Incipit

bonadext

Ananke
Era già sera quando atterrai a New York, la città dove un tempo, in gioventù, avevo avuto la mia prima esperienza stroboscopica. Un'esperienza che non mi avrebbe più lasciato. Arrivai con Una Frase in valigia: "Una brezza leggera faceva tremare le foglie dell'albero nel caldo del pomeriggio." Molta gente ha avuto di meno con sé, nella traversata dell'Atlantico. Mentre i doganieri esaminavano il mio bagaglio fui preso dall'allegria: la frase che portavo con me era senza paragone più grande di tutti i miei vestiti, i miei strumenti per la scrittura e i miei articoli da toilette messi insieme.

"Un prosatore a New York" di Goran Tunstrom
 

maclaus

New member
"Poichè molti hanno cercato di raccontare con ordine gli avvenimenti che si sono compiuti in mezzo a noi, come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni oculari fin dal principio e divennero ministri della Parola, così anch'io ho deciso di fare ricerche accurate su ogni circostanza, fin dagli inizi, e di scriverne un resoconto ordinato per te, illustre Teòfilo, in modo che tu possa renderti conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto."
(Luca d'Antiochia - Vangelo)
 

Monica

Active member
"La primavera era all'inizio.Era il secondo giorno che viaggiavamo.Entravano nel vagone e ne uscivano persone che andavano a distanze diverse,ma tre venivano come me, dalla stazione di partenza del treno:una signora non bella nè giovane che fumava,con un viso tormentato,un paltò semimaschile addosso e un berrettino.Un suo conoscente,uomo sui quarant'anni amante della conversazione ,con le sue cose tutte ordinate e nuove,e ancora un signore di statura non molto alta con i movimenti a scatti che stava per conto suo,non vecchio ancora,ma con i capelli ricci evidentemente incanutiti prima del tempo e con degli occhi straordinariamente scintillanti che correvano rapidi da un oggetto all'altro....

LA SONATA A KREUTZER:Tolstoj
 

bouvard

Well-known member
A N., piccola città di provincia, così tante erano le botteghe di barbiere e le imprese di pompe funebri da far pensare che i suoi abitanti venissero al mondo con l'unico scopo di farsi la barba, tagliarsi i capelli, ungersi la testa con brillantine rinfrescanti e, quindi, morire. Ma ad N, piccola città di provincia, la gente in realtà veniva al mondo, si radeva e moriva piuttosto di rado.


LE DODICI SEDIE - IL'F E PETROV
 

Monica

Active member
La vita è fatta di piccole felicità insignificanti ,simili a minuscoli fiori.Non è fatta solo di grandi cose,come lo studio,l'amore,i matrimoni,i funerali.Ogni giorno succedono piccole cose ,tante da non riuscire a tenerle a mente né a contarle,e tra esse si nascondono granelli di una felicità appena percepibile che l'anima respira e grazie alla quale vive.

Banana Yoshimoto " Un viaggio chiamto vita"
 

c0c0timb0

Pensatore silenzioso 😂
-Quando è iniziato l'incubo del Ventesimo secolo?
Nel 1945, quando molta gente era convinta che fosse finito.
-Come è incominciato?
Con un primo impiego delle bombe atomiche, messe a punto con urgenza per concludere rapidamente una guerra che era durata troppo a lungo, ma una volta terminato il conflitto fra gli Stati fascisti e il mondo libero (che non era del tutto libero, in quanto gran parte di questo mondo era totalitario), ecco che s'iniziavano le premesse per lo scontro fondamentale del secolo. Le potenze comuniste si affrontavano con le potenze capitalistiche e le due parti disponevano di armi nucleari illimitate.
-Perciò?
Perciò quello che era servito per terminare una guerra veniva ora usato per iniziarne un'altra.

"1984 & 1985" di Anthony Burgess
 

masao

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Che resta di tutto il dolore che abbiamo creduto di soffrire da giovani? Niente, neppure una reminiscenza. Il peggio, una volta sperimentato, si riduce col tempo ad un risolino di stupore, stupore di essercela presa per così poco, e anch’io ho creduto fatale quanto poi si è rivelato letale solo per la noia che mi viene a pensarci. A pezzi o interi non si continua a vivere ugualmente scissi? E le angosce di un tempo ci appaiono come mondi talmente lontani da noi, oggi, che ci sembra inverosimile aver potuto abitarli in passato.

Aldo Busi - Seminario sulla gioventù
 

Monica

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Ricordo ancora il mattino in cui mio padre mi fece conoscere il Cimitero dei Libri Dimenticati .
Erano le prime giornate dell'estate del 1945 e noi passeggiavamo e noi passeggiavamo per le strade di una Barcellona prigioniera di un cielo grigiastro e di un sole color rame che inondava di un calore umido la rambla de Sancta Monica.
Daniel,quello che vedrai oggi non devi raccontarlo a nessuno,"disse mio padre" nemmeno al tuo amico Thomas.A nessuno.
neanche alla Mamma?"domandai sottovoce" ,mio padre sospirò offrendomi il sorriso dolente che lo seguiva sempre come un ombra.
"Ma certo,rispose mesto,per lei non abbiamo segreti"
Subito dopo la guerra civile ,il colera si era portato via mia madre.

