XXXVII GdL - Solaris di Stanislaw Lem

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Zefiro

da sudovest
Il gatto temporale di I. Asimov

Per spezzare ed alleggerire un po' la lettura di Solaris, visto che siamo in tema di SF, e che abbiamo gatti in tuta spaziale, ecco qui un raccontino del buon vecchio Isaac Asimov :wink:


PS i gatti a quattro dimensioni, che arrivano fino alla settimana prossima e che s'accorgono dei ladri prima che arrivino sono fantastici! :YY


Il gatto temporale
(di Isaac Asimov)

Quello che sto per dirvi mi fu raccontato molto tempo fa dal vecchio Mac, che viveva in una baracca sulla collina dietro casa mia. Aveva fatto il cercatore di minerali sugli Asteroidi, durante la Corsa del '37, ed ora passava la maggior parte del tempo a dar da mangiare ai suoi sette gatti.
- Come mai vi piacciono tanto i gatti, signor Mac? - gli chiesi.
Il vecchio minatore mi guardò grattandosi il mento. - Ecco -rispose - mi ricordano le mie care bestíole di Pallas. Assomigliavano un pochino ai gatti.La testa era uguale, o pressappoco, ed erano gli animali più simpatici e intelligenti che abbia mai conosciuto. Sono morti tutti.
Mi spiaceva e glíelo dissi. Mac sospirò.
-Bestiole intelligenti -ripeté. -Erano miei a quattro dimensioni.
- A quattro dimensioni, signor Mac? Ma la quarta dimensione è il tempo - dissi. L'avevo imparato l'anno precedente, quando frequentavo la terza.
Ah, sei istruito, eh? - Estrasse la pipa e la caricò lentamente. Certo, la quarta dimensione è il tempo. Quei mici erano lunghi trenta centimetri, alti quindici, larghi dieci, e si estendevano fino a metà della settimana prossima. Questo significa che avevano quattro dimensioni, no? Ecco, se gli grattavate la testa, agitavano la coda solo 9 giorno dopo, tanto per dirne una.
I più grossi l'agitavano magari dopo due giorni.
Io non ci credevo molto, ma non glielo dissi.
- Erano i più bravi cani da guardia di tutto il creato - proseguì Mac. - Per forza. Se scorgevano un ladro o un qualsiasi individuo sospetto, strillavano come sirene. E se uno di loro scopriva un ladro oggi, strillava ieri, così noi avevamo ventiquattr'ore di preavviso.
Rimasi a bocca aperta. - Davvero?
- Lo giuro sul mio onore. Sai come li nutrivamo? Dovevamo aspettare che si' addormentassero, capisci, e allora sapevamo che stavano digerendo. Quei gatti digerivano i pasti sempre esattamente tre ore prima di mangiare, perché il loro stomaco avanzava di tanto nel tempo. Così, quando si addormentavano noi guardavamo l'ora ed esattamente dopo tre ore gli davamo da mangiare.
Aveva acceso la pìpa, e sbuffando nuvolette di fumo, continuò scrollando la testa con mestizia: - Purtroppo, una. volta sbagliai. Povero gatto. Sì chiamava Joe, e per di più era il mio preferito. Si mise a dormire una mattina alle nove, e chissà perché io ero fisso che fossero le otto. Così gli diedi da mangiare alle undici. Lo cercai dappertutto, ma non riuscii a trovarlo.
- Cos' era successo, signor Mac?
- Ecco, lo stomaco di un gatto temporale non può ingerire il cibo soltanto due ore dopo averlo digerito. E' pretendere troppo. Lo trovai, finalmente, sotto la cassetta degli attrezzi nel capannone. Era strisciato fin là ed era morto d'indigestione un ora prima. Povero micio ! Dopo quella volta caricai sempre la sveglia per essere sicuro di non sbagliare più.'
Seguì un breve, triste silenzio, che io ruppi sussurrando rispettosamente: - Prima avete detto che sono morti tutti. Come mai? Sono morti tutti d'indigestione?
Mac fece un solenne cenno di diniego. -'No! Prendevano il raffreddore da noi, e morivano otto o dieci giorni prima di averlo preso. Erano già pochi fin dal principio, e un anno dopo l'arrivo dei minatoti su Pallas ne erano rimasti solo dieci. deboli e malandati. Il brutto, povere bestie, è che quando morivano andavano subito a pezzi, si decomponevano immediatamente. Specie quello strano congegno quadridimensionale che avevano nel cervello e che li costringeva a comportarsi come si comportavano. Ci costò milioni di dollari.
- Che cosa, signor Mac?
- Devi sapere che alcuni scienziati, giù sulla Terra, vennero a sapere. dei gatti, e sapevano ~ che sarebbero morti, tutti prime della prossima stagione degli accoppiamenti. Così ci offrirono un milione dì dollari per ogni gatto temporale che fossimo riusciti a salvare.
- E voi ci riusciste?
- Ce la mettemmo tutta, ma inutilmente. Dopo morti non servivano più a niente, e non ci restava che seppellirli. Cercammo di metterli in ghiaccio, ma questo serviva solo a mantenere intatto l'esterno. Dentro erano tutti marci e putrefatti, e agli scienziati interessava proprio quello che c'era dentro. Naturalmente, sapendo che per ogni gatto che moriva perdevamo un milione di dollari, facemmo di tutto perché continuassero a vivere. Uno di noi pensò che se ne avessimo messo uno nell'acqua calda quando stava per morire, l'acqua l'avrebbe impregnato tutto. Poi, dopo morto, avremmo fatto raffreddare l'acqua e lui sarebbe stato tutt'uno col blocco di ghiaccio, e sarebbe rimasto intatto anche dentro.
Lo guardavo a bocca aperta. - E funzionò?
- Provammo e riprovammo, ma non riuscivamo mai a far gelare abbastanza in fretta l'acqua.
Nel tempo che ci metteva a ghiacciare,il congegno a quattro dimensioni nel cervello del gatto si guastava.
Insistemmo, facendo gelare l'acqua più in fretta, ma non serviva niente. Alla fine restò in vita un solo gatto, ma ne aveva per poco anche lui,lo si capiva benissimo.Eravamo disperati...finchè a uno di noi venne un'idea.
Escogitò un marchingegno capace di far gelare l'acqua così...zac! in un secondo. Prendemmo il gatto superstite, lo tuffammo nell'acqua calda e collegammo tutto alla macchina. Quel poveretto ci guardò per l'ultima volta, mandò un lamento pietoso, e morì.Noi schiacciammo il pulsante e dopo un quarto di secondo tutto quanto si era trasformato in un solido blocco di ghiaccio.....- A questo punto Mac esalò un sospiro che avrebbe smosso una tonnellata.
- Ma non servì. Dopo un quarto d'ora il gatto era tutto marcio dentro, e noi perdemmo l'ultimo milione di dollari. -Ma, signor Mac, avete detto che si era congelato in un quarto di secondo.Non poteva essersi putrefatto. Non aveva avuto il tempo!
- Proprio qui sta il guaio, amico - disse lui con aria grave. - Avevamo fatto tutto troppo in fretta. Il fatto temporale non resistette perchè avevamo raffreddato l'acqua bollente talmente in fretta che il ghiaccio era ancora caldo!
 

