VII Music Forum - ascolto e commento brani

[Denni]

Il testamento di Tito : Essendo, Faber, il mio preferito, elogierò questo brano.
Non sono credente, ma adoro questo brano! E' il ritratto della realtà!
Ho provato a rileggere più volte il testo ma non riesco a spiegare o commentare nei dettaglio, penso si faccia capire ed apprezzare da solo. In altre parole, Meraviglioso! Le altre due versioni per quanto carine o ben fatte..non le ascolto. Preferisco ascoltare la sua voce!

Spunta la Luna dal monte di Bertoli : Di Bertoli conosco pochi brani, ora mi viene in mente A muso duro che mi piace tanto. La sua voce non mi entusiasma...ma ha qualcosa questo brano verso metà che fa ballare i pensieri facendo ondeggiare la testa. La musica mi piace.

Gli Angeli di Vasco : Un pò di anni fa...Vasco mi piaceva tanto! Era uno dei miei preferiti, e continuo a pensare che alcuni suo brani sono veramente belli!
Ora però penso che di interessante abbia fatto ben poco. Questa però non è recente anche se onestamente non so a quando risalga..ed ha un bel testo anche se un pò deboluccio, ma non ha mai fatto qualcosa di particolarmente impegnato, il tema delle sue canzoni è più o meno sempre quello, questa comunque non è tra quelle che mi piacciono!

 

[Minerva6]

Eccoci arrivati a commentare anche la quarta canzone,si tratta di El bandolero stanco di Roberto Vecchioni,proposta da Sally.



Per il testo provvederà la mia assistente :wink:. Buon ascolto!

Vi ricordo che potete sempre partecipare all'ascolto e al commento dei precedenti brani.

 

[alessandra]

Sarà forse il vento
che non l'accarezza più,
sarà il suo cappello
che da un po' non gli sta su,
sarà quella ruga
di ridente nostalgia,
o la confusione
tra la vita e la poesia:
non assalta treni
perché non ne passan mai;
non rapina banche,
perché i soldi sono i suoi;
vive di tramonti
e di calcolati oblii
e di commoventi,
ripetuti lunghi addii
struggenti addii...

el bandolero stanco
col cuore infranto
stanotte va;
va, su un cavallo bianco,
col suo tormento
lontano va,

dov'è silenzio,
dov'è silenzio, dove...
dov'è silenzio,
dov'è silenzio,
dov'è silenzio, dove...

ha una collezione
insuperabile di taglie;
molte, tutte vuote
già da tempo, le bottiglie;
dorme sul cavallo
che non lo sopporta più,
e si è fatto un mazzo
per la pampa su e giù.

Ogni notte passa
e getta un fiore a qualche porta,
rosso come il sangue
del suo cuore di una volta,
poi galoppa via
fino all'inganno dell'aurora,
dove qualche gaucho
giura di sentirlo ancora,
cantare ancora...

Ah bandolero stanco,
stanotte ho pianto
pensando a te:
c'è un po' della mia vita
nella tua vita
che se ne va

dov'è silenzio,
dov'è silenzio, dove
dov'è silenzio,
dov'è silenzio, dove

Se chiudo gli occhi, dentro gli occhi
sei di nuovo quello vero,
quando ti credevo, quando sorridevo:
ascoltami, guardami, sta' fermo:
è ancora vivo questo amore,
tutto questo amore, tutto il nostro amore:
e tu lontano non ci vai
a morire come una *******,
prima del mio cuore,
al posto del mio cuore:
non mi lasciare solo in questa
notte che non vedo il cielo:
torna bandolero! torna bandolero!
torna bandolero!

dov'è silenzio,
dov'è silenzio, dove
dov'è silenzio,
dov'è silenzio, dove...

 

[Minerva6]

E' tutto il giorno che ho in mente questa canzone,dopo averla ascoltata,in particolare il motivo: dov'è silenzio,dov'è silenzio, dove...:wink:.
E' molto orecchiabile e carina,questa canzone del prof.!La conoscevo già ma era da tanto che non la sentivo.
Sembra che la nostalgia del bandolero per ciò che non ha più sia seguita però dalla possibilità finale di recuperarla di nuovo.

