VII Music Forum - ascolto e commento brani

[SALLY]

Premetto che adoro De Gregori,non la vedo come una canzone non sense,anzi,può essere l'uccisione della fanciullezza,ma come dice Lucylla,è stata scritta alla fine degli anni 70',e dice "il figlio del figlio dei fiori",praticamente la generazione dopo il 68' ha ucciso qualcosa...per me è una canzone politica.

 

[francesca]

Intanto commento la canzone di De Gregori, perchè mi viene più facile, poi magari recupero quella di Vecchioni.
Dunque, la musica:
a me piace, è cantalenante è vero, ma proprio per questo mi affascina e mi rende piacevole l'ascolto, la durata del pezzo è quella giusta che non me la fa venire a noia...
Il significato,
mah,
sono solo riuscita a pensare che Dolly e il figlio del figlio dei fiori sono in effetti personaggi degli anni 60, e l'uccisione di babbo natale non è nient'altro che un'allucinazione dovuta al fungo che si mangiano.
Volendo essere molto riduttivi, una specie di canzone sugli effetti della droga.
Mi piace poi anche il finale.
Questi due che vivono così, che vogliono fare chissà cosa, che credono in cose più grandi di loro, se le sognano...
alla fine "tornano a casa dai genitori".


Francesca

 

[francesca]

Comunque,
sempre sulla canzone di De Gregori,
se proprio si vuol sapere il significato,
wikipedia ci viene in aiuto:
Bufalo Bill - Wikipedia

Francesca

 

[Minerva6]

Infatti questo è quello che dice wikipedia: racconta in forma di favola la storia di due giovani degli anni '70 (Dolly del mare profondo e il figlio del figlio dei fiori) che uccidono Babbo Natale; si tratta di una metafora della distruzione dei miti e dei valori del passato da parte dei ragazzi del decennio successivo al Sessantotto.

Ho ascoltato questa canzone per la prima volta tanto tempo fa e mai con attenzione,non ne ricordavo neppure il titolo.
Perciò non mi ero mai posta l'interrogativo sul suo significato profondo;ringrazio ale per averla proposta,così ho potuto scoprirlo.
Di De Gregori però preferisco altre canzoni,soprattutto La donna cannone,Generale,Viva l'Italia.

 

[alessandra]

Bene bene, vedo che vi siete sbizzarriti Le vostre interpretazioni (wiki compresa) mi hanno incuriosito tutte...non avevo pensato che potesse essere una canzone politica, francesca poi mi ha aiutato a riflettere su quel "tornano a casa dai genitori" che magari si riferisce ad una parte dei giovani vissuti in quegli anni: grandi illusioni e sogni, spesso accompagnate da una vita per così dire "trasgressiva", figli dei fiori, funghetti etc etc ..... e poi di tutto ciò non è rimasto niente, le illusioni sono morte insieme a Babbo Natale... non resta che tornare ad una vita convenzionale, e quale frase può rappresentare meglio questa sensazione di resa se non quella che descrive il ritorno a casa dai genitori?
Quanto al nonsense, ricordo che De Gregori stesso, durante un'intervista, scrisse che si divertiva a leggere le varie interpretazioni dei critici su alcuni suoi testi volutamente privi di un vero significato tra cui, se non sbaglio, c'era proprio "Niente da capire".
I testi che avete postato sono ancora più demenziali, quella dell'uomo delle uova mi ha fatto morire, non la conoscevo. Pare che Lucy in the sky of diamonds sia stata scritta durante un "viaggio allucinogeno" perciò i conti tornano

 

[elisa]

