Totopoetanti e commenti - I° Concorso di Poesia

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
auhauah, D. lo scandalo della poesia.. suona bene parecchio :sbav:


Taci! ( :wink: )
A te e Nikitta vi prenderei per un'orecchio, uno con la mano sinistra e uno con la destra e vi spedirei a Bomarzo a far uno stage di tre anni :uno da un anno e mezzo dal titolo:"fare il militare a Cuneo" e il rimanente anno e mezzo:"come aver una buona idea senza lasciarsi sfuggire rime simili".
:W
T.:wink: TUNZZZ
 

skitty

Cat Member
Sono molto onorata della considerazione che Neige nutre nei confronti della giuria... Ma vorrei ricordare, come peraltro ha già fatto Franceska, che quasi tutti (o quanto meno parlo per me che è meglio...) ci siamo proposti per divertimento, per partecipare ad una iniziativa molto carina, che a causa della scarsa affluenza rischiava di non decollare, quando invece con una piccola spintarella e un po' di coraggio, si è rivelata un'esperienza davvero utile e costruttiva, oltre che divertente.:)
Detto questo, ribadisco come già fatto in altri post, che io personalmente non capisco nulla di poesia e di metrica, se non le emozioni che in quel dato momento le poesie suscitano in me alla lettura... I miei commenti erano i secondi (quelli di mezzo).
Quindi mi scuso con D. e Sir per non aver colto i riferimenti culturali-poetici presenti nei loro versi; non ne ero proprio in grado, poiché le mie basi in questo settore sono sotto lo zero... :roll: . Al tempo stesso li ringrazio per avermi insegnato cose nuove, è stato molto interessante leggere le vostre spiegazioni, più che interpretare da sola i testi senza aiuto! Le poesie, una per un motivo, una per un altro, mi hanno tutte ma tutte incuriosita ed emozionata. E' stato molto bello soprattutto scoprire doti così eleganti in molti utenti, ed una spiccata sensibilità che fa sempre piacere leggere! :)
E quindi è stato un concorso pieno di sorprese, sia per i testi presentati, e anche per l'organizzazione! E' impressionante che un nuovo utente come Neige abbia trovato lo svolgersi dell'iniziativa perfettamente funzionante e anche competente, benché fosse assolutamente il primo "esperimento" in questo campo.
L'unica cosa da migliorare nel prossimo concorso, a mio modesto e contestabile parere, è la giuria a questo punto. Parlo solo per me stessa ovviamente: l'ho preso come un gioco, ma in effetti a posteriori mi viene spontaneo pensare che non sia per nulla sensato che una persona come me che non ha esperienza e conoscenze in un campo giudichi dei lavori... a pensarci bene adesso a giochi fatti, mi sembra sia stato un po' azzardato da parte mia.
Comunque mi sono divertita tanto, e il divertimento sta continuando ora leggendo tutte le spiegazioni ed i commenti! Quindi grazie a tutti, spero di non aver combinato troppi guai :ABBB
 

Dayan'el

Σκιᾶς ὄν&#945
Al tempo stesso li ringrazio per avermi insegnato cose nuove, è stato molto interessante leggere le vostre spiegazioni, più che interpretare da sola i testi senza aiuto!

Comunque mi sono divertita tanto, e il divertimento sta continuando ora leggendo tutte le spiegazioni ed i commenti!


Quando hai scritto quanto quotato, Skitty, non vedo di cosa tu debba scusarti.
 

Zefiro

da sudovest
Ho avuto già occasione di dire la mia in merito e quindi qui sommessamente confermo il mio dissenso (con skitty in questo caso) in proposito.

La parola scritta è scritta "per esser letta" non "per esser letta da critici qualificati".

Che la critica qualificata sia importantissima va da sé, ma non perdiamo mai di vista l'essenziale per ciò che vien scritto: il lettore.

reader's pride (estremo ):xaaa
 
ma va la Skitty!
fattelo dir da 1 rivoluzionario RUBBY-Co!
sei stata brava e coraggiosa che mai e soprattutto,almeno ame pare.,hai SEMPLICEMTE partecipato ad un gioco leggero tra amici.Io la vedo cosi,nel mio piccolo.,
BRAVA e basta!Piantala di dire che non te ne intendi.Qui chi se ne intende' e chi puo' dir di intendersene di poesia?Mica facile eh!
è tutto un De GUSTIBUS-e quel che piace a x puo' non essere sentito da y.tutto qui.
:D
 

skitty

Cat Member
Quando hai scritto quanto quotato, Skitty, non vedo di cosa tu debba scusarti.