asiul

New member
Ma nooo...l'ultima moda è questa!

070809_2a.jpg


Anche se io preferisco la cara vecchia tuta,ma niente casco o rovinerete la messa in piega...:mrgreen:

http://www.angeloplessas.com/blog/uploaded_images/barbarella-776910.jpg

PS fine OT domani inizio a leggere il libro...:ad:
 

skitty

Cat Member
Per spezzare ed alleggerire un po' la lettura di Solaris, visto che siamo in tema di SF, e che abbiamo gatti in tuta spaziale, ecco qui un raccontino del buon vecchio Isaac Asimov :wink:

Che simpatico questo racconto Zef! :YY

Ragazzi, i libri di fantascienza non mi attirano proprio:roll:

Isola, sai che è il primo libro di fantascienza che prendo in mano? Ammetto che ho scelto di leggerlo perché l'aveva proposto Zef (Zef-condizionamento :W), ma adesso mi sta piacendo così tanto!! :)
 

skitty

Cat Member
Io ho finito neh!
il libro e' lento ma io sono una scheggia...abbiamo compensato :mrgreen:

Io trovo straordinaria la biblioteca inserita nel cuore della stazione orbitante, quando Kelvin sta li a spremersi le meningi, a spulciare tra tonnellate di informazioni a cercare quello che cercano in molti -risposte-senza andare cosi' in alto :mrgreen: mi sento tranquilla :)

...

E brava Darietta! Velocissima! :)
 

lettore marcovaldo

Well-known member
Isola, ma qui nessuno lo sta leggendo perché è attirato dalla fantascienza... siamo stati tutti plagiati da Zefiro... stai attenta... salvati finché puoi... :mrgreen:

Ragazzi, i libri di fantascienza non mi attirano proprio:roll:

Io ho letto tempo fa alcune cose di Philip Dick e devo dire di aver rivalutato il genere ...
o quanto meno ho scoperto Philip Dick.
Anche Solaris è in qualche modo una scoperta ! :)
 

skitty

Cat Member
Come avete già messo in evidenza, viene data molta importanza ai libri, molto consultata la biblioteca di bordo!

