Christie, Agatha - L'assassinio di Roger Ackroyd

Dory

Reef Member
Ho letto molti libri della cara Aghata, ma non questo, però ho sentito dire che è considerato il suo capolavoro.
E' vero?
 

elesupertramp

Active member
Ho letto molti libri della cara Aghata, ma non questo, però ho sentito dire che è considerato il suo capolavoro.
E' vero?

No, ce ne sono altri molto più belli, tipo Assassinio allo specchio, Perchè non l'hanno chiesto ad Evans, Sento i pollici che prudono, Gli elefanti hanno buona memoria.
Comunque anche questo è carino.
 
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ayuthaya

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ahah, è proprio vero che anche i gialli, come i libri in genere, sono una questione di punti di vista...
Io, che non ho letto nessuno di questi ultimi che citi, considero come capolavori della Christie non solo gli arci-noti "Assassinio sull'Orient-Express" e "Dieci piccoli indiani", ma per esempio "Sipario: l'ultima avventura di Poirot", che resta forse il mio preferito, ma anche "La strage degli innocenti" o "Giochi di prestigio"...:)
 

Des Esseintes

Balivo di Averoigne
Innanzitutto complimenti a quelli che han scoperto il/la colpevole, non so come abbian fatto, ma bravi.. :mrgreen:

Arrivo dalla fresca lettura di questo romanzo (il mio consueto "Christie" annuale). Molto scorrevole, sempre interessante anche se ad un certo punto ci si perde dietro ai mille particolari, indizi, sospetti che sono disseminati per "accumulo". Il problema fondamentale è uno: la Christie è una furbona e gioca pure sporco! ;) Certo, "Porrot" invita mille volte ad usare le "celluline grigie", ma oltre ad indicarci il pezzo di tessuto trovato, o l'anello con incisione o a ripetere che è tutto molto semplice, non ci dice qual è il suo raginamento, né ci viene detto delle sue indagini "personali", momenti in cui scompare a va ad assicurarsi dell'esattezza delle sue supposizioni! :D
Ergo io non posso sapere che il determinato personaggio è stato in Canada per tot tempo o che è avvenuto tal fatto, elementi fondamentali alla risoluzione finale! :)
Soluzione finale geniale ma inindovinabile (non mediante raziocinio quantomeno, ma solo per pura supposizione, sensazione) data la "reticenza", ovvia, ma sleale, del/della colpevole.. ;)
Decisamente promosso ma con riserva! Va alla posizione numero 3 tra quelli che ho letto!

VOTO 6,5
 
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G

giovaneholden

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In questo romanzo la Christie ha giocato un po' sporco,anche se certe ambigue affermazioni,lette col senno di poi,potevano far pensare a quale fosse la soluzione... :)
 

bouvard

Well-known member
Non sono una grande lettrice di gialli, ma i pochi che ho letto mi sono piaciuti e questo non fa eccezione.
Sinceramente quando leggo un giallo non mi scervello a far incastrare tutti gli indizi per cercare di capire chi è il colpevole, vado più a istinto, sensazione. Penso che sia un po’ come quando si va al ristorante, visto che c’è qualcuno che ti cucina perché dovresti andare ad aiutare? Perciò perché dovrei scervellarmi ad incastrare gli indizi quando alla fine il colpevole mi sarà servito su un piatto d’argento?
A parte gli scherzi più o meno a metà libro ho cominciato a pensare: “E se il colpevole fosse X?”, un pensiero non suffragato da prove, solo dal fatto che sarebbe stato il più grande colpo di scena possibile! E voilà il colpevole era proprio x! E brava la Christie.

