A me Bukowski piace e l'ho scoperto molti anni fa per caso (ero adolescente) ed ho letto molti suoi libri
Capisco e posso condividere i pareri negativi, pero' lui e' cosi' e non mi sembra che voglia stupire nessuno ma semplicemente racconta una realta' (che piaccia o non piaccia, si condivida o non si condivda, ma che purtroppo esiste), senza falsi pudori. I suoi libri sono autobiografici e personalmente la grandezza (negativa se vogliamo) sta proprio nel fatto che i suoi personaggi siano molto simili a lui stesso (o all'immagine di lui che mi sono fatto dai suoi romanzi). (Non sto dicendo che condivido il modo di vivere dei suoi personaggi, non intendo dire questo, ma mi sembrano molto reali nella loro negativita')
Preferisco sinceramente Bukowski (senza ombra di dubbio) che sara' anche volgare e forse anche riipetitivo (ma i suoi personaggi sono negativi costantemente) e racconta comunque una realta' in maniera sincera e schietta piuttosto che molti altri straquotati scrittori che invece la volgarita' ce la mettono senza che ce ne sia bisogno, solo perche' fa vendere libri.
Lui e' cosi'.
NB: Il mio giudizio positivo non e' che sia positivo perche' non lo reputi negativo, ma proprio perche' sa rendere benissimo una realta' che purtroppo e' negativa. Ora se da un lato fa piacere vedere le cose positive, dall'altro purtroppo non si puo' non osservare che c'e' anche il rovescio della medaglia, ci sono i barboni, gli ubriaconi, gli sporcaccioni e Bukowsky secondo me sa descrivere benissimo e realisticamente questa realta' che e' anche spiacevole ma purtroppo esiste anche se si vorrebbe cancellarla perche' fa schifo. E' questo secondo me il punto forte di Bukowsky. Se al mondo ci sono pure questi personaggi non e' ignorandoli che spariscono.
10/10 per par condicio visti i giudizi precedenti negativi.