Bene bene, vedo che vi siete sbizzarriti Le vostre interpretazioni (wiki compresa) mi hanno incuriosito tutte...non avevo pensato che potesse essere una canzone politica, francesca poi mi ha aiutato a riflettere su quel "tornano a casa dai genitori" che magari si riferisce ad una parte dei giovani vissuti in quegli anni: grandi illusioni e sogni, spesso accompagnate da una vita per così dire "trasgressiva", figli dei fiori, funghetti etc etc ..... e poi di tutto ciò non è rimasto niente, le illusioni sono morte insieme a Babbo Natale... non resta che tornare ad una vita convenzionale, e quale frase può rappresentare meglio questa sensazione di resa se non quella che descrive il ritorno a casa dai genitori?
Quanto al nonsense, ricordo che De Gregori stesso, durante un'intervista, scrisse che si divertiva a leggere le varie interpretazioni dei critici su alcuni suoi testi volutamente privi di un vero significato tra cui, se non sbaglio, c'era proprio "Niente da capire".
I testi che avete postato sono ancora più demenziali, quella dell'uomo delle uova mi ha fatto morire, non la conoscevo. Pare che Lucy in the sky of diamonds sia stata scritta durante un "viaggio allucinogeno" perciò i conti tornano

potrebbe starci anche la versione liberatoria, dove Babbo Natale è un pusher che impedisce ai due giovani di uscire dalla droga e loro lo uccidono e finalmente sono liberi, due Hansel e Gretel hippies che alla fine del viaggio, metaforico e non, possono finalmente tornarsene a casa

anche se io propendo per un "falso poetico"

 

[francesca]

Faccio un passo indietro e torno al bandolero di Vecchioni.
Ci ho pensato e ripensato, ma veramente non so bene cosa dire di questa canzone,
non mi dice molto.
L'ho sempre ascoltata distrattamente, non avevo fatto caso al testo.
Adesso che l'ho letto con attenzione e che ho letto anche i vostri commenti, mi sembra di averlo capito, ma mi appare deboluccio.
Insomma è una canzone che un po' mi annoia.
Mi arrendo, davvero, non riesco ad essere più profonda!

Francesca

 

[Baldassarre Embriaco]

El bandolero stanco
Una delle canzoni di Vecchioni che mi piacciono di meno, non un capolavoro di certo. Mi scivola addosso senza lasciarmi nulla, e dopo averla ascoltata un paio di volte, mi annoia. Il testo poi l’avrà scritto mentre i suoi studenti facevano ricreazione. Diciamo che anch’io come Francesca non so andare oltre nel commentare questa canzone.

L’uccisione di Babbo Natale
Due ragazzi che “fumano” maledettamente, incontrano un vecchio travestito da Babbo Natale e lo uccidono poiché erano ormai diventati dei fanatici cristiani e preferiscono il presepe all’albero. Poi terminato l’effetto del fungo, tornano a casa, come nulla fosse successo, dai genitori.
Commento “serio”. Mi mette tristezza questa canzone, sia per la musica salmodiante, sia per quel “tornano a casa dai genitori”. Lo vedo come un fallimento della volontà di quei giovani di cambiare il mondo. Quando facevo il liceo e anch’io, meno di altri, ma solo per pigrizia, avevo velleità di cambiare il mondo e compivo qualche sciocchezza, il mio genitore mi diceva: “Il matto fugge, la casa resta” (italianizzato). Tornare troppo presto però, significa abdicare ai sogni che si avevano da ragazzi. Certo un’Italia del genere non ti aiuta, ma tant’è…

 

[Nerst]

effettivamente non l' ho capita tanto questa canzone che ho riascoltato più volte. A dir la verità mi sono concentrata sulla tonalità del cantante, che mi parla di una evento con voce non da ballata strana, come posso esserlo le filastrocche cantate attorno al bivacco, ma triste. Non solo perchè babbo natale è stato ucciso, ma anche perchè la gioventù che ha commesso l' atto sembra attendere il giorni che passano tra un funghetto ed una fetta di pane.

 

[Minerva6]

Siete pronti ad ascoltare un'altra canzone di Francesco De Gregori? Oggi tocca a Generale,proposta da Nerst.

Buon ascolto!