 

[Nerst]

Con Vecchioni è sempre poesia. La descrizione di questo bandolero ricalca un atteggiamento che non era "comune" tra gli altri. Lui si strugge per amore, è triste, ricerca il silenzio, invece di vivere di futilità. Lui sente, non vive.

 

[giovaneholden]

Simpatica canzoncina di Vecchioni,riprende attraverso questo personaggio fuori dal coro un ritratto anomalo ma efficace.

 

[SALLY]

Ho scelto questa canzone perchè mi piace molto la sua musicalità,ho sempre seguito Vecchioni,e "sento" il tema di cui tratta...è un viaggio nella memoria,è un'uomo che ricorda i tempi in cui aveva tanto da fare,tante aspettative,ora non ha più stimoli e rimpiange quei giorni,l'uomo che è saluta l'uomo che era "c'è un pò della mia vita nella tua vita che se ne va'",ma nell'ultimo torna la speranza,la vita,la voglia di fare e amare e richiama indietro il suo spirito giovane,il "bandolero"!

 

[Denni]

Carina questa canzone, non la conoscevo. Non ascolto Vecchioni!

 

[elisa]

El bandolero stanco - Roberto Vecchioni

La versione "ballabile" di Luci a San Siro, il tema è quello, la nostalgia per il tempo che fu, ma con una verve che mi fa perdonare al cantautore un certo eccessivo ripiegamento con tendenza all'autocommiserazione che spesso si trovano nelle sue canzoni. Quando ci mette l'ironia è più godibile e meno deprimente.

 

[GermanoDalcielo]

canzone orekkiabile, non mi fa impazzire nè lui come cantautore nè la sua musica. Il tema nostalgico è apprezzabile, chi di noi guardandosi indietro non rimpiange un pochino il bandolero che è stato? ("stanotte ho pianto pensando a te: c'è un po' della mia vita nella tua vita che se ne va").
La chiusa finale lascia aperta la speranza che possiamo recuperare quel bandolero ( o il fanciullino pascoliano?) ogni volta che vogliamo, dentro di noi, chiudendo gli occhi (Se chiudo gli occhi, dentro gli occhi sei di nuovo quello vero... torna bandolero! torna bandolero!torna bandolero!)
Insomma, niente di eccezionale, un punticino in più per la musica.

 

[Minerva6]

Appuntamento a domani per la prossima canzone da ascoltare.

 

[alessandra]

A me piace molto il Bandolero, la vitalità della musica bilancia la malinconia del testo e mi trasmette una sensazione positiva, nostalgica ma di speranza.

 

[Minerva6]

Scusate il ritardo,ma sono riuscita a collegarmi solo ora.
Ecco la nuova canzone, "L'uccisione di Babbo Natale" di Francesco De Gregori,proposta da alessandra:

 

[alessandra]

Ecco il testo


Dolly del mare profondo, figlia di minatori,
si leva le scarpe e cammina sull'erba
insieme al figlio del figlio dei fiori.
E fanno la solita strada fino al cadavere del grillo,
la luna impaurita li guarda passare
e le stelle sono punte di spillo.
E mentre le lancette camminano
i due si dividono il fungo e intanto mangiando
ingannano il tempo ma non dovranno ingannarlo a lungo.
Infatti arriva Babbo Natale,
carico di ferro e carbone,
il figlio del figlio dei fiori lo uccide
con un coltello e con un bastone.
E Dolly gli pulisce le mani con una fetta di pane,
le nuvole passano dietro la luna
e da lontano sta abbaiando un cane.
E la neve comincia a cadere,
la neve che cadeva sul prato
e in pochi minuti si sparse la voce
che Babbo Natale era stato ammazzato.
Così Dolly del mare profondo
e il figlio del figlio dei fiori si danno la mano
e ritornano a casa, tornano a casa dai genitori.



