Ho fatto il giornalista per una testata on line, per cui pensavo di sapermi più o meno muovere. Invece è tutt'altro film, è una giungla dove non vige la legge del migliore. Non dico di aver scritto qualcosa di buono, dico solo che non è quello che conta. Quello che conta sono conoscenze, raccomandazioni e il nome. Se Valentino Rossi decide di pubblicare un libro, sono 30.000 copie vendute prima di buttar giù la prima riga. Un po' sono rammaricato, perché non avere pareri disinteressati e sinceri da parte di professionisti dell'editoria un po' mi brucia. Accetterei la porta chiusa in faccia, se avesse una motivazione. Il fatto è che nessuno mi ha chiuso nessuna porta. Non mi calcolano manco di striscio. E un po' è...frustrante..per me scrivere è importante e vedere che nessuno mi dice una parola, mi ferisce.
Comunque, si, ti faccio sapere cosa mi dirà l'agente, ovvio.
Grazie per "i diti" incrociati, carissima