cartelli stradali dell'autoscuola.
La tentazione
Secondo me non è un racconto anticlericale per il semplice fatto che i preti (non tutti), nella realtà, fanno di molto peggio e non basta la cronaca giudiziaria e Netflix a ricordarcelo.
Anzi, a me sembra che il prete del racconto sia uno bravo che alla fine si è semplicemente adattato al sistema per mettere su famiglia e dare un’educazione ai figli.
Quello che fa cascare le braccia e che denota l’ignoranza dell’autrice in materia, è che la cattedrale di Ginevra, non solo ha una sola guglia (oltretutto verde!), ma è calvinista!!
Vediamo un po’ di ambientare meglio le storie, ragazzi!
Ah, scrivo autrice perchè un vero uomo sa che col sigaro ci va il rum o il brandy, e possibilmente una sputacchiera d'argento.
Prurito al naso
Bel racconto, senso di dejà vu che lascia anche a me quel senso di vuoto, che nel mio caso si tramuta in c’è qualcosa che mi sfugge (oltre che in fame), aspettiamo che dicano qualcosa tutte le utentesse del forum che ci arrivano un mese prima di me.
Allora?
Dite qualcosa!
C’è qualcuno?
Coriandoli
Mi è piaciuto molto per l’ottimismo che sprizza: uno tsunami atomico che spazi via Londra, spazzerebbe via anche i Paesi Bassi con tutti i tulipani, le canne e quelli che se le fumano; se ci mettiamo anche le bombe atomiche su Roma, Parigi, Bruxelles...io dico che i morti sarebbero almeno una cinquantina di milioni, minimo minimo, perciò quei soli sei milioni di morti è una figata.
Che poi un evento simile avrebbe delle ricadute positive perchè ci ritroveremmo un governo di unità nazionale per spartirsi i cento venti mila fantastiliardi di euro per il nuovoi PNRR.
Incontri
Come già detto, mi è piaciuto perchè è stata una lettura leggera che mi ha ricordato un’esperienza simile (un pelo più dolorosa...) della mia gioventù.
L'abisso
Secondo me la protagonista potrebbe approfittarne per farsi un lifting, godersi la vita e lasciare l’abisso a quello che è in carcere al suo posto.
M re di C
Premio all’originalità perchè parla di ricordi personali che fanno rimembrare i propri.
11 strada
Aaaahh! Per concludere, una storia di tutti morti ci voleva proprio!
Peccato che volando giù non abbai schiacciato anche qualche passante.
Magari poteva intervenire anche il suo fantasma e prenderlo a calci nel culo mentre s'impasticcava.
Forse voterò per
Incontri ed
M re di C perchè mi hanno procurato qualche piacevole ricordo, e per
Possessione perchè mi ha ricordato due dei miei libri preferiti, ma non sono ancora sicuro e comunque non saprei in quale ordine.