Ho proposto questa canzone non perchè sia la mia preferita di De Gregori, ma perchè trovo curioso il testo: mi chiedo se sia un semplice quadretto surreale dal testo volutamente ermetico o se abbia un vero significato, che io non ho colto. Finchè Dolly del mare profondo e il figlio del figlio dei fiori camminano mangiando il fungo fino al cadavere del grillo, è un bel quadretto, e quasi quasi ci siamo, interpretandolo in senso letterale. Ma poi? Qualcuno sa spiegarmelo? Chi è Babbo Natale e che c'entra?
L'uccisione di Babbo Natale è una metafora legata alla fine dell'infanzia?
Oppure sono tutti nomi in codice e si tratta di una precoce associazione a delinquere ?
Oppure? Che voleva dire Francesco con questa canzone? A me sembra scritta sotto l'effetto di sostanze allucinogene (già, il fungo!!! Il figlio dei fiori...:?) ma forse sono scema io...

 

[giovaneholden]

Testo criptico ma affascinante mi ricorda Ballad of a thin man di Bob Dylan,gli apparenti nonsense,che sia un omaggio tra grandi cantautori?Metto alcune frasi del pezzo in questione...
entri nella stanza
la matita in mano
vedi qualcuno nudo
e dici chi è quell'uomo
ce la metti veramente tutta ma
non capisci
proprio quello che dici
quando ritorni a casa
(...)
presenti il tuo biglietto
per vedere il fenomeno da baraccone
che subito ti viene incontro
quando ti sente parlare
e dice come ci si sente
a essere un simile aborto
e tu dici impossibile
mentre lui ti consegna un osso...

 

[elisa]

anche io come il nostro holden jr cito dei grandi e nientepopodimenochè: i Beatles con Lucy In The Sky With Diamonds. Per il resto cito De Gregori stesso: Non c'è niente da capire.
Alice nel Paese delle Meraviglie ci sta pure

Lucy Nel Cielo Con I Diamanti
​

Immaginati in una barca su un fiume
Con degli alberi di mandarino e cieli di marmellata
Qualcuno ti chiama, tu rispondi abbastanza lentamente
Una ragazza con gli occhi di caleidoscopio.

Fiori di cellofan di giallo e verde
Sovrastano la tua testa.
Cerca la ragazza con il sole negli occhi*
Ed è andata.

Lucy nel cielo con i diamanti (diamanti).
Lucy nel cielo con i diamanti (diamanti).
Lucy nel cielo con i diamanti (diamanti).
Ah…ah…

Seguila laggiù ad un ponte accanto ad una fontana.
Dove persone come cavalli a dondolo mangiano torte di marshmallow
Ognuno sorride mentre si apre un varco tra i fiori
Che crescono incredibilmente alti.
Un taxi fatto di giornali appare sulla spiaggia
Aspetta per portarti via.
Tu ci sali con la testa tra le nuvole.
E parti.

Lucy nel cielo con i diamanti (diamanti).
Lucy nel cielo con i diamanti (diamanti).
Lucy nel cielo con i diamanti (diamanti).
Ah…ah…

Immaginati su un treno in una stazione
Con facchini di plastilina e cravatte che sembrano di vetro
Improvvisamente ecco qualcuno al cancelletto girevole
La ragazza con gli occhi di caleidoscopio.

Lucy nel cielo con i diamanti (diamanti).
Lucy nel cielo con i diamanti (diamanti).
Lucy nel cielo con i diamanti (diamanti).
Ah…ah…​

 

[Ospite 01]

Ecco il testo




Ho proposto questa canzone non perchè sia la mia preferita di De Gregori, ma perchè trovo curioso il testo: mi chiedo se sia un semplice quadretto surreale dal testo volutamente ermetico o se abbia un vero significato, che io non ho colto. Finchè Dolly del mare profondo e il figlio del figlio dei fiori camminano mangiando il fungo fino al cadavere del grillo, è un bel quadretto, e quasi quasi ci siamo, interpretandolo in senso letterale. Ma poi? Qualcuno sa spiegarmelo? L'Chi è Babbo Natale e che c'entra?
uccisione di Babbo Natale è una metafora legata alla fine dell'infanzia?
Oppure sono tutti nomi in codice e si tratta di una precoce associazione a delinquere ?
Oppure? Che voleva dire Francesco con questa canzone? A me sembra scritta sotto l'effetto di sostanze allucinogene (già, il fungo!!! Il figlio dei fiori...:?) ma forse sono scema io...