 

[Nerst]

La canzone/poesia parla della fine della guerra e del sentimento di ritorno a casa che l’ uomo, narrante, sta provando. Il treno è diretto verso la libertà, definita splendente come il sole, la casa è ricordata con spensieratezza, senza pensieri e già ci si proietta al focolare natalizio.
Il treno è mezzo vuoto, per le perdite subite, ma è anche mezzo pieno, perché si è fortunati ad esserci. Si, esserci con cinque stelle sul petto, di cui non si ricorda più nemmeno il senso, ma tra due minuti ci sarà solo amore.

La musica di questa canzone credo che sia possa definire la colonna sonora di tutti i momenti che seguono la fine di qualcosa. Si spendono energie per progetti, sogni, piani, finchè poi ti fermi e realizzi il tempo trascorso, le persone che hai conosciuto e magari perso e molte volte non si ricorda da dove si è partiti.
Personalmente la canzone mi piace perché mi ricorda i momenti che passano senza che ce ne accorgiamo, mi spinge a godermi il momento e a dare un senso a tutto, senza che possa chiedermi alla fine, perché si è intrapesa una certa “guerra”.

PS. Scusa Alessandra, se inserisco il commento prima del testo.

 

[Baldassarre Embriaco]

E' stata la prima canzone che ho mandato giù a memoria, anche una delle ultime. Mi piacciono le immagini della contadina curva, del treno che portava al sole, l'inutilità della guerra, delle cinque stelle, la fretta nel tornare a casa e non fermarsi mai fin quando non si raggiunge quel focolare pieno d'amore.
Non vorrei sembrare un vecchio bacucco e un nostalgico del tempo che fu, ma questa canzone posso solo definirla con una parola: Poesia.

 

[giovaneholden]

Rimane uno dei testi migliori di De Gregori,poetico e riflessivo al tempo stesso.Il generale riflette sul suo ruolo,sulla eticità di portare via vite umane alle mamme,col rischio di trasformarle in carne da cannone Ma nel suo ruolo queste domande se le può porre solo per un fuggevole istante,l'educazione ricevuta lo costringe a convincersi che "la guerra è bella anche se fa male". Uno sporco lavoro,svolto il quale,avendo annientato il nemico,si torna a casa,ogni volta con meno corazza addosso e sempre più sensibile all'altrui sofferenza,pronto per essere destituito o andare in pensione,onusto di medaglie.

 

[elisa]

questa è una canzone diventata per molti aspetti simbolo del pacifismo, con immagini chiare ed efficaci ed una musica orecchiabile e scandita tanto da essere una di quelle più cantate anche in gruppo. De Gregori riesce a raccontare una storia senza retorica e arrivando a tutti. Molto riuscita, anche se per questo aspetto di canzone "popolare" è fra quelle che amo di meno del cantautore.

 

[Minerva6]

Mi è sempre piaciuta questa canzone,la trovo molto poetica e con un testo facile da imparare.
Non riesco a mettere per iscritto ciò che provo ogni volta che l'ascolto,ma sicuramente sono emozioni forti :ad:.

Generale dietro la collina
ci sta la notte crucca ed assassina
e in mezzo al prato c'è una contadina
curva sul tramonto sembra una bambina
di cinquant'anni e di cinque figli
venuti al mondo come conigli
partiti al mondo come soldati
e non ancora tornati.

Generale dietro la stazione
lo vedi il treno che portava al sole
non fa più fermate neanche per pisciare
si va tutti a casa senza più pensare
che la guerra è bella anche se fa male
che torneremo ancora a cantare
a farci fare l'amore
l'amore dalle infermiere.

Generale la guerra è finita
il nemico è scappato è vinto è battuto
dietro la collina non c'è più nessuno
solo aghi di pino e silenzio e funghi
buoni da mangiare buoni da seccare
da farci il sugo quando viene Natale
quando i bambini piangono e a dormire
non ci vogliono andare.