Mi fa piacere essere stata capita! :)

Ho avuto già occasione di dire la mia in merito e quindi qui confermo il mio sommesso dissenso in proposito.

La parola scritta è scritta "per esser letta" non "per esser letta da critici qualificati".

Che la critica qualificata sia importantissima va da sé, ma non perdiamo mai di vista l'essenziale per ciò che vien scritto: il lettore.

Ribadisco ancora una volta pertanto il reader's pride estremo :xaaa

Sono d'accordo con te Zef, chiunque deve poter fruire di uno scritto e deve anche poter interpretarlo a suo modo.
Un discorso diverso però è una giuria: se non distinguo un cocomero da una carota, seppur sia giusto che io goda di una passeggiata nell'orto per guardare frutta e verdura, non ha molto senso che io mi proponga come esperta contadina per eleggere l'orto dell'anno :roll:
Ecco, volevo solo esprimere questa differenza. Chissà se "sono stata spiegata" :?
 

skitty

Cat Member
ma va la Skitty!
fattelo dir da 1 rivoluzionario RUBBY-Co!
sei stata brava e coraggiosa che mai e soprattutto,almeno ame pare.,hai SEMPLICEMTE partecipato ad un gioco leggero tra amici.Io la vedo cosi,nel mio piccolo.,
BRAVA e basta!Piantala di dire che non te ne intendi.Qui chi se ne intende' e chi puo' dir di intendersene di poesia?Mica facile eh!
è tutto un De GUSTIBUS-e quel che piace a x puo' non essere sentito da y.tutto qui.
:D

Grazie per l'incoraggiamento Tavolo! Troppo buono :ABBB
 

Zefiro

da sudovest
Mi fa piacere essere stata capita! :)



Sono d'accordo con te Zef, chiunque deve poter fruire di uno scritto e deve anche poter interpretarlo a suo modo.
Un discorso diverso però è una giuria: se non distinguo un cocomero da una carota, seppur sia giusto che io goda di una passeggiata nell'orto per guardare frutta e verdura, non ha molto senso che io mi proponga come esperta contadina per eleggere l'orto dell'anno :roll:
Ecco, volevo solo esprimere questa differenza. Chissà se "sono stata spiegata" :?

eccomeno? Spiegatissima. Ma essente che trattantesi di gioco in forum di lettori hai torto. Secondome. :wink: :YY
 

skitty

Cat Member
eccomeno? Spiegatissima. Ma essente che trattantesi di gioco in forum di lettori hai torto. Secondome. :wink: :YY

In effetti forse sto facendo discorsi un po' generalizzati, dimenticando l'ambito ludico e di condivisione che caratterizza il forum... :? ... ci rifletto eh! Arriverò ad una conclusione per il prossimo concorso! :YY Intanto grazie per l'opinione rincuorante! :)
 

asiul

New member
Io credo che se i partecipanti avessero voluto essere criticati da una giuria di esperti piuttosto che divertirsi giocando con il forum lo avrebbero fatto in uno dei tanti concorsi in giro per il web con tanto di attestato e premio finale.

Quello che ho visto, fin dall'inizio della presentazione di questa "giostra" di poesie è stata (e ci siamo anche beccati una bella strigliata dai mod) la volontà di divertirsi, Shoofly con il suo finale in prosa ne è la prova vivente.

Lo spirito nel gioco dev'essere questo. :YY:YY

Non continuerei su questa linea dei je m'excuse de... perché davvero non c'è nulla di cui lagnarsi o scusarsi (...nessun riferimento a chicchesia eh!)

Del resto i veri esperti, Leopardi, Dante, Moravia, Foscolo, Ungaretti, Dickinson &Co. son tutti morti, gli altri non hanno bussato alla porta e siamo rimasti solo noi.