L'uccisione di Babbo Natale sta ad indicare il passaggio all'età adulta e la fine di tante illusioni...Prova a inserire questa canzone nel contesto politico e sociale degli anni in cui è stata scritta...e forse sarà più facile da comprendere.

 

[giovaneholden]

Visto che Elisa ha citato un classico beatlesiano tra i non sense,come non mettere il famoso I'm the walrus?

io sono lui
come tu sei lui
come tu sei me
e noi siamo tutti insieme.
Guarda come corrono
come maiali da un fucile,
guarda come volano. Sto piangendo.
Seduto su un cornflake, aspetto che arrivi il camion.
Corporazione dei copriteiera, stupido maledetto
uomo del martedì, sei stato un bambino cattivo,
hai fatto il muso.
Io sono 1'uomo delle uova, oh,
loro sono gli uomini delle uova.
Oh, io sono il tricheco, goo goo g'joob.
Il poliziotto della City seduto con bel garbo,
il piccolo poliziotto in fila.
Guarda come volano,
come Lucy nel cielo,
guarda come corrono. Sto piangendo, sto piangendo, sto piangendo.
Crema di materia gialla che cola dall'occhio di un cane morto,
pornografica moglie del pesce granchioaragosta
sacerdotessa, sei stata una bambina cattiva,
ti sei fatta calare le mutande.
Io sono 1'uomo delle uova, oh, loro sono gli uomini delle uova.
Oh, io sono il tricheco, goo goo g'joob.
Seduto in un giardino inglese, aspetto il sole.
Se il sole non esce, mi faccio 1'abbronzatura
sotto la pioggia inglese.
Io sono l'uomo delle uova, oh, loro sono gli uomini delle uova.
Oh, io sono il tricheco, goo goo g'joob.
Esperti tesperti soffocanti fumatori
non pensate che il clown rida di voi? Ha, ha, ha!
Guarda come ridono
come maiali in un porcile,
guarda come ambiguavano. Sto piangendo.
Sardelle di semolino che si arrampicano sulla Torre Eiffel;
pinguini elementari che cantano Hare Krishna,
uomo, avresti dovuto vederli
prendere a calci Edgar Allan Poe.
Io sono l'uomo delle uova, oh, loro sono gli uomini delle uova.
Oh, io sono il tricheco goo goo goo joob

 

[Ospite 01]

anche io come il nostro holden jr cito dei grandi e nientepopodimenochè: i Beatles con Lucy In The Sky With Diamonds. Per il resto cito De Gregori stesso: Non c'è niente da capire.
Alice nel Paese delle Meraviglie ci sta pure

Io quella frase di De Gregori non la prenderei alla lettera.A mio avviso dice tutto l'opposto:mrgreen
E' stato un cantautore di quelli che strimpellavano con la voglia di dire "qualcosa". Cantautore impegnato...si dice così?
E da capire c'è stato sempre tanto...nelle sue canzoni.
Ma per carità...è solo una opinione la mia...

 

[GermanoDalcielo]

Ho riletto il testo più volte ma le nebbie non si sono dipanate:??: La metafora è apprezzabile, come passaggio dall'età infantile all'adolescenza, ma ahimè, devo confessare che la musica, la cadenza ritmica, mi ha fatto un pochino abbioccare.
L'unica cosa che nel testo mi ha stuzzicato, e che prendo come una sorta di provocazione voluta, è che babbo natale sta portando ferro e carbone - e non regali. Voglio anche pensare che il termine "neve" sia provocatorio messo lì così, se penso a quel "figlio dei fior" un po' teppista. Comunque alla fine impossibile capire cosa avesse in mente De gregori.