Il vostro personaggio preferito.

Auryn

New member
Innamoratissima di Holden Caulfield, della sua brillante, spassosissima e irriverente intelligenza.... :D
Porto nel cuore i personaggi fantastici, come Atreyu de "La storia infinita" e Gandalf, lo stregone buono de "ISDA"
E come dimenticare Mr Darcy?!?!?! :wink:
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
Hercule Poirot di Agatha Christie e Miss Marple, due icone da museo delle cere!
 

Joshua

New member
Pin de "Il sentiero dei nidi di ragno"

Il mio personaggio preferito è senza ombra di dubbio Pin, il ragazzino orfano di entrambi i genitori che cerca di farsi accettare dagli uomini del suo paese. Del resto mi piacciono tutti i personaggi di Calvino.
 

swann

New member
Ce ne sono tantissimi, in questo momento mi viene in mente Harry Haller del "Lupo della Steppa" di Hermann Hesse. E anche Pablo è un personaggio stupendo :)
 

praschese89

New member
Concordo con tanti di quelli già elencati da voi e perciò ne aggiungo altri due:mrgreen:
secondo me la coppia Adamsberg-Danglard è davvero riuscitissima!:wink:
 

ilary

New member
Tess del racconto Maxicamionista di Stephen King...in Full dark, no stars
 

Yamanaka

Space's Skeleton
Ce ne sono davvero a tonnellate...

Pescando dal mondo dei fumetti, direi senza esitare Capitan Harlock. La sua saggezza e il suo apparente distacco (apparente perchè è tale sulle forme, ma in realtà è ricco di partecipazione) e la malinconia che ne consegue mi hanno sempre profondamente colpito.

Sul piano letterario, mi viene in mente il Satana di Milton, un personaggio forte e ricco di sfumature, mai banale. :)
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
In questo momento ho in mente due personaggi anomali

Quentin Compson - "L'urlo e il furore" di William Faulkner
David Axelrod - "Amore senza fine" di Scott Spencer
 

Dallolio

New member
1) Il grande Julien Sorel, eroe per eccellenza. La vicenda che lo immortala è quando nel carcere prima dell'esecuzione capitale resta seccato e scontroso, per nulla intimorito, ma unicamente disturbato dalla visita di suo padre.

2) L'infinito Smerdjakov de I fratelli Karamazov... inquetante, misterioso, contorto, diverso e isolato ... distruttore di sè e degli altri. L'episodio che maggiormente lo immortala è quando discute con una donna innamorata di lui, ed emerge tutta la sua complessa e ricca personalità.
 

irene

Reader
Michele, de Gli Indifferenti, e Meursault de Lo Straniero... Mi piacciono i personaggi un po' strani, alienati, che però nascondono una grande profondità di pensiero.
E anche Cosimo, il barone rampante... Perché mi piacciono anche quelli strani ma produttivi :)
 

Dallolio

New member
Michele, de Gli Indifferenti, e Meursault de Lo Straniero... Mi piacciono i personaggi un po' strani, alienati, che però nascondono una grande profondità di pensiero.
E anche Cosimo, il barone rampante... Perché mi piacciono anche quelli strani ma produttivi :)

Michele l'ho rimosso, non mi piacque quel romanzo; invece Meursault è interessante... come lo interpreti tu? Che cosa rappresenta?
 

Des Esseintes

Balivo di Averoigne
Dopo attenta riflessione (in modo da non mortificare nessuno) direi questi 7:

- Des Esseintes ("A rebours/Controcorrente" di J.K.Huysmans) perchè simbolo, oltre che del decadentismo, dell'originalità..

- Cugel l'astuto ("Crepuscolo di un mondo" di J.Vance) perchè è il più infame e divertente protagonista di una saga fantasy che si sia mai visto!

- Midori ("Norwegian Wood" di H.Murakami) perchè lei è l'incarnazione della brava ragazza

- A.Lupin (Qualsiasi romanzo di M.Leblanc) perchè è sagace, astuto e soprattutto gentiluomo.

- Jules de Grandin (Seabury Quinn) perchè è il mio investigatore (dell'occulto) preferito, perchè mi fa sorridere, perchè sa sempre cosa fare!

- Sasaki Kojiro ("Musashi" di E.Yoshikawa) perchè è il personaggio più affascinante in cui mi sia mai imbattuto..

- Federico Moreau ("L'educazione sentimentale" di G.Flaubert) perchè è un personaggio finemente cesellato, in cui è facile riconoscersi e che non si scorda mai più..
 
M

maredentro78

Guest
Silente di "Harry Potter"....anche Gandalf del "Signore degli anelli".:mrgreen::mrgreen:
 

irene

Reader
Michele l'ho rimosso, non mi piacque quel romanzo; invece Meursault è interessante... come lo interpreti tu? Che cosa rappresenta?

È un indifferente, ed è un ribelle. È colui che vive e capisce al di là del frastuono, delle apparenze:
"Io, pareva che avessi le mani vuote. Ma ero sicuro di me, sicuro di tutto, più sicuro di lui, sicuro della mia vita e di questa morte che stava per venire. Sì, non avevo che questo. Ma perlomeno avevo in mano questa verità così come essa aveva in mano me."
Sembra apatico, alienato, ma questo lo porta ad un punto di vista sulla realtà più completo e obiettivo. Ha capito che tutto l'affanno degli uomini è inutile, perché si concentra su cose futili.
Sembra debole e incolore, ma è forte della consapevolezza, è una sorta di filosofo, ma uno che giunge alla verità, e la accetta serenamente.
Insomma, dovrei sapere cosa è successo in quel periodo a Camus per capirlo meglio, questa è un'impressione da prima lettura... Però mi ha interessato talmente che mi vien voglia di saperne di più.
E a te, come mai non è piaciuto Gli indifferenti? Io apprezzo Michele per ragioni anche un po' personali, ma lo trovo un personaggio affascinante, e il romanzo in genere mi ha colpito molto!

*A proposito, il Rosso e il nero l'ho letto tempo fa e non lo ricordo bene, ma ho l'impressione che Sorel abbia qualche analogia con Meursault e anche con Michele, o sbaglio?
 

Apart

New member
Martin Eden, personaggio sopra le righe, fuori dai consueti schemi, incompreso dai più, creato amabilmente da Jack London. O anche Gatsby, de Il grande Gatsby, di Fitzgerald, anche lui come Martin Eden, anche se caratterialmente diverso.
 

ila78

Well-known member
E' presto per dire se entrerà nella mia lista dei favoriti ma mi sta piacendo Levin di Anna Karenina...lei invece non la sopporto (per ora)
 

bosch

New member
Ci sono tantissimi personaggi di cui ci si "innamora" mentre si legge un libro, alcuni passano, altri restano, ma quello più mi è rimasto dentro (forse perchè è uno dei primi libri che ho letto) è Atreiu (La storia infinita).
 
Alto