Sono a metà circa, sto impazzendo per la curiosità di scoprire chi siano gli ospiti degli altri due occupanti della stazione!!! :sbav:
 

Zefiro

da sudovest
Piccola Zef-guida all’SF (per i non familiari col genere)

Colgo l’occasione di questo particolare GdL per postare due OT di servizio (questo il primo) e tentare di plagiare tutti ancora un po’ ( :) ). Che poi in realtà è condividere con altri quel che piace, possibilità bella che un luogo come il forum offre.

Leggo che molti non sono familiari col genere, l’SF intendo, genere che a me invece, da sempre piace molto.

E’ una branca della letteratura molto particolare, in cui, bisogna riconoscerlo, il livello può facilissimamente scendere molto ma molto in basso. Ma che annovera nel suo perimetro autori ed opere assolutamente apicali vuoi per capacità visionaria, vuoi per straordinaria abilità narrativa capace di sfruttare quel particolare ed apparente svincolarsi dalle rigide leggi del reale così come comunemente le intendiamo, per addentrarsi, in virtù di tale scarto prospettico, in riflessioni e narrazioni sulla vita, sull’io, sulla società, sulla storia, sul conoscere, sulla scienza, sul mondo, sull’universo, sull’esistere tutto insomma, nulla escludendo, assolutamente sorprendenti e notevolissime.

Sperando di far cosa utile quindi, ho pensato di scegliere 30 libri di fantascienza (di livello) per gli amici del forum che non conoscono o conoscono poco questo genere. E’ una selezione assolutamente parziale, tutta mia senza alcun valore o tanto meno velleità di completezza. Mancano molti autori e titoli per esempio che personalmente ho infinitamente apprezzato. Ce ne sono altri che pur essendomi piaciuti (che so, Il giorno dei Trifidi per esempio, oppure Gli invasati) non sono tra i miei preferiti in assoluto ma sono unanimemente considerati dei classici.

L’intenzione è fornire una piccolissima mini-guida tutta mia e personalissima di autori e titoli che consentano, a chi fosse interessato, di farsi un’idea ed avere una panoramica di questo particolare ramo della letteratura. Innumerevoli, inutile dirlo, sono le lacune che la restrizione all’ordinale 30 porta con sé. Sono dati in ordine alfabetico di autore.

Ho infine aggiunto, per alcuni dei titoli proposti, un asterisco ad indicare quelli che, secondo lo Zef-sentire per quel che vale, meriterebbero di esser letti comunque, a prescindere dal particolare gradimento o meno che si abbia per l’SF.

  • Asimov: Il ciclo della fondazione (*); Io Robot (*); Il secondo libro dei Robot; La fine dell'eternità
  • Bradbury: Cronache marziane; Fahrenheit 451 (*)
  • Clarke: 2001 Odissea nello Spazio (*); Incontro con Rama
  • Dick: La svastica sul sole; Ubik (*)
  • Finney: Gli invasati
  • Gibson: La notte che bruciammo Chrome
  • Heinlein: La luna è severa maestra
  • Herbert: Dune (*)
  • Huxley: Il mondo nuovo (*)
  • Leinster: I Greks portano doni
  • Lem: Memorie di un viaggiatore spaziale (*); Solaris (*)
  • Luciano di Samosata: Storie vere (*)
  • Mieville: Perdido Street Station (*)
  • Orwell: 1984 (*)
  • Shekley: Mai toccato da mani umane
  • Shelley: Frankenstein (*)
  • Silverberg: Il sogno del tecnarca; L’uomo stocastico
  • Simak: Oltre l'invisibile
  • Swift : I viaggi di Gulliver (*)
  • Verne: Dalla Terra alla Luna (*)
  • Wells: La macchina del tempo: (*)
  • Wyndham: Il giorno dei Trifidi
 
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Zefiro

da sudovest
La sentinella - F. Brown

Il secondo OT invece, sempre con l’obiettivo di ingolosire ed ulteriormente plagiare :)mrgreen:) è un brevissimo e famosissimo racconto di F. Brown.

LA SENTINELLA
(di Fredrick Brown)

Era bagnato fradicio e coperto di fango e aveva fame freddo ed era lontano 50mila anni-luce da casa. Un sole straniero dava una gelida luce azzurra e la gravità doppia di quella cui era abituato, faceva d'ogni movimento un'agonia di fatica. Ma dopo decine di migliaia d'anni, quest'angolo di guerra non era cambiato.

Era comodo per quelli dell'aviazione, con le loro astronavi tirate a lucido e le loro superarmi; ma quando si arriva al dunque, tocca ancora al soldato di terra, alla fanteria, prendere la posizione e tenerla, col sangue, palmo a palmo. Come questo fottuto pianeta di una stella mai sentita nominare finché non ce lo avevano mandato.