Nessuno è stato costretto.Quanto a me, mi sono limitata a spazzare per terra, non ho sacrificato né tempo né energie preziose per svolgere il ruolo di giudice, ma solo perché mi sono divertita... il resto l'avete fatto voi... :mrgreen:

Il mio grazie va ai poeti del forum... :)
 

skitty

Cat Member
Io credo che se i partecipanti avessero voluto essere criticati da una giuria di esperti piuttosto che divertirsi giocando con il forum lo avrebbero fatto in uno dei tanti concorsi in giro per il web con tanto di attestato e premio finale.

Quello che ho visto, fin dall'inizio della presentazione di questa "giostra" di poesie è stata (e ci siamo anche beccati una bella strigliata dai mod) la volontà di divertirsi, Shoofly con il suo finale in prosa ne è la prova vivente.

Lo spirito nel gioco dev'essere questo. :YY:YY

Non continuerei su questa linea dei je m'excuse de... perché davvero non c'è nulla di cui lagnarsi o scusarsi (...nessun riferimento a chicchesia eh!)

Del resto i veri esperti, Leopardi, Dante, Moravia, Foscolo, Ungaretti, Dickinson &Co. son tutti morti, gli altri non hanno bussato alla porta e siamo rimasti solo noi.

Nessuno è stato costretto.Quanto a me, mi sono limitata a spazzare per terra, non ho sacrificato né tempo né energie preziose per svolgere il ruolo di giudice, ma solo perché mi sono divertita... il resto l'avete fatto voi... :mrgreen:

Il mio grazie va ai poeti del forum... :)

Hai ragione Lu, ho esagerato con l'auto critica, che era rivolta solo a me stessa tra l'altro, perché come spesso accade mi sono sentita non adatta alle circostanze!
Ma hai assolutamente ragione, lo spirito di gioco e di divertimento insieme, viene assolutamente prima di tutto! :YY
 

asiul

New member
Hai ragione Lu, ho esagerato con l'auto critica, che era rivolta solo a me stessa tra l'altro, perché come spesso accade mi sono sentita non adatta alle circostanze!
Ma hai assolutamente ragione, lo spirito di gioco e di divertimento insieme, viene assolutamente prima di tutto! :YY

Ecco!(non sono seria lo sai vero? :mrgreen:) E la prossima volta ti voglio agguerrita, in mezzo a noi da vera leonessa a far casino da brava cattiva ragazza! :YY:YY:YY
 

Dayan'el

Σκιᾶς ὄν&#945
(...)"Dileguo nell’ombra se il vento mi smuove
dal cipresso erto a contemplare il declino
delle onde sul mare, ed in quieto torpore
trasfiguro le radici in vene che bucano
la pelle zampillando la pace del seme
che scava la roccia seguendo il canto lunare."(...)


Scappo e mi nascondo, lontano dallo sguardo altrui confondendomi con l’ombra se il vento ( ciò che mi ferisce o colpisce) mi smuove.
Osservo il mondo e ne contemplo il declino. Trasformo con lo sguardo ciò che osservo , vedo nella natura l’evoluzione della vita che nasce seguendo la sua strada.


Mein Lu, non merito tanta acclamazione. :)

Lasciami solo correggere l'interpretazione, semmai una corregger si possa :)roll:), della seconda strofa.

Dileguo nell'ombra: svanisco nell'ombra, nell'Ade, disperdo la mia identità di Io.
Se il vento: forza ineffabile, misteriosa, invincibile.
Il cipresso: pianta tradizione dei luoghi cimiteriali, simbolo di continuazione della vita dei morti in noi e nella natura.
Erto a contemplare: la meditazione sotto il cipresso, sotto la protezione degli avi.
Il declino delle onde sul mare: il ciclico perfetto divorarsi della vita.


In sostanza, il tentativo è quello di riportare in versi il particolare caso della meditazione profonda, ovvero stato onirico distaccato dalla realtà compresente al flusso razionale dei pensieri; accade allora di sentirsi appartenere alla natura non meno che al pensiero dei nostri padri, di avvertirsi groviglio inestricabile e, dunque, parte del tutto, non soltanto Io perfettamente distinto: questo anzi sembra dissolversi in una realtà superiore.


Maremma, sono stato fin troppo macchinoso; alla prossima solo sano stilnovo. :mrgreen:
 

Sir

New member
Le ho lette un po' tutte con attenzione, faccio qualche commento più approfondito su qualcuna.