Carlos Ruiz Zafon
 

Monica

Active member
"Siamo arrivate con il vento del carnevale .Un vento tiepido per Febbraio ,carico degli odori caldi delle frittelle sfrigolanti,delle salsicce e delle cialde friabili e dolci cotte alla piastra proprio sul bordo della strada,con i coriandoli che scivolano simili a nevischio da colletti e polsini e finiscono sul marciapiede come inutile antidoto contro l'inverno.
C'è un'eccitazione febbrile nella folla disposta lungo la stretta via principale ,i colli che si allungano per vedere il carro fasciato di cartapesta ,con i suoi nastri svolazzanti e le coccarde di cartoncino."

Joanne Harris: CHOCOLAT
 

bonadext

Ananke
Nuvole. Casa. - Elfriede Jelinek

29p6trs.jpg
 

Spark

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"Per una curiosa inclinazione dello spirito che talvolta rasentava la follia, Johannes Karelsky non abbe nella sua esistenza aspirazione diversa da quella di mutare in musica la propria vita."

Il violino nero, Maxence Fermine
 

ayuthaya

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"Non lo nego: sono ricoverato in un manicomio."

(Il tamburo di latta, Gunter Grass)

....questo libro mi piace!!!! TUNZZZTUNZZZTUNZZZ
 

bouvard

Well-known member
I Monkton di Wincot Abbey avevano nella nostra contea una pessima reputazione a causa della loro mancanza di socievolezza. Non intrattenevano rapporti amichevoli con il vicinato e non ricevevano nessuno in casa, a parte mio padre ed una signora con sua figlia che vivevano nei pressi.
Non c'è dubbio che fossero una famiglia orgogliosa, tuttavia a tenerli distanti dai loro simili non era l'orgoglio bensì la paura. La famiglia era tormentata da generazioni dal flagello della follia ereditaria, ed i suoi membri evitavano accuratamente di prendere parte all'indaffarata esistenza del piccolo mondo che li circondava per non esporre in pubblico la loro disgrazia.

La follia dei Monkton - Wilkie Collins
 

selen

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On the road - Jack Kerouac


La prima volta che incontrai Dean fu poco tempo dopo che mia moglie e io ci separammo. Avevo appena superato una seria malattia della quale non mi prenderò la briga di parlare, sennonché ebbe qualcosa a che fare con la triste e penosa rottura e con la sensazione da parte mia che tutto fosse morto. Con l’arrivo di Dean Moriarty ebbe inizio quella parte della mia vita che si potrebbe chiamare la mia vita lungo la strada.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
O. T. - Hans Christian Andersen :?

[SIZE=+1]OT (O.T.)[/SIZE]
C'è una felicità che nessun poeta ha mai cantato adeguatamente, che nessuna lettrice, per quanto amabile, ha sperimentato o potrà mai sperimentare a questo mondo. È uno stato di beatitudine riservato alla sola categoria maschile, e nemmeno a tutti i suoi esponenti, bensì agli eletti. È un momento della vita che investe i nostri sentimenti, le nostre menti, il nostro intero essere. Sono state versate lacrime innocenti, trascorse notti insonni durante le quali la devota madre, le affezionate sorelle hanno levato preghiere a Dio per questo passaggio cruciale nella vita del figlio e del fratello.
Felice momento che nessuna donna, per quanto buona, bella o intellettualmente dotata, può provare, quello in cui si diventa studenti universitari, o, per essere più precisi, in cui si supera il primo esame.

:OO
 

bonadext

Ananke
Avremo acquistato molto per la scienza estetica, quando saremo giunti non soltanto alla comprensione logica, ma anche alla sicurezza immediata dell'intuizione che lo sviluppo dell'arte è legato alla duplicità dell'apollineo e del dionisiaco, similmente a come la generazione dipende dalla dualità dei sessi, attraverso una continua lotta e una riconciliazione che interviene solo periodicamente.

La nascita della tragedia - Nietzsche
 

Volgere Altrove

New member
"In ogni forma di cultura, quindi anche prima dell'avvento del pensiero filosofico, il divenire delle cose e degli eventi è sempre inteso come divenir altro: altro da cio' da cui il divenire incomincia".

Emanuele Severino, Tautotes
 

Colibrì94

New member
Ne inserisco una anche io:

"Bella, intelligente e ricca, con una dimora confortevole e un carattere felice, Emma Woodhouse sembrava riunire in sé alcuni dei vantaggi migliori dell'esistenza e aveva vissuto quasi ventun anni in questo mondo con scarsissime di dispiacere o dispetto"
Emma di Jane Austen.
 
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