E adesso era suolo sacro perché c'era arrivato anche il nemico. Il nemico, l'unica altra razza intelligente della galassia... crudeli schifosi, ripugnanti mostri. Il primo contatto era avvenuto vicino al centro della galassia, dopo la lenta e difficile colonizzazione di qualche migliaio di pianeti; ed era stata subito guerra; quelli avevano cominciato a sparare senza nemmeno tentare un accordo, una soluzione pacifica. E adesso, pianeta per pianeta, bisognava combattere, coi denti e con le unghie.

Era bagnato fradicio e coperto di fango e aveva fame, freddo e il giorno era livido e spazzato da un vento violento che gli faceva male agli occhi. Ma i nemici tentavano di infiltrarsi e ogni avamposto era vitale. Stava all'erta, il fucile pronto. Lontano 50mila anni-luce dalla patria, a combattere su un mondo straniero e a chiedersi se ce l'avrebbe mai fatta a riportare a casa la pelle.

E allora vide uno di loro strisciare verso di lui. Prese la mira e fece fuoco. Il nemico emise quel verso strano, agghiacciante, che tutti loro facevano, poi non si mosse più.

Il verso, la vista del cadavere lo fecero rabbrividire. Molti, col passare del tempo, s'erano abituati, non ci facevano più caso; ma lui no. Erano creature troppo schifose, con solo due braccia e due gambe, quella pelle d'un bianco nauseante e senza squame...
 
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isola74

Lonely member
Caro Zef, grazie per il tuo animo magnanimo:wink: e per i consigli..
ma secondo te, quale dovebbe essere il primo da leggere per una che NON HA MAI LETTO niente di Sf e anzi, la evita? ci vorrebbe qualcosa di non troppo fantascientifico:mrgreen:
 

Zefiro

da sudovest
5 libri per isola74

Caro Zef, grazie per il tuo animo magnanimo:wink: e per i consigli..
ma secondo te, quale dovebbe essere il primo da leggere per una che NON HA MAI LETTO niente di Sf e anzi, la evita? ci vorrebbe qualcosa di non troppo fantascientifico:mrgreen:

Azz… incontentabile! :OO

Una classifica (tutta per isola) nella classifica (degli asterischi) nella classifica (i trenta titoli). Questa è durissima direi!! Che dici 5 titoli in ordine van bene? Di meglio mi sa che non so fare... :boh: :wink:

Allora, vediamo. Oltre ad invitarti, già che ci siamo, ad unirti al GdL con Solaris che è bello davvero, direi che forse per un avvicinamento progressivo e personalizzato a quel che mi chiedi un approccio graduela e soft quindi, per farti una idea generale sulla SF di livello potresti provare così:

  1. Orwell: 1984
  2. Huxley: Il mondo nuovo
  3. Bradbury: Fahrenheit 451
  4. Asimov: Io robot
  5. Wells: La macchina del tempo.
PS immagino tu abbia già letto o comunque conosca almeno come tema e storia I viaggi di Gulliver, Frankenstein e Dalla terra alla luna.
 
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isola74

Lonely member
Azz… incontentabile! :OO

Una classifica (tutta per isola) nella classifica (degli asterischi) nella classifica (i trenta titoli). Questa è durissima direi!! Che dici 5 titoli in ordine van bene? Di meglio mi sa che non so fare... :boh: :wink:

Allora, vediamo. Oltre ad invitarti, già che ci siamo, ad unirti al GdL con Solaris che è bello davvero, direi che forse per un avvicinamento progressivo e personalizzato a quel che mi chiedi un approccio graduela e soft quindi, per farti una idea generale sulla SF di livello potresti provare così:

  1. Orwell: 1984
  2. Huxley: Il mondo nuovo
  3. Bradbury: Fahrenheit 451
  4. Asimov: Io robot
  5. Wells: La macchina del tempo.
PS immagino tu abbia già letto o comunque conosca almeno come tema e storia I viaggi di Gulliver, Frankenstein e Dalla terra alla luna.

sei sempre un tesoro!!!

Ho letto Dalla terra alla luna- Frankestein- Fahrenheit 451 e 1984. Ti ho stupito??:wink:
 

isola74

Lonely member
stupito????? Sono ammirato isola.... :ad: :ad: :ad:

Direi che puoi decisamente procedere con "il Mondo nuovo" allora :wink:

ti farò sapere.....:wink:

Per la cronaca: 1984 l'ho letto molto tempo fa e mi piacque proprio tanto, Fahreneit un po' meno, diciamo solo a tratti (l'ho letto grazie a un GDL)
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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