40° Minigruppo - I Miserabili di Victor Hugo

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praschese89

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FINITOOOOOOOO!!

Le prime emozioni finali sono un misto di soddisfazione e dispiacere.A domani il commento complessivo!
Intanto ringrazio le mie due compagne di viaggio Ayu e Ila,con la speranza di ripetere,un giorno!:wink:
 

kikko

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Finita la prima parte e finita anche la ricostruzione storica e le ruflessioni di Hugo sulla battaglia di Waterloo :YY
Adesso spero che il libro riprenda slancio, ho ritrovato Valjean vediamo come prosegue la storia.........:D
 

ila78

Well-known member
FINITOOOOOOOO!!

Le prime emozioni finali sono un misto di soddisfazione e dispiacere.A domani il commento complessivo!
Intanto ringrazio le mie due compagne di viaggio Ayu e Ila,con la speranza di ripetere,un giorno!:wink:

Grazie a te per la compagnia (piacevolissima!). Certo che la ripetiamo! Abbiamo Dantes che ci aspetta! :wink:
 

praschese89

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Commento finale

La sensazione è quella di aver vissuto un'opera immortale paragonabile a Il conte di Montecristo,forse solo un pelino al di sotto,secondo me;un pelino al di sotto perchè,al contrario dell'opera di Dumas,anch'essa di mole considerevole,Hugo con le sue digressioni rallenta e appesantisce parecchio la lettura,ma alla fine ne vale ugualmente e notevolmente la pena.
La trama è un intrigo continuo e ci porta fino in fondo in un crescendo di emozioni,fino all'esplosione finale;quando,nelle ultime pagine,Valjean in punto di morte ricorda a Cosette la prima volta in cui le aveva preso la manina nel bosco ho provato davvero un'emozione fortissima e di colpo ho ripercorso tutta la storia a ritroso nella mia mente ed è stato qui che ho capito la grandezza di questo libro.
Venendo ai personaggi,su tutti spicca ovviamente Valjean con la sua generosità e tutti quei sentimenti,forti e a volte contrastanti,coi quali Hugo sapientemente colora il suo animo.
Di miserabili in questa storia ce ne sono parecchi:da Fantine che,costretta ad abbandonare Cosette,morirà senza rivederla;per arrivare a quei meschini dei Thenardier e a quella sfortunata canaglia che era il piccolo Gavroche!
Secondo me però il miserabile d'eccellenza,"lo sconfitto",di questa storia è Javert che dopo aver cercato per anni di imprigionare Valjean facendo di questo l'unica sua ragione di vita,finirà per suicidarsi!

Sono felice di aver fatto questa lettura,è uno di quei libri che verrà stampato per sempre!
 

kikko

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sono più o meno a metà della seconda parte, Valjean è finalmente riuscito a portare via Cosette dalla perfida copia di locandieri. Sembra che per i due inizi una nuova vita insieme... :D
Il libro torna ad essere interessante e avvincente :YY
 

Spilla

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Grazie a te per la compagnia (piacevolissima!). Certo che la ripetiamo! Abbiamo Dantes che ci aspetta! :wink:

Toc toc... ehm... scusate se mi intrufolo... non è che "Dantes" sta per Edmond, vero? perché il Conte di Montecristo lo leggerei volentieri, se con voi ancora di più! :wink:
 

ila78

Well-known member
Toc toc... ehm... scusate se mi intrufolo... non è che "Dantes" sta per Edmond, vero? perché il Conte di Montecristo lo leggerei volentieri, se con voi ancora di più! :wink:

Prego accomodati! :D Certo che Dantes sta per Edmond....e chi sennò! Dobbiamo ancora decidere come e quando partire, credo che Prasky non abbia tanta voglia di ributtarsi subito in un "1000 e passa pagine" e io tra una settimana me ne vado al mare....però al mio ritorno possiamo parlarlne e ti contiamo sicuramente! :D
 

kikko

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Sono più o meno a metà del libro, ho lasciato Valjean e Cosette nel convento delle suore. Lo stratagemma di Valjean per uscire dal convento mi ricorda molto un'altra rocambolesca fuga ..... :wink:

Adesso sono alle prese con Marius e i suoi amici, la sua sbandata per la ragazza della panchina (suppongo sia Cosette).
Con il suo modo di fare impacciato però l'ha fatta scappare :??
Vediamo come prosegue la storia .....:)
 

nitina

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Ragazzi, io mi vergogno terribilmente di non aver letto questo romanzo...
diciamo che non ho mai avuto il coraggio...
cosa dite?
inizio anch'io prima delle ferie?
sono mooolto indecisa...
:?
 

ayuthaya

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Membro dello Staff
Ragazzi, io mi vergogno terribilmente di non aver letto questo romanzo...
diciamo che non ho mai avuto il coraggio...
cosa dite?
inizio anch'io prima delle ferie?
sono mooolto indecisa...
:?

vergognarsi???? e di che??? sapessi quanti libri ci sono che nn ho letto e che secondo me sono molto più "imprescindibili" rispetto a questo (con tutto che mi è piaciuto)!!! Tieni conto che comunque la mole è notevole ed è il tipico "classicone"... Io fossi in te lo rimaderei al dopo-ferie...nn lo vedo molto adatto come compagno sotto l'ombrellone!!! :mrgreen:
 

ila78

Well-known member
Ragazzi, io mi vergogno terribilmente di non aver letto questo romanzo...
diciamo che non ho mai avuto il coraggio...
cosa dite?
inizio anch'io prima delle ferie?
sono mooolto indecisa...
:?

Sono d'accordo con Ayu...è "pesantuccio" (anche fisicamente) da portarsi sotto l'ombrellone....però vale sicuramente la pena leggerlo. :D
 

kikko

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Finito (sotto l'ombrellone) :mrgreen: Che dire libro decisamente impegnativo per la mole e non sempre scorrevovole, a tratti toccante. Alcune ricostruzioni storiche o la descrizione minuziosa di luoghi e eventi ( vedi quella del monastero) e alcune riflessioni personali dello scrittore rallentano la lettura, ma una volta entrata nel vivo si vuole a tutti i costi seguire le vicende dei protagonisti. Bellissimi i personaggi, a volte sembrava proprio di averli accanto e il fatto che non sempre ci sia un lieto fino rende il libro ancora più "reale"
 
Stato
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