ATTENZIONE SPOILER
Un appunto però alle ultime due pagine del libro devo farlo, o io non ho capito qualcosa o c’è una piccola sbavatura. Poirot annuncia ai suoi “ospiti” che il giorno dopo si scoprirà il colpevole. Quindi incastra il dottore quando restano da soli e gli da la possibilità di suicidarsi per evitare lo scandalo. E il dottore decide di seguire questo consiglio in modo da evitare alla sorella la vergogna. Mah, a me non sembra possibile evitargliela. Insomma il giorno dopo gli altri indiziati non vorranno sapere chi era il colpevole per Poirot? E lui che dirà? Certo la confessione che il dottore scrive scagionerà il principale indiziato e ok la polizia terrà la bocca chiusa, ma gli altri indiziati? Il giorno dopo quando troveranno il dottore morto non faranno 1+1? E non spettegoleranno? E la sorella? Si è interessata del caso dall’inizio del libro non mi sembra credibile che accetti che Poirot non abbia scoperto il colpevole. Perché alla fine per la gente Poirot non avrà scoperto il colpevole. O mi sono persa qualcosa?
 

ila78

Well-known member
Secondo appuntamento con la Christie.

Ho letto tutta la discussione precedente e anche io devo fare i miei complimenti a chi a usato bene le "celluline grigie" :wink: e ha capito in anticipo l'assassino, io confermo la teoria di Sciascia: fino all'ultimo non ci ho capito niente e a turno li ho sospettati tutti, perfino Caroline (personaggio GENIALE), alla rivelazione del colpevole e del modus operandi ho detto "Ma pensa te...la Agatha mi ha preso per i fondelli".:D.
Mi è piaciuto? Non lo so, in "Poirot sul Nilo" mi sono sentita più "coinvolta" dalle indagini dell'amico Poirot, sicuramente è un capolavoro nel suo genere, per come è congeniato, L'autrice è superlativa nel mischiare le acque e confonderti le idee, però ammetto di essermi più volte persa nelle elucubrazioni di Poirot, negli ingarbugliamenti (voluti) della trama.
Riconosco il valore dell'opera ma forse per una "principiante" del giallo come me è troppo, forse era prematuro leggerlo, non lo so. Non mi ha convinta del tutto.
Voto 4/5 perchè non gli si puo' (onestamente) dare un voto inferiore.
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Beh, probabilmente dovrei attendere prima di mettermi a scrivere questo breve commento. Dovrei, forse, prendermi un attimo di tempo per raccogliere le idee e soprattutto per calmare i nervi. Sì, i nervi, perché davvero, questo giallo – che mi è piaciuto e che fino all'ultimo capitolo giudicavo onesto, appassionante e molto ben congegnato – alla fine mi ha completamente spiazzata. Il finale, del quale ovviamente non posso parlare, è stato un colpo al mio ego di onesta e corretta lettrice che fino alla fine ci prova ad arrivare alle conclusioni dell'investigatore di turno (in questo caso un ottimo Poirot). Questo giallo mi ha definitivamente certificato l'assoluta, manifesta slealtà della Christie! Ma si può gabbare il lettore in questo modo? Si può giocare con lui, sfidarlo senza dirglielo per poi ridersela di gusto dall'alto della propria onniscienza e ricoprirlo di scherno con le proprie trovate di dubbio gusto e per nulla divertenti? No, per me non si può! Ecco, ecco un esempio di giallo bello, ma dal finale assolutamente sleale! Leggetelo, leggetelo anche voi, magari c'è qualcuno che non si lascerà sorprendere da quest'assurda autrice che si permette di disprezzare l'intelligenza dei suoi lettori!
 