Generale queste cinque stelle
queste cinque lacrime sulla mia pelle
che senso hanno dentro il rumore
di questo treno
che è mezzo vuoto e mezzo pieno
e va veloce e verso il ritorno
fra due minuti è quasi giorno
è quasi casa
è quasi amore

 

[GermanoDalcielo]

canzone "must", una riflessione amara sulla guerra e la sua (in)sensatezza (è bella anche se fa male; le stelle al valore sono lacrime che solcano la pelle). La melodia è calda e il suo modo di cantare "parlato" ne hanno fatto una canzone/poesia che si imprime nella mente e nell'anima.

 

[alessandra]

Sono arrivata in ritardo per inserire il testo, scusa Minerva! :boh:
Non ho niente da aggiungere ai vostri bei commenti, quella frase "La guerra è bella anche se fa male" non si dimentica e nemmeno la donna curva sul tramonto come una bambina con i suoi cinquant'anni e i suoi cinque figli "partiti al mondo come soldati e non ancora tornati".
Anche per me è una poesia.

 

[SALLY]

Fantastica canzone-poesia questa,fortemente antimilitarista,come conta di più la vita vera,con le sue immagini....il treno,i pensieri,la contadina,i funghi per il sugo,i bambini con i loro capricci serali che non la tua guerra finta...generale!

 

[Minerva6]

Eccoci arrivati a Nuntereggae più di Rino Gaetano:

 

[Minerva6]

Ecco anche il testo:

Abbasso e alè
abbasso e alè
abbasso e alè con le canzoni
senza fatti e soluzioni
la castità
la verginità
la sposa in bianco il maschio forte
i ministri puliti i buffoni di corte
ladri di polli
super pensioni
ladri di stato e stupratori
il grasso ventre dei commendatori
diete politicizzate
evasori legalizzati
auto blu
sangue blu
cieli blu
amore blu
rock and blues
NUNTEREGGAEPIU'
Eya alalà
pci psi
dc dc
pci psi pli pri
dc dc dc dc
Cazzaniga
avvocato Agnelli Umberto Agnelli
Susanna Agnelli Monti Pirelli
dribbla Causio che passa a Tardelli
Musella Antognoni Zaccarelli
Gianni Brera
Bearzot
Monzon Panatta Rivera D'Ambrosio
Lauda Thoeni Maurizio Costanzo Mike Bongiorno
Villaggio Raffa Guccini
onorevole eccellenza cavaliere senatore
nobildonna eminenza monsignore
vossia cherie mon amour
NUNTEREGGAEPIU'
Immunità parlamentare
abbasso e alè
il numero 5 sta in panchina
s'è alzato male stamattina
mi sia consentito dire
il nostro è un partito serio
disponibile al confronto
nella misura in cui
alternativo
aliena ogni compromesso
ahi lo stress
Freud e il sess
è tutto un cess
ci sarà la ress
se quest'estate andremo al mare
solo i soldi e tanto amore
e vivremo nel terrore che ci rubino l'argenteria
è più prosa che poesia
dove sei tu? non m'ami piu'?
dove sei tu? io voglio tu
soltanto tu dove sei tu?
NUNTEREGGAEPIU'
Ue paisà
il bricolage
il quindicidiciotto
il prosciutto cotto
il quarantotto
il sessantotto
il pitrentotto
sulla spiaggia di capocotta
Cartier Cardin Gucci
portobello e illusioni
lotteria a trecento milioni
mentre il popolo si gratta
a dama c'è chi fa la patta
a settemezzo c'ho la matta
mentre vedo tanta gente
che non c'ha l'acqua corrente
e non c'ha niente
ma chi me sente...
ma chi me sente
e allora amore mio ti amo
che bella sei
vali per sei
ci giurerei
ma è meglio lei
che bella sei
che bella lei
vale per sei
ci giurerei
sei meglio tu
che bella sei
NUNTEREGGAEPIU'

@ alessandra: c'è la crisi e mi sono dovuta attrezzare da sola,non ci sono più soldi per pagarti come collaboratrice .
La verità è che me ne sono ricordata e ho pensato di inserirlo io .