Bajkal è probabilmente la più "forte", quella con la capacità attrattiva maggiore, in questo senso si capisce bene perchè abbia vinto. Ci sento molto trasporto ma il tono non è mai concitato, ci sono delle belle immagini ed è capace di coinvolgermi. Poi, per me che sono di gusti più sintetici, il verso "soltanto le metamorfosi celesti scandiscono il tempo" basta e avanza.:sbav:
L'unico motivo per cui non è la mia preferita è che sono legato all'idea di poesia come espressione "musicale" nel senso lato del termine; non necessariamente attraverso rime, accenti e sillabe, ma un ritmo ci deve essere, il più possibile armonico col contenuto. Questo brano lo vedo più come una prosa, seppur molto immaginifica e trascinante.

Maya è egualmente affascinante. Mi è piaciuta assai la divisione in tre parti con inizio speculare; un esordio forte, un temporeggiamento e poi una decisa chiusura. Ho apprezzato particolarmente l'ultima parte, per le immagini e per la tecnica (due enjambements di fila, una delizia) che accompagna l'improvvisa vertigine che i versi descrivono affrontando Dio e il dolore.
Poi l'ho trovata profonda; contorta ma non eccessivamente enigmatica.
Non mi conquista del tutto anche qui per via della musicalità; quella della terza strofa è secondo me quasi perfetta, c'è un incedere martellante che a tratti si adatta bene al testo e a tratti meno, però qualche linea mi sembra forzata e faccio fatica a leggerla a viva voce.

Nuvola non mi ha colpito moltissimo, a livello puramente personale non mi dice molto insomma, ma è scritta con stile raffinato. Metrica semplice e "cantilenante", adattissima secondo me ai toni di questa descrizione impersonale, più dinamica e profonda di quanto sembri ad una prima lettura. Mi sono piaciute particolarmente la seconda e la terza quartina; una con l'allitterazione incrociata "tagliano le sfere/sferrano biancore", l'altra con la struttura speculare e quel "rissa-ricca".

"L'abbraccio del mio amato" è nettamente la mia preferita. Ogni parola è al posto giusto, nessuna è di troppo. Mi piace moltissimo il ritmo che segue passo per passo i versi. I primi cinque versi sono circolari, si susseguono con scioltezza, ci accompagnano nel dolce abbandono. Quel "trasalisco" è un vero trasalire anche per chi legge, subito addolcito dai tre versi seguenti che hanno lo stesso suono confortevole che deve avere il ricordo di quel "paese lontano". Negli ultimi due poi c'è uno stacco, la strofa si allunga come a sottolineare l'attesa di quell'alba e così si perde senza chiudersi; è un'idea di incompleto, un abbraccio non ancora concretizzato, che lascia un sapore amaro.
 

Apart

New member
Io vorrei concentrarmi sulla poesia di Sir, che mi ha turbato non poco in questi due giorni. Già Luisa mi aveva dato da pensare, quando ha espresso un commento, sulla stessa, che ho trovato interessante. E' una di quelle poesie in merito al quale fatichi ad esprimere delle considerazioni. La leggi, e poi dici, fra te e te: "tutto qui? Dev'esserci per forza dell'altro.". E' una di quelle poesie che ha, in sè, quel non so che di incompiuto, che ti lascia letteralmente sospeso per aria, e forse è per questo che provoca turbamento. Così cominci a rileggerla, un po' di volte, e ti accorgi che c'è qualcosa sotto, qualcosa di rivelatorio. O forse sei tu che stai per forza cercando una rivelazione, quando poi in realtà non c'è nulla di tutto ciò nelle intenzioni del poeta. Al di là della tecnica, di cui poco m'intendo, e di cui non ho particolare interesse in questo caso (non nel senso che non m'interessa la tecnica, ma nel senso che non è questo quello che ora mi preme), la poesia di Sir mi ha colpito. Pertanto lo invito a dare una spiegazione circa il contenuto qui, così da offrire un chiarimento non soltanto a me, ma anche agli altri, sempre se può interessare. Mi piacerebbe sapere se quella è soltanto (un'ultima) neve, e se c'è qualcosa che si nasconde dentro quel nuovo mondo.
 
Stato
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