MonicaSo

Well-known member
Beh, probabilmente dovrei attendere prima di mettermi a scrivere questo breve commento. Dovrei, forse, prendermi un attimo di tempo per raccogliere le idee e soprattutto per calmare i nervi. Sì, i nervi, perché davvero, questo giallo – che mi è piaciuto e che fino all'ultimo capitolo giudicavo onesto, appassionante e molto ben congegnato – alla fine mi ha completamente spiazzata. Il finale, del quale ovviamente non posso parlare, è stato un colpo al mio ego di onesta e corretta lettrice che fino alla fine ci prova ad arrivare alle conclusioni dell'investigatore di turno (in questo caso un ottimo Poirot). Questo giallo mi ha definitivamente certificato l'assoluta, manifesta slealtà della Christie! Ma si può gabbare il lettore in questo modo? Si può giocare con lui, sfidarlo senza dirglielo per poi ridersela di gusto dall'alto della propria onniscienza e ricoprirlo di scherno con le proprie trovate di dubbio gusto e per nulla divertenti? No, per me non si può! Ecco, ecco un esempio di giallo bello, ma dal finale assolutamente sleale! Leggetelo, leggetelo anche voi, magari c'è qualcuno che non si lascerà sorprendere da quest'assurda autrice che si permette di disprezzare l'intelligenza dei suoi lettori!
Sei proprio arrabbiata!!!
Questo giallo è il prossimo della Christie che rileggerò perché ho deciso di rileggerli tutti e sto cercando di andare in ordine.
Purtroppo è anche l'unico di cui ricordo esattamente il finale (come scordarlo?)... ed è uno dei miei preferiti. Agatha è unica!
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Sei proprio arrabbiata!!!
Questo giallo è il prossimo della Christie che rileggerò perché ho deciso di rileggerli tutti e sto cercando di andare in ordine.
Purtroppo è anche l'unico di cui ricordo esattamente il finale (come scordarlo?)... ed è uno dei miei preferiti. Agatha è unica!
Eh già, Monica, come scordarlo? Sì, confesso, questo giallo mi ha proprio fatto arrabbiare! Non si gioca sporco col lettore, inoltre, a parer mio, il finale qui è veramente al limite dal violare alcune delle regole del giallo classico. Mi spiego meglio.

ATTENZIONE SPOILER!

Nella prima regola del suo decalogo, Ronald Knox (1929) dice che "il lettore non deve poter seguire nel corso della storia i pensieri del colpevole" e già qui siamo al limite. Dice ancora Knox che "L'investigatore non può essere il colpevole" e qui mi si potrebbe opporre che l'investigatore è Poirot, però allora che ruolo ha il dottore? Il coadiutore? A questo proposito, dice ancora Knox che "L'amico stupido dell'investigatore, il suo "Dottor Watson", non deve nascondere alcun pensiero che gli passa per la testa: la sua intelligenza dev'essere impalpabile, al di sotto di quella del lettore medio". E però il dottore non è stupido, quindi che ruolo ha?
Come se non bastasse, il mio adorato Van Dine, nelle sue venti regole, insiste molto sul fatto che non bisogna truffare il lettore ed anzi, giocare con lui ad armi pari... Insomma, non mi va proprio giù quel finale!!! ;)
 

MonicaSo

Well-known member
Eh già, Monica, come scordarlo? Sì, confesso, questo giallo mi ha proprio fatto arrabbiare! Non si gioca sporco col lettore, inoltre, a parer mio, il finale qui è veramente al limite dal violare alcune delle regole del giallo classico. Mi spiego meglio.

ATTENZIONE SPOILER!

Nella prima regola del suo decalogo, Ronald Knox (1929) dice che "il lettore non deve poter seguire nel corso della storia i pensieri del colpevole" e già qui siamo al limite. Dice ancora Knox che "L'investigatore non può essere il colpevole" e qui mi si potrebbe opporre che l'investigatore è Poirot, però allora che ruolo ha il dottore? Il coadiutore? A questo proposito, dice ancora Knox che "L'amico stupido dell'investigatore, il suo "Dottor Watson", non deve nascondere alcun pensiero che gli passa per la testa: la sua intelligenza dev'essere impalpabile, al di sotto di quella del lettore medio". E però il dottore non è stupido, quindi che ruolo ha?
Come se non bastasse, il mio adorato Van Dine, nelle sue venti regole, insiste molto sul fatto che non bisogna truffare il lettore ed anzi, giocare con lui ad armi pari... Insomma, non mi va proprio giù quel finale!!! ;)
Però penso che gli autori abbiano diritto a inventare, a sperimentare.... altrimenti sai che noia... poi, se non sbaglio, c'è una frase all'inizio, da cui si capisce tutto... però lo devo rileggere, e con la traduzione giusta.

Ti piace Bussi? È francese scrive gialli. Uno dei suoi intrighi ha la spiegazione nel titolo! Quando l'ho scoperto sono rimasta a bocca aperta
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Io adoro farmi fregare dalla Christie, forse è uno dei motivi per cui la amo tanto! Però ammetto che non so cosa significhi leggere questo romanzo ignorando l'assassino perché purtroppo quando l'ho letto sapevo benissimo il colpevole. Però bisogna ammettere che è davvero geniale!!!
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Ti piace Bussi? È francese scrive gialli. Uno dei suoi intrighi ha la spiegazione nel titolo! Quando l'ho scoperto sono rimasta a bocca aperta
Di Michel Bussi ho letto solo Ninfe nere che mi aveva lasciata perplessa, poi non ho letto altro. Potrei dargli volentieriun'altra possibilità.

@ayuthaya quanto a farsi fregare, è una cosa che amo anch'io e in cui sono maestra: non indovino mai i colpevoli - in nessun autore, non solo con la Christie - tanto che è l'unico caso in cui non mi dispiace sentirmi poco acuta! ;) Nella vita reale è una cosa che mi dà sui nervi e faccio di tutto perché non accada.
 

LettriceBlu

Non rinunciare mai
Purtroppo un altro libro mi ha fatto uno spoiler enorme, sono arrabbiatissima perché va bene che questa storia è famosissima ed edita da moltissimi anni, però caspita l'autore poteva inserire il riferimento in un'appendice ed evitare che chi non la conoscesse ancora se la bruciasse completamente. Il risultato è che se deciderò di leggerla quasi sicuramente non me ne godrò il brivido come avrei dovuto, uffa!
 

MonicaSo

Well-known member
Purtroppo un altro libro mi ha fatto uno spoiler enorme, sono arrabbiatissima perché va bene che questa storia è famosissima ed edita da moltissimi anni, però caspita l'autore poteva inserire il riferimento in un'appendice ed evitare che chi non la conoscesse ancora se la bruciasse completamente. Il risultato è che se deciderò di leggerla quasi sicuramente non me ne godrò il brivido come avrei dovuto, uffa!
Ma sì, puoi leggerlo lo stesso!
 

LettriceBlu

Non rinunciare mai
Purtroppo un altro libro mi ha fatto uno spoiler enorme, sono arrabbiatissima perché va bene che questa storia è famosissima ed edita da moltissimi anni, però caspita l'autore poteva inserire il riferimento in un'appendice ed evitare che chi non la conoscesse ancora se la bruciasse completamente. Il risultato è che se deciderò di leggerla quasi sicuramente non me ne godrò il brivido come avrei dovuto, uffa!

Quello che prevedevo qui si è effettivamente verificato, conoscendo prima l'identità del colpevole molte verità le avevo carpite subito. Bella la costruzione delle omissioni nel racconto; troppo forte Caroline, l'ho adorata.
Dopo un paio di libri della Christie devo concludere che sono d'accordissimo con Rossella: la sua slealtà mi disturba e non la trovo corretta nei confronti dei lettori, non credo leggerò altro nei prossimi anni.
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
Quello che prevedevo qui si è effettivamente verificato, conoscendo prima l'identità del colpevole molte verità le avevo carpite subito. Bella la costruzione delle omissioni nel racconto; troppo forte Caroline, l'ho adorata.
Dopo un paio di libri della Christie devo concludere che sono d'accordissimo con Rossella: la sua slealtà mi disturba e non la trovo corretta nei confronti dei lettori, non credo leggerò altro nei prossimi anni.
però ti precluderesti delle perle notevoli. Concedi una possibilità almeno ad Assassinio sull'Orient Express, Dieci piccoli indiani e Sipario (non so se li hai già